«Parcheggi non al passo coi tempi,
che impresa pagare una multa»

MACERATA - Massimo Giorgetti si è trovato a passare dal centro e ha utilizzato l'app Apm per i parcheggi di Impresa Servizi generali. E' scattata quindi la contestazione: «Il sito non funziona, mi hanno dato un conto corrente a voce e comunque alla fine ho ricevuto una sanzione da quasi 60 euro»

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La cassa di Impresa Servizi Generali

 

«Pagare una contestazione nei parcheggi gestiti da impresa Servizi Generali crea enormi difficoltà». Massimo Giorgetti, 62 anni, non vive a Macerata, ma passando molto spesso in città per lavoro racconta la sua esperienza «per cercare di imporre a questa ditta di modernizzarsi ed evitare ad altri utenti di patire queste vicende incomprensibili nel 2023». 

Prosegue quindi: «Non è possibile pagare una contestazione online perché non funziona ma occorre  chiamare la sede per farsi dare a voce il numero di conto corrente su cui versare in quanto non è scritto nell’avviso, poi recarsi alle poste perché con la tua banca non sai quale bollettino bianco utilizzare, pagare l’aggravio del bollettino postale di altri 2 euro e perdere tempo nell’ufficio postale, scansionare ed inviare il bollettino via mail a [email protected]. Se salti uno di questi punti ti arriva la multa a casa di circa 60 euro».

Dopo il “vademecum” per il pagamento, racconta cosa gli è accaduto: «Passo occasionalmente a Macerata per lavoro in zona ospedale dove, da diverso tempo nei parcheggi gestiti da Apm, esiste una app su smartphone che ti permette di pagare agevolmente ed in caso di scadenza del tempo ti avvisa e ti permette di integrare l’importo. Il 31 gennaio sono dovuto andare alla Camera di commercio, ho parcheggiato sulle righe blu, ho aperto l’app che uso abitualmente e pagato un’ora di sosta. Al ritorno ho trovato un “avviso di accertamento” per non aver pagato la sosta».

E da qui per Giorgetti iniziano le difficoltà: «Tornato a casa, ho mandato via mail la ricevuta del pagamento online e ho ricevuto questa risposta: “Gentile utente, come può vedere siamo due società distinte. L’applicazione di proprietà di Apm spa non consente la sosta nelle aree di concessione della scrivente società Isg srl. Se avesse proceduto all’inserimento corretto della via di ubicazione, avrebbe constatato che la via Rampa Zara non è presente nell’applicazione, lei ha inserito park centro storico sito in tutta altra zona di Macerata. La invitiamo a saldare l’avviso entro 7 giorni o verrà emessa sanzione amministrativa da parte del comando di polizia locale”».

A questo punto Giorgetti ha contattato telefonicamente Impresa Servizi Generali: «Ho chiesto ulteriori chiarimenti e come pagare i 12,80 euro. Mi hanno detto a voce di versare sul conto corrente postale 14474621 la cifra, aggravata dalle spese postali di 2 euro oppure pagare tramite banca. Nel portale Unicredit ci sono 2 bollettini bianchi 123 e 451 con aggravio di 3.20 euro, non essendomi stato detto quale utilizzare non ho rischiato. Venerdì 17 marzo mi è arrivata  la multa di 59,95 euro dalla polizia municipale. Chiamo l’Impresa servizi generali s.r.l. e mi dicono che siccome le poste comunicano i pagamenti con un ritardo di 2 mesi, loro non possono aspettare e mandano la multa. Mi dicono di avermi detto a voce che per ovviare a tutto ciò avrei dovuto mandare una mail con la scansione del versamento. Mi chiedo come mai queste indicazioni me le deve dire un operatore a voce e non sono scritte sull’avviso di accertamento. Mi domando anche come può fare una persona anziana se dovesse capitargli una cosa del genere».

(Redazione Cm)

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