Da sinistra: l’imprenditore Giorgio La Cava, l’avvocato Fabrizio Giustozzi e Christian Anniboletti al loro arrivo allo studio dell’avvocato Gabriele Cofanelli
di Gianluca Ginella
(Foto di Lucrezia Benfatto)
«Oggi sono a Macerata perché non mi era del tutto chiara la situazione della Maceratese e in particolare per le vicende giudiziarie di cui non ero a conoscenza. È un incontro per valutare e per fare un’analisi molto veritiera delle cifre. La mia idea, comunque, è di essere in seguito affiancato da altri imprenditori. Per ora non c’è una cordata, sono solo». Così l’immobiliarista Giorgio La Cava che oggi pomeriggio ha raggiunto lo studio dell’avvocato Gabriele Cofanelli in galleria del commercio. L’imprenditore perugino è arrivato verso le 16,45. Con lui anche una persona di fiducia, Christian Anniboletti. Alla riunione erano presenti anche l’avvocato Fabrizio Giustozzi e il dg della Maceratese Stefano Caira. «La scadenza improrogabile è il 16 aprile. Per quella data si devono pagare gli stipendi a partire da quelli di novembre e dicembre e poi gennaio e febbraio. Servono 300mila euro – dice Caira –. E’ ovvio che in una settimana è impegnativo trovare quella somma.
Nel caso Giorgio (La Cava, ndr) dovesse decidere di comprare, allora sarebbero subito pagati gli stipendi di febbraio e gennaio e gli altri nel giro di 15 o 20 giorni. Sappiamo che il rischio è il deferimento ma proveremo a trovare una soluzione. I giocatori al momento restano perché sanno che c’è Giorgio». «L’approccio con la città è stato positivo, mi sono subito trovato bene – dice l’immobiliarista –. Sono solo al momento ma ho tanti amici che vogliono entrare nel mondo del calcio». Un mondo di cui La Cava ha già esperienza. «Ho una società, la Fratticiola selvatica, con cui abbiamo vinto il campionato di Seconda categoria» dice. «Stravinto» lo corregge Anniboletti. «Sì, io spendo sempre troppo» scherza La Cava. Un’altra esperienza è quella con il Voluntas Spoleto (che gioca in Eccellenza), «lì sono entrato a dicembre perché alcuni amici mi hanno chiamato. Non c’erano nemmeno i palloni – e aggiunge, scherzando –, qui ho visto che almeno quelli ci sono. Sono entrato nella società, ho aggiustato un po’ le cose. Volevo fare anche a Spoleto un progetto sportivo ma se c’erano dei soci. Ho atteso ma non si è manifestato nessuno. Lo stesso varrà per la Maceratese». «L’idea potrebbe essere in futuro di suddividere le quote in tre parti, al trenta percento» aggiunge l’avvocato Giustozzi. Il dg Caira poi interviene sui crediti che la Maceratese dovrebbe maturare in Lega entro giugno. «Ho visto che l’avvocato Valori ha parlato di 380mila euro (leggi l’articolo), a me risulta che i crediti siano 130-140mila euro» dice Caira.
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La vicenda inaridisce, serve un colpo d’ala.
380 o 140 o 500?Altro capitolo della favola di Collodi.AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!PS non so se la MACERATESE si salverà o meno ma di sicuro gli avvocati del territorio con questa novella infinita faranno una gran bella abbuffata(sempre che qualcuno li paghi!!!!).