Da sinistra: Ivano Tacconi, Stefano Di Pietro e Francesco Baldantoni
di Giovanni De Franceschi (foto di Fabio Falcioni)
«Mettere al centro lo sviluppo e il lavoro significa guardare alla città in un’ottica di crescita, credo sia un tema cruciale per la prossima campagna elettorale». Con queste parole Stefano Di Pietro, segretario del Pd a Macerata, ha presentato il prossimo convegno organizzato dalla forze di centrosinistra che appoggiano l’attuale amministrazione: Udc, La città di tutti, Macerata Bene Comune. E’ il terzo della serie iniziata il 4 marzo in vista delle elezioni comunali del 2020. Venerdì alle 21 all’Asilo Ricci si parlerà appunto di sviluppo, lavoro e occupazione: ospiti Fabio Renzi, segretario fondazione Symbola, Manuela Bora, assessore regionale e conclusioni affidate a Pietro Marcolini, presidente Istao. Con Di Pietro c’erano Francesco Baldantoni e Ivano Tacconi, assente Massimiliano Bianchini, che lunedì è diventato papà del piccolo Lorenzo.
«Questo – ha aggiunto Di Pietro – è il terzo convegno dopo i primi due sulla città e sulla sanità e punterà su lavoro e sviluppo, mentre i prossimi due saranno incentrati su sicurezza e scuola. Questa serie di convegni ha lo scopo di riportare il dibattito politico in città su un contesto di civiltà e di riattivare un’occasione di confronto e dialogo con i cittadini, approfondendo temi chiave per Macerata. Il percorso verrà poi utilizzato per realizzare la base programmatica da cui il centrosinistra partirà per le elezioni del 2020». Stesso concetto ribadito da Baldantoni. «In questo percorso – ha spiegato – il nostro obiettivo è quello di ascoltare la città e le rappresentanze sociali, non quello di dare una nostra visione. Alla fine tireremo le somme per stilare un programma in vista delle amministrative. La nostra è una squadra che viene da lontano, non si è certo creata per il 2020. Ora c’è bisogno di stimolare il senso civico dei cittadini e l’appello che mi sento di fare è quello di impegnarsi in un dialogo costruttivo, solo con l’apporto di ognuno può venir fuori qualcosa di buono». Anche Tacconi ha puntato sulla forza della squadra che ha governato la città negli ultimi anni. «Il centrosinistra ha dimostrato compattezza in questa legislatura – ha sottolineato il capogruppo dell’Udc – purtroppo i fatti di Macerata hanno messo in cattiva luce le tante cose buone realizzate da questa amministrazione, che ha dato molto alla città: penso per esempio all’ospedale unico. L’obiettivo della politica oggi è quello di creare posti di lavoro, chiediamo quindi ai cittadini di rinsaldare questo legame col centrosinistra. Per quanto riguarda le elezioni amministrative, farò in modo che l’Udc continui questo percorso proprio col centrosinistra». Per le regionali, invece, sembra che l’Udc invece sia orientata più al centrodestra, sullo sfondo di un accordo col presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
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…”sviluppo e lavoro”..ecco, andate a lavorare che è meglio!! gv
Ma sig. Tacconi non è ora che va in pensione!!!!!!!!!
lasci a qualche giovane, poi diciamo che i giovano non amano la politica.
Le Piscine???
Le Piscine….
Mandatelo a casa, per il bene della città
Parole, parole, soltanto parole. Quando avevo proposto un possibile sviluppo economico e la piena occupazione nella nostra città, mi avete scaricato. Adesso volete proporre quello che dicevo quattro anni fa, quando mi sono presentato con la vostra coalizione. Non siete credibili e politicamente inaffidabili.
Ripartire? C’eravamo fermati? Non me n’ero accorto!
“Chiediamo ai nostri cittadini di rinsaldare il legame con il centrosinistra”… come no, per vederci riempire ancora di spacciatori stranieri,
per mantenere con le nostre tasse questa gente che non vuole per niente integrarsi mentre delinque,
per fare il gioco delle associazioni che ci lucrano con i soldi dello stato,
per sentire ancora dare dei fascisti a gente lontana anni luce dal fascismo ma che semplicemente si ribella a una politica di automassacro,
per sentire ancora parlare di jus soli (siete folli a continuare su questi temi!!), perché i diritti (presunti) degli stranieri sono al primo posto ma il diritto degli italiani a che non sia compromessa la sicurezza loro e dei loro figli, minacciati dalla copiosità fuori dalle scuole di certa feccia che spaccia droga, NO.
I diritti degli italiani no.
Eccolo il legame.
Compromesso.
mettono insieme le loro briciole prima che qualcuno – intelligente ai compromessi – non li spazzi via per sempre. Sono patetici. Fanno tenerezza. Però continuano con il motivo del loro fallimento: gay, matrimoni gay, utero in affitto, Gender nelle scuole, civiltà omosessuale, famiglia innaturale, invasione programmata e apprezzata di razze inferiori e primitive… per la distruzione della nostra identità e civiltà… Lo ha capito anche il papa: a Loreto ci ha messo una pezza contro il laicismo e i protestanti. Non per niente è un gesuita.
Che per il modo con il quale oggi si affronta la politica non resti che rifugiarsi nel miserere me lo fa pensare la maggior parte dei commenti che leggo.Il problemna che veramente può diventare di una drammaticità assoluta per la piega che sta prendendo il modello di sviluppo è il lavoro,unica fonte di reddito per la stragrande maggioranza degli uomini.Una politica responsabile deve dare priorità assoluta a questo problema,per niente facile risolvere,e forse per tale motivo confuso in mezzo a tanti altri.
Come sempre a livello locale si parla come se ci si dovesse presentare a Presidente del Consiglio. Credo che la sinistra parlando di sviluppo e crescita senza parlare di ecologia, di interventi sulle problematiche idrogeologiche, di assistenza agli anziani e ai disabili, alle tossicodipendenze,…. agli interventi antisismici ecc.ecc.ecc. non sia sinistra ma qualcosa di altro. Come si fa, e Ve lo dice uno di sinistra, parlare di sviluppo e crescita a livello di amministrazione locale in un periodo come questo? Che volete fare? Sinceramente provo imbarazzo. Perché ad esempio non rinnovare il parco auto di tutto il comune e aziende pubbliche locali con auto e camion ecologici ? Perché ? Perché ? Perché fare interventi e promesse assurde ? Dovete dire cosa si può fare, non parlare di filosofia. Ecologia, servizi, diritti, semplicità . Non c’è la faccio…. Provo imbarazzo
Per Senzacqua. Mi chiedo sempre quanti di quelli si candidano – a sinistra, al centro e destra – hanno un lavoro ben remunerato che li soddisfa. Credo che siano molto pochi.
Sig. Iacobini, sono di Corridonia non c’entro nulla con questa iniziativa. Però se a Macerata, che dovrebbe essere un modello, non si capisce che la sinistra dovrebbe aprire tavoli di confronto con l’elettorato siamo messi male. Ogni dirigente di sinistra, a mio avviso, dovrebbe smettere di parlare ed iniziare ad ascoltare. Ascolto, coinvolgimento. Invece siamo alle solite. A livello locale, vorrei sapere le iniziative che hanno in mente per favore la crescita , dettagliatamente. Ripeto, dettagliatamente, altrimenti è filosofia. Vorrei vedermi dire i riferimenti normativi che permettono alla politica locale di favorire la crescita economica. I compiti delle Amministrazioni Locali, sono altri. Servizi, ecologia, sicurezza degli edifici scolastici. Servizi agli anziani, ai tossicodipendenti, ai disabili. Alle famiglie, al doposcuola ed altro. Invece, l’ Amministratore locale che vuole fare crescere e sviluppare Macerata o qualsiasi altro comune, mi imbarazza e mi svogliato perché significa che non si ha idea a cosa consiste presenta e con quali poteri. Chiudo dicendo che mi accontenterei di vedere tutti i mezzi pubblici a metano o elettrici. Questo sarebbe un impegno. La saluto.
Roberta Angelelli, non volevo scrivere niente ma dopo aver letto il tuo post ho dovuto farlo perché con quelle poche righe hai riassunto migliaia di post che finora hanno condannato la sinistra maceratese per quel che meritava. Trovo quella frase ” per sentire ancora dare dei fascisti a gente lontana anni luce dal fascismo ma che semplicemente si ribella a una politica di automassacro” è di una purezza unica. Bonfili, in una situazione come quella descritta da Roberta Angelelli dove tutto si è già chiuso in se, da dove dovrebbero uscire proposte di lavoro non previste per chi vive all’esterno delle mura impenetrabili che li circonda fatte della stessa materia dell’ipocrisia, la falsità, l’arroganza e l’egoismo?.