di Mauro Giustozzi
Quattro stipendi pagati in una settimana. Si sblocca la situazione per giocatori e staff tecnico della Maceratese che potranno ricevere nei prossimi giorni le loro spettanze economiche ferme agli emolumenti pagati ad ottobre. La fidejussione maltese di Filippo Spalletta, escussa dal presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, è infatti risultata valida: nell’immediato, per la scadenza del 18 aprile, provvederà la stessa Lega ad anticipare i soldi ai giocatori attingendoli dal conto che il club vanta in Lega, poi per il 24 dovrebbe avvenire il pagamento delle spettanze di novembre-dicembre.
Notizia che ha rianimato la tifoseria, che non risolve certamente tutti i problemi della società, ma almeno sistema la questione riguardante i giocatori che si era trascinata da troppo tempo senza che fosse individuata una soluzione dignitosa. Soldi che, però, non tolgono dalle difficoltà quotidiane la Maceratese, alle prese con fornitori non pagati che minacciano non solo ingiunzioni ma anche il blocco dell’attività sportiva. Come gli steward che vogliono incrociare le braccia e Maceratese-Teramo del 23 aprile prossimo allo stadio Helvia Recina, valevole per la terz’ultima giornata del campionato di Lega Pro girone B, è a rischio. La situazione che si sta verificando è la medesima di quanto accadde nello scorso settembre alla vigilia della partita Maceratese-Pordenone. L’azienda che effettua il servizio di ordine e sicurezza allo stadio non è stata pagata dalla società del presidente Spalletta: vanta un arretrato importante di circa 15mila euro e, dopo lunga attesa di essere saldata, ora ha deciso di scrivere alla Maceratese chiedendo che siano liquidati questi compensi.
Se ciò non avverrà prima della gara col Teramo, in quella occasione non saranno presenti gli addetti allo stadio e la partita, quindi, non potrà giocarsi. Con la conseguenza che la Rata perderà a tavolino la partita. Quasi impossibile al momento ipotizzare anche la disputa dell’incontro a porte chiuse, in quanto anche in questo caso necessiterebbe la presenza di un numero contenuto di steward che la società cui si è rivolta la Maceratese non ha la minima intenzione di offrire senza essere prima pagata. Insomma una situazione pesante che si aggiunge al quadro complessivo negativo del club biancorosso a livello societario. Questo pomeriggio si è svolto in prefettura un incontro del Gos, il gruppo operativo per la sicurezza allo stadio, che ha preso in esame la situazione, senza però prendere alcuna decisione. Il tutto è rimandato alla successiva riunione del Gos prevista tra mercoledì e giovedì della prossima settimana per avere un quadro aggiornato e definitivo della problematica. In questa fase, non la società ma alcuni collaboratori, persone che hanno a cuore le sorti della Rata, si stanno muovendo cercando di reperire la somma necessaria per pagare gli arretrati degli steward e consentire quindi la disputa della partita Maceratese-Teramo. Un po’ sulla falsariga della trasferta della squadra di Giunti a Bolzano per la quale hotel e pullman sono stati pagati dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi. In assenza totale della dirigenza, tocca agli sportivi mettere mano al portafogli per consentire almeno la regolare conclusione della stagione biancorossa. Nell’auspicio che questi sforzi alla fine non siano vani e possano servire a qualcosa.
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Anche perché se non rispettano nemmeno queste scadenze addio lega pro l’anno prossimo 🙁 quindi speriamo sembra una speranza che rincuora un po’ in mezzo a questo caos
Una buona notizia anche per gli ipotetici acquirenti.