La Rata cade sulle Dolomiti,
il Sudtirol passa su punizione

LEGA PRO - Gli uomini di Giunti perdono 1-0 a Bolzano. Decisiva la rete su calcio piazzato del capitano Furlan. Sugli spalti circa 30 tifosi arrivati da Macerata. L'allenatore: "Non avevamo molte alternative a livello di pedine ed il terreno non perfetto del Druso non ci ha aiutati"

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La festa dei giocatori del Sudtirol, in maglia biancorossa

 

di Leonardo Giorgi

Una fucilata da calcio di punizione trafigge la Maceratese e a Bolzano festeggia il Sudtirol. La Rata perde 1-0 allo stadio Druso nella difficile trasferta di oggi pomeriggio. Gli uomini di Giunti non hanno mostrato la solita cattiveria in campo e non ha praticamente mai fatto tremare la difesa avversaria. In una partita dal basso livello tecnico, i padroni di casa creano un paio di azioni pericolose, ma passano in vantaggio solo in piena ripresa con la bellissima rete del capitano Alessandro Furlan. Su calcio di punizione dai 25 metri, il centrocampista scaglia una vera e propria cannonata che si insacca alla sinistra del portiere Forte accarezzando il palo. La Rata, reduce da eccellenti prestazioni sul campo nonostante la pessima situazione societaria, non approfitta della sconfitta casalinga del Santarcangelo e rimane undicesima in classifica a un punto dalla zona play off (in attesa della probabile decurtazione di uno o due punti per il mancato pagamento degli stipendi dei giocatori). A fine gara, i maceratesi hanno applaudito i circa 30 tifosi arrivati sugli spalti di Bolzano per il match.

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I tifosi della Maceratese arrivati a Bolzano

 

La cronaca – Appena 17 secondi dopo il calcio d’inizio, la Maceratese si rende pericolosa con De Grazia che al limite dell’area tira alto sopra la traversa dei padroni di casa. E’ una delle poche occasioni di tutto il primo tempo. All’ottavo minuto, Cia, sugli sviluppi da calcio d’angolo, prova la botta da fuori. Forte devia bene in corner. Al 22′ Colombi in area, da buona posizione, viene fermato dalla difesa del Sudtirol. I giocatori della Maceratese chiedono il calcio di rigore, ma il contatto è regolare. Al 37′ Franchini, schierato come ala destra, guadagna il primo angolo per la Maceratese. Quadri dalla bandierina mette in area piccola, spazza Gliozzi. Nella ripresa i ritmi si mantengono bassi fino al 54′. Tait crossa bene per Gliozzi che di testa trova l’ottima parata di Forte. Sugli sviluppi dell’azione, Tulli prova il tiro da posizione defilata, ma viene murato dalla difesa ospite. Al 63′ ancora Sudtirol pericoloso con Gliozzi (tra i migliori in campo) che in spaccata da cross di Tait manca il gol del vantaggio a pochi metri da Forte. Il match si sblocca al 73′: i padroni di casa guadagnano un calcio di punizione dai 25 metri. Sul pallone si presenta il capitano Furlan che calcia direttamente in porta e firma la spettacolare rete dell’1-0, insaccando alla sinistra di Forte, incolpevole. La reazione degli uomini di Giunti non arriva e l’ultima occasione più pericolosa della partita è ancora per il Sudtirol. Al minuto 82 Tulli prova a trovare il raddoppio con un tiro da fuori area deviato in corner dalla difesa. La partita termina al 94esimo ed esplode la festa dei giocatori di mister Pillin, che ottengono tre punti che pesano come macigni per l’ormai vicina salvezza della squadra di Bolzano.

Post partita – «Ci siamo adattati troppo al non gioco del Südtirol – ammette il mister della Maceratese, Federico Giunti – che ha atteso sullo 0-0 cercando l’episodio risolutore, come in effetti è avvenuto, in occasione della punizione di Furlan. Quando ti adagi e non esprimi quello che hai fatto vedere in altre occasioni qualcosa non va. Però non avevamo molte alternative a livello di pedine ed il terreno non perfetto del Druso non ci ha aiutati. È un peccato perché un punto avrebbe significato muovere la classifica e per come sono andati i risultati delle altre avrebbe significato guadagnare qualcosa sul Santarcangelo che è rimasto fermo». Giunti, a fine gara, dedica anche un pensiero ai tifosi. «Sono stati ancora una volta fantastici – sottolinea l’allenatore -. Hanno fatto così tanti chilometri per venire a sostenerci qua, a Bolzano. Avrebbero meritato almeno un punto. Mi dispiace che non siamo stati bravi a regalare loro la soddisfazione che avrebbero meritato. Sono stati veramente grandi».

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La punizione vincente di Furlan

 

Il tabellino:

SUDTIROL (4-3-3): Marcone; Tait, Bassoli, Di Nunzio, Obodo; Cia, Furlan (Broh 86′), Riccardi; Tulli, Gliozzi (Spagnoli 70′), Rantier (Lupoli 66′). All.: Pillin
MACERATESE (4-3-3): Forte; Ventola, Marchetti, Gattari, Sabato; De Grazia (Mansouri 90′), Malaccari (Bangoura 77′), Quadri; Franchini (Mestre 83′), Turchetta, Colombi. All.: Giunti
ARBITRO: Giovanni Nicoletti di Catanzaro
RETE: Furlan (73′)
NOTE: Ammonito Cia (85′); circa 30 tifosi della Maceratese presenti allo stadio Druso di Bolzano.

 

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Strette di mano a fine gara

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