Macerata che cambia,
i progetti di Narciso Ricotta:
«Due rotatorie per allargare il centro»

INTERVISTA DELLA SETTIMANA - L'assessore alle opere pubbliche tra interventi di manutenzioni stradali, illuminazione architetturale e recupero di luoghi simbolo quali la sala consiliare (i lavori inizieranno nei prossimi giorni) e il parco di Villa Lauri. «Non si tratta di spot elettorali, fino all'ultimo porterò avanti il programma amministrativo». E alle elezioni 2020? «Saranno le primarie a scegliere il portabandiera»

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Narciso Ricotta

 

di Alessandra Pierini

Manutenzione e sicurezza di 120 chilometri di strade comunali, un nuovo aspetto a Macerata e portare avanti fino all’ultimo giorno utile del 2020 il programma amministrativo presentato 4 anni fa. Sono queste le priorità di Narciso Ricotta, assessore ai lavori pubblici, già indicato da molti, e ormai da tempo, come candidato sindaco del Pd, o per lo meno della maggioranza dem. Lui su questo non si sbilancia: «Bisogna prendere atto che la città è cambiata, serve un progetto poi si deciderà chi porterà la bandiera, attraverso le primarie».

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L’ area interessata dal progetto delle due rotatorie

Assessore, il suo mandato potrebbe lasciare una traccia indelebile nella viabilità cittadina con una piccola rivoluzione tra via Roma e corso Cavour.

«E’ un intervento che stiamo studiando. Rientra nell’idea di centro storico allargato e nel lavoro di riqualificazione già iniziato da tempo in viale Indipendenza, una delle principali vie di accesso alla città. Del centro storico allargato fa parte corso Cavour che, pur rimanendo transitabile, potrebbe essere alleggerita dal traffico pesante, attraverso due rotatorie che consentirebbero a chi arriva da via Roma e via Martiri della Libertà di girare direttamente per via dei Velini e via Ghino Valenti. Le due rotatorie sorgerebbero una in piazza della Vittoria e l’altra tra via Trento e via Ghino Valenti. Nel 2019 completeremo la manutenzione di via Martiri della Libertà, in questo si andrà ad inserire il restauro del Campo dei Pini, che si congiungerà con l’illuminazione artistica del Monumento e per finire l’illuminazione artistica di corso Cavour che completeremo entro primavera».

Tanti lavori ed interventi possono far pensare a una sorta di spot elettorale.

«Non è così. Abbiamo iniziato le manutenzioni dal primo anno, non sono interventi spot. La manutenzione va fatta costantemente, tutto l’anno. Solo così si ha una rete viaria funzionale. Ci crediamo fermamente tanto che quest’anno investiremo oltre 2 milioni di euro sulle strade. Le elenco. Sono le vie Marche, Urbino Ancona, Weiden, Foscolo, Ascoli Piceno, Alighieri, Pesaro, Verga Arno, le vie del quartiere Pace, via Murri,  Lanzi,  Gentili, Brigata Macerata, Mameli,  Ercolani, Batà, Capuzi, Medaglie d’oro, Fosse Ardeatine, Lorenzoni, Fratelli Cervi e il tratto di via Mattei dalla rotonda del Tribunale verso Santa Lucia».

Non solo strade ma anche progetti per la viabilità pedonale. 

«Investiremo 300mila euro su un progetto speciale per la viabilità pedonale. Si tratta di interventi di manutenzione dei marciapiedi e degli attraversamenti pedonali sull’ esempio di quello già realizzato in via Trento. Sono previsti in via Roma (vicino al passaggio a livello),  attorno alle mura, nelle vie Zincone, Romagnoli, Santa Lucia, Santa Caterina, Pergolesi, Beniamino Gigli, Dante Alighieri, Pianesi, Pesaro, Pirandello e Verga. Uno studio tecnico ha individuato interventi ad hoc per ogni situazione specifica».

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La nuova illuminazione del monumento ai Martiri della Libertà

Quali zone di Macerata saranno interessate dall’illuminazione artistica?

«Inizieremo con corso Cavour, per poi proseguire con corso Cairoli e lo Sferisterio e stiamo individuando altri siti sulle mura. Il progetto prevede lo stanziamento di un milione di euro derivante dai fondi regionali Iti. nel frattempo abbiamo sistemato a led tutta la illuminazione cittadina. L’illuminazione architetturale invece, che interessa le vie principali e i monumenti, è un percorso specifico, fatto in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, soggetto che ha un corso specifico in materia e  che abbiamo voluto valorizzare.

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La presentazione dell’accordo per Villa Lauri

Tra le opere pubbliche, anche interventi in luoghi simbolo.

«E’ prevista entro la fine dell’estate la riapertura della sala del Consiglio, Già la settimana prossima inizieranno i lavori al piano nobile del palazzo comunale. Abbiamo affidato i lavori per 300mila euro tramite gara pubblica. E’ un intervento strutturale e migliorativo per ammodernamento, anche per ammodernamento della sala in modo da poterla usare per iniziative pubbliche. Poi c’è Villa Lauri che vede una importante partnership con Unimc e Regione Marche. Unimc procederà con il restauro dell’immobile per la creazione di un polo culturale sulle tracce di padre Matteo Ricci. Il Comune si prenderà cura del parco e ne gestirà l’apertura. L’Ufficio Ambiente del Comune sta procedendo con un progetto che consentirà di mettere a disposizione del pubblico e rendere fruibile un importante polmone verde. Si restituisce alla città uno dei suoi gioielli».

In molti la indicano, già da tempo, come candidato sindaco del Pd alle prossime comunali. 

«I miei sforzi fino all’ultimo giorno saranno concentrati nel portare a compimento il programma amministrativo. Per il resto penso che sia un valore che il centro sinistro sia unito e coeso e stia ragionando in maniera unitaria. Occorre prima di tutto individuare un progetto di città con una visione nuova. Noi chiudiamo un capitolo di dieci anni, dobbiamo guardare alla Macerata del 2030 consapevoli che molte cose sono cambiate e avendo il coraggio di una visione nuova. Partiamo  dal fatto che sono state fatte cose buone ma ora le necessità sono altre. Poi si sceglierà chi porterà la bandiera. E a sceglierlo saranno gli elettori di centrosinistra con le primarie».

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