di Mauro Giustozzi
Contabili al lavoro per la cessione della Rata, l’assemblea straordinaria dal notaio Belogi confermata per domani pomeriggio e la corsa contro il tempo per racimolare la somma necessaria per saldare le competenze arretrate degli steward e poter giocare la delicata partita di domenica prossima contro il Teramo regolarmente. Neppure a Pasqua c’è stato tempo di rifiatare per la Maceratese e per lo stuolo di avvocati, commercialisti, persone che hanno a cuore i colori biancorossi. E che si stanno adoperando, ognuno per le sue competenze, a individuare una soluzione che porti fuori dalle secche attuali il sodalizio biancorosso. Dunque, salvo colpi di scena sempre possibili nelle prossime ore, domani pomeriggio andrà in scena nello studio del notaio Belogi l’assemblea straordinaria della Maceratese che, secondo la scaletta già fatta prima di Pasqua, dovrebbe prevedere il via libera al concordato preventivo in bianco che era stato illustrato a grandi linee dai consulenti scelti dal patron Spalletta nella precedente assemblea.
Ma la riunione potrebbe anche decretare un ulteriore rinvio della decisione se l’avvocato Federico Valori porterà nuove notizie in merito a quegli interessamenti che erano sorti alla vigilia di Pasqua e che in questi giorni hanno avuto ulteriori approfondimenti. Anche perché la via del concordato preventivo, pur votata all’unanimità nell’assemblea della società, non aveva convinto pienamente tutte le parti, soprattutto i due soci di minoranza. Se dagli interessamenti si passerà ad una fase di trattativa ecco che lo spauracchio dell’intervento del Tribunale e del concordato preventivo in bianco potrebbe essere allontanato almeno per il momento. Notizie positive invece giungono per i tesserati del club dopo che sia la Lega Pro che la compagnia di assicurazione maltese che l’ha rilasciata hanno confermato l’avvenuta escussione di una parte della fidejussione che riguarda le spettanze dei calciatori di gennaio-febbraio e novembre-dicembre. Una mensilità, quella di gennaio pari a 74mila euro, è stata già pagata ai calciatori e più in là, presumibilmente dopo il 24 aprile, saranno versati anche gli stipendi di novembre-dicembre. Una boccata d’ossigeno per un gruppo che ha sempre fatto il suo dovere nonostante attorno abbia vissuto in una situazione che dire caotica è un eufemismo. Infine sembrerebbe sul punto di arrivare a soluzione anche la spinosa vicenda legata al mancato pagamento degli steward in servizio allo stadio Helvia Recina nelle gare interne della Rata. La società ha un arretrato non pagato che si aggira sui 15 mila euro. Non avendo ricevuto sinora né un acconto né un saldo delle prestazioni offerte allo stadio, questa società ha preso carta e penna e scritto alla Maceratese. O viene saldato il conto oppure incrocerà le braccia e non sarà presente domenica 23 allo stadio. Il che significa che la partita non potrà essere disputata e la Rata perderà a tavolino l’incontro. Grazie al prodigarsi dei soliti sportivi che hanno a cuore il calcio biancorosso si sta racimolando gran parte della cifra necessaria e sembra che si possa trovare un punto di intesa con la società degli steward per evitare questo sciopero e assenza dallo stadio domenica nella delicata gara contro il Teramo. La decisione definitiva non verrà comunque presa prima di mercoledì o giovedì prossimo quando lo stesso Gos tornerà a riunirsi in Prefettura.
Nel pomeriggio si è svolto un incontro preliminare, in base a quanto richiesto nell’ultima assemblea dei soci, con il sindaco Romano Carancini. Presenti gli avvocati Gabriele Cofanelli, Fabrizio Giustozzi e l’imprenditore Massimo Paci (socio del club). L’incontro è durato circa 15 minuti ed è servito più che altro ad aggiornarsi per parlare più approfonditamente delle questioni del club. Un incontro tra il cda della Maceratese ed il sindaco Romano Carancini era stato sollecitato nell’ultima assemblea dei soci e l’organizzazione era stata delegata all’avvocato Cofanelli, socio del club.
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E CI RISIAMO ! MA PERCHe’ SCRIVERE CAOS BIANCOROSSO ??????.. In un momento in cui pare ci siano spiragli per una soluzione ioniziare un discorso con queto cappello mi sembra davvero INAPPROPRIATO E SCONCERTANTE. E datevi una mossa ! Siate piu’ OTTIMISTI !Fate iuttosto calorosi appelli agli sportivi, agli Imprenditori e alle persone che amano il calcio e che non desiderano vedere la fine della Maceratese ! Ma allora cosa dovrebbero dire e fare gli sportivi dell’Ancona che stanno vedendo MORIRE la loro Societa’ e la loro squadra ?
A me non sembra che l’escussione della polizza fidejussoria maltese renderà più facile l’acquisto della Maceratese da parte di soggetti interessati. Ciò in quanto la società maltese che ha rilasciato e poi onorato la fidejussione, per il recupero delle somme che ha tirato fuori si rifarà sullo stesso Spalletta, il quale ovviamente inserirà questa partita contabile nella trattativa che si aprirà o si riaprirà per la cessione delle quote societarie della Maceratese.
Non essendo un tecnico commerciale mi affido alle chiacchiere lette e ai conti della servetta cosi mi viene in mente sempre la stessa domanda:perchè una persona sana di mente(e soprattutto di portafoglio)dovrebbe far ridere di gusto un paio di persone acquistando loro i copiosi debiti?Per quanto mi riguarda comunque finisca questa vicenda(e per il calcio in generale)resterò ancor di più con l’idea che questo sport è diventato una grossa pattumiera.