Partita molto spigolosa nei primi minuti, con Barbuti che scalda gli animi con un brutto fallo su Marchetti
di Mauro Giustozzi
(foto di Fabiola Monachesi)
Pareggio, punto e game over. La Maceratese conquista sul campo la salvezza grazie allo 0-0 con cui inchioda un Teramo destinato, invece, con molta probabilità a giocarsi la permanenza in Lega Pro nei playout dell’over time di stagione. Considerando anche la penalizzazione in arrivo (probabile il -2 punti e non il -3), con quello conquistato contro gli abruzzesi la Rata si attesterebbe a quota 43, un punteggio che il Teramo non può più raggiungere. Ci potrebbe riuscire il Forlì se vincesse le ultime 3 gare restanti, ma anche ammettendo che ciò accadesse e che la Maceratese non conquistasse nessun punto contro Santarcangelo e Venezia, arrivando a pari merito coi romagnoli prevarrebbe la squadra di Giunti per la miglior posizione negli scontri diretti. Dunque si può dire che la salvezza è arrivata grazie a questo 0-0 che, invece, allontana ancor più i playoff, obiettivo che però non era quello di partenza della squadra di Giunti. La partita non è stata bella e non poteva esserlo. Una sfida troppo importante e tesa che ha offerto pochi spunti ed emozioni condensate soprattutto nel clamoroso gol fallito da Colombi nel primo tempo e nel gol di Speranza annullato per fuori gioco nella ripresa.
Prima della gara problemi agli ingressi di tribuna per alcuni giornalisti maceratesi ed altri accreditati: diversi di loro sono stati respinti nonostante il pass di accredito stagionale, costretti a ricorrere alla biglietteria presso l’Idea 88 per avere un altro accredito sostitutivo.
Teramo che prende subito in mano il pallino del gioco, per gli abruzzesi vincere a Macerata è determinante per sperare ancora nella salvezza diretta. Gara anche spigolosa in avvio, con gli ospiti fin troppo determinati e con Barbuti molto falloso che accende gli animi in campo dopo un fallo su Marchetti. La punta abruzzese crea anche l’unico brivido nei primi minuti di gioco: scatta sul filo del fuorigioco, entra in area, ma il suo assist per Sansovini è rimpallato in calcio d’angolo. L’undici di Ugolotti pressa molto alta la Maceratese che a sua volta fatica ad uscire dalla propria metà con le tradizionali ripartenze. Gli abruzzesi, con l’inedita maglia grigia, torna a farsi vivo dalle parti di Forte con Sansovini che al 26’ va al tiro a fil di palo da fuori area dopo che Malaccari aveva perso ingenuamente una palla in uscita. La Rata prova a tirar fuori la testa dalla propria metà campo con una punizione guadagnata da Turchetta: schema dei biancorossi con due attaccanti davanti a Narciso ma azione fermata per un gioco pericoloso delle punte di casa. Al 36’ la Maceratese reclama un rigore: ripartenza biancorossa con lancio per Allegretti che entra in area, resiste al ritorno di Speranza che poi lo sbilancia nel momento del tiro che termina alto.
Bertani fa segno di continuare tra le vibrate proteste dei padroni di casa. Occasionissima pochi minuti per i biancorossi: il portiere Narciso rinvia male, intercetta Allegretti che serve Turchetta, assist per Colombi che, solo davanti al portiere, tira incredibilmente alto la palla del gol del vantaggio per la Rata. La replica abruzzese è nel segno di Sansovini la cui conclusione in diagonale è però imprecisa e fuori dallo specchio della porta di Forte. In avvio di ripresa è De Grazia a chiamare in causa Narciso con una conclusione poi mister Ugolotti getta nella mischia Carraro per Petrella. E al 13’ ospiti che vanno in gol: lungo cross in area biancorossa e spettacolare tiro al volo di Speranza che indovina l’incrocio dei pali. Ma l’arbitro annulla per fuorigioco del difensore ospite. Il Teramo ci mette ancora più energia e sposta in avanti il suo baricentro, la Rata è attenta e cerca di far male con le ripartenze. Gara sempre intensa col Teramo che getta nella mischia tutte le proprie energie e Maceratese che rintuzza il gioco degli avversari. Ci prova la squadra di Ugolotti con due conclusioni di Masocco e poi con Sansovini ma Forte è sempre attento. Finale palpitante, non tanto per la forza della disperazione del Teramo ma per lo scorrere lento dei minuti verso il novantesimo. Alla Maceratese il pareggio è d’oro, per gli abruzzesi il punto serve solo a lasciare aperta una piccola speranza per evitare i playout oramai incombenti.
IL TABELLINO
MACERATESE (4-3-1-2: Forte 6; Ventola 6,5, Marchetti 7, Gattari 7, Sabato 6,5; Malaccari 6 (dal 39’ s.t. Franchini s.v.), Quadri 6,5, De Grazia 7; Turchetta 6; Colombi 5 (dal 18’ s.t. Palmieri 5), Allegretti 5,5. (Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Massei, Marcantoni, Mestre, Bangoura, Mansouri, Moroni). All. Giunti 6,5.
TERAMO (4-4-2): Narciso 6; Sales 6, Caidi 6, Speranza 6,5, Karkalis 6; Petrella 5,5 (dal 10’ s.t. Carraro 5), Amadio 6,5, Ilari 6 (dal 38’ s.t Baccolo s.v.), Di Paolontanio 6 (dal 30’ s.t. Masocco 6); Barbuti 5, Sansovini 5,5. (Calore, Altobelli, Scipioni, Fratangelo). All. Ugolotti 5.
ARBITRO: Bertani di Pisa 6.
NOTE: spettatori 1000 circa, paganti, abbonati e incasso non comunicato. Ammoniti Sabato, Karkalis, Gattari. Angoli 3-5.
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Siamo #giunti fino a qua! grazie RATA 🙂
Complimenti ragazzi, UOMINI veri purtroppo capitati in una società composta da personaggi di m…!!
Complimenti ai giocatori e allo staff tecnico, persone che hanno dimostrato un livello di professionalità eccezionale.
Onore per questi ragazzi!
Complimenti a tutta la squadra e al grande Mr.GIUNTI che e’ stato capace di costruire un complesso eccezionale degno della massima riconoscenza onore e rispetto. Ora se c’e’ qualcuno pronto a rilevare la Societa’ si faccia avanti prima possibile e dimostri con i fatti le sue reali intenzioni e auguriamoci tutti che certe brutte vicende accadute nella oramai passata stagione non possano piu’ verificarsi per il bene di tutta la citta’ sportiva e della futura – speriamo – piu’ decisa Societa’ e che sia in grado di condurre la RATA a livelli piu’ alti e meritevoli .
La partita più difficile purtroppo la giocano altri… bravi a questi ragazzi!