«Un futuro migliore per Macerata»:
patto a 5 mani nel centrodestra

POLITICA - Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Città viva hanno manifestato con una foto la loro unità d'intenti nel cammino di preparazione alle elezioni del 2020

- caricamento letture

patto_lega_macerata
di Alessandra Pierini

Un patto a cinque mani per il futuro di Macerata. Sono quelle di Giuseppe Cognigni e Maria Letizia Marino, rispettivamente coordinatori comunale e provinciale della Lega Macerata, di Riccardo Sacchi coordinatore di Forza Italia con Francesco Luciani, di Maurizio Mosca, candidato sindaco alle ultime elezioni con la civica “Città Viva” e di Paolo Renna di Fratelli d’Italia. «Quante volte hai pensato che la tua città non è come vorresti – recita un post pubblicato sulla pagina Facebook della Lega Macerata – Uniti superiamo le difficoltà, risolviamo i problemi, facciamo squadra perché tu possa avere un futuro migliore». A corredo l’evocativa foto delle mani una sopra l’altra a testimoniare unione e compattezza. Così ieri sera,al termine di un incontro, i vertici locali di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Città Viva, hanno siglato un’intesa, sovrapponendo le loro mani in segno di unità di intenti e coesione.

«Uno sguardo, un gesto, dicono più di mille parole – commentano –  L’ energia, l’autenticità del momento, immortalato nella foto, deve costituire motivo di ispirazione, con assoluta attenzione ai maceratesi di buona volontà. Come i simboli sul suo stemma vogliono ricordare, Macerata è abitata da persone operose, oneste, pazienti e coraggiose che hanno sempre saputo dimostrare il loro valore e i loro valori. Ieri i rappresentanti locali delle forze di centrodestra hanno accantonato ogni differenza per convergere verso un unico, fondamentale obiettivo: il bene di Macerata e dei maceratesi.
È innegabile che in questi ultimi anni i politici locali, al governo della città da 20 anni, in sconsiderata sintonia con i referenti nazionali, abbiano volutamente permesso un inesorabile decadimento della qualità della vita della città».
Gli esponenti delle forze presenti passano in rassegna le problematiche che più stanno a cuore al gruppo: «Anziché garantire più sicurezza, più rispetto delle regole, più attenzione alle fasce deboli, si è consentito ad alcuni ‘business’ di sostituirsi al bene comune.
Così Macerata, città medioevale, prestigiosa sede di cultura e sapere, è diventata tristemente famosa, in Italia e nel mondo, per fatti di inaudita crudeltà e ferocia. Spaccio di droga, efferati criminali importati dalle anime belle, crescente insicurezza che i dati ufficiali confermano, sono i primi pensieri che sorgono, purtroppo, quando si tenta di descrivere la situazione attuale della città».
Per sanare questa situazione il gruppo si apre alla cittadinanza: «Mani unite per un obiettivo comune, mani che accoglieranno tutti i cittadini che, abbandonando esitazione, titubanza, vorranno schierarsi apertamente in favore di questa coesa, determinata, genuina alleanza umana e politica. Allo stesso modo tutte le forze politiche, tutte le realtà associative che vorranno partecipare alla creazione di un ‘buon futuro’ per i maceratesi, saranno benvenute. Solo così Macerata potrà tornare a essere il luogo dove si desideri vivere, dove ci si senta ‘a casa’ e al sicuro. Macerata deve tornare la città del ‘buonsenso’, con al primo posto i cittadini onesti».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X