L’assegno di 5mila euro che verrà utilizzato per saldare parte del conto arretrato della Maceratese nei confronti degli steward. I fondi sono arrivati dalle offerte dei tifosi biancorossi
di Mauro Giustozzi
La riproduzione in gigantografia di un assegno di 5mila euro reperiti attraverso le sottoscrizioni dei supporter della Maceratese per saldare parte del conto arretrato degli steward e poter così giocare la partita di domenica prossima contro il Teramo. E’ stato consegnato a mister Giunti da parte degli esponenti del comitato spontaneo ‘Salviamo la Maceratese’ che ha organizzato stasera al ristorante Liolà di Montecassiano una cena assieme al tecnico ed a tutti i giocatori della Rata proprio allo scopo di raccogliere ulteriori fondi da destinare alle future spese che attendono il club prima della conclusione del campionato. Una cinquantina i tifosi che hanno partecipato all’iniziativa conviviale molto apprezzata da allenatore e giocatori. Tra gli esponenti di maggior rilievo del comitato spontaneo erano presenti Alessandro Savi, Alessandro Gentilucci e Roberta Tognetti. Questi ultimi, intervenendo prima della cena, hanno voluto ribadire l’assoluta indipendenza di questo comitato, nato con l’esclusiva finalità di reperire risorse economiche, da un lato per consentire alla squadra di poter terminare il campionato, affrontando così quelle spese indispensabili (trasferte, steward) per poter giocare le partite e dall’altro per manifestare la vicinanza a possibili nuovi acquirenti della società che troveranno nella tifoseria un punto di riferimento in vista delle future gestioni della Maceratese. Dal canto loro i giocatori hanno dimostrato ancora una volta di apprezzare lo sforzo e la vicinanza dei tifosi in una stagione tanto avara di soddisfazioni fuori dal campo quanto invece assolutamente positiva dentro il rettangolo di gioco.
“Voglio ringraziare a mio nome e di tutta la squadra voi tifosi – ha detto mister Federico Giunti – perché questa è l’ennesima dimostrazione di affetto e vicinanza che viene fatta dalla città e dalla tifoseria e che noi apprezziamo tantissimo. L’aver percepito in questi giorni uno stipendio è sicuramente stato un segnale importante a cui speriamo ne seguano altri a breve. Da parte mia e dei ragazzi non posso che ribadire l’impegno di dare il massimo nelle tre partite che rimangono. Faremo il nostro dovere fino all’ultimo minuto dell’ultima partita della stagione. Questi miei giocatori sono stati eccezionali finora e lo saranno fino in fondo”. Per quanto riguarda l’attività che sta svolgendo questo comitato spontaneo è stato ribadito da Tognetti e Gentilucci che ‘Salviamo la Maceratese’ opera nel solo ed esclusivo interesse della squadra e per salvare il blasone e la storia biancorossa, non certamente a favore di questa società e neppure di quella che l’ha gestita precedentemente. L’invito resta quello con cui ha esordito questa iniziativa: ogni tifoso che ha la possibilità di farlo può versare quanto possibile e, soprattutto, il prima possibile seguendo queste modalità. Il nome del conto corrente è “Team per la Rata”, il versamento in contanti si può effettuare presso la filiale di Corso Cairoli di Banca Marche oppure utilizzando un bonifico bancario attraverso l’Iban IT 88I0605513403000000013016: nella causale specificare nome, cognome e numero di telefono.
COLLEVARIO – Riattaccata l’acqua al campo sportivo di Collevario. Giocatori della Maceratese e delle giovanili potranno affrontare allenamenti e sfide sul campo potendo trovare l’acqua negli spogliatoi. L’Apm ha accolto la promessa per il pagamento dei circa 30mila euro del debito che sarebbe legato ad una rottura delle tubazioni. Per riuscire a far ritornare l’acqua si sono attivati il general manager della Maceratese, Francesco Fattori, il responsabile del settore giovanile, Alessandro Degli Esposti, due soci del club, l’avvocato Gabriele Cofanelli, l’imprenditore Massimo Paci, e l’avvocato Fabrizio Giustozzi.
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Mancava essa,po c’era tutti…..
Il “capo” ha mosso le truppe cammellate!
Più continua la farsa e più aumentano i debiti.Apprezzo il buon cuore dei tifosi ma quello verso la Rata è accanimento terapeutico e sicuramente ci sono altre cause ben più serie che avrebbero bisogno di sostentamento.