Maceratese, la procura federale ha chiesto due punti di penalizzazione, più la recidiva. L’udienza si è svolta oggi a Roma, al tribunale federale. Presente l’avvocato Gabriele Cofanelli che in due ore è arrivato a Roma da Viterbo dove aveva un’altra udienza al tribunale penale. Una corsa per riuscire ad essere presente all’udienza e difendere gli interessi della Maceratese. La procura nel corso dell’udienza ha messo sul piatto la richiesta di una condanna a due punti di penalità più la recidiva. Il motivo sono i mancati pagamenti degli stipendi e dei contributi. Il tribunale federale ha poi rinviato alla prossima settimana per la sentenza: possibile si saprà mercoledì o giovedì. Tutto questo mentre qualcosa si è mosso per il pagamento degli stipendi dopo che la Lega ha escusso la fidejussione presentata dal patron Filippo Spalletta. Una mensilità è stata pagata (gennaio), e le altre sarebbero in arrivo. Risolta ieri anche la questione dell’acqua, che era stata staccata al campo sportivo di Collevario perché l’Apm chiede il pagamento di una maxi bolletta da 30mila euro circa (leggi l’articolo). E in mezzo a questo cova l’interesse avanzato per l’acquisto del club e di cui ha accennato l’avvocato Federico Valori, che assiste la società. In sostanza alcuni advisor delle persone (o della persona interessata), per ora top secret, da diversi giorni stanno esaminando i conti del club. Per ora però non ci sarebbero state offerte concrete per l’acquisto della società. Resta in piedi poi l’assemblea davanti al notaio per il concordato preventivo in bianco che finora è slittata due volte.
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