L’esultanza dei padroni di casa dopo il raddoppio
di Mauro Giustozzi
La Maceratese si inchina al Fossombrone che liquida la pratica in appena sei minuti, in avvio di partita, poi controlla la sterile reazione della squadra di mister Amadio che non ha quasi mai impensierito per davvero il portiere avversario.
Si interrompe dopo tre vittorie consecutive la striscia positiva per la Rata che, comunque, pur perdendo avrà l’occasione nel prossimo turno casalingo, post sosta pasquale, di chiudere definitivamente la pratica salvezza in quanto Strano e compagni avranno in casa il già retrocesso Porto Sant’Elpidio per conquistare gli ultimi punti necessari prima di concludere la stagione sul caldo campo di Marina. Tornando alla sfida con i pesaresi la Maceratese ha avuto un approccio non ottimale alla sfida, subendo la forza tecnica e mentale di un Fossombrone lanciatissimo nel duello con l’Atletico Ascoli per il primo posto a 180 minuti dalla fine del torneo. Tra i pochi a salvarsi un vivace D’Ercole che non ha avuto una grande collaborazione stavolta dai suoi compagni. Probabilmente l’aver raggiunto un posto in classifica che ha pochissimi rischi playout e nulle possibilità di agganciare i playoff ha tolto mordente ai biancorossi.
La Maceratese è reduce da tre vittorie consecutive che hanno portato la squadra di mister Amadio in una posizione di classifica più tranquilla, con una salvezza virtuale già incamerata mentre per la matematica manca un punto da racimolare negli ultimi 270 minuti della stagione. Per cui Strano e compagni possono giocare senza tensioni, liberi di testa, cercando magari proprio sul campo dei pesaresi un risultato di prestigio prima di accomiatarsi dal campionato con le sfide contro le cenerentole del girone Porto Sant’Elpidio e Marina. L’undici di Fucili, invece, è chiamato ad uno sforzo massimale per cercare di vincere il campionato nella sfida con Atletico Ascoli e Montefano, anche se le ultime prestazioni contro le due ultime squadre in classifica e la sconfitta interna con la Jesina hanno lasciato piuttosto a desiderare. Allo stadio comunale ‘Bonci’ la Maceratese che recupera in difesa Iulitti ed al centro dell’attacco De Iulis mentre Misin rileva l’ancora infortunato Casimirri in difesa.
Pubblico delle grandi occasioni vista l’importanza della posta in palio per i padroni di casa con gli scatenati ultras locali del ‘Botty club’ cui tengono testa comunque i supporters biancorossi della Curva Just. Avvio aggressivo e deciso dei ragazzi di Fucili che al calcio di inizio si riversano nella metà campo maceratese andando a conquistare subito un calcio d’angolo.
Sugli sviluppi del quale il più lesto ad approfittarne è il giovane classe 2003 Palazzi che sorprende la retroguardia biancorossa, rete che sblocca la sfida portando in vantaggio l’undici di mister Fucili. Rata gelata, pesaresi in gol nella prima azione verso la porta avversaria. Maceratese che accusa il colpo mentre i biancoazzurri volano sulle ali dell’entusiasmo e qualche minuto dopo trovano il raddoppio al termine di un’azione manovrata: tutto nasce da un traversone di Procacci sul secondo palo per Camilloni che rimette in centro area dove il più lesto ad arrivare è Pagliari che deposita praticamente a porta vuota con Santarelli già tagliato fuori dalla traiettoria. Dopo meno di un quarto d’ora Maceratese sotto di due gol ed in evidente difficoltà di fronte ad un Fossombrone arrembante.
Ci prova De Iulis a rendersi pericoloso nell’area pesarese ma la sua conclusione è imprecisa. L’approccio alla gara sta facendo la differenza in questo scorcio iniziale dell’incontro, dove il Fossombrone gioca con un obiettivo massimale da raggiungere, cioè la promozione in serie D mentre la squadra di Amadio ha più poco da chiedere alla sua stagione. Padroni di casa in controllo della gara e che provano anche ad affondare per cercare la rete del 3-0 che chiuderebbe in anticipo la contesa mentre la Maceratese prova qualche timido attacco sull’asse D’Ercole-De Iulis ma senza mai impensierire veramente il portiere Marcantognini chiamato ad una ordinaria amministrazione. Soltanto nella parte conclusiva del primo tempo la Rata prova ad alzare il baricentro del proprio gioco nella metà campo forsempronese impegnando il portiere di casa con un tiro di Strano però troppo debole per poter risultare pericoloso per la porta avversaria.
Mister Amadio
Nella ripresa il gioco ristagna per lo più a centrocampo, con i padroni di casa che provano a rallentare i ritmi paghi del doppio vantaggio, mentre la Maceratese non riesce a portarsi con pericolosità verso la porta di Marcantognini. Così bisogna attendere il 20’ per annotare una conclusione di Massei molto alta sulla traversa. Intorno alla mezzora risveglio biancorosso con due occasioni nel giro di pochi minuti: prima clamorosa palla gol per D’Ercole che tutto solo davanti al portiere cicca clamorosamente la conclusione e poco dopo Cirulli dentro l’area di rigore locale sbaglia l’assist finale a De Iulis che si trovava tutto solo e avrebbe potuto sfruttare al meglio lo svarione di Procacci che aveva procurato questa occasione offensiva. Ultimi fuochi di una partita senza storia per la Rata e che invece proietta il Fossombrone verso un finale di campionato ricco di pathos ed emozioni.
Il tabellino:
FOSSOMBRONE (4-4-2): Marcantognini; Camilloni, Procacci, Bucchi, Urso (dal 15’ s.t. Rossetti); Riggioni, Palazzi, Conti, Pagliari L.; Pandolfi R., Battisti. (Fabbri, Codignola, Spaccazocchi, Mea, Aguzzi, Fraternali, Pandolfi L., Germinale). All. Fucili.
MACERATESE (4-3-3): Santarelli; Iulitti (dal 25’ s.t. Morandi), Misin, Strano, Nicolosi; Tortelli (dal 20’ s.t. Mancini), Pagliari G., Massei; D’Ercole (dal 35’ s.t. Pucci), De Iulis (dal 27’ s.t. Mosca), Cirulli (dal 31’ s.t. Pierluigi). (Marani, Massini, Troscè, Mangiaterra). All. Amadio.
TERNA ARBITRALE: Toselli di Gradisca d’Isonzo (assistenti Bellagamba di Macerata e Busilacchi di Ancona).
MARCATORI: Palazzi al 2’, Pagliari L. all’8 p.t.
NOTE: spettatori 500 circa di cui una cinquantina ospiti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati