La procura di Roma ha presentato il conto all’ex fidanzato di Pamela Mastropietro: sei anni e sei mesi la richiesta di condanna per Andrei Claudiu Nitu, 21 anni, romeno. Secondo l’accusa in un processo che si sta svolgendo al tribunale di Roma, il 21enne avrebbe ceduto eroina a Pamela e avrebbe anche cercato di farla prostituire con un cliente, ma la ragazza si era rifiutata. Inoltre avrebbe cercato di spingere la ragazza a rubare da casa apparecchi e oggetti preziosi con l’obiettivo di rivenderli per poi intascare denaro e comprare eroina. Il pm Maria Teresa Geraci ieri ha ripercorso il rapporto tra la 18enne e Nitu, durato dieci mesi tra settembre 2016 e giugno 2017. Le accuse sono di cessione di sostanze stupefacenti, tentata induzione alla prostituzione di minorenne e circonvenzione d’incapace. Al termine della requisitoria il pm ha chiesto la condanna a 6 anni e sei mesi per l’imputato (il processo si sta svolgendo con rito abbreviato). Al processo la mamma di Pamela, Alessandra Verni, è parte civile (tutelata dall’avvocato Marco Valerio Verni, zio della 18enne uccisa a Macerata). Era stata proprio la mamma a denunciare Nitu. Sempre secondo quanto ricostruito dall’accusa Pamela fino al settembre del 2016, quando aveva conosciuto Nitu, non si era mai drogata e sarebbe stato proprio il 21enne a farla iniziare a consumare eroina. Pamela è stata uccisa il 30 gennaio del 2018 a Macerata, per l’omicidio è stato condannato all’ergastolo il nigeriano Innocent Oseghale.
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