Figlia in pena per la madre ricoverata,
Yuri Rosati le mette in contatto
grazie ad una videochiamata

CORONAVIRUS - Rosa Gerini aveva lanciato un appello sui social al personale sanitario di Civitanova affinché facessero sapere a sua mamma, ricoverata e positiva al Covid hospital di non mollare. Il medico ha deciso di aiutarle a vedersi

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Paola Gerini e sua mamma Rosa Dignani

 

di Laura Boccanera

La mamma è a Civitanova al reparto di ematologia del Covid hospital, la figlia in apprensione a Camerino. Non può stare vicino a quell’anziano genitore ricoverato per il Covid e lancia un appello sui social affinché qualche operatore sanitario possa cogliere quel dolore e riferire alla donna che la figlia non smette di pensarla e la rivuole presto con sé.

Un messaggio che non è passato inosservato allo pneumologo Yuri Rosati che non si è limitato a riferire “il messaggio”, ma ha preso il telefono e fatto una videochiamata per rimettere in contatto madre e figlia. Storie dal Covid hospital che mostrano con quanta cura e umanità i medici seppur provati e trasfigurati da mascherine e camici seguano i pazienti  in questo periodo di emergenza accalcati su letti e corsie. «La mia mamma sta lottando nell’ospedale Covid di Civitanova. Ha sempre lottato duramente contro ogni pietra che la vita le ha scagliato addosso e spero lo faccia anche stavolta – scriveva ieri Paola Gerini – È doloroso saperla lì, sola, senza neanche poterle far sentire la mia voce. Ecco, vorrei tanto che questo post lo leggesse uno degli angeli che lavorano nel reparto di ematologia dell’ospedale di Civitanova. La mia mamma si chiama Dignani Rosa, Rosina, e vorrei solo dirle che le vogliamo bene, che siamo accanto a lei, che non l’abbiamo abbandonata, che la amiamo e che deve lottare per tornare da noi».

Il messaggio ha raggiunto anche l’utenza civitanovese di Facebook e in tanti hanno riportato informazioni sullo stato di salute della signorina Rosina, riferendole che là fuori la figlia chiedeva in continuazione di lei.

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Yuri Rosati

L’appello è stato colto anche da Yuri Rosati, pneumologo che ha preso il telefono e raggiunto in videochiamata la Gerini: «Non è solo un dottore, ma un angelo con un cuore immenso – ha scritto la donna – stamattina ho potuto vedere la mia mamma attraverso la videochiamata del dottor Yuri Rosati che mi ha un po’ rassicurata sulle condizioni di mia mamma. Era come parlare con un fratello, con un altro figlio della mia mamma che in questo terribile momento si occupa di lei. Vorrei tanto che anche tutti gli altri abbiano questa possibilità che è stata regalata a me. Non dovremo più scordarci del lavoro di questi angeli, della loro fatica e del loro sacrificio. Pur nella stanchezza e nello sconforto, non dimenticano la loro umanità».

 

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