Una delle tappe del tour
In tantissimi nel cuore di Macerata per il tour fra i giardini privati del centro storico, gentilmente messi a disposizione dai proprietari, piccole oasi di pace che hanno destato grande curiosità e permesso di ritrovarsi al verde.
L’iniziativa del gruppo informale di cittadinanza attiva Spiazzati rinnova ed amplifica il successo della scorsa edizione. «In centinaia si sono trovati alla partenza di Largo Donatori del sangue, che nessuno trovava perché toponimo non geolocalizzato, pronti a percorrere il centro storico con rinnovata curiosità – si legge nella nota degli organizzatori -. Poi, divisi in gruppi più piccoli, hanno potuto ammirare la casa ed il giardino dei Torresi in via Spada Lavini, il giardino di Nisse in piazza Sauro, i giardini Piergiacomi e Paternesi in vicolo degli Orti, quello delle Susine, quello della famiglia Carsetti Cambi in via Mozzi e quello della famiglia Ermini in vicolo Tornabuoni.
Grazie alla preziosa collaborazione con lo scultore Sandro Piermarini, agli acquarelli poetici, e alle voci recitanti di Fulvia Zampa e di Piero Piccioni l’ospitalità è stata superlativa – proseguono – una pratica e un esempio di buona cittadinanza realizzato in totale spirito di volontariato da sette concittadini, per il piacere di condividere il bello che c’è e a sostegno della raccolta di firme che chiede la revisione del progetto di rigenerazione del piccolo spazio verde su via Don Minzoni. Quasi mille quelle raccolte sulla salvaguardia del verde, con totale spirito di gratuità per chi ha reso possibile tutto questo – concludono gli organizzatori -. La speranza che oltre la giornata baciata dal sole e dalla umanità diffusa gli alberi vengano preservati in ogni modo».
Salvare gli alberi di piazza Li Madou, in una settimana raccolte 500 firme
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