di Mauro Giustozzi
Il giorno dopo l’aggressione subita da Rocco Sabato è anche quella che porta alla trasferta di Forlì, pagata in extremis da Giorgio La Cava, l’imprenditore perugino interessato ad entrare nel club biancorosso. Al ‘Morgagni’ passa un’altra sfida decisiva per raggiungere la salvezza contro un avversario ostico, tradizionale, e sul cui campo la Rata ha vinto una sola volta, nella stagione 1964-65 in serie C con un gol del portorecanatese Stelvio Attili. Ma la conferenza stampa di Giunti riparte inevitabilmente dal brutto episodio che ha visto protagonista Rocco Sabato.
“Sabato sta bene, l’episodio è stato ampliato da alcuni media –afferma mister Giunti- C’è stata una piccola colluttazione che non ha prodotto danni fisici o morali perchè Rocco è stato difeso dai compagni. Si è allenato in gruppo con gli altri ed è disponibile. Ho visto un gruppo carico e determinato a centrare il nostro obiettivo primario. Sulle dimissioni dell’ad. Sivieri a noi non ci sposta nulla: il presidente non lo vediamo da mesi, Sivieri è venuto solo un paio di volte al campo per fare delle comunicazioni quindi per noi non cambia nulla. Sulla trasferta, devo dire che i ragazzi erano disposti ad usare i propri mezzi per salire a Forlì ed assieme avevamo già deciso di partire sabato pomeriggio”.
Ed invece ecco che Giorgio La Cava ha voluto ripagare l’ospitalità con cui è stato accolto in città con un gesto concreto molto apprezzato da squadra e tifosi, accollandosi i 3mila euro della trasferta. “Si per noi è un segnale importante, vuol dire che forse darà seguito alla sua idea di prenderla questa società. –ribadisce il mister- E noi lo ringraziamo tanto di questo gesto così come ringraziamo gli Amici della Rata e tutte le persone che ci stanno dimostrando affetto e vicinanza in questo delicato momento. Si erano attivati tutti per consentire questa trasferta. Mi auguro e sono certo che i ragazzi come sempre daranno esempio trasformando le energie buone in campo per fare una grande prestazione e ripagare la vicinanza dei nostri tifosi”.
La sfida del Morgagni è delicata, la prima di due trasferte contro avversari pericolanti. “Sappiamo che domani è la prima di tre tappe fondamentali per salvarci: dobbiamo chiudere i giochi il prima possibile. –sottolinea il mister- Dobbiamo fare punti considerando anche la penalizzazione in arrivo. Non sarà facile perché il Forlì è partito male ma poi si è ripreso. Ha cambiato modo di giocare nelle ultime due gare, un avversario in forma. Noi ce la giochiamo sempre. Il Forlì non credo che partirà a testa bassa per vincere la partita. Loro hanno 33 punti, non sono ultimi in classifica. Per cui il Forlì può ragionare di andarsela a giocare in un’altra occasione se vede che davanti ha una squadra che può metterla in difficoltà. Dobbiamo partire forti come accaduto tante volte ed essere concentrati ed in partita fino all’ultimo pallone. Quello che farà il Forlì ci interessa poco: la rispettiamo per quanto hanno fatto finora ma noi, al netto delle penalizzazioni, abbiamo 10 punti in classifica più di loro. Dobbiamo credere nelle nostre potenzialità e qualità, è quello che più conta”.
Per quanto riguarda l’assetto di squadra mancherà lo squalificato Marchetti il cui posto al centro della difesa verrà preso da Sabato o Bondioli. Possibilità di una maglia titolare anche per Broli. “Sulla formazione vediamo domani. –afferma Giunti- Abbiamo recuperato dalla sfida col Bassano ed i ragazzi stanno bene. Ci sono un paio di ruoli in ballottaggio. Però ho la garanzia di chi ha giocato e di chi subentrerà di stare al massimo. La scelta sarà serena ed in linea con quello che aspettiamo domani. Non ho preoccupazioni sotto questo aspetto. Sarà una battaglia e noi siamo pronti. Rispetto all’andata è una gara diversa: ci facemmo raggiungere dopo essere passati in vantaggio. Da allora siamo cresciuti molto e se ci troveremo ancora una volta in vantaggio contro il Forlì sarà più dura raggiungerci. Poi abbiamo un Turchetta che tiene tanto a questa gara: è di quelle parti, lì ha giocato. E’ un giocatore cui non può volergli male. Con noi ha fatto tante volte la differenza e spero che domani lo dia questo segnale di fronte alla sua ex squadra ed ai suoi tifosi dello scorso anno. Dove ha lasciato peraltro un ottimo ricordo”.
Anche sul fronte romagnolo la sfida di domani è dipinta come gara fondamentale per la corsa salvezza. “E’ una partita importantissima, come lo sono per tutte le nostre avversarie a poche giornate dalla fine del campionato. –ha ribadito il tecnico Massimo Gadda- I punti sono sempre di meno. Dobbiamo cercare di vincerla, con equilibrio, pazienza e con la testa. Domani la posta in palio è molto alta. Dobbiamo avere grande rispetto per la Maceratese e la situazione societaria in cui versa da mesi. Sono in una situazione difficile, ma hanno fatto molto bene, fermo restando che noi dobbiamo pensare a noi stessi. Non dobbiamo pensare a come possiamo trovare loro, dobbiamo fare la nostra partita. Dopo i tre pareggi che abbiamo ottenuto è importante conquistare i tre punti, per mettere la ciliegina sulla torta”.
PROBABILE FORMAZIONE MACERATESE (4-3-2-1) 22 Forte; 14 Ventola, 31 Sabato, 6 Gattari, 3 Broli; 19 Malaccari, 8 Quadri, 7 De Grazia; 10 Turchetta, 11 Petrilli; 15 Allegretti. Arbitra Boggi di Salerno. Squadre in campo alle 16,30 (diretta live su CM).
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Spalletta le hai prese??? Ridicolo sparisci e portati dietro pure a Eva Robins
Spalletta fuori dai cog….!!!!
Ridicolo
Se Spalletta ha fatto spallucce, se il closing del bagnino di Fregene si è rivelato un water-closet, come si fa a non prevedere che anche l’illusione La Cava andrà a buca?