L’avvocato Federico Valori durante la conferenza di oggi pomeriggio (foto Benfatto)
di Gianluca Ginella
La Maceratese passa all’imprenditore Claudio Liotti, amministratore delegato della Mediterranea metalli srl di Napoli. Novantacinquemila euro il costo d’acquisto delle quote comprate da Filippo Spalletta. La trattativa, nata da una ventina di giorni durante i quali i consulenti di Liotti hanno analizzato i conti e la situazione giudiziaria, si è chiusa venerdì. A confermare il buon esito della trattativa l’avvocato Federico Valori, che insieme al legale Alfonso Valori, è consulente del club. E sulla trattativa precisa che bilanci e conti sono stati analizzati dagli acquirenti e non è escluso in questa fase che si prosegua con l’idea del concordato preventivo in bianco. Intanto è tempo anche per le prime parole del nuovo proprietario del club biancorosso «Quello che posso dire ai tifosi è che il nostro obiettivo è cominciare con il risanare i conti. Visti i tempi ristretti la società l’ho acquistata io ma sarò affiancato da altri imprenditori». Liotti, imprenditore 60enne originario di Napoli, ha una azienda «che si occupa di costruzioni di carpenteria – spiega –, lavoriamo anche con le autostrade, sulle strade, diciamo che dove ci sono lavori che impegnano la carpenteria metallica spesso e volentieri ci siamo anche noi».
Come nasce l’idea di acquistare la Maceratese?
«Nasce per caso. Stavamo cercando di portare a termine operazioni con qualche altra squadra di Lega Pro, e da amici ci è stata prospettata questa possibilità».
Ha esperienze nel mondo del calcio?
«No, comunque non sarò da solo. Ci sono anche altre aziende che sono interessate ad affiancarmi. La tempistica è un nemico acerrimo, per questo, visto che i tempi erano stretti, ho deciso di acquistare io. In seguito ci saranno altre aziende, sia edili e sia altre che come noi hanno interessi nella carpenteria metallica. Poi ci può essere qualche sorpresa che al momento non intendo svelare. Ci potrà essere una novità che ci consentirà di aumentare l’impegno economico in questo progetto».
Perché entrare nel mondo del calcio?
«Siamo imprenditori e come tutti mettiamo sul tavolo una serie di valutazioni. Abbiamo ritenuto opportuno affacciarci anche noi nel mondo del calcio, vedremo se saremo all’altezza».
Qual è l’obiettivo che si pone per il club?
«L’obiettivo è innanzitutto rimettere i conti nel modo giusto. Per ora la Maceratese ha una situazione disarmante. Ha 2 milioni, 2,5 milioni di debiti. Non si può negare l’evidenza, senza entrare nel merito delle responsabilità di chi ha gestito. Vogliamo rimettere la società sul binario giusto, adesso è fuori binario. Tutti devono dimostrare un minimo di disponibilità e di avere a cuore le sorti del club, non dico in termini economici, ma di dialogo. E’ chiaro che nel calcio tutti vorrebbero vincere. Noi però non abbiamo intenzione di fare debiti o politiche avventurose ma di mettere i conti a posto e dare tranquillità al futuro societario. Questo credo sia alla base dei risultati sportivi che verranno».
Cosa vuole dire ai tifosi?
«Noi non amiamo fare proclami per cercare di renderci subito simpatici. Promettiamo grande impegno, investimenti giusti per la Lega Pro. Abbiamo intenzione di creare un nuovo ciclo, l’importante è che tutti remino nella stessa direzione».
Vuole dire qualcosa alla squadra?
«Faccio i miei complimenti ai giocatori e all’allenatore perché in una stagione difficile è riuscita a salvarsi e a ottenere un risultato positivo. Questo è un loro grande merito».
Quando verrà a Macerata?
«Credo che in questa fase sia più importante che vengano prima i nostri consulenti, per preparare le basi per la prossima stagione. Sicuramente incontreranno il sindaco, i tifosi, la stampa. Ci sono due mesi in cui si dovrà lavorare sodo».
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Almeno ci ha risparmiato la storiella della serie B in tre anni.
Ieri i debiti erano 200k, ieri l altro 500k….Qualcuno diceva che forse erano a paro, secondo il panettiere sotto casa erano 600k e nel frattempo gli avvocati c hanno beatamente magnato sopra e ora i debiti sono 2 milioni. Siccome spalletta c’è stato 4 mesi scarsi…..O pensate che la contabilità sia una scienza da salotto al pari dell oroscopo oppure ci state TUTTI prendendo per il culo (oppure ci sono tanti bilanci diversi, oppure manco uno….).
Caro Valentini lei dice 500\600,la mia servetta 1.200.000,questi dicono 2.500.000.Che facciamo ce li giochiamo al lotto tutti questi numeri?Comunque se son rose fioriranno sempre che non siano gli stessi che costruiscono i ponti dell’Autostrada.
Giustissimo criticare e diffidare degli ultimi azionisti che si sono succeduti alla Maceratese ma mi chiedo:
Come possiamo giustificare la gestione della Tardella che, se sono confermate le notizie sul disavanzo societario (si parla di 2/milioni di Euro) ha portato la Società al baratro?
Mi spiace che a fronte di tali responsabilità a farne le spese siano soprattutto la città e quei sportivi che credono ancora nei valori dello sport e nell’amore per la propria squadra!
Ma tu guarda che ‘bbotta di fortuna; si interessa del mondo del calcio e, per caso, gli capita tra le mani una società con un paio di milioni d’euro di debiti; che vuoi fare, non vuoi prenderla, non vuoi cogliere al volo l’occasione??
Tanta l’eccitazione, che addirittura firma in fretta e furia in quel di napoli, e tanta la dedizione che non perde nemmeno tempo per salire fin quassù, lasciando l’ingrato compito ai fidi consulenti.
Avvocati, compratori innamorati, consulenti, professionisti, fateci un favore, se un pizzico di buon senso vi è rimasto: smettetela di stuprare il nostro orgoglio e la nostra passione, smettetela di giocare con i nostri sentimenti, STACCATECI LA SPINA e sparite tutti, ma proprio tutti!
Report di Mediterranea Metalli S.r.l.
Forma Giuridica SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA – Società di capitale
Attività 46.77.1 – Commercio all’ingrosso di rottami e sottoprodotti metallici della lavorazione industriale
Indirizzo VIA FIRENZE, 21, 80142, Napoli
Stavolta vi rottamano pure lo stadio.
Cominciamo bene !!!!……….E’ arrivato per caso , le motivazioni sono forti e serie .
Di fronte a tutte queste continue notizie cosa dire ? MEGLIO NON DIRE NIENTE !
Micucci,vanne in eccellenza e non rompe li c…
Il calcio di certe categorie è una gigantesca lavatrice di materiale cartaceo che esce di solito dalla zecca
dello stato,qualche volta sono falsi,qualche volta illeciti,qualche volta ricevuti senza scontrino ,per così dire…
poi mettici quelli che per far giocare il rampollo sganciano migliaia di cartacei,
spesso con poco talento, ed ecco fatto il quadretto del perché gente che con il calcio non ha molte affinità ,ma buoni contabili,alla fine ci entra. Si spera che questo non sia il caso,ma nulla ci si può fare…
Principi, sempre un signore.
una proprieta’ tanto amata che in verita’ tanto del bene poi si scopre non abbia fatto, il compaesano di Heidi che compra la societa’ e dopo i proclami iniziali non caccia una lira e mena pure, fior fiore di professionisti a fare da intermediari, avvoltoi che comprano una societa’ professionistica a 95.000 euro…… ma la finanza ndo’ sta’ ?
Quasi nulla è realmente accaduto ma tutto è assolutamente vero.
Che strano…Prima agli svizzeri poi ai napoletani La Tardella non ha capito che la Maceratese era un bussines o bisinis.