Sig. rapanelli: la storia si ripete. A me sembra che la strada sia proprio quella. Purtroppo viviamo in un paese di pallonari, quado ci sono le partite del pallone c'è tutto e la maggioranza degli Italiani non crede, "che ogni popolo ha il governo che merita".
Provvedimento tipicamente fascista e vistosamente in contrasto con l'art. 36 Cost. che sancisce: il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a se e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa. Se tutti i nostri governanti a qualsiasi livello: rispettassero tutte quelle regole democratiche che il 2 Giugno 1946 gli Italiani si diedero per la civile convivenza: nessuna famiglia avrebbe bisogno né contentini e men che meno del tanto vituperato reddito di cittadinanza.
Ormai la parola emergenza è diventata prassi normale tutti i giorni, tutto l'anno e per tutte le cose. Invece di rimboccarsi le maniche hanno scoperto un popolo di fessi più povero di loro che hanno condannato a pagare sempre e comunque.
Pe fortuna che i sindaci dei Comuni italiani: dal primo gennaio 1948 sono obbligati a giurare fedeltà alla Repubblica Italiana e di osservare la Costituzione. Allora: ci spiegassero: nonostante la Carta Costituzionale non li obbliga a fare i ladri per conto terzi cioè per coloro che in parlamento da ben 74 anni stracciano, e deturpano la Costituzione scritta con il sangue di coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà, ci impongono a rispettare leggi incostituzionali come le addizionali comunali IRPEF e il famigerato IMU. L'IRPEF: lo pachiamo con la denuncia dei redditi come sancisce l'art. 53 Cost. E' assurdo che si debba pagare una quota separatamente come se ai comuni fosse sufficiente la quota addizionale per i servizi della loro comunità senza altri finanziamenti da parte dello stato. L'IMU è una gabella sulla proprietà privata, qualunque essa sia, per diritto costituzionale, se è legittima secondo i modi di acquisto non si può tassare perché è riconosciuta e garantita dalla legge art. 42 Cost. Se non è legittima non si può tassare ugualmente perché interviene il codice penale per confiscarla. Sindaci: prima di essere sindaci siate uomini, se non volete che il vostro onore continui ad andare all'ammasso.
Si potrebbe lavorare pure a tre euro l'ora: purché gli inquilini di Montecitorio e loro similari, non ne prendano più di 2,99. E se provano ad aumentarsi il reddito con sistemi illegali devono sapere che gli aspetta la galera a vita a loro spese.
Pretendere che vengano eliminate le disuguaglianze dai partiti che da molti decenni mangiano nella greppia pubblica: (scusate della volgarità) ma è come cercare moglie sul marciapiede e pretendere che sia vergine.
Saranno almeno vent'anni che dico: i rifiuti solidi urbani non sono mondizia ma materia prima. Con le sue risorse si potrebbero eliminare le bollette. Invece: la mafia politica non solo continua a calcolare le bollette sulla superfice degli immobili, un parametro che con l'immondizia centra come i cavoli a merenda. Non solo: Secondo loro la mondezza la producono anche le case chiuse. Inoltre, non è chiaro perché tutte le cose che appartengono al pubblico devono essere gestite da privati.
L'IVA: è solo una delle 99,99% ad essere incostituzionale di tutte le tasse che paghiamo. Ma quando mai gli Italiani potranno avere giustizia se invece di leggere la Carta Costituzionale nonostante sia il vero vangelo del cittadino, continuano a farsi suicidare il cervello con il pallone o con altre armi per distrazione di massa. E come dire ai lavoratori dipendenti e pensionati, che dopo aver pagato tutte le tasse fino a l'ultimo centesimo, rinfiliamo nuovamente le mani nelle vostre tasche per pagare il pizzo alla politica dei parti. L'IVa ha sostituito l'IGE che doveva sparire il primo Gennaio 1948, era al 3% e eravamo la quarta potenza del Mondo. Oggi, siamo al 22% e siamo il paese più miserabile del Mondo. ci sarà un motivo da attribuire a coloro che da tanti anni sgovernano il paese, o no?
Le regioni italiane fanno parte della nostra Carta costituzionale, ma sono state istituite tramite un referendum popolare nel 1970, cioè 22 anni dopo dell'entrata in vigore della suddetta Carta. il presidente Acquaroli aveva quattro anni e credo che a quell'età non poteva interessarsi di politica. A quei tempi: cinque partiti le volevano e due no. Chissà se il presidente acquaroli tra i due partiti che non le volevano, uno era proprio quello di Giorgio Almirante con il suo M.S.I fiamma tricolore. Non so se Almirante avrebbe potuto pensasse di vincere il referendum avrebbe fatto lo stesso ragionamento in campagna elettorale. IL quale disse: " le regioni le faranno, ma gli Italiani si accorgeranno le tasse che dovranno pagare" parole sacrosante. I cinque che le volevano risposero: no. Perché toglieremo le province. Nulla di più falso: le hanno moltiplicate e le tasse quintuplicate. E noi cittadini, invece di avere le istituzioni più vicine, abbiamo avuto le mafie di ogni tipo, corrotti e corruttori e nella sanità: i malati invece di essere curati dai medici sono curati dai politici nelle cliniche private e s'intende a spese del malato. Un bel progresso sanitario. Certo che i tacchini non hanno mai chiesto di anticipare il Natale. Però credo che se vogliamo che il paese esca dal pantano in cui ci ha cacciato il carrozzone parassitario politico dei partiti, le regioni, le province e tutto ciò che gli gira intorno come il consorzio di bonifica delle delle Marche che da oltre dieci insiste a tassare la proprietà privata costituzionalmente legittima malgrado sia vietato dall'art. 42 Cost. che sancisce: che è riconosciuta e garantita dalla legge. Quindi: chiudiamo prima possibile tutti questi carrozzoni politici succhia risorse, per poterle usare nella sanità degna di un popolo civile e nella cultura. Tanto: tutti i dipendenti di questi enti pubblici, sono bravi lavoratori e credo che non avranno problemi a trovare lavoro ben remunerato dal privato, anche se alla sera dovranno dimostrare la quantità e la qualità del lavoro svolto.
Pane e circense è un'arma per distrazione di massa che si usa da qualche millennio. Se i detentori del potere ancora la usano: non lamentiamoci se ci siamo ridotti che i malati invece di essere curati dai medici sono curati dai politici.
I cavoli a merenda: per sistemare le strade rurali, senza ombra di dubbio centrano di più del Consorzio di bonifica delle Marche. L'avv. Claudio netti, sa benissimo che la proprietà privata se è legittima secondo i modi di acquisto è riconosciuta e garantita dalla legge. Per cui non si può tassare in alcun modo. Se non è legittima non va tassata ugualmente perché deve essere confiscata. E' il significato dell'art. 42 Cost. Sig. avvocato Netti la prego ancora una volta e pubblicamente, di cancellare il mio nome dal suo fantomatico consorzio di bonifica delle Marche. Le faccio presente che se le risultano dei contributi a nome mio o di mia moglie non pagati, no è perché non li voglio pagare, ma perché non li devo pagare. In quanto: sono incostituzionali. Le ricordo che le regioni non possono legiferare leggi finanziarie, altrimenti non sarebbero più enti locali ma sarebbero veri e propri Stati indipendenti dalla Repubblica Italiana. Aggiungo: se lei mi cita quale è l'art. della Carta Cost. che la autorizza a praticare l'estorsione on la collaborazione anche dell'agenzia dell'entrate Riscossioni, allora pagherò. Altrimenti agirò di conseguenza.
Se non vado errato mi sembra che il Popolo Italino: ben due volte tramite referendum popolare si è espresso che l'acqua è pubblica cioè di tutti. Non si può né vendere e né comprare, non può avere un padrone, per il fatto che è un bene fondamentale per la vita. Non ha bisogno di gestori unici, ma ha l'indispensabile bisogno che non si impadronisca definitivamente la mafia dei partiti ma cacciare quella che già c'è. la bolletta dell'acqua è l'unica che non dovrebbe esistere, visto che la materia prima non si paga, le spese di acquedotti compresa la manutenzione, e depurazione vengono pagate con i soldi che i cittadini pagano con il reddito da lavoro e pensione come sancito dall'art. 53 Cost.
Chiedo scusa, è più forte di me: ogni volta che sento dire o leggo sui giornali che il S.S.N. è stato diviso in aziende sanitarie locali mi viene il voltastomaco. Si vuole far credere che sia tutto a beneficio della gente e del malato. Nulla di più falso perché il beneficio sarà sempre più a favore del carrozzone politico parassitario dei partiti. Era il mese di Febbraio 1944, c'era la guerra, l'Italia era allo sbando totale, fascisti, tedeschi con partigiani si scannavano l'uno con l'altro tutti i giorni. Ma non avevamo il carrozzone politico parassitario che abbiamo oggi. Avevo leggeri dolori di pancia, il medico mi visitò a domicilio e diagnosticò una appendicite acuta. S'interessò per farmi ricoverare in ospedale il giorno stesso e circa alle ore 18 fui ricoverato all'ospedale di Camerino. Fui visitato da una dottoressa che confermo la diagnosi e disse a mia madre che sarei stato operato la mattina seguente. Il chirurgo dott. Marsili al quale devo la vita, non appena fece l'incisione si trovò di fronte a un letamaio perché l'appendice durante la notte aveva perforato cospargendo di pus tutto l'intestino. A quei tempi, ancora non esistevano antibiotici. Eppure, il dott. Marsili chirurgo per merito professionale e non per raccomandazione politica, dopo un mese e mezzo di ospedale nel quale mi medicava un giorno si e un altro no mi rimandò a casa guarito.
Circa una ventina di anni di anni fa: mentre spaccavo la legna fui investito da un pezzo di legno causandomi un ematoma su una caviglia. Visto che la cosa peggiorava, dopo un paio di giorni mi recai al pronto soccorso di Camerino, il medico rimase seduto dietro la scrivania e disse all'infermiere di farmi l'antitetanica, si alza e stava andando via senza dire altro. Lo richiamo per dirgli cos'altro dovevo fare, lui rispose che sarei dovuto andare dal medico di famiglia e scomparve. L'infermiere non vedendomi soddisfatto anche perché io il medico di famiglia non l'avevo nella regione Marche, molto sottovoce esclamò: è... qui è meglio che non ci vieni più perché costi troppo. Pe fortuna conoscevo un medico della chirurgia vascolare al S Andrea di Roma, il quale mi operò e mi medicò per oltre un mese e e mi disse che se sarei stato qualche altro giorno avrei perso la gamba. Con la sanità data alle regioni, dire che fa schifo è fargli un complimento. siamo ridotti che i malati devono essere curati dai politici, invece che dai medici professionisti. VERGOGNA.
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Hanno abolito la vergogna: vogliono trattare il malato come un prodotto da vendere al supermercato. Già scritto e riscritto: o la maggioranza degli Italiani sono d'accordo a chiudere le regioni, o le regioni chiuderanno la sanità pubblica.
La cosa più pessima per amministrare la proprietà pubblica è quella di venderla, regalarla agli amici degli amici, o mandarla in degrado. Tanto poi si recupera con le tasse più indicibili incostituzionali sulla proprietà privata legittima.
Con ringraziamento ai verdi e agli enti pubblici che non sanno o non vogliono risolvere il problema. Magari fin quando non ci sbatterà il muso uno di loro.
Enti Parchi, Comunità Montane e consorzi di bonifica: hanno dimostrato di essere utili solo per aumentare le tasse tramite l'ingrandimento del carrozzone politico parassitario dei partiti.
L'ambiente e paesaggio non sono mai stati tanto deturpati fin quando non sono state fatte tante leggi e paghiamo tanto personale per la loro protezione.
Avv. Claudio Netti: ho avuto l'occasione di conoscerla nella sede del famigerato consorzio che lei presiede sito in via Trento Macerata. Stavo reclamando la vistosa incostituzionalità alla dott./a Valenti direttrice (ripeto) del famigerato consorzio di bonifica delle Marche. Lei sentendo la mia osservazione d'incostituzionalità, si rivolse verso di me dicendomi: perché l'IMU come lo pagi? Avv. Netti: la sua domanda, fu la conferma che lei mentisce sulla costituzionalità dell'istituzione che rappresenta pur sapendo di mentire. AVV. le ricordo che i consorzi di bonifica sono stati legali fino al giorno 31 Dicembre 1947, ma assolutamente incostituzionali dal 1° Gennaio 1948. E visto che la nostra cara Costituzione è ancora in vigore Le faccio presente che tutti dobbiamo rispettarla e con maggior rigore chiunque opera nelle istituzioni con l'obbligo i giurare fedeltà alla REPUBBLICA ITALIANA con osservanza della CARTA COSTITUZIONALE.
A cosa serve il ministero delle infrastrutture se per realizzare un'opera assolutamente pubblica si deve interessare la regione? E viceversa. Nel caso specifico: a cosa serve la regione se il ministero delle infrastrutture facesse quello per cui è pagato? Ci siamo ridotti a pagare le tasse sui nostri sacrifici. Prima del 1970, questi doppioni amministrativi non cerano e i lavori pubblici e privati se ne facevano più di oggi, tutti lavoravamo e avevamo un tenore di vita molto migliore di quello di oggi. Non sarà mica giunto il momento di sfoltire di molto il carrozzone parassitario politico dei partiti?
Ma la pipì dei cani chi la raccoglie che è molto più dannosa dei loro escrementi? Quale civiltà ci può essere se non ci si rende conto che una persona può avere tutti i cani che vuole, se poi se ne frega quando la pipì del cane danneggia le strutture in ferro delle proprietà private? E di quale civiltà si può parlare della pipì che fanno addosso alle ruote delle macchine che possono provocare lo scoppio del pneumatico e distruggere una famiglia, causa l'alta corrosività dell'urina.
L'azienda controllata dall'Arpam non sarà in regola. Ma più che a non essere in regola l'azienda, sono coloro che fanno e disfanno a proprio uso e consumo le istituzioni. cosa centra la provincia o le province che dovevano essere chiuse nel 1970 quando furono istituite le regioni. Da quanto si apprende dall'articolo mi par di capire che i cittadini, si siano rivolti al comune per segnalare l'inconveniente. E credo sia giusto così, in quanto: per senso logico dovrebbero essere i comuni a rilasciare le autorizzazioni ed eseguire i controlli sul territorio di loro competenza. Quindi l'Arpam, credo che l'esito del controllo dovrebbe riferirlo al sindaco di Montecosaro. Siamo in campagna elettorale: tutti dicono che vogliono diminuire le tasse, ma nessuno dice che per poterlo fare è obbligatorio eliminare tutti a carrozzoni politici che depredano cittadini e imprese con imposte che dovevano essere abolite dal primo gennaio 1948 perché da quel giorno sono incostituzionali.
Ma perché a Macerata ci sono tanti disabili senza reddito che per far fronte alle loro necessità hanno bisogno dell'aiuto pubblico? Secondo la mia idea tutta opinabile, le case popolari, in un pese civile, spettano di diritto e gradisse solo alle persone disabili che non hanno reddito sufficiente per tutte le loro necessità e attrezzate per le loro problematiche. Ma per chi ha braccia, gambe e cervello a posto, per la casa: bisogna che ci pensa a procurarsela da solo con i suoi sacrifici.
Mi spiace dirlo: le case popolari come vengono concepite da sempre, sono la disgrazia della della democrazia perché più che essere utili ai cittadini sono utili alla becera politica sempre in cerca di raccatta voti, e sempre a spese delle persone oneste.
Ma cosa vogliamo pretendere dalla falsa democrazia italiana: se chi ha S/governato il paese da oltre settant'anni e fino al 10 febbraio 1961, ha costretto migliaia di Italiani ad essere clandestini in PATRIA. Non parlo per sentito dire, ma perché ne sono stato vittima.
Se invece di pagare profumatamente tanti politici e politicanti imboscati in enti pubblici a fare solo danni perché non servono: si pagasse tutto il personale sanitario vero professionista formato sul campo nelle strutture sanitarie pubbliche e non raccomandato dalla politica, credo che non mancherebbero né medici né infermieri.
Bravi, in barba al referendum popolare. l'acqua datela in gestione ai privati, ma prima togliete la bolletta. Visto che fra tutte le bollette che paghiamo è l'unica che non dovrebbe esistere perché i cittadini l'hanno già pagata con la tassa che impone l'art. 53 Cost. che non ha e non può avere altri motivi se non quello di pagare tutti i servizi pubblici compreso quello dell'acqua. L'acqua è di tutti: non si può né vendere né comprare. E con la tassa di cui sopra abbiamo pagato l'acquedotto, la fognatura, la depurazione e continuiamo a pagare la manutenzione di tali servizi, l'allaccio per farla giungere nelle nostre case, con il contatore l'abbiamo pagato a parte: ci volete spiegare perché dobbiamo pagare una bolletta che non ha ragione di esistere? Se ce lo spiegate: forse i cittadini capiranno anche l'utilità del carrozzone politico parassitario di stampo M.....o.
L'unico a non conoscere crisi di nessun genere è il carrozzone politico parassitario dei partiti, pagato con denaro pubblico. Proprio si sentiva la mancanza professionale per la gestione dei letti negli ospedali. Chiudere le regioni e le risorse che si recuperano adibirle per la sanità e ad altro, no è.
Credo che i soldi saranno stati nelle tasche dei vestiti. Questi ultimi: facendoli sparire, ha eliminato la possibilità di risalire al ladro tramite le impronte digitali.
La sanità, non è solo un problema delle Marche: è nazionale. Migliorerà solo quando la maggioranza degli Italiani si renderanno conto che lavorano solo per mantenere decine di enti pubblici parassitari con in primis le regioni; voluti dalla politica ladrona e mafiosa.
Ce lo dicono pure: io credo che se si stessero zitti farebbero più bella figura.
Non esiste in nessuno paese democratico con stato di diritto che obbliga a pagare un solo centesimo d'imposte, se non in cambio di servizi pubblici. Be: se non è servizio pubblico tenere le strade in ordine, ci dovrebbero specificare cosa s'intende per tale servizio. La verità è: che pachiamo le imposte per avere i servizi pubblici, ma quelle se le mangia la politica ladrona con privilegi assurdi e carrozzone politico parassitario e se vogliamo i servizi dobbiamo pagarli a parte con svariate maniere. Diciamo pure che siamo in democrazia, ma io non l'ho mai vista, ho sempre conosciuto soprusi e angherie di ogni sorta.
E' vero che la nostra CARTA COSTITUZIONALE è una delle migliori del Mondo; ma è vero pure che la maggior parte dei politici di casa nostra sono i peggiori del pianeta.
In parlamento fanno a gara per sfornare leggi di stampo mafioso e negli enti locali fanno a gara per applicarle. Ogni membro del parlamento dovrebbe rappresentare la nazione, invece rappresentano le lobby. Governi centrali, presidenti di enti locali e sindaci giurano fedeltà alla REPUBBLICA ITALIANA e di osservare la COSTITUZIONE, ma poi non si capisce se l'hanno mai letta. E se l'hanno letta è ancora peggio perché non solo sarebbero consapevoli di essere in malafede, Ma saprebbero anche che le tasse vanno pagate sul reddito del lavoro vero e non anche sulla proprietà privata nuda e cruda e LEGITTIMA, che se non lo è: VA CONFISCATA perché non sanno chi glie l'ha pagata. La proprietà privata LEGITTIMA, è riconosciuta e garantita dalla legge. Non lo dico io, ma è sancito dall'art. 42 Cost. Quindi: se tanti cittadini non hanno pagato l'IMU, e TASI a me dispiace se non l'hanno pagate perché privi di possibilità economiche perché è ora di finirla con le imposte incostituzionali. La TARI e altre decine di gabelle sono anche loro incostituzionali, ma meritano un ragionamento a parte.
Se vogliamo fare della sanità un servizio degno di un popolo civile: bisogna avere il coraggio di abolire le regioni con tutta la melma che gli gira in torno.
La sanità e non solo, deve essere di competenza dei comuni, avendo la facoltà di poter interloquire direttamente con i ministri competenti del settore e non sottostare al ricasco di enti locali intermedi come regioni e province che sono veri e propri inutili poltronifici.
La scusa è sempre quella che si fa tuto per l'interesse del cittadino. Ma la realtà: è quella che siamo sempre più schiavi di una burocrazia assurda. Che volente o nolente, sta portando lo Stato sempre più in povertà.
lo chiamano Partito Democratico: ma dal suo comportamento ha tutto quello che deve avere un Partito infedele alla Repubblica Italiana e fedele alla mafia. Non dovrebbe essere possibile che un Partito Democratico tenga in vigore decine di tasse incostituzionali, in parte chiare, in parte mascherate ma tutte applicate sulla proprietà privata che se è legittima con i modi di acquisto sono vietate dalla Carta costituzionale. Ma si: è meglio un campo da sci fatto con materiale sintetico in modo che si possa sciare tutto l'anno i diritti costituzionali, il lavoro che rende il cittadino libero dalla schiavitù della politica possono aspettare.
Non conosco l'anziano accusato di abusivismo edilizio. Ma credo che l'unico torto che ha: è quello di non essere abituato a leccare il C...O ai politici.
Se si facesse un'inchiesta sulle vere responsabilità sull'abusivismo edilizio del paese: credo che sarebbero ben pochi i sindaci o i tecnici comunali che non siano degni delle patrie galere. Basta pensare quanti permessi vengono respinti con la dicitura ("la commissione edilizia ha espresso parere sfavorevole") ma quanti sono i cittadini consapevoli che tale commissione non è ona istituzione pubblica che contro la quale il cittadino può fare ricorso. E' una concessione per i sindaci ignoranti in materia come supposto tecnico. Che invece, nella maggior parte dei casi viene usata come strumento di potere.
Uno dovrebbe valere l'altro. Purtroppo, ai sindaci, la legge impone di giurare fedeltà alla Repubblica Italiana e di osservare la Costituzione. La differenza sta nel fatto: se fra i tre c'è uno disposto a rispettare il giuramento ponendosi contro qualsiasi legge incostituzionale che gli viene imposta sia dall'amministrazione regionale o statale. E' un sacrosanto diritto e dovere di ogni pubblico amministratore.
Una proposta costituzionale di giustizia sociale a costo zero, che rivolgo a tutte le amministrazioni comunali della regione Marche. "Chiedere la chiusura del consorzio di bonifica delle Marche che opera prepotentemente all'insegna della totale incostituzionalità. Visto che i lavori per cui reclamano la famigerata gabella consortile, sono assolutamente spese pubbliche, che ogni contribuente a posto con l'art. 53 Cost. ha già pagato. Inoltre la famigerata gabella viene applicata sulla proprietà privata che secondo l'art. 42 Cost. se è legittima secondo i modi di acquisto è riconosciuta e garantita dalla legge e per cui non può essere tassata. I diritti dello Stato su tale proprietà sono: il diritto di esproprio salvo indennizzo pe pubblica utilità e quello su l'eredità come imposta di successione.
La lega quale: quella delle chiacchiere senza senso e delle pretese assurde? Altre non le conosco.
I mal governi dello Stato si possono accusare di qualsiasi irresponsabilità su qualunque cosa, ma non di essere responsabili dei terremoti. Ciò non toglie che lo Stato possa esimersi dalla solidarietà nei confronti di cittadini colpiti da catastrofi naturali. Ma a quanto risulta oggi: non mi pare che lo Stato, abbia lasciato qualcuno solo a dormire all'addiaccio. Il fatto è che siamo italiani e spesso aspettiamo che siano sempre gli altri a tirarci fuori dai guai, invece di rimboccarci le maniche e non essere troppo creduloni alla politica che senza vergogna fa vita da nababbi sui nostri sacrifici.
Non sono le uova lanciate contro ona porta di un partito politico ad oltraggiare la democrazia. Ma sono tutti i partiti di destra e quelli di finta sinistra, che da oltre settant'anni non intendono applicare la nostra Carta Costituzionale. Perché se lo facessero potremmo stare più o meno tutti bene secondo i nostri sacrifici. Invece: dopo migliaia di anni ancora prevale il detto: "dividi ed impera." Ecco perché chi lavora davvero deve mantenere l'esercito dei lecca C...i della politica antidemocratica.
Per la sanità pubblica le risorse non ci stanno mai. Al contrario per quella privata, che non mancheranno mai. Basta mantenere il sistema vergognoso delle liste d'attesa.
Micucci, il problema non è solo di Civitanova e non è l'unico che abbiamo. Il problema è nazionale e va risolto mettendo gli Italiani in condizioni di capire quali sono i loro diritti e i loro doveri. Cosa non gradita alla politica perché la cultura è l'unica arma che fa paura ai detentori del potere.
Ho scritto mille volte: che, per uscire dal pantano della mala sanità e non solo, occorre eliminare tutto il carrozzone politico, pubblico parassitario tanto caro ai partiti. E' un' enorme fabbrica di poltrone, con l'unico compito di esercitare lo scarica barili. Io creo che una buona amministrazione dello Stato, supportata da un solo ente locale, cioè i comuni è l'unico modo per avere tutti i servizi pubblici funzionanti. Ma per raggiungere tale scopo: occorre una buona reazione dei cittadini e dei sindaci. Questi ultimi non devono continuare ad essere gli zerbini delle regioni, ma devono avere l'opportunità di trattare direttamente con i ministri competenti per risolvere i problemi delle loro comunità.
La scusa degli autovelox è combattere i pirati della strada. Ma la verità è non voler ridurre nemmeno di un centesimo i colti della politica, con l'eliminazione di tutti gli enti inutili, incominciando con le dannose e costosissime regioni e i carrozzoni pubblici parassitari dei partiti, che l'unica professionalità che hanno è quella del raccatta voti.
Prima gli Italiani, prima gli Italiani, prima gli Italiani, ma no, prima gli interessi di bottega. Altrimenti: ci tocca restituire quarantanove milioni di€.
Purtroppo se non ci rendiamo conto che siamo governati da ladri senza senso della misura. Non ci rendiamo conto che i servizi di acqua, luce, gas e mondezza sono servizi pubblici essenziali per la vita. O che nei tempi attuali non se ne può fare a meno. Quindi: non possono essere gestiti da privati. Sono cose che compriamo e paghiamo come quando andiamo a fare spesa al supermercato. No so cosa diremmo se anche qualsiasi negozio oltre al prezzo della merce ci applicasse pure una quota fissa, o quando per un tempo qualsiasi non compriamo nulla ci facessero recapitare una fattura da pagare senza aver comprato nulla. D'altra parte: se lo fanno i commercianti della politica, potrebbe farlo chi unque vende qualcosa. Se mi è permesso di dire come la peno, direi: che non è producente lamentarsi contro coloro che si sentono Marchesi del Grillo. E' meglio sospendere i pagamenti perché nei 139 articoli della Carta Costituzionale non esiste uno che autorizza leggi estorsive come quelle che vengono usate per le bollette dei servizi pubblici.
Solo a chi fa comodo non capire, non capisce: che, o i cittadini chiudono i poltronifici delle regioni, o le regioni tra non molto chiuderanno tutta la sanità pubblica ai cittadini.
Più che case popolari: le chiamerei case ad interesse politico, spesso pagate da persone più povere e bisognose di coloro che l'hanno ottenute. E almeno per il 50% responsabili dell'abusivismo edilizio.
Quando non cerano le regioni, le comunità montane, gli enti parchi. le privatizzazioni e le partecipate, che formano il carrozzone parassitario mafioso dei partiti: non cerano né i lupi, né i cinghiali, né le cornacchie e ne le vipere il mese di ottobre. Ma soprattutto se i nostri governanti fossero stati veramente fedeli alla Repubblica Italiana e osservato la Costituzione come previsto dal loro giuramento: non saremmo soggetti a pagare una lista di tasse e bollette dei servizi pubblici incostituzionali: come l'IMU; Tasi, IVA, IRAP, BUcalossi, bollo Auto, le addizionali regionali provinciali e comunali. Per non parlare del trasporto di luce e gas, come se tali servizi li andassero a prendere con la carriola e non arrivassero nelle nostre case su elettrodotti, metanodotti pagati con i soldi di tutti i contribuenti. La stessa cosa con acquedotti depuratori e fognature. E che dire per la tassa della mondezza che da i primi anni ottanta, non viene più prodotta dalle persone ma dalla superfice degli immobili che viene pagata anche per le case disabitate. C'è da sperare solo che lupi, cinghiali e vipere: invadano le case di molti politici che rappresentano le istituzioni.
"INVESTITORI CERCASI PER LA NUOVA CASA DI RIPOSO" La logica vuole che nessuno investe senza la previsione di un guadagno. Ma le case di riposo per anziani che non sono altro che case per gli ultimi anni della vita, credo che dovrebbero far parte della sanità pubblica e in nessun caso possono essere intese come mezzo di guadagno ad interesse privato.
Io credo che la struttura deve essere pubblica, realizzata con denaro pubblico, gestita con personale pubblico ma non protetto dalla politica di turno.
"PER LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA NON E' PREVISTA ALCUNA FORMA DI LIMITAZIONE NEL REPERIMENTO DELLE RISORSE".
Quindi: visto come imperversa la criminalità organizzata in questo paese, sembra un invito, che tale struttura, invece di funzionare come casa di cura, riposo e serenità per anziani, può funzionare come lavatrice di denaro sporco.
Poi meravigliamoci: se ogni tanto si verificano cose indicibili a danno di anziani residenti nelle case di riposo incapaci di poter reagire.
L'art. non è chiaro e da per scontato che le multe siano giuste. Ma per saperlo: bisogna sapere se le strade dove sono state rilevate le infrazioni al codice della strada, se sono a norma secondo la categoria di appartenenza. Se appartengono alla categoria di velocità di 70 / 90 Km l'ora secondo le condizioni meteo. Ma ci sono istallati segnali che impongono velocità più ridotte e magari le strade sono sconnesse per mancanza di manutenzione, come la maggior parte avviene nella maggior parte dei comuni italiani: allora i guardrail non sono stati istallati con i soldi delle multe giustificate. Ma con i soldi dell'opera di brigantaggio che depredano i passanti. Che oggi sembra essere cosa normale in diversi comini.
No ho nulla contro Parcaroli e neanche contro qualsiasi persona che poteva essere eletta. Ma il rinnovo dei consigli provinciali sono stati sempre eletti con consultazione popolare per il semplice fatto che la sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Credo che: sarebbe utile, che il Popolo sovrano venisse informato, con quale legge Costituzionale, sindaci e consiglieri continuano ad accaparrarsi il potere per eleggere il presidente di provincia in mancanza di una modifica al titolo V della Costituzione Italiana. Come mai quando più volte si è parlato di abolire gli enti locali di troppo: la risposta è stata sempre che prima occorre modificare la Costituzione. Delle due cose una: o è stato abolito l'art. 1 Cost. senza che io me ne sia accorto, o sindaci e consiglieri regionali stanno commettendo un albitrio per affossare anche quel po' di democrazia che c'è rimasta.
Ormai con le bollette dei servizi pubblici: noi cittadini, ci stanno costringendo a subire la pratica dell'estorsione per il semplice motivo che anche quando il servizio non si usa, bisogna pagarlo ugualmente. Non succede solo con la bolletta della mondezza, ma anche con le bollette dell'acqua, luce e gas. A questo punto: credo sia giusto sospendere i pagamenti fin quando non ci dicono con quale legge Costituzionale siamo tenuti a rispettare leggi estorsive.
Il Green pass scade senza terza dose?
No, il Green pass derivante da vaccino o guarigione continuerà a valere fino alla sua naturale scadenza, ora fissata a 9 mesi dalla richiamo. Nel caso in cui ci si sottoponesse alla terza dose, il certificato andrà riscaricato e la sua validità risulterà aggiornata a far data dalla somministrazione del ‘booster’.
DA IL FATTO QUOTIDIANO de 5/12/2022
Chiedo scusa. Chiamiamole SAE, chiamiamole come ci pare, ma sempre case per civile abitazione dovevano essere costruite.
Ad occhio e croce hanno si e no tre anni di vita. A circa un anno o poco più, hanno avuto delle criticità non da poco con problemi di umidità, con gli scarichi in fogna e mobili pensili non supportati dalle pareti. Si diceva che se non sono costate di più, neanche di meno che se fossero state costruite in muratura con tutti i dovuti accorgimenti. Credo che se hanno bisogno di una manutenzione continua non si si può chiedere altri soldi ai contribuenti perché vanno chiesti a coloro che hanno curato l'acquisto la posa in opera e alla ditta costruttrice.
I cinque partiti che vollero le regioni: per vincere il referendum del 1970, lo vinsero ingannando gli Italiani con la promessa che le tasse non sarebbero aumentate nemmeno di un centesimo perché avrebbero tolto le province. Promessa mantenuta moltiplicandole. Pero qualcosa è stato tolto anche ai cittadini: il diritto di voto. Così il carrozzone pubblico parassitario dei partiti può crescere a dismisura grazie anche alla collaborazione dei sindaci disposti a fare i ladri (non per loro, ma per conto terzi: come se nella Carta Costituzionale alla quale hanno prestato giuramento di osservarla, non ci fosse l'art. 42, dal quale si evince, che sulla proprietà privata l'unica imposta Costituzionale è quella di Successione.)
Io credo sia ora di finirla con il sistema degli appalti. I lavori piccoli dovrebbero farli i Comuni, quelli grandi il Genio Civile. Basta munirli di attrezzature e personale competente. Regioni, province e tutti gli enti inutili del sottobosco governativo devono rendersi conto che la pappatoria non può essere eterna. Hanno stufato con le tangenti e lo scarica barili sulle responsabilità. Ogni comune dovrebbe essere in grado di poter fare tutto ciò che serve sul territorio di sua competenza. I sindaci: che imparino a farsi finanziare dal governo centrale e non proseguire con l'estorsione dell'IMU. sulla proprietà privata. Visto che, dall'art. 42 cost. si evince che l'unica imposta costituzionale su tale proprietà è quella di successione sull'eredità.
Ecco a cosa servono le regioni: per aumentare il carrozzone pubblico parassitario dei partiti. E poi paghiamo le tasse incostituzionali sulla proprietà privata che non sono poche. Visto che l'unica imposta costituzionale su detta proprietà è solo quella di successione, anche se è molto discutibile.
Giorro gualdese dal bisogno mosso
Di Canetra nel bosco taglia un legno:
Di Norcia i guardian gli corre addosso,
Ma il bravo Giorro lo fa stare a segno:
Ogni norcin da questo fatto scosso
D'armarsi contro Visso fa disegno:
Norcia che ha più di forze vincer crede,
Ma vince Visso che nei santi ha fede.
Quando un ponte stradale presenta delle criticità strutturali, non credo che il problema se possa risolvere con le infiltrazioni di cemento. L'esperienza del sisma del 1997, dovrebbe avere insegnato qualcosa.
Ogni paese ha i propri Talebani che impongono ai loro concittadini le leggi più assurde. Ma noi Italiani ad ogni tornata elettorale siamo tanto intelligenti che ci scegliamo sempre i talebani peggiori disponibili sul pianeta. Ma in quale senso logico sta scritto che un medico per curare i suoi pazienti non deve avere tutte le informazioni utili per poterli curare.
In questo paese: la privacy è la sorella gemella dell'ambiente. Sono due cose che non sono mai state tanto deturpate come dopo che sono state fatte tante leggi e leggine per la loro protezione. Quindi: l'unica scialuppa di salvataggio che abbiamo, è quella di cacciare tutti i talebani di casa nostra.
Gli incendi hanno una matrice dolosa! Ma non è possibile: mica sarà per il fatto che i Talebani di casa nostra abbiano interesse a fare leggi che proteggano i piromani.
Le case popolari vengono costruite con i contributi dei contribuenti più poveri. A goderne è stata sempre la becera politica ladrona come serbatoio di volti. Gradirei sapere se sono state assegnate a persone disabili senza reddito che in tal caso, ne dovrebbero godere in modo del tutto gratuito compreso i servizi di consumo perché la solidarietà dovrebbe essere un obbligo per ogni cittadino. Ma se sono state assegnate a persone con braccia, gambe e testa a posto, il senso logico vorrebbe che il canone di affitto dovrebbe essere quello di mercato perché è vero che la casa deve essere un diritto, ma non con i sacrifici degli altri.
La giustizia: da settant'anni a questa parte: ogni anno è stata sempre più di stampo mafioso. Per una giustizia giusta: non occorre nessun referendum, occorre la volontà per applicare il dettato dello spirto costituzionale che non fa torto e non favorisce nessuno.
Se chiudiamo le regini, si toglierebbe molta burocrazia e lo scaricabarile di chi deve fare le cose. con le risorse che verrebbero recuperate si potrebbero fare tante cose utili ai cittadini invece di mantenere una ventina di carrozzoni politici parassitari utili solo ai partiti.
Ma basta ad essere sempre il cittadino a pagare per le inadempienze della pubblica amministrazione. Io credo che il compito della ragazza titolare del pubblico esercizio sia solo quello di attenersi alla legge che stabilisce le regole sanitarie per tali esercizi. Ma per ciò che riguarda l'area esterna che non può essere di competenza della Cuomo, credo che senza ombra di dubbio sia compito dell'amministrazione comunale del posto. L'art. 1 della Carta costituzionale dice che l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro e non sul sabotaggio del lavoro; anche se il lavoro non può essere considerato un bene superiore alla tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività art. 32 Cost. Inoltre: le regole pandemiche che sono specificate per zone a colori, dovranno essere valide per tutti i cittadini e per tutte le zone dello stesso colore, sempre se non si voglia esercitare una vera e propria discriminazione sociale.
Sono pienamente convinto che per mandare avanti lo Stato, le imposte si devono pagare. Ma visto che la Costituzione Italiana è tutt'ora in vigore, Sarebbe bene che il ministero delle finanze con gli enti preposti alla riscossione: dicessero ai contribuenti con quale legge costituzionale chiedono di pagare l'IMU e TASI.
Non avrei mai voluto sapere in questo modo: perché da un po' di tempo al telefono rispondeva sempre la segreteria telefonica. Noi tutti in famiglia ti ricorderemo sempre con grande affetto.
Io invece di chiedere un referendum per passare all'Umbria, lo chiederei per riportare la sanità allo Stato e per chiedere l'abolizione delle regioni, che a circa cinquantuno anni dalla loro istituzione non sono state altro che il cancro del paese.
Lo svincolo per la valnerina della super strada 77 avrebbero dovuto farlo a pontelatrave. Ma quando in una riunione pubblica che riguardava il proseguimento della nuova SS 77 da Sfercia a Pontelatrave tenutasi a Camerino: chiesi al presidente della provincia di allora, sig. Silenzi, se fosse previsto lo svincolo delle due entrate e uscite a Pontelatrave. Feci presente che in caso contrario sarebbero stati tagliati fuori cinque comuni; mi rispose di no perché disse che gli svincoli costavano troppo. Ma se hanno ancora il senso del risparmio, ancora fanno in tempo a farlo.
L'unica cosa è non pagare più le bollette, non perché non si vogliono pagare ma perché il sistema di fatturazione è incostituzionale. In fattura ci sono voci incomprensibili al senso logico e ogni anno che passa è sempre peggio. Conviene avvisare il gestore che le bollette prive di senso logico non è che non si vogliono pagare, ma perché non si devono pagare. Poi vediamo se avranno il coraggio di togliere il servizio pur dichiarando di volerle pagare come è giusto che si devono pagare e non nel loro modo indicibile.
Poveracci: come faranno ad arrivare alla fine del mese, bisognerà fare una colletta per integrare i loro miseri stipendi. Soprattutto per l'inutilità loro e delle regioni.
Solo a leggere che bisogna pagare per servizi non goduti, in un paese democratico con Stato di diritto, a chiunque ha un minimo di cervello, dovrebbe venire il voltastomaco. Ma purtroppo la delinquenza politica non conosce confini.
I proverbi non sbagliano mai. Ce n'è uno che dice: ogni popolo ha il governo che merita. Ora: i pallonari non me ne vogliano, ma finché la maggioranza degli Italiani perde il loro tempo prezioso a guardare un pallone che ruzzola, invece di controllare i loro dipendenti pagati con le tasse, molte anche incostituzionali che con inganno si sono accaparrati posti da nababbi nella pubblica amministrazione, perché lamentarsi? Chi lascia la porta di casa aperta, non può lamentarsi se i ladri glie la svaligiano.
I terremotati: non è che non devono pagare le bollette di acqua luce e gas perché hanno la casa inagibile, ma cosa centra, il senso logico è perché non ci sono consumi.
Le cose che otteniamo con detti servizi: sono cose che compriamo come compriamo le mele, le patate o qualsiasi altro bene di consumo. Non so a chi legge questo commento: a me non è mai capitato, quando in un negozio non compro mi vengono recapitati degli importi da pagare per quote fisse con pretesti che non possono essere scritti da nessuna parte perché in tal caso, si concretizzerebbe il reato di estorsione. E per quale motivo non dev'essere la stessa cosa per i politici che fanno le leggi? Che autorizzano i gestori a perpetrare estorsioni nei confronti di noi utenti? Quindi: fino a prova contraria COSTITUZIONALE, l'estorsione delle quote fisse nelle bollette di cui sopra: per senso logico, non possono riguardare solo chi sfortunatamente ha la casa inagibile, ma tutti gli utenti di tali servizi. Il problema viene creato dalla politica che pretende di sgovernare stracciando la CARTA COSTITUZIONALE. Dividendo per imperare.
Sig. Guido Pelloni: beato lei che si sente tanto rappresentato. Io invece, mi sento tanto derubato e deluso fino al punto di odiare la politica per le troppe leggi incostituzionali che da settantadue anni politici senza scrupoli con il consenso diretto e indiretto dei cittadini, sgovernano il paese a vantaggio esclusivo dei loro luridi interessi.
Novecento quarantacinque parlamentari a livello nazionale, seicento con la riforma.
Nelle Marche: ventiquattro prima della riforma e quindici dopo.
Secondo il mio opinabile parere sono sempre troppi: fin quando ognuno di loro non sarà convinto che è stato delegato dal popolo per essere rappresentato secondo i principi costituzionali, e non sfruttando la delega per rappresentare le mafie, le lobby, i loro assurdi privilegi.
Il 16 Gennaio prossimo scade l'IMU, la tassa più odiata non perché non si vuole pagare, Ma perché è incostituzionale e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Se fossero onesti dovrebbero sentire la necessità di abolirla nelle prime ventiquattro ore, altrimenti non si definiscano rappresentanti del popolo, ma semplicemente TRADITORI.
Sig. sindaco: mi par di capire che per il suo ruolo da sindaco, ha dovuto giurare fedeltà alla Repubblica Italiana e di osservare la "COSTITUZIONE". A lei auguro buon lavoro, a me auguro che lei ci tenga a rispettare il suo giuramento: cioè l'applicazione dell'art. 42 Cost. dal quale si evince che qualsiasi imposta sulla proprietà privata è incostituzionale all'infuori dell'imposta di successione che anche se è odiosa e molto discutibile siamo costretti a doverla pagare. Sig. sindaco, abbia il coraggio di togliere l'IMU ai suoi concittadini su tutto ciò che è proprietà privata che è riconosciuta e dev'essere garantita dalla legge. Se avrà il coraggio di aderire alla mia richiesta avrà l'onore di essere il primo sindaco che dopo 72 anni rispetta veramente le leggi repubblicane a posto di quelle del regime Monarchico, Cordialmente Lucio tranzocchi.
Chiedo scusa, ma credo che quelle imbarcazioni siano proprietà privata: quindi i principi costituzionali sanciscono che la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, quindi, non è chiaro cosa centrano quelle imbarcazioni con il fisco. Io credo che la proprietà privata, se è legittima non può essere né tassata né sanzionata, se è illegittima deve essere confiscata. La Guardia di Finanza credo abbia fatto bene accertare chi sono i proprietari, ma solo per vedere se il reddito dichiarato è congruo con il lusso che fanno i proprietari. se non lo è ripeto: quella proprietà e può darsi anche altra deve essere confiscata perché non può essere legittima.
Purtroppo, i nostri legislatori dopo settantadue anni di Repubblica ancora sono allergici alla sua suprema legge e fanno passare il messaggio che deve pagare più tasse chi ha di più; invece dall'art. 53 Costi. si evince che deve pagare di più chi guadagna di più, che non è la stessa cosa.
E' vero che abbiamo la Costituzione più belle del Mondo, ma abbiamo pure il fisco più ingiusto del Mondo.
L'acqua semplice non gasata, sia che viene dalla casetta o da una fontanella pubblica deve essere potabile e uguale l'una a l'altra. Nelle fontanelle non si è mai pagata, non è chiaro perché quella della casetta si deve pagare.
TARI e IMU: due tasse una più incostituzionale dell'altra.
La TARI per i parametri di calcolo che vengono usati dai primi anni ottanta che non possono essere scritti né in Celo né in terra.
L'IMU è una vera e propria estorsione perpetrata dalla mafia politica, che fa finta di non conoscere l'art. 42 della Costituzione Italiana, dal quale si evince che sulla proprietà privata, i diritti dello Stato sono: il diritto di esproprio salvo indennizzo per utilità generale; il diritto di controllo sull'eredità perché una persona non può decidere completamente a chi destinare i propri beni, ma deve rispettare le leggi; e l'imposta di successione che viene applicata nei passaggi di proprietà quando avvengono per eredità anche se questa ultima è molto discutibile.
Io credo che con questa tassa ignobile dell'IMU, non è più ammissibile che i sindaci continuino ad ignorare la Costituzione dopo averle giurato di osservarla, rinunciando alla loro dignità e onestà, per fare il gioco di quei parlamentari che proprio nei giorni scorsi si sono riempiti la bocca asserendo di essere i rappresentanti del popolo. E PER FORTUNA, CHE NO NON RAPPRESENTANO MAFIE E LOBBY CHE PER ME PARI SONO ALTRIMENTI......
Il Comune di Valfornace non credo sia tanto ricco per non essere inserito nella lista dei comuni aventi diritto al contributo di cui parla la Morani. Forse i cittadini residenti in tale comune non hanno la tessera del PD. O forse avranno capito che per ricevere le risorse necessarie direttamente dallo Stato, bisogna abolire tutto il carrozzone pubblico politico parassitario, incominciando con il taglio dei parlamentari che rappresentano solo le lobby, abolire le regioni che ci hanno prodotto una lista di danni lunga cinquant'anni, compresi quelli che ci hanno regalato con il mantenimento delle comunità montane, enti parchi e vincoli che non hanno senso, i fontomatici consorzi di bonifica, in fine abolire per davvero le province. Tutto ciò che serve ai cittadini, possono farlo direttamente i Comuni, basta adeguarli con personale e attrezzature necessarie da permettere di eliminare tutti gli appalti fonti di corruzione.
Le sardine dicono di non essere favorevoli al taglio dei parlamentari. Quindi: sono contro i contribuenti costretti a svenarsi per mantenere il carrozzone politico pubblico parassitario. Be diciamo la verità, sono onesti alla rovescia.
A parte la prudenza nella guida. Ma i cinghiali dovrebbero essere pascolati dagli animalisti e non solo, dovrebbero pagare pure i danni che i cinghiali provocano.
Il sindaco di Fiastra dice di avere le tasche piene dei burocrati. Non è proprio esatto. Io e credo di non essere solo: ad avere le tasche vuote per pagare carrozzoni pubblici parassitari creati da burocrati per la mala gestione della cosa pubblica. Sono d'accordo che per certe opere possono servire i permessi, ma il cittadino per semplicità dove si deve rivolgere se non al comune dove vuole realizzare l'opera? Se i comuni non sono bene strutturati perché non hanno una persona competente che sappia interpretare correttamente lart. 9 della nostra costituzione che sancisce: la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione non è colpa del cittadino, ma di coloro che pretendono fare una vita da nababbi complicando la vita dei cittadini e a scapito del pubblico interesse.
Secondo il mio opinabile parere: l'unico commento sensato e veritiero è quello della sig/ra Elena Stelluti. Poi se i Marchigiani credono di riparare ai danni della regione Marche fatti dalla sinistra e dalla destra nella quale sono cresciuti sia la Meloni che che Salvini, facciano pure il salto dalla padella alla brace.
Continuiamo a tenerci stretto il carrozzone politico parassitario nella pubblica amministrazione e poi lamentiamoci di ciò che non va. Era quasi notte quando accompagnato da mia madre fui ricoverato il mese di Febbraio dell'anno 1944 con prognosi di appendicite acuta all'ospedale di Camerino. fui operato la mattina seguente, ma purtroppo il chirurgo dott. MARSILI, non appena incise il taglio dovette costatare che l'appendice aveva perforato e tutto si fece più complicato. Erano tempi difficili, c'era la guerra e fascisti e partigiani si scannavano l'uno con l'altro. Ancora non esistevano antibiotici, Il dott. MARSILI diede il permesso a mia madre di starmi sempre vicino e dopo 45 giorni di ricovero con il taglio ormai chiuso e guarito ritornammo a casa. Mi madre ringraziò il dottore il quale rispose: signora, non deve ringraziare me, ma il Padreterno perché in questi casi non si salva nemmeno uno su cento. Circa dieci anni fa, mi recai al pronto soccorso dell'ospedale ormai nuovo di Camerino con un ematoma in una caviglia. l'infermiere mi fece sdraiare sul lettino, il dottore seduto dietro la scrivania senza scomodarsi per vedere da vicino di cosa si trattava disse all'infermiere di farmi l'antitetanica poi si alza e se ne ne va. L'infermiere avendo assistito alla scena, un po sorridendo, un po scherzando mi disse la verità: qui non ci venire più perché costi troppo. In sostanza la torta della sanità pubblica divisa tra le regioni. Per fortuna conoscevo un professore della chirurgia vascolare all'ospedale S. Andrea di Roma che già mi aveva curato una tromboflebite un paio di anni prima. resomi conto che così non potevo stare, il giorno dopo andai a trovarlo mi operò subito ambulatorialmente salvandomi la gamba da una sicura cancrena.
Ormai da molto tempo, sono convinto che nessun governo può fare quello che vuole senza il consenso diretto o indiretto del popolo, Tra una quindicina di giorni, ogni cittadino ha la possibilità di far prevalere la sua sovranità sui politici mandandone a casa 345, chi non lo farà non avrà nemmeno il diritto di lamentarsi su qualsiasi cosa. Anche coloro che sono chiamati a votare per il rinnovo dei consigli regionali possono far valere la loro sovranità popolare andando tutti a votare per scrivere sulla scheda che i carrozzoni regionali parassitari e tangentari devono essere chiusi. Non illudiamoci che il giorno dopo avremo tolto le inutili regioni, ma qualcuno incomincerà sicuramente a farci un pensierino.
E' duro da capire, ma prima o poi si capirà, spero quando non sia troppo tardi. Che la sanità deve tornare ad essere gestita dallo Stato tramite il ministero di competenza, e le inutili e dannose regioni devono essere chiuse perché non abbiamo pagato mai tante tasse condite da una vergognosa cura per la salute dei cittadini, come da quando sono state istituite le regioni.
Onorevole Morgoni: le chiedo scusa se mi rivolgo a lei, Ma visto che è un parlamentare della Repubblica Italiana, sento il dovere di ricordarle che il problema delle bollette dei servizi di acqua , luce e gas, è un problema nazionale non soltanto per i terremotati che riguarda solo chi le può pagare e chi no. Ma il problema vero è che riguarda tutti gli Italiani terremotati compresi è che secondo il mio poco opinabile parere, il metodo di fatturazione usato per tali servizi è incostituzionale. E tutto alla faccia della falsa concorrenza e trasparenza.
Quindi: è chiaro che trattandosi di servizi indispensabili in un paese definito civile, chi non può pagare deve essere facilitato al pagamento.
Ma prima di pagare: chi di dovere deve riportare la fatturazione di tali servizi nell'alveo costituzionale e solo dopo, i gestori possono pretendere il pagamento secondo le proprie possibilità.
Tali servizi, sono prodotti che si comprano come si comprano le mele, le patate o qualsiasi altra cosa e per la fatturazione, per tutti vene usata la propria unità di misura, il Kg. per ciò che viene venduto a peso, il m. per ciò che viene venduto a misura. Anche per i servizi di cui sopra fino a qualche anno fa la corrente elettrica veniva venduta a Kw. il gas a Mc.
Ma con le famigerate privatizzazioni, vengono usati sistemi di calcolo con voci che non possono essere scritte né in Celo né in Terra, e scusi per il termine: definirli mafiosi significa fargli un complimento.
Io credo che la risposta giusta da dare ai terremotati e a tutti gli Italiani: che le bollette vanno pagate, ma solo se calcolate con le proprie unità di calcolo e basta, senza altre voci che non sono richieste e che non lo possono essere in qualsia altra cosa che si compra.
La ringrazio per la cortese attenzione
La saluto cordialmente Lucio Tranzocchi
Per qualsiasi regione si tratti: se vince la destra o vince la sinistra non fa differenza. La verità sta nel fatto che a perdere sono sempre gli Italiani contribuenti, costretti a mantenere carrozzoni parassitari corrotti utili solo a se stessi.
Io voterò SI perché il parlamento non può essere l'ufficio di collocamento per parassiti, che dopo settantadue anni che è entrata in vigore la Costituzione Italiana, non hanno mai voluto abolire tutte le Leggi fiscali del regime monarchico non più legali e tanto meno costituzionali dal primo Gennaio 1948. Come l'IMU, l'IVA, bollo auto, canone TV e qualsiasi altra tassa che in barba alla nostra Costituzione viene applicata sulla proprietà privata, all'infuori dell'imposta di successione quando detta proprietà si riceve per eredità, che comunque è un'imposta molto discutibile.
Sig. Micucci, per quanto mi riguarda: sindaci e politici come Ciarrapica dovrebbero scomparire dalla pubblica amministrazione, non spetta a me farlo perché spetta agli elettori di Civitanova Marche. Per ciò che riguarda i sindaci, in Italia ne abbiamo circa ottomila. Non si possono abolire tutti perché sono le uniche autorità che stanno a contatto con il territorio di loro competenza e il loro compito, dovrebbe essere solo quello fare da tramite tra cittadini i governo centrale. Ma ridisegnare il territorio nazionale per toglierne circa la metà credo sia indispensabile e credo sia anche indispensabile che gli elettori gli sappiano imporre di governare le loro comunità nel pieno rispetto della Costituzione Italiana, anche perché la legge gli impone di essere fedeli alla Repubblica Italiana e di osservane la Costituzione. Invece si comportano come se non l'avessero mai letta, ed è assurdo che si siano ridotti a fare i ladri per conto terzi non per una poltrona, ma per uno strapuntino, visto che gli stipendi di molti sindaci, non sono tanto stratosferici come quelli dei ministri e parlamentari. Ho detto ladri per conto terzi perché non rubano per loro ma per il governo centrale che con legge incostituzionale gli impone di far pagare l'IMU sulla proprietà privata che non può essere un'imposta ma si tratta di una vera è propria estorsione, in quanto: è una gabella incostituzionale dal primo Gennaio 1948. E loro loro cosa fanno: ubbidiscono al volere del partito unico senza opporre la minima resistenza e senza tener conto che i comuni guadagnerebbero di più con la proprietà privata senza riscuotere la loro parte dell'IMU.
Sig. Iacobini: le regioni sono inserite nella Carta Costituzionale nell'art. 114. Ma sono state istituite nel 1970 tramite un referendum popolare e credo che si possono riportare a prima del 1970 con un altro referendum, poi: occorrerà una legge costituzionale per toglierle definitivamente dalla Carta Cost.
Per abolirle più che la volontà popolare, occorre la volontà di qualche politico onesto, che abbia fantasia di spiegare ai cittadini specialmente ai giovani che quando sono nati ce l'hanno trovate e sono cresciuti con la mentalità come se fossero sempre esistite. I giovani non sanno che gli utili dati dalle regioni son zero nei loro cinquant'anni della loro esistenza. Ma i disagi che hanno creato per i cittadini: con la burocrazia, la corruzione e con gabelle vecchie e nuove, molte incostituzionali come quelle sulla proprietà privata che sono vere e proprie estorsioni, visto che dall'art. 42 Cost. si evince che i diritti dello Stato su detta proprietà, sono solo il diritto di esproprio per utilità generale e l'imposta di successione sull'eredità; anche se questa ultima è molto discutibile, ma non si può dire che sia incostituzionale.
Sig. Rapanelli: ai cittadini non interessa l'ospedale unico perché gli interessa l'opedale per potersi curare la salute con meno disagi possibili. Invece ai politici, non gli interessa né la salute della gente e né i disagi che creano per potersela curare. Cosa interessa ai politici, se un paziente e i suoi famigliari per raggiungere l'ospedale devono fare settanta o ottanta Km. come coloro che abitano nei paesi dell'alto maceratese, oltre al problema dei parcheggi che senza ombra di dubbio saranno a pagamento.
L'ospedale unico è una priorità, ma solo per la politica ladrona. Per i cittadini, la priorità è quella di potenziare, modernizzare e far funzionare gli ospedali territoriali. L'altra è quella di abolire tutte le regioni che specialmente per la sanità e con la corruzione, sono la disgrazia del paese.
CARISSIMI CORREGIONALI, se posso dare un consiglio agli elettori che dovranno votare per il rinnovo dell'amministrazione della regione Marche, vorrei dire: che andassero tutti a votare, soprattutto ai più scettici al voto. Con le amministrazioni regionali abbiamo maturato cinquant'anni di esperienza tutti negativi e possiamo dire che ci hanno svenato con la corruzione e tasse incostituzionali, Quindi: scrivete sulla scheda elettorale che le regioni devono essere chiuse tutte il prima possibile comprese quelle a statuto speciale. Non è più possibile lamentarsi di ciò che non va senza preoccuparsi ad abolire il ladrocinio e il poltronificio delle regioni con tutto il loro sottobosco governativo utile solo per la cura dei loro orticelli . Le risorse che assorbono per il loro mantenimento e i poteri che hanno, credo sia giusto che vengano trasferiti ai comuni perché solo i sindaci sono i veri conoscitori dei problemi nelle loro comunità e per i cittadini sono l'unico punto di riferimento.
Ma i sindaci dei paesi dove tali servizi sono stati sospesi per causa sismica: hanno mai letto quella Costituzione alla quale hanno prestato giuramento di osservarla? Perché le bollette di acqua, luce e gas, non rispondano né al senso logico e tanto meno alla legittimità costituzionale.
IO CREDO CHE SIA AI GESTORI di gas e luce e ai parlamentari che gli hanno fatto le leggi di favore violando ogni regola di democrazia e di civile convivenza: ci dovrebbero dire a quale cosca mafiosa appartengono, visto che il metodo di calcolo per definire il prezzo delle bollette non può essere scritto né in Celo né in Terra. L'energia elettrica e il gas sono beni di consumo di pubblica utilità che devono essere venduti con la loro unità di misura di riferimento, il KW per l'energia elettrica e il Mc per il gas. Dette misure sono state usate fin quando la politica mafiosa non si è inventato la concorrenza e la trasparenza. Proviamo a immaginare cosa succederebbe se quando andiamo a comprare altri beni di consumo in qualsiasi negozio se invece di dirci il prezzo al Kg, o al M lineare o Mc o pure un tanto al pezzo, secondo quale prodotto stiamo comprando ci dicessero: lo usi dove sei residente? Quanto ne hai impegnato o pensi di consumarne durante l'anno perché il prezzo cambia; che ci dovrebbero addebitare la gestione della bilancia o del metro Inoltre che hanno il diritto di imporci a pagare una quota fissa mensile anche se per diverso tempo non compriamo nulla con il pretesto che troviamo il negozio aperto quando torneremo di nuovo a comprare. Inoltre: il ridicolo e l'abuso di potere non conoscono limiti, le spese di trasporto, forse la corrente elettrica e il gas li vanno a prendere con il secchio; e per gli oneri diversi è chiaro, i gestori mica ci possono dire quanto pagano di tangenti alla politica a loro compiacente. Detto questo, credo che le bollette vadano pagate: Ma solo se calcolate su l'effettivo consumo rilevato con la misura di riferimento del prodotto, tutto il resto è mafia politica.
NON SONO UN MEDICO, ma cancellare la struttura complessa di virologia, significa cancellare la possibilità di controllo dei virus. Così, la gente incomincerà a morire come fossero mosche e quello che è successo in Lombardia sarà solo un assaggio.
ALMENO CREDO CHE TUTTI gli ottomila sindaci d'Italia, prima del loro insediamento, abbiano giurato fedeltà alla REPUBBLICA ITALIANA e di osservare la COSTITUZIONE. Dall'art. 42 Cost. si evince che i diritti dello Stato sulla proprietà privata sono: il diritto di esproprio esclusivamente per interesse generale salvo indennizzo e l'imposta i successione quando detta proprietà si riceve per eredità; Inoltre, la legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità. Quindi: all'infuori dell'imposta di successione, qualsiasi altra gabella sia da ritenersi un gravissimo reato continuato perché è vistosamente incostituzionale che sotto nomi diversi, dura da settantadue anni. Io credo che l'unico regolamento costituzionale per l'applicazione dell'IMU è quello di toglierlo definitivamente. A meno che i sindaci: in barba al loro giuramento, e ai principi fondamentali di democrazia e della civile convivenza continuano ad accettare a fare gli schiavi, e fare i ladri per conto terzi, cioè per i ladri di Montecitorio e delle regioni, gli unici responsabili del disastro in cui si trova il paese.
MA PERCHE' QUESTI LAVORI per una strada così giovane? Perché gli Italiani non hanno capito che la politica che spetta a loro non possono farla fare ai ladri intanati nelle istituzioni.
AVEVA RAGIONE LA VECCHIA che non voleva morire per ricordare qualche altra cosa. Che bisogna fare per potersi mantenere anche uno strapuntino mantenuto anche da coloro che hanno veramente difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena.
HO L'IMPRESSIONE CHE SI stanno avvicinando le inutili e dannose elezioni regionali: siccome non è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca, se vogliamo che i lavori pubblici viaggiano con più celerità, bisogna eliminare gli sprechi, abolendo definitivamente regioni e province. Come enti locali, credo che bastano e avanzano i comuni.
FIN QUANDO I SERVIZI ENERGETICI non solo elettrici ma anche del gas, se continueranno ad essere solo appannaggio delle politiche mafiose dei partiti: a soffrirne o rinunciarne non sarà solo la pizzeria in oggetto per il ritardo dell'aumento di potenza ma saremo in molti. Non so gli altri utenti di tali servizi: a me arrivano bollette in media di 45 € con consumo zero e se non c'è consumo non ci può essere nessun giustificato motivo per chiedere soldi, a meno che in questo paese non abbiano legalizzato la mafia. Non esiste al Mondo: un produttore di beni e servizi che non abbia delle spese per metterli sul mercato, ma tali spese vengono conteggiate sull'unità di misura riferibile al prodotto; ovvero Kw. per l'energia elettrica e Mc. per il metano. Qualche anno fa era così anche per tali prodotti, eccetto una piccola spesa come quota fissa per noleggio o per lettura contatore Come se il contatore non fosse già stato pagato con l'allaccio del servizio e la lettura con il consumo. Comunque fino a prova contraria sempre spese illegali. Oggi i contendenti della torta delle energie supportati dalla mafia politica non hanno vergogna a far pervenire bollette con una lista di voci che non possono essere scritte né in Celo né in terra e che non hanno nulla a che vedere né con i costi né con i consumi. purtroppo: in questo paese la sovranità appartiene al popolo, ma fare le leggi, ormai da decenni appartiene alle mafie.
LE REGIONI DOVEVANO PORTARE le istituzioni più vicine ai cittadini. I cinque partiti che le vollero dissero che avrebbero abolite le province. Invece: le province le hanno moltiplicate poi abolite a chiacchiere; paghiamo tutto il personale, ma i lavori che facevano non si sa chi li deve fare, infatti le scuole cadono a pezzi e la manutenzione delle strade è quasi inesistente. Sono anni che scrivo che devono essere abolite sia le regioni che le province. E' inutile lamentarsi della burocrazia e delle troppe tasse tra le quali anche quelle incostituzionali come l'IMU e bollo auto o quelle poco chiare come l'IVA, visto che quello che compriamo lo paghiamo con i soldi che lo Stato ci ha lasciato dopo aver concorso alle spese pubbliche in ragione della nostra capacità contributiva, art. 53 Cost. Prima delle regioni o meglio (POLTRONIFICI), non pagavamo la Bugalossi e nemmeno le addizionali IRPEF regionali e comunali; in sostanza non ci facevamo male da soli per mantenere tanti poltronifici tanto cari ad una becera politica. Quindi:la prossima tornata elettorale regionale trasformiamola in un referendum popolare andando tutti dico tutti a votare per scrivere sulla scheda, che le regioni e province vanno chiuse definitivamente. Se tali schede saranno un numero considerevole, qualche politico sarà costretto a rifletterci e farci qualche pensierino.
Se be ben ricordo, l'amministrazione comunale di PIevebovigliana, prima dell'accorpamento con Fiordimonte rinunciò a far parte della comunità Montana per ragione di costi. Quindi: prima di tornare a farne parte, sarebbe bene che tutti i cittadini contribuenti del comune (oggi Valfornace) venissero informati quali sono i vantaggi e gli svantaggi perché se tale mini ente pubblico deve servire solo a rafforzare il poltronificio regionale, credo che non farne parte sia una fortuna. I tre sindaci in oggetto chiedono il rispetto delle regole e della democrazia: Parole sante, ma devono sapere che il rispetto della democrazia parte dal rispetto della Costituzione Italiana alla quale hanno prestato giuramento di fedeltà, che a quanto pare se non rinunciano a qualsiasi gabella sulla proprietà privata,non si può dire che sino rispettosi delle regole e della democrazia, visto che i diritti dello Stato sulla proprietà privata sono quello di esproprio per utilità generale e l'imposta di successione quando detta proprietà si riceve per eredità. Art. 42 Cost. Quindi: cosa centra a far pagare l'IMU che è incostituzionale? Questo riguarda tutti gli ottomila sindaci d'Italia, Anzi i tre sindaci in oggetto credo ne siano vittime perché le loro comunità guadagnerebbero molto di più se i proprietari potessero spendere i loro soldi sul posto senza sentirsi tartassati in barba ai principi democratici e della civile convivenza.
In un paese democratico e con stato di diritto, dovrebbe essere impensabile che un cittadino possa essere sanzionato da un aggeggio elettronico senza avere la certezza del funzionamento regolare. Purtroppo se in questo paese non azzeriamo il carrozzone pubblico parassitario tanto caro ai partiti, incominciando a chiedere la chiusura di tutte le regioni con tutti i nini enti da loro istituti: l'illegalità sarà sempre più legale.
Invece dell'ospedale unico per pubblica utilità, credo sia più utile un manicomio per la becera politica che invece di pensare ad una sanità efficiente potenziando gli ospedali territoriali già esistenti, continua a rompere con il partito del cemento e delle mazzette.
Tra le altre cose il sindaco Falcucci ha detto: è importante per permettere ai tanti proprietari di seconde case di tornare qua, senza perdere quel legame con il territorio che le nuove generazioni continuano ad avere, altrimenti non verranno più. Io credo che per far ritornare i proprietari delle seconde case, non sono solo la riapertura dei servizi, la cosa più importante è che i sindaci pretendano dai governi centrali che venga applicata la Costituzione Italiana, per fare in modo che non siano più costretti fare delle seconde case il bancomat della politica ladrona. Le seconde case sono proprietà priva che è riconosciuta e garantita dalla legge. L'art. 42 della nostra Costituzione non parla di seconde case, ma parla di proprietà che può essere pubblica o privata, e per questa ultima, l'unica imposta costituzionale anche se è molto discutibile, è quella di successione quando detta proprietà la si riceve per eredità. Quindi: perché dobbiamo pagare l'IMU e altre gabelle che non hanno alcun senso logico? Chi è fuorilegge chi non le paga o che non le vuol pagare, o pure coloro che le impongono con il pieno disprezzo della suprema legge dello Stato che detta le regole per legiferare?
Per gli scettici su quanto da me esposto, aggiungo lart. 42 Cost. commentato con molta chiarezza.
La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o privati.
L proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge,e salvo indennizzo,espropriata per motivi di interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.
COSA SIGNIFICA? Questo articolo è dedicato alla proprietà: dopo aver riconosciuto l'esistenza di due tipologie di proprietà, quella pubblica e quella privata, concentra l'attenzione su quest'ultima. La proprietà privata è "riconosciuta e garantita dalla legge", ma l'interesse privato è subordinato all'interesse della collettività: lo Stato può infatti decidere la destinazione a uso pubblico di un bene privato attraverso l'espropriazione, alla quale corrisponde un indennizzo, cioè il versamento di una somma di denaro che compensa il proprietario della perdita del bene.
Più in generale lo Stato detiene in una certa misura il potere di controllare la proprietà privata, come nel caso dell'eredità: una persona non può decidere completamente a chi destinare i propri beni, ma deve rispettare le leggi (ad es. una certa parte dei beni spetta necessariamente alla moglie e ai figli).
MA PERCHE'...? Tal volta la proprietà privata di un cittadino può essere di ostacolo alla realizzazione di un'opera pubblica: in questo caso lo stato decide di intervenire attraverso lo strumento dell'espropriazione. Non si tratta di un atto arbitrario con il quale lo Stato sottrae a una persona i propri beni: l'esproprio ha una finalità sociale ed è accompagnato da un indennizzo; per esempio, nel caso della costruzione di una strada o di una tratta ferroviaria, che sono opere di interasse pubblico, lo Stato può intervenire per acquisire gli appezzamenti di terra su cui la strada o la ferrovia sono destinati a passare, con l'indennizzo previsto dalla legge. La Corte Costituzionale ha affermato che i criteri riguardanti aree edificabili, vale a dire su cui possono sorgere abitazioni o altri edifici, devono basarsi su loro valore di mercato e non su un prezzo stabilito in modo astratto.
QUINDI LA CARTA COSTITUZIONALE STA IN DIFESA DI CHI FA SACRIFICI PER AVERE QUALCOSA E NON DI QUELLI CHE SPENDONO E SPANDONO CON LA PRETESA DI MANGIARSI PURE LA PROPRIETA' DEGLI ALTRI COME QUEI POLITICI CHE SI RITROVANO DELLE PROPRIETA' E NON SANNO CHI GLIE L'HA PAGATE. IL PAESE NON CRESCE CON LE TASSE, MA CRESCE DANDO LA POSSIBILITA' AI CITTADINI DI SPENDERE I LORO SOLDI NEI TERRITORI CHE A LORO PIACE A SPENDERLI. E AD INVOGLIARLI, CREDO CHE SPETTI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEI TERRITORI.
Va bene la solidarietà. Quello che non va bene, è: perché dobbiamo essere sempre più un paese di elemosinanti. Malgrado i troppi sprechi nella politica e nella pubblica amministrazione.
L'istituzione delle regioni è stata una bruttissima esperienza in tutto e per tutto, ma nell'ambito sanitario hanno passato ogni limite della decenza. Meno male che qualcuno lo incomincia a capire.
Vedere tanti sindaci restare
passivi di fronte al governo centrale costretti ad imporre la famigerata gabella dell'IMU, fa pensare: che hanno giurato fedeltà alla Costituzione Italiana senza mai averla letta o sono completamente in mala fede, o pure come già successo con il berlusca e Renzi, che a proposito dell'IMU hanno voluto far passare un diritto per un favore. L'IMU non va ridotto, va tolto completamente su qualsiasi proprietà privata perché è in-cos-ti-tu-zio-na-le. Tale gabella è un retaggio del regime monarchico che è stato legale fino al 31/Dicembre/1947, ma non più dal 1/Gennaio 1948. Lo si evince dall'art. 42 della Carta Costituzionale il quale sancisce: che l'unica imposta costituzionale è quella di successione, quando la proprietà privata si riceve per eredita.
Quindi, in questo caso, il sindaco non deve fare altro che applicare la Costituzione Italiana perché gli studenti, hanno il diritto di pagare un affitto per i loro alloggi, non gravato da leggi estorsive come esattamente avviene con l'IMU fino a prova contraria.
Ancora teniamoci strette le regioni e ringraziamole per essersi venduta la nostra sanità pubblica senza il nostro consenso ai privati. Casi del genere possono accadere solo a noi cittadini; se capitano a qualche buffone della politica: ci mettono a disposizione un reparto intero di ospedale e medici a scelta. (VERGOGNA)
Ancora con l'ospedale unico: è proprio vero, la politica non conosce vergogna. La sanità va potenziata, ma non con le solite cattedrali nel deserto che invece di curare la salute dei cittadini creano solo problemi vecchi e nuovi. Ma i sindaci cosa fanno continuano a fare gli zerbini delle regioni? E i cittadini cosa aspettano che la politica che spetta a loro continuano a delegarla ai marpioni che la fanno esclusivamente per il loro tornaconto?
Chiedo scusa: ma se in un momento così delicato non soltanto per la vita dei Maceratesi, ma per tutta la comunità nazionale, c'è chi trova il tempo per fare sciacallaggio politico, di certo non aiuta a risolvere il problema.
Anche il brigantaggio si evolve e si modernizza. Una volta sulle strade s'incontravano i briganti che depredavano i passanti, ma erano illegali e rischiavano perché non sempre avevano la meglio. Adesso s'incontrano persone con strumenti elettronici che depredano i passanti e dividono il bottino con chi li ha autorizzati e legalizzati, ma più delle volte non hanno nulla di legale ma solo palese brigantaggio.
Delle Comunità Montane: se ne sentiva proprio la mancanza. Non bastavano le province e i poltronifici regionali a creare danni a tutta la comunità nazionale, responsabili dello scarica barili per disorientare i cittadini nei confronti dei loro diritti. Se poi ci aggiungiamo i vincoli senza senso proposti da tali enti che fanno perdere la fantasia a qualunque cittadino che abbia voglia di fare qualcosa e che produce ricchezza anche per la comunità locale, il risultato non può essere solo che il declino.
Art. 114 della Costituzione Italiana: La Repubblica si riparte in Regioni, Province e comuni. Non sono previsti consorzi pubblici e tanto meno obbligatori.
Dal'art. 42 Cost. si evince che sulla proprietà privata non si possono imporre imposte, all'infuori di quella di successione quando detta proprietà si riceve per eredità. Quindi: non credo che tali consorzi si possano ritenere costituzionali.
Le regioni in cinquant'anni della loro esistenza amministrativa, sono servite solo a creare danni e soprusi di ogni genere nei confronti dei cittadini. Ogni volta che gli Italiani si volessero decidere ad abolirle definitivamente comprese quelle a statuto speciale sarebbe sempre troppo tardi.
Era ora. Ma per la pipì che nessuno raccogliere, in proporzione al danno che recano alle strutture in ferro sia pubbliche che private, con sole 50 euro di multa, nessuno capirà che può avere tutte le bestie che vuole, ma che assolutamente non può recare danni alla collettività.
Sono sicuri i pubblici amministratori che impongono di pagare la TASI, l'IMU e bollo auto stanno dalla parte della ragione? Sono tributi imposti sulla proprietà privata. Ma secondo l'art. 42 della Costituzione Italiana, l'unico tributo costituzionale su tetta proprietà è l'imposta di successione quando la si riceve per eredità. Forse pensano che la proprietà privata sia tutta come quella di coloro che non sanno chi glie la pagata. Ma non è così.
L'idea di Baldelli è comprensibile: visto che i tacchini non hanno mai chiesto di anticipare il natale. Solo che per il fatto che fa parte della cosca di FI, farebbe più bella figura se si andasse a nascondere. Visto che è tanto affezionato al caimano e ai suoi buon governi come il berlusca li chiamava: credo non ci sia ombra di dubbio che anche quasto difensore dell'idifendibile, abbia votato per asserire che la Ruby era effettivamente la nipote di Mubarak.
L'articolo parla di un cittadino che viene accusato di reati tributari. Mi par di capire, che tali reati riguardino tributi imposti e non pagati su beni immobili tipo fabbricati di proprietà privata. L'articolo parla di "USUFRUTTO," ma non dice se l'usufrutto è stato riscosso davvero e non denunciato al fisco, o pure se non è stato riscosso un bel nulla come ad esempio avviene in molti casi su l'imposta dell'usufrutto riservato dai padri nelle donazioni dei figli. Io credo che se si tratta del primo caso, si tratta di un reddito vero e proprio che forma capacità contributiva, per cui deve rispondere all'art. 53 della "COSTITUZIONE ITALIANA," Ma se il reddito vero non esiste perché è solo virtuale, allora, la pubblica amministrazione del fisco, credo sia tenuta a rispettare l'art, 42 della Cost, che dice quali sono le imposte che si possono applicare sulla proprietà privata, che certamente non sono quelle incostituzionali prive di senso logico sfornate dai nostri parlamentari per il loro uso e consumo.
Io penso: invece di dire o si sblocca la situazione, o riconsegniamo le fasce a Conte, sarebbe meglio dire: "o ci date la possibilità di trattare direttamente con i ministeri competenti per qualunque necessità alle nostre comunità, senza essere più gli zerbini delle regioni, o riconsegneremo le fasce al governo.
Ma il ministero della Salute, non sarebbe meglio chiamarlo il ministero della MALSALUTE, visto che: ciò che dovrebbe fare se stesso lo demanda ad un ente rivelatosi inutile e dannoso per tutto ma in particolare proprio per la cura della salute dei cittadini? Quando si chiamava ministero della sanità, i cittadini si curavano la salute con meno problemi; non c'erano i tiket, c'erano i posti letto a sufficienza, non c'erano i codici a colori nei pronto soccorsi, i casi più urgenti venivano decisi al momento dai medici e nessuno si lamentava del servizio perché nessuno era costretto ad aspettare delle mezze giornate. Ma soprattutto non cera da mantenere il poltronificio burocratico e assurdo delle regioni. Domanda: non sarà mica il caso di ridistribuire meglio i soldi che pagano i contribuenti?
Iacobini, non esiste l'imposta unica comunale "IUC", esiste l'imposta municipale unica "IMU". Inoltre esiste il politichese che è la lingua più difficile da comprendere. Infatti: per gli italioti esiste la prima e la seconda casa e le leggi che gli propina la delinquenza politica come leggi dello Stato. E molti non sanno e alcuni sanno e come, ma gli fa comodo non sapere, che secondo la nostra Cost. non esiste né prima né seconda casa, ma esiste la proprietà privata che deve essere trattata come sancita nel'art. 42 della nostra Cost. e non secondo gli interessi della mafia politica che s'è mangiato l'Italia e sottoposto a schiavitù la maggioranza degli Italiani.
Sono veramente bravi i nostri S/governanti: invece di abolire il carrozzone pubblico parassitario delle regioni con un referendum popolare alla stessa maniera che sono state istituite stracciano la COSTITUZIONE ITALIANA. Impongono gabelle come IMU e TASI che secondo il nostro ordinamento legislativo non possono essere scritte né in Celo né in Terra. Se pensano che la ragione sia dalla loro parte: leggano l'art. 42 della cost. che volente o nolente è tuttora in vigore. Dalla quale si evince che sulla proprietà privata l'unica imposta costituzionale anche se è molto discutibile, è l'imposta di successione, quando detta proprietà si riceve per eredità. Quindi: pregherei i sindaci che applicano tali gabelle, di non confondere le imposte costituzionali con le estorsioni
Se ad averla vinta è sempre la peggiore politica, è perché la maggior parte dei cittadini non sanno: che, nessun governo riuscirebbe a fare quello che glie pare, senza il consenso diretto o indiretto del popolo.
Questa mega struttura, sarà utile solo al partito del cemento e della corruzione, come puntualmente è sempre avvenuto nelle grandi opere inutili. L'utilità per i cittadini dell'entro terra maceratese sono la piena efficienza degli ospedali che hanno sul posto, attrezzandoli sia con personale sanitario competente e sia con le attrezzature sanitarie più avanzate. Il resto è solo malgoverno. Con l'ospedale unico provinciale, il minore disagio per tutti sarà quello dei parcheggi che dopo le ore 07 non sarà più facile parcheggiare nei parcheggi liberi. E per quelli che risiedono a 60 o settanta Km. di distanza: per i famigliari dei pazienti, sai che piacere poterli seguire.
Visto che portavano la Costituzione Italiana: potevano leggere ad alta voce e spiegare l'art. 42. Così tanti cittadini sarebbero stati informati che da 72 anni vengono truffati anche se con nomi diversi con le famigerate gabelle dell'IMU e TASI.
Chiedo scusa se disturbo qualche manovratore: ma una domanda credo sia d'obbligo che ogni contribuente dovrebbe porsi. Coloro che fanno le leggi fiscali e coloro che le devono applicare, cosa fanno? Giurano fedeltà alla Costituzione Italiana senza mai averla letta o sono completamente in malafede? A me non risulta che l'IMU e TASI siano costituzionali. Vengono spacciate come imposte sul patrimonio, ma le imposte sulla proprietà privata sono scritte nell'art. 42 della Costituzione che sancisce: l'unica imposta costituzionale
che ci si legge: è l'imposta di successione da applicare solo una volta come realmente avviene, quando detta proprietà la si riceve per eredità. Aggiungo: in un paese democratico e con stato di diritto come dovrebbe essere il nostro, non solo è un sacrosanto diritto di ogni cittadino a non rispettare le leggi incostituzionali, Ma anche un sacrosanto dovere per difendere le istituzioni democratiche dalla delinquenza politica che sembra non finire mai.
Sono d'accordo sulla tutela del paesaggio, del patrimonio storico e artistico. Ma non sono assolutamente d'accordo su come viene strumentalizzata la tutela. Che più che tutelare tali beni, si da il modo alle amministrazioni comunali di servirsene come strumento di potere, invece di collaborare con i cittadini, anche chiedendo la riforma della legge se è necessario, fanno perdere la fantasia a chiunque vuol spendere qualche soldo a favore della comunità, bloccano l'unico modo costituzionale per la redistribuzione del reddito.
Se la ragazza ci rimetteva la vita perché poteva finire contro un albero o sprofondare in un burrone, chi avrebbe pagato visto che la vita ha un valore inestimabile? E' evidente, che per chi da anni sgoverna il paese, la vita e la libertà delle persone vale molto meno della vita e la libertà degli animali.
Se ne sentiva proprio la mancanza che anche l'elisoccorso non venisse privatizzato. Anno ragione: il privato lavora senza doverci guadagnare nulla. Poveri italioti, quelli che ancora sostengono la necessità di tenere in vita le regioni.
Se i cittadini: riuscissero a capire che i cinquant'anni di esistenza delle regioni sono stati solo cinquant'anni di un poltronificio sanguisuga per i contribuenti, la risposta se la darebbero da soli.
Ancora con gli ospedali unici, ancora con la sanità gestita dalla regioni. Che vergogna! Se gli Italiani, dopo cinquant'anni che son state istituite le regioni non hanno capito che è stato un gravissimo errore istituirle, non credo che abbiano tanta ragione a lamentarsi della mala sanità Le regioni sono il più grande poltronificio inutile e dannoso sia per lo Stato che per i contribuenti; sono utili solo alla politica mafiosa, non di certo ai cittadini onesti che pagano le tasse. E' Dalla loro istituzione che è cominciato il crollo della sanità pubblica, le tasse sono aumentate sia come prezzo che che come N°. La costituzione è stata stracciata imponendoci tasse incostituzionali come bolli auto, la TASI e il famigerato IMU, malgrado l'art 42 della Costituzione sancisce: che i diritti dello Stato sulla proprietà privata sono il diritto di esproprio per pubblica utilità salvo indennizzo e l'imposta di successione quando la proprietà si riceve per eredità.
E' mai possibile che in un paese civile come dovrebbe essere il nostro: che in una cittadina come Fabriano e come altre cittadine della regione non devono avere un ospedale con tanto di maternità? Ciò: può star scritto solo dove stanno scritti gli interessi dei poltronifici parassitari delle regioni.
Chiedo scusa per l'errore insensato sulla percentuale delle tasse incstituzionali che dobbiamo pagare. In quanto: l'IMU è solo una delle 99,99% leggi incostituzionali e non come sta scritto nel mio commento.
Credo che opporsi alla famigerata gabella dell'IMU, sia un diritto sacrosanto. Ma parlare solo dell'IMU dei capannoni significa parlare solo della penalizzazione del proprio orticello . L'IMU è solo una delle 100,99% delle imposte che paghiamo che sono incostituzionali. Non è una mia invenzione, lo si evince dall'art. 42 della nostra costituzione, dove si può leggere che l'unica imposta sulla proprietà privata, è l'imposta di successione quando tale proprietà la si riceve per eredità L'imu non è una gabella dello Stato: è un'imposta perpretata dalla mafia politica dei partiti, per proteggere i grandi evasori fiscali, l'enorme carrozzone politico parassitario inventato e sostenuto per sua comodità dalla più becera politica e le decine di privilegi assurdi della delinquenza politica che in barba all'art.3 pretende di porsi al di sopra della legge. La proprietà privata nuda e cruda, non produce capacità contributiva, quindi ripeto: è vistosamente incostituzionale tassarla. Ma se produce reddito vero in moneta liquida, è questo ultimo che deve essere tassato come si evince dall'art. 53 della nostra Costituzione proprio per il fatto che produce capacità contributiva.
Signora Donatella: per vivere civilmente in una società, non conta quello che a lei fa schifo o meno. Quello che conta che ognuno deve essere libero di fare quello che vuole, ma senza recare danni alla proprietà degli altri. A lei non fa schifo raccogliere gli escrementi dei cani, questo è un suo problema, ma deve sapere, che i danni, non li fanno tanto gli escrementi dei cani quelli che si possono raccogliere, ma è la pipì che fanno addosso alle gomme delle macchine, addosso i pali della illuminazione pubblica e addosso ai pilastri in ferro che sorreggono i cancelli pubblici e privati; che i proprietari di quest'ultimi vengono costretti a sopportare in pochi anni delle spese non da poco per sostituirli.
Ma queste guardie zoofile: lavorano gratis, o dovranno essere pagate dalle tasse? Se sarà vera l'ultima versione: sarebbe un altro carrozzone parassitario pubblico imposto da una becera politica, intenta sempre allo sfruttamento dell'uomo su l'uomo. Io credo che ogni persona ha il diritto di avere tutti i cani che vuole, ma non può avere il diritto di portarli in giro per le strade per creare danni agli altri.
Sig. Ceriscioli: le ricordo che lei è pagato per risolvere i problemi dei cittadini e non per procurarne dei nuovi speculando sulle inadempienze della sua amministrazione.
Così dopo il danno anche la beffa. Prima del 1970, anno in cui sono state istituite le regioni, nessuno sapeva cosa fossero le liste di attesa e tutta la sanità funzionava molto meglio. sono cinquant'anni che manteniamo 20 carrozzoni pubblici che non solo sono parassitari, ma creano danni di ogni genere ai cittadini. Se venissero aboliti, con i soldi che si potrebbero recuperare, troppo personale sanitario si potrebbe assumere per togliere le liste di attesa.
Carissimo Iacobini: per ciò che riguarda l'imposta di successione, sono pienamente d'accordo con lei, in quanto: si tratta sempre d'imporre u pizzo sulla proprietà privata, che contraddice con lo stesso art, 42 che sancisce che detta proprietà, è riconosciuta e garantita dalla legge. Purtroppo, la perfezione non esiste, è scritta nella Costituzione, un cittadino può non condividerla, ma non può sottrarsi a non rispettarla, a meno che non si formi una grande protesta popolare, capace di far cambiare la Costituzione. Infatti: la proprietà privata nuda e cruda che non produce reddito, non può produrre alcuna capacità contributiva e le rendite catastali non sono altro che rendite false tenute in vigore dalla casta delinquenziale politica per i loro assurdi privilegi. Ma visto che il due Giugno 1946 gli Italiani scelsero la Repubblica
mettendo fine alla Monarchia, dovevano cessare la loro esistenza anche tutte le leggi monarchiche con il primo Gennaio 1948, giorno in cui è entrata in vigore la Costituzione Italiana. per ciò che riguarda gli altri Stati dell'UE:
fin quando non avremo una Costituzione Europea, ogni Stato dovrà regolarsi con le proprie leggi. Invece, per ciò che riguarda lo Stato e la Chiesa Cattolica che dovrebbero essere ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani, risulta che la sovranità esiste solo da parte dello Stato della Chiesa, visto che riesce ad imporci il pizzo dell'otto per mille che non può essere altro che una vera e propria assurdità.
Chiedo scusa: la Costituzione Italiana è tutt'ora in vigore. Basta leggere l'art. 42 e si evince, che non solo l'IMU è incostituzionale, ma all'infuori dell'imposta di successione che si deve pagare sulla proprietà privata quando detta proprietà si riceve per eredità. Qualsiasi altra imposta che viene applicata sulla proprietà privata è incostituzionale dal primo Gennaio 1948. Quindi: credo sia vergognoso che circa ottomila sindaci Italiani costretti a prestare giuramento alla Costituzione Italiana per rendere esecutivo il loro mandato, possono continuare ad ignorarla come se i principi costituzionali non fossero il frutto del sacrificio di migliaia di Italiani che diedero la vita per la nostra libertà. Aggiungo: le leggi dello Stato, vanno rispettate, ma sono tali, solo quelle costituzionali. Le altre: non solo è un diritto di ogni cittadino non rispettarle, ma dovrebbe essere un dovere per tutti coloro che intendono combattere tutta la politica ladrocinante che in questo caso, dura da settant'anni.
Questa è una bellissima e buona notizia.Ma prima di tutto credo sia indispensabile fare i raggi x alle imprese appaltatrici per evitare che non siano colluse con la criminalità. E che tali ditte siano tenute costantemente sotto controllo dall'ente appaltante tramite una commissione di tecnici e guardia di finanza, al fine di evitare sorprese sia tecniche che amministrative.
Per il dissesto idrogeologico, Io credo che il problema vero non sta nel fatto di avere creato confusione fra territori regionali. Ma nel riflettere che lo Stato stanzia dei fondi e come è giusto che sia, in quanto: è un problema nazionale. E quindi: oltre che non sia mai esistita la necessità di creare poltronifici politici come i consorzi di bonifica come quello delle Marche,perché di tale problema, credo sia giusto che se ne devono occupare i sindaci, ognuno per il loro territorio di competenza perché solo loro conoscono i pregi e difetti del loro territorio. Ed esclusivamente con i fondi che stanzia lo Stato. Chiedere fondi aggiuntivi come fanno i consorzi di bonifica, Enti che non sono stati richiesti da nessuno e che nessuno ha mai firmato qualcosa per farne parte: io credo che fino a prova contraria, tutti noi cittadini che senza giustificato motivo veniamo definiti dei gentili consorziati, sarebbe ora che si interessi la Magistratura perché credo che ci troviamo di fronte ad una vera e propria estorsione di denaro e del vero significato della nostra Costituzione che il 2 Giugno 1946, il popolo Italiano scelse la Repubblica mettendo fine alla Monarchia e alle sue leggi, come il decreto N° 215 del 1933. Oggi, credo, sempre fino a prova contraria: tutti i cittadini Italiani siamo tenuti a pagare le imposte, esclusivamente secondo gli art./li 53 e 42 della nostra Costituzione e non secondo i poltronifici politici.
Il problema si risolverà solo quando la maggioranza degli Italiani capiranno: che il Servizio Sanitario Nazionale deve tornare ad essere gestito dallo Stato e i carrozzoni pubblici parassitari delle regioni devono essere chiusi. con quello che si si risparmia, troppi centri per cure oncologiche si possono istituire più vicino ai malati.
Non bastano gli enti pubblici parassitari che abbiamo, incominciando dai governi regionali. Che in cinquant'anni della loro esistenza abbiamo ricevuto solo danni. Ci mancavano anche i cimiteri per per cani e gatti. La madre dei mangiapane a tradimento è sempre incinta come quella degli imbecilli. Con questi luminari di politici: vogliamo pretendere pure la ricostruzione dei paesi terremotati? Ma ci facciano il piacere.
Per pallotto sono d'accordo. la stessa cosa dovrebbe avvenire per le comunità montane e i consorzi di bonifica. Questi ultimi incostituzionali dalla A alla Z, sia come enti che non potevano essere istituiti con leggi o decreti monarchici messi al bando il 2 Giugno 1946, quando gli Italiani scelsero la REPUBBLICA mettendo fine alla MONARCHIA. Sia per il sistema incostituzionale di arrotondare il finanziamento, visto che per i lavori del dissesto idrogeologico che dicono di fare, lo Stato stanzia dei fondi come giusto che sia perché sono lavori di pubblica utilità e che tutti gli Italiani già pagano con il loro reddito secondo l'art. 53 della Costituzione Italiana. Quindi: se chiedere di pagare una seconda volta dopo aver pagato la prima non sia una chiara estorsione, prego i migliori costituzionalisti e giuristi di volerci spiegare cos'è. Poi, i fantomatici consorzi: giustificano la loro gabella con un discutibile servizio di irrigazione e con una assurda pretesa di rivalutazione degli immobili. Per il primo si tratta di un servizio; che come tutti i servizi, il senso logico dice che bisogna richiederli e pagarli solo dopo avvenuto godimento e non può esistere autorità che ne possa imporre il contrario. "Altro che fantomatica perimetrazione". La rivalutazione degli immobili: anche se in certi casi può esistere a causa di nuovi lavori o di nuovi servizi, no si può imporre nessuna gabella. Lo si deduce dall'art. 42 della Costituzione Italiana che tratta la proprietà privata; che dice: la legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità. Quindi: l'unica tassa legittima sulla proprietà privata compresa anche della rivalutazione dell'immobile è quella che lo Stato rivendica sui passaggi di proprietà per eredità. Per cui, credo sia già ora passata da oltre settant'anni che certi politici leggano la Costituzione Italiana e che la applichino nella sua interezza.
Neve: salta l'elettricità, un cavo cade sulla superstrada che invade i due sensi di marca. Se non c'è scappato il morto: Bisogna andare alla ricerca di quel Santo che ha fatto il miracolo, perché quel cavo, doveva essere interrato.
Le zone ZtL sono un altro cancro inventato dalla becera politica. Io peso che per i centri storici, sarebbe bene decidere se devono rimanere posti vivibili o trasformati tutti in musei e transitati solo da turisti. Credo anche che le strade pubbliche o sono aperte a tutti, o chiuse a tutti, non ci possono essere cittadini con preferenze. Se si vuole diminuire il traffico con le sue conseguenze, bisogna che le strade pubbliche nei centri storici non vengano più concepite come posti macchine permanenti per i residenti. Che oltre ad essere causa di ingorghi, non permettono di trovare i parcheggi ai forestieri che vanno per lavoro, trovare un parente, un professionista o fare degli acquisti. Tutto utile per tenere vivo il quartiere. Ormai viviamo in un paese che la becera politica crede di risolvere i problemi con le multe più assurde, invece di far capire ai cittadini quali dovrebbero essere le cose veramente utili alla collettività. Come sgombrare le strade dalle macchine che le ingombrano notte e giorno, che allora il traffico sarebbe molto più scorrevole non si farebbe il giro del palazzo più volte per trovare il parcheggio per qualche ora. Di conseguenza una vita più snella e meno inquinamento. Se poi ai sindaci interessano i voti dei residenti, a posto delle zone ZtL, farebbero bene togliere le licenze di qualsiasi pubblica utilità. facendo in modo che nessuno abbia il bisogno di andare per necessità nei centri storici. Però: quando devono sistemare le strade, i signori sindaci dovrebbero chiedere i soldi ai residenti visto che le strade le hanno ridotte private.
UN'ARMA IN PIU' CONTRO IL DIABETE: e un motivo in più che rende inutili le regioni. In uno Stato di diritto dove tutti sono tenuti a concorrere alle spese dello Stato, non può essere possibile che la cura della salute deve sottostare alla generosità di tante brave persone che sento il dovere di ringraziarle. Quando poi: assistiamo a sprechi di ogni genere nelle pubbliche istituzioni.
Se ho ben capito, dal primo Gennaio 2019, le pensioni dovrebbero essere rivalutate per l'adeguamento all'aumento del costo della vita: del 100% fino a tre volte il minimo; 97% da tre a quattro volte; 77% da quattro a cinque volte; 52% da cinque a sei volte; 47% da sei a otto volte; 45% da otto a nove volte; e 40 % superiore a nove volte il minimo. visto che le pensioni superiori a 1500 € lordi da diversi anni non sono state più rivalutate, all'infuori del contentino ad una tantum di Qualche centinaio di euro che ci hanno dato qualche anno fa, dette pensioni, attraverso gli anni sono state diminuite per l'effetto dell'aumento delle addizionali IRPEF degli enti locali, che per altro sono incostituzionali. Quindi: l'aumento a decorrere dal primo Gennaio 2019, che sia un aumento che fa ridere i polli, non c'è dubbio, visto anche tutto il tempo che non sono state rivalutate. Ma parlare di nuovi tagli mi sembra una grande menzogna per una ingiusta speculazione politica.
La tassa dell'immondizia, si paga per 365 giorni all'anno, proprio perché non è igenico potersela tenere in casa. Ora: se l'assessore vuole sanzionare, lo faccia pure, ma non se la prenda con i cittadini che sarebbero le persone sbagliate; ma con chi doveva fare un servizio adeguato anche nei giorni di festa e non l'ha fatto.
Sg. passaretti: la burocrazia è il cancro della società. Va bene solo per coloro che pretendono e riescono ad ottenere tutto con i sacrifici degli altri. E non serve solo ad esercitare il massimo controllo sulla libertà, ma a far sì che i diritti costituzionali, si possono ottenere solo come favori tramite il sistema corruttivo.
Condivido in pieno la metafora del vescovo. Ha voluto esporre quali sono i mali burocratici che ogni giorno, soffocano sempre più la nostra società.Cioè le troppe leggi senza senso logico, fatte apposta per esercitare l'abuso di potere, che non solo sono contro il vangelo religioso, ma anche contro il vangelo civile che è la Costituzione Italiana. Quello che mi sorprende sono le critiche bigotte, in quanto: la Chiesa si rinnova, ma i bigotti no.
L'ospedale unico serve solo ai partiti del cemento e delle mazzette. Ai Maceratesi serve solo che funzionino alla perfezione gli ospedali già esistenti.
Da anni assistiamo e subiamo un ladrocinio da parte di funzionari delle istituzioni che non ha confronti. Ma vogliamo proprio credere che la colpa sia proprio tutta dei ladri? O anche da quei cittadini che fanno una becera politica dandogli anche ragione. Io sono per la seconda versione. D'altra parte, c'è un detto che recita: OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE MERITA. Mi dispiace per le persone anziane che non hanno più le forze per reagire, e per tutti noi contribuenti, che ogni giorno che passa siamo sempre più derubati da un fisco che agisce anche in modo incostituzionale, non per risolvere i problemi della gente, ma per mantenere la corruzione e un carrozzone politico a difesa delle poltrone dorate di certi politici.
Se c'è una legge che protegge un certo tipo di piante, ci dovrebbe essere anche chi le cura. A me non risulta che sia proprio così, visto che spesso capita di camminare per strada e improvvisamente si lascia la pelle sotto una pianta che cade, e tra queste non è da escludere che a volte si tratta proprio di una pianta protetta. La mia verità tutta opinabile credo sia che: ormai siamo vittime di un carrozzone politico parassitario, che per mantenerlo, non sapendo più dove prendere i soldi, qualsiasi mossa che facciamo diventa sanzionabile.
Un provvedimento del genere che abbia valore di legge, non può essere scritto né in Cielo né in Terra. Quindi: credo non può essere altro che una bufala giornalistica. Poiché, fino a prova contraria, secondo la mia opinabile interpretazione, dell'art. 42 della nostra Costituzione, fatti salvi i diritti dello Stato sulle eredità che vengono stabiliti dalla legge, qualsiasi altra tassa che viene applicata sulla proprietà privata, dovrebbe ritenesi incostituzionale. Specialmente il famigerato IMU.
E' comprensibile che quando si toglie l'osso al cane questo si ribella. Ma se il governo, tramite un commissario ha ritenuto opportuno scavalcare le Regioni interessate dal sisma,credo sia stato perché queste ultima, in due anni hanno dimostrato di non essere state idonee a risolvere nel modo migliore gli interessi dei terremotati e dei contribuenti che sostengono le spese per la ricostruzione. Sig. Ceriscioli, nelle Marche, per anni non si è fatto altro che parlare della difesa del paesaggio: ma chi più delle regioni colpite dal sisma siano responsabili di averlo deturpato tanto con le casette denominate SAE che molte già cadono a pezzi. Un'amministrazione regionale come quella delle Marche, ben cosciente della sismicità del territorio, non dovrebbe aspettare il terremoto per dotarsi di un piano strategico per una ricostruzione stabile antisismica. I terremotati sono stati sballottati per circa due anni da un albergo all'altro. In due anni, se alla regione sarebbe stata a cuore la ricostruzione, senza estromettere i sindaci come se la ricostruzione non doveva essere anche compito loro, con tale tempo e con i soldi che sono stati spesi per le SAE, per la messa in sicurezza di centinaia di immobili che fin da subito si era capito che dovevano essere demolite, con i soldi spesi per trasportare le macerie nei centri di smaltimento come fosse tutto da buttare invece di stoccarli come materia prima nei comuni interessati dal sisma, credo che con tale tempo e tali risorse sprecate, oggi, i terremotati potrebbero vivere nelle case ricostruite antisismiche e in forma stabile. Aggiungo: governi di pazzo Ghigi e quelli regionali hanno detto sempre che i soldi per la ricostruzione ci sono. Ma com'è che imprese che hanno finiti i lavori di meno spesa autorizzati per la ricostruzione già da diversi mesi ancora non vedono un baiocco?
A parte che fino ad oggi l'energia eolica, credo sia la più pulita, la meno costosa e la meno pericolosa. Ma quello che più sorprende: che i comuni dell'alto maceratese: stanno già pagando un caro prezzo per la troppa burocrazia. E pensate un po,' se ci sono dei sindaci che pensano di fare ripartire i loro paesi distrutti dal terremoto chiedendo nuovi vincoli aumentando di fatto il cancro della burocrazia, credo che siano proprio fuori strada.
Un sistema valido per combattere l'evasione credo sia quello di applicare la Costituzione italiana. Cioè rendere effettivamente uguali tutti i cittadini davanti alla legge anche fiscalmente, permettendo a tutti di scaricare tutto dalla denuncia dei redditi come viene permesso alle imprese. D'altra parte, fino a prova contraria, non vedo perché ci debba essere un trattamento fiscale diverso. L'impresa, scarica tutte le spese, crea lavoro e ha un guadagno proporzionato alla sua grandezza. Il pensionato con la pensione minima, una volta che ha scaricato tutte le spese anche lui crea lavoro, dando lavoro solo al fornaio e può darsi che non dovrà pagare nemmeno un centesimo di tasse, ameno che non si voglia tassare la fame. Con questo sistema applicato in molti paesi, non bisogna più chiedere la fattura, perché chi vende o presta manodopera, è consapevole che la fattura, per il suo cliente sono soldi e quindi è costretto a farla spontaneamente.
Con ciò, non è che si risolve completamente il problema delle tasse: perché sono troppe con aliquote troppo care, alcune senza senso o incostituzionali come l'IMU, la TARI, anche se è giusto pagarla ma non come ce la fanno pagare; la TASI come se i contribuenti non pagassero le tasse anche per quei servizi che qualcuno scelleratamente solo da qualche anno li chiama indivisibili. Il problem è: che non è vero che lavoriamo sette mesi all'anno per lo Stato, ma li lavoriamo per mantenere l'enorme carrozzone parassitario politico, che erroneamente, a volte lo chiamiamo di Stato. Quindi: o ci decidiamo di toglie tutto il carrozzone parassitario politico in cominciando a mandare a casa dai settecento agli ottocento parlamentari di troppo, o pure saremo sempre più il cane che si morde la coda.
Gli italiani hanno detto che l'acqua deve essere pubblica, quindi, dev'essere gestita dai comuni che ne determineranno il prezzo, eliminando il guadagno dei privati con le partecipate.
L'IVA, secondo il mio opinabile parere dovrebbe essere una gabella incostituzionale. In quanto, in uno stato di diritto, dovrebbe essere assurdo che il guadagno possa essere tassato due volte.Ed è assurdo anche per l'enorme quantità di burocrazia che produce con costi non da poco.
Con quello che sono costate le SAE e la messa in sicurezza di tante case che non occorreva essere un luminare dell'antisismica per capire che senza ombra di dubbio dovranno essere demolite, si sarebbe potuto già ricostruire con sistemi antisismici tutti i paesi terremotati del centro Italia.
Ancora con la zavorra delle province che dovevano essere abolite circa cinquant'anni fa, almeno così promisero quelli che ingannarono gli Italiani per istituire le regioni. Promessa veramente mantenuta. Le province le hanno moltiplicate, e ai cittadini: grazie alla riforma Renzi Del Rio è stato tolto il diritto di voto per poterle eleggere. Così fanno tutto da sole, se la sonano e se la cantano. E noi cittadini: costretti a pagare multe stradali, bollo auto e forse cos'altro, per mantenere un simile carrozzone pubblico parassitario.
Ciarapica: la costa raccoglie due terzi della popolazione. E cosa vuol dire: che una minoranza di cittadini può fare pure a meno di curarsi la salute? Visto che gli ospedali di zona esistenti sarebbero destinati ad essere depotenziati, se non addirittura chiusi? L'ospedale unico non serve ai cittadini, a loro serve che gli ospedali esistenti di zona devono funzionare ed essere potenziati secondo le nuove tecnologie. Tengo a sottolineare, che se la disgrazia dell'ospedale unico si dovesse avverare, la colpa maggiore non sarà della regione, ma di tutti i sindaci della provincia e cittadini compresi che invece di opporsi alla becera politica preferiscono rimanere nella sudditanza.
Per ciò che serve a Giovanni e Marianna, il potere decisionale dovrebbe essere esclusivamente del sindaco. Per le regioni tutte: occorre fare il resoconto dei loro cinquant'anni che non può essere altro che negativo. E' per questo che vanno chiuse prima possibile per recuperare risorse.
Gli enti locali, sono stati istituiti e ricevono risorse pubbliche per risolvere i problemi dei cittadini nel più breve tempo possibile, non per complicarli o crearne dei nuovi. Quando problemi di questo genere non si possono risolvere in una settimana, non si tratta di regole da rispettate, ma di una burocrazia assurda creata apposta per conservare un potere altrettanto assurdo ad un carrozzone pubblico parassitario e dannoso per lo sviluppo del paese. Le regioni sono state istituite con un referendum e con inganno. Con un altro referendum, prima le chiudiamo e prima potremo recuperare risorse e abolire l'odiata burocrazia per risolvere i problemi dei cittadini.
Iacobimi: ma se il PD è stato punito così gravemente dall'elettorato, credo che un motivo ci sarà o no. Un PD che oggi poteva essere forza di governo, e che al momento opportuno non ha saputo sganciarsi dal suo segretario non volendo capire che il partito aveva perso la fiducia del suo elettorato perché governava con il berlusca e con Verdini credo ciò abbia contribuito molto al suicidio del partito. Ormai dove vuole andare, se i dirigenti sono tutti uno contro l'altro e con Martina segretario che non sa né quello che fa, né quello che dice, visto che ha messo la colpa all'attuale governo del taglio di 10 milioni al fondo per i disabili, quando invece è stato il governo Gentiloni di cui era un suo ministro.
Non occorre che le liste civiche si uniscano contro il PD. Perché ormai si è suicidato da solo. Non lo capisce solo a chi fa comodo non capirlo, ma questo è abbastanza compatibile perché è normale.
Il controllo elettronico di velocità che viene usato sulle strade, nella maggior parte dei casi: sostituisce il brigantaggio di una volta. A quei tempi, cerano i briganti che si appostavano nelle strade per depredare i passanti; oggi ci sono i vigili comandati dai loro sindaci. E c'è anche di peggio: che spesso sfruttano le loro inadempienze, visto che le strade sono divise per categorie e che ad ogni categoria è stata assegnata una velocità minima e maxima a secondo delle condizioni meteo. Quante volte ci troviamo a percorrere strade nazionali o provinciali che il loro limite dovrebbe essere 70/90 Km H, e invece ci ritroviamo con limiti di 50 per dissestamento, o anche meno per Km. e Km. perché chi di dovere, invece di tenere le strade a norma, preferisce disperdere le risorse nei modi più indicibili. Chiedo scusa per la mia proposta: sui cartelli stradali, invece di scriverci Autostrade, trade nazionali,o provinciali, non sarebbe più sincero scriverci MULATTIERE? Di cosa hanno paura, che i cittadini capiscano dove vanno a finire i soldi che pagano con le tasse per avere i servizi?
Bisogna vedere, se si tratta di accusa per interruzione di pubblico servizio, o se si dovrebbe trattare di accusa per pubblica truffa. tutto dipende se i limiti di velocità imposti su quella strada al momento del fatto, erano conformi alla categoria della strada. Ad esempio: autostrada 130 / 110, strade nazionali o provinciali, 90 / 70 Km. H, secondo condizioni meteo. Purtroppo, succede spesso che per ladrocinio e disonestà politica, le strade sono dissestate, e non è che vengono abbassati i limiti di velocità in maniera temporanea per la durata dei lavori di risistemazione con segnali mobili e ben visibili; ma i limiti di velocità vengono abbassati e istallati con cartelli fissi a vita natural durante. E qui si verifica il paradosso, che: invece di essere il cittadino a denunciare la pubblica amministrazione perché gli viene negato il diritto di percorrere quella strada a velocità conforme alla categoria della strada, viene denunciato dalla pubblica amministrazione che fa cassa sfruttando le sue inadempienze. Per ovviare a questa mia considerazione, basterebbe cambiare il nome di categoria di cui appartiene la strada: con cartelli ben visibili, con scritto STRADA MULATTIERA. Forse allora, i cittadini si renderebbero conto che fine fanno i soldi che pagano con le tasse per avere i servizi.
Iacobini, uno che dichiara il falso lo chiamo bugiardo.
Uno che dichiara il falso a danno della collettività lo chiamo frodatore a danno dei contribuenti onesti,
Uno che propone, vota o applica leggi incostituzionali come succede nelle case che non si ha residenza lo chiamo mafioso. I cittadini, credo siano obbligati a rispettare le leggi dello Stato che sono solo quelle costituzionali, e per esserlo, devono avere un senso logico; cosa che manca a tutte le gabelle che vengono applicate sulla proprietà privata nuda e cruda.
Non intendo difendere questi ladri da sciacallaggio. Ma ci sono ladri e ladri. Visto che si tratta delle seconde, Cosa dire dei ladri che da anni continuano a sfornare ed applicare leggi incostituzionali, come se per lo Stato i possessori di case che non abitano tutto l'anno sono solo benemeriti delinquenti. Altrimenti: non si spiega il perché in quelle che la delinquenza politica da un po' di anni le definisce seconde case e come tali in barba alla Costituzione Italiana vengono tartassate anche se senza essere tassate dallo Stato si autotassano da sole con le spese di manutenzione e senza ombra di dubbio sono una risorsa per i luoghi che si trovano. in queste case, senza giustificato motivo, se non quello polittico mafioso, viene fatta pagare più cara la corrente elettrica, l'acqua e la mondezza si paga per tutto l'anno, anche se vengono abitate per pochi giorni all'anno; ci si paga l'IMU che ormai equivale pagare l'affitto sulla propria proprietà. Queste non sono leggi dello Stato, sono leggi della mafia politica che impunemente ne detiene i poteri. Altrimenti: chi di dovere, ci dovrebbero dire in base a quali articoli della Costituzione vengono applicate dette angherie. Soprattutto per l'IMU: che la nostra costituzione con l'art. 42 riconosce la proprietà privata e la garantisce con la legge, non dice di tassarla, a meno che non si tratti di reddito vero quando lo produce. Forse gli sciacalli, con le loro bugie, intendevano recuperare parte di quanto gli è stato depredato dalla mafia politica.
La strada Fabbriano - Muccia, se fatta bene, non credo sia inutile e dannosa. Anzi: credo sia una risorsa per tutto l'entroterra Maceratese. Potrebbe essere dannosa se venisse realizzata con le tangenti. In quanto: senza ombra di dubbio non verrebbe rispettato il capitolato del progetto e potrebbe trasformarsi come tante altre, un'opera incompiuta. Ma tutto ciò, è tutta un'altra cosa rispetto alla sua utilità.
Il famoso Toto' principe di Curtis diceva: siamo uomini o caporali? Be: se noi tutti i cittadini fossimo più uomini e meno caporali, di sicuro non saremmo vittime di tanta burocrazia assurda. E di sicuro, con molta probabilità, il sig. Massimo Dell'Orso, sarebbe ancora in vita.
Micucci, non è una mia opinione, è verità scientifica: che nessun governo, centrale o locale, riuscirebbe a fare quello che vuole, senza il consenso diretto o indiretto dei cittadini. quindi: se quando avranno realizzato l'ospedale unico sulla costa, i cittadini dell'entroterra maceratese dovranno fare qualche centinaio di Km. al giorno per assistere i loro famigliari ricoverati in tale ospedale o essere costretti a ricorrere a strutture private, non potranno fare altro che prendersela con loro stessi per il loro disinteressamento.
L'ospedale unico: non è meglio farlo sulla costa. Sarebbe una cattedrale nel deserto, utile solo come fabbrica di tangenti e smantellamento della sanità pubblica. Mi scuso per il termine,ma visto la troppa insistenza, sorge spontaneo chiedersi: chi cazzo sono questi che vogliono l'ospedale unico? Invece di potenziare e far funzionare meglio quelli esistenti? Per un progetto del genere, che riguarda la salute dei Maceratesi e le tasche dei contribuenti, credo sia indispensabile interpellare i cittadini della provincia tramite referendum popolare. E' assurdo, che i pubblici amministratori continuano a comportarsi come fossero tutti Marchesi del Grillo.
Ma perché la regione insiste tanto per la realizzazione di una mastodontica opera sanitaria, quando c'è la certezza che per i cittadini è più dannosa che utile? Inoltre: con quale autorità la regione si permetterebbe di realizzare tale opera senza indire un referendum popolare dei cittadini della provincia? Non credo sia giusto e ancor meno democratico che un consiglio regionale e magari con l'assenso di qualche sindaco che pensa più alla poltrona e non ai bisogni della sua comunità, possa decidere come i cittadini della provincia si devono curare la salute senza chiamarli ad essere partecipi alla decisione.
sig.Fichera: ha detto bene che per ridurre gli sprechi della sanità e aggiungo, anche tutti gli altri, bisogna ridurre di molto il numero dei politici. Se mandiamo a casa ottocento parlamentari, in proporzione agli abitanti, ne avremmo ancora qualcuno in più degli Americani. Loro: con oltre trecento milioni di abitanti, hanno cinquecento parlamentari; noi, con sessanta milioni, ne abbiamo novecento cinquanta. poiché non credo che la democrazia americana sia più scadente della nostra, ciò significa: o che noi siamo più ricchi, o che siamo più stupidi.Io sono per la seconda versione. Poi: bisognerebbe accorpare diversi comuni ridisegnando tutto il territorio nazionale. Regioni, province e altri enti del sotto bosco governativo, dovrebbero scomparire dalla carta geografica per non rompere più le scatole ai contribuenti. E non credo: che ci siano altre ricette per diminuire le spese e vivere meglio in tutti i sensi in questo martoriato paese.
Micucci: sbaglio, o è la verità che i sindaci in vece di vigilare sull'efficienza sanitaria per le loro comunità, fanno a gara a chi può essere il miglior lecca lecca nei confronti delle autorità regionali? Io credo che se così non fosse, non ci sarebbe tanto spazio per parlare di ospedale unico, magari con primari laureati in Albania e imposti dal politico di turno. Quando qualche anno fa, s'è incominciò a parlare dell'ospedale unico provinciale, qualche sindaco fece un po' di resistenza, ma oggi vedo che sono più quelli concordi al volere della regione e non a difendere le strutture sanitarie più vicine ai loro cittadini. che senza meno dovrebbero essere potenziate e modernizzate con mezzi di diagnostica moderni. E non credo sia da escludere che qualche ospedale situato in centro storico sia necessario ricollocarlo in periferia come è stato fatto per l'ospedale di Camerino. Inoltre che senso ha discutere del posto, dove dovrà essere costruito il mega ospedale, quando il senso logico dice che dovrebbe essere il punto più centrale della provincia? O pure pensano che la salute dell'allevatore che vive nell'entroterra non merita lo stesso rispetto di quella dei cittadini che vivono in zona più densamente abitata?
Se gli ospedali già esistenti sul territorio non verranno potenziati in tutte le specialistiche, la colpa non è tutta dell'amministrazione regionale, anche se sta facendo del tutto per ridurre in modo osceno i costi della sanità, invece di azzerare i costi di una politica che non serve a nessuno. Io credo che la colpa sia anche dei cittadini che non si ribellano adeguatamente. Ma soprattutto è dei sindaci, che pur essendo stati eletti per garantire ai cittadini tutti i diritti istituzionali, con maggior ragione quelli sanitari: si comportano come se queste cose non siano di loro competenza.
L'ospedale unico serve solo ai politici che non hanno né arte né parte. Ai cittadini serve che vengano potenziati gli ospedali territoriali già esistenti.
Be: se per esaltare i valori del maceratese si deve partire dallo sport, a me fa piacere, significa che ogni altro problema è stato ampiamente risolto.
Già oggi: per potersi curare la salute è obbligatorio fare l'università del malato. In quanto: non è facile disdricarsi dalla burocrazia sanitaria imposta dalle inutili e dannose regioni. Se i sindaci facessero gli interessi delle loro comunità, non credo ci sarebbe spazio per parlare di ospedale unico provinciale. Ma sarebbero tutti concordi per potenziare tutti gli ospedali territoriali già esistenti. Sarebbe grave se non si rendessero conto dei disagi che creeranno a pazienti e famigliari, con l'ospedale unico. D'altra parte, non capiscono solo coloro che fa comodo non capire: che non è la sanità che costa troppo, ma la politica favorevole al mantenimento delle regioni, vero cancro per il dissanguamento dei contribuenti e dell'imposizione di una famigerata e ingiustificata burocrazia.
SOLO LECCA LECCA: a loro non interessa la situazione disastrosa del paese, della quale, sono i massimi responsabili. A loro, come sempre, prima vengono le poltrone.
SONO D'ACCORDO CHE LE forze dell'ordine devono far rispettare la legge. Ma qualche volta farebbero meglio a riflettere prima di applicarla; visto che la nostra R.C.Auto, non solo è incostituzionale, ma è anche la più mafiosa del Mondo. inoltre: è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale. Quindi: credo che l'errore del sessantaquattrenne, non è altro che la conseguenza diretta degli errori fatti da altri.
L'UNICA FORZA POLITICA con assenza d'impresentabili. La differenza tra le altre forze politiche è: che loro, gli impresentabili li cacciano, gli altri li coccolano.
SE NON RICORDO MALE, per la gestione dell'acqua c'è stato un referendum popolare confermando che l'acqua deve essere assolutamente pubblica, e non esiste autorità italiana autorizzata ad invalidarne il risultato. Quindi, credo che non può essere gestita né S.P.A., ne da società partecipate. E non è chiaro, perché i sindaci dopo aver giurato fedeltà alla Costituzione Italiana senza porsi il più minimo scrupolo, tradiscono sia la Costituzione che i loro elettori.
COSI' NON SAPREMO MAI se Garufi è colpevole o no. Grazie al pluricondannato, pluriprescritto che per i suoi sporchi interessi è riuscito ad accorciare i termini di prescrizione.
OGNUNO LA PUO' PENSARE COME VUOLE. Ma il senso logico vuole che: se non ci fosse stato il fascismo, non ci sarebbe stata la guerra; di conseguenza nemmeno la vergognosa mattanza delle foibe. Se poi qualcuno vuol saperne di più sui veri responsabili dell'immigrazione clantestina, può leggere l'editoriale del Fatto Quotidiano del 6 febbraio 2018.
E' MAI POSSIBILE, che a decidere cosa debba fare un ospedale deve essere il consiglio regionale che con i cittadini del posto centra come i cavoli a merenda, e non il sindaco che conosce tutti i problemi del luogo, che se fa bene il merito è suo e se fa male è suo anche il demerito? Questo è il governo dello scarica barili dove si pretende lo stipendio senza sapere per quale motivo e senza il minimo di responsabilità.
NON SAREBBE CHIARO, SE INVECE NON FOSSE più che chiaro che la storia dei diritti mancati dipende esclusivamente perché per motivi indicibili che potrebbero esserci o non esserci anche in questo caso, che non spetta a me fare accertamenti. Ma che come contribuente credo di avere il diritto di esporre la mia idea e porre una domanda. Per quale motivo si devono dare in appalto lavori pubblici pagati con i soldi dei contribuenti a ditte che poi non eseguono i lavori in proprio e gli viene permesso di ridarli in subappalto? Non credo sia difficile trovare il motivo, ma come già detto non spetta a me trovarlo.
MICUCCI,DI SOLITO, I PROVERBI non sbagliano. Ce n'è uno che dice, che il pesce incomincia a puzzare dalla testa. Sono settant'anni che contribuiamo a pagare di tasca nostra la massima autorità dello stato e altre quindici persone che il loro compito è soltanto quello di essere i custodi della carta costituzionale. Se queste persone si fossero attenute ai compiti per la quali sono state pagate, il problema del suo amico e tanti altri simili non sarebbero mai esistiti; visto che l'art. 3 della carta costituzionale, tra le altre cose dice: "che è compito della repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del paese." Ecco: se chi di dovere avesse lavorato in tal senso, non esisterebbero tante fazioni partitiche responsabili del mercato della schiavitù dei lavoratori. Micucci, ma in quale democrazia vera sta scritto che per avere uno straccio di lavoro che permetta di vivere un po' dignitosamente, bisogna leccare il sedere a qualche politico? Io personalmente, noto che tra il popolo Italiano i BEOTI sono in aumento. Quindi, chiudo con un altro proverbio che dice: chi e causa del suo mal pianga se stesso.
L'ART. 1 DELLA COSTITUZIONE, dice che l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro e non sulle multe. L'art. 35 lo tutela in tutte le sue forme, non applica sabotaggi nei confronti di chi vuole lavorare. la confartigianato può provare ad applicare il suo regolamento alle multinazionali della grande distribuzione. Ma o i miei dubbi che ci possa riuscire, Quindi non prendiamola sempre con i piccoli che si sacrificano per sbarcare il lunario.
MA CERTAMENTE: è meglio sanzionare chi lavora e non chi non ha mai avuto fantasia di lavorare. Tra il carrozzone politico c'è l'imbarazzo della scelta. se i sostenitori di una simile legge scellerata sono anche quelli che pretendono la ricostruzione dei danni fatti dal terremoto, che le colpe dello Stato con il terremoto centra come i cavoli a merenda: credo che da chi lavora anche per il loro assurdo mantenimento pretendono troppo.
NULLA PUO' ESSERE PIU' abusivo del comportamento della pubblica amministrazione: visto che è pagata apposta per alleviare le sofferenze e risolvere i problemi dei cittadini. Invece di inventarsi storie che non possono stare né in Cielo né in Terra per tenere la gente sotto i piedi.
L'IMU E TASI NON POSSONO essere considerate tasse dello Stato, ma una vera e propria estorsione perpetrata dalla delinquenza politica. Visto che non esiste un art. della Costituzione Italiana, che sancisce che la proprietà privata nuda e cruda deve essere tassata. Anzi con l'art. 42 si riconosce e deve essere garantita dalla legge.
LE REGIONI HANNO FATTO sempre solo danni e continueranno a farli. CHI U DI A MO LE.... E questi luminari della sanità regionale, mandiamoli a lavorare.
O NOI CI RENDIAMO conto di chiudere prima possibile: regioni, province e altri enti inutili con il metodo tutti a casa da subito, o loro ci toglieranno il diritto di curarci la salute. Non lamentiamoci: la colpa non è loro, è nostra.
SE SI TIENE CONTO che deve essere la sanità ad essere al servizio dei cittadini e non viceversa, credo: qualunque sia il posto per costruire l'ospedale unico sia sbagliato. se per caso e speriamo mai, che il mastodontico ospedale fosse oggetto di calamita naturali di qualsiasi tipo, terroristiche o belliche, che nei tempi in cui viviamo non sono da escludere; i promotori del fantomatico progetto, ci dovrebbero dire: dove verrebbero curati i malati della provincia e quelli dell'ospedale unico che si sarebbero salvati? Quindi: non sarebbe meglio rendere più funzionali quelli che già abbiamo con qualsiasi specialistica? Tipo quelli di San Severino, Macerata e Camerino? Sig./ri politici: non è né giusto né civile, che per raggiungere l'ospedale bisogna fare decine e decine di Kilometri, con il disagio che verrebbe imposto ai famigliari dei pazienti, mentre voi con i soldi nostri contribuenti vi potete scegliere le migliori cliniche private o trattamento di favore nelle strutture pubbliche.
Lucio Senior Senior
27 ottobre 2012 alle ore 10:30 ·
Lo sapevate che ottant' anni fa, con regio decreto 215/33, tutti i proprietari dei terreni siti in 60 comuni, di cui 51 in provincia di Macerata e 9 in provincia di Ancona , sono stati accusati di aver costruito le montagne e i fossati adiacenti le vallate del MUSONE, CHIENTI, ASOLA E ALTO NERA? Se fosse stato altrimenti ,non sarebbe possibile spiegare il perché si sia potuto istituire un consorzio di bonifica (e certamente all'insaputa dei suddetti proprietari) per attribuire a loro le spese di monitoraggio per il dissesto idrogeologico.
Poi,c'è stata una guerra che all'Italia è costata cinque milioni di morti, e dal loro sacrificio, è nata la nostra COSTITUZIONE, mettendo al bando le discriminazioni sociali e specificando quali sono i nostri diritti e i nostri doveri.
Purtroppo, la nostra COSTITUZIONE provoca allergia a molti dei nostri (s)governanti, che dopo averle giurato fedeltà non hanno mai esitato a varare e riempirci di leggi anticostituzionali e di stampo mafioso.
Nel dopoguerra, qualche politico realmente fedele alla nostra costituzione ha pensato bene di eliminare il famigerato consorzio. Ma in tempi recenti, nell'era corruttiva e tangentaria, qualche ben pensante, con leggi e leggine del tutto non chiare, alla regione MARCHE non hanno avuto vergogna a riesumare il già defunto consorzio, e, andando in cerca di pochi fessi per fargli pagare ciò che andrebbe diviso fra tutti i cittadini dello stato e naturalmente secondo il proprio reddito.
Non finisce qui, perché gli artefici della nuova gabella, hanno preferito lanciare il sasso e nascondere la mano mettendosi al sicuro che la gabella venisse pagata realmente, demandando la famigerata riscossione alla mal conosciuta EQUITALIA e naturalmente con le dovute conseguenze negative. Infatti, dal sito di un comune coinvolto, risulta che il tributo di 15 euro con Equitalia diventano 18.
Un noto presentatore televisivo diceva: qui la domanda sorge spontanea. Non sarà per caso che nella pubblica amministrazione abbiamo troppi mangiapane a tradimento e che sia ora di mandarli via a calci?
Aveva proprio ragione la statua parlante di Roma denominata il PASQUINO, la quale asseriva che (PE FA ER POLITICANTE ,CE VO' NA GRAN FACCIA DA CULO) .
Ma oggi non basta avere solo una gran faccia da culo, bisogna far parte anche di qualche cosca mafiosa. SI. Perché i soldi senza giustificato motivo li chiede solo la mafia.
Leggete e fate girare
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CERTAMENTE, IL GIUDICE non può contravvenire al codice. Ma è vero pure che il codice non può essere scritto con i piedi per contravvenire ai diritti fondamentali per la vita dell'uomo, e non credo possa essere applicato con l'uso di un cervello elettronico che ubbidisce solo all'azionamento dei bottoni, a posto di un cervello umano che deve ubbidire soltanto alla coscienza del giudice.
Sig/ra Peppina: secondo me una colpa ce l'hai. E' quella che non sei stata di parola, dovevi aspettare che qualcuno fosse venuto a buttarla fuori dalla casa di sua proprietà; se non altro per guardarli che faccia avrebbero avuto. Auguro ai responsabili di questo spiacevole fatto, una morte assolutamente naturale; e a te sempre in buona salute, di poter ricordare la morte dell'ultimo che ti ha fato del male. un abbraccio veramente di cuore.
IN UNO STATO DI DIRITTO come dovrebbe essere il nostro: non può essere possibile dichiarare una casa abusiva perché manca uno o più pezzi di carta, senza che prima sia stato valutato il danno reale portato alla società, e senza tener conto se tutti i documenti richiesti sono più utili alla società o alla delinquenza politica, visto che spesso per ottenerli si batte contro un muro di gomma. Questo è un paese dove nessuno si rende responsabile delle proprie azioni. Per pararsi le chiappe tutti agiscono per atto dovuto, come se a posto di un cervello umano ne avessero uno elettronico che da retta al movimento dei bottoni. La casetta di legno di Peppina: a me sembra del tutto simile a quelle che sta facendo lo Stato per i terremotati. Con la differenza che costano il doppio e forse più del loro valore effettivo. Chissà perché? Non è per caso che in detto perché sta il segreto che la casa di Peppina sia dichiarata abusiva.
IL NOSTRO: E' il PAESE del Mondo che ha più abusi edilizi. Allora: perché i magistrati, in settant'anni non si sono mai posti la domanda: "o gli Italiani sono un popolo di delinquenti, o c'è qualcosa che li costringe a sbagliare. Io sono per la seconda versione.
LE SENTENZE SI RISPETTANO: se sono costituzionali. Ma per uno come me che ha solo settant'anni di esperienza in materia di abusivismo edilizio nel nostro paese, non può essere altro che una sentenza vomitevole. In quanto: posso confermare ancora una volta, che in edilizia, non esiste materiale messo in opera abusivamente, che la colpa non sia totalmente delle autorità preposte al rilascio delle concessioni edilizie e da leggi con richieste improponibili.
IL PROBLEMA ANNOSO,è la burocrazia? Ma va... Basta creare qualche altro ente pubblico inutile. Magari con l'incarico di rilasciare qualche permesso inutile e se non c'è basta inventarlo come quello del paesaggio. Sicuramente la burocrazia sparisce e per le tasse? C'è la certezza che diminuiscono del 70 %.
IL GEOLOGO E L'INGEGNERE, NON si capisce cosa dovranno fare in un parco dove non si può costruire più nulla, a meno che non si abbia voglia di diventare pazzi con i permessi che non hanno senso. anche per i due impiegati, non è chiaro quali pratiche dovrebbero evadere in un ente che non ci dovrebbero essere. Però sei dipendenti un lavoro utile lo potrebbero fare: potrebbero essere messi a guardare cinghiali, lupi e vipere che di danni per l'uomo non ne fanno pochi.
Non sarebbe giusto infrangere la legge, sempre che, sia chiara, trasparente e che assolutamente abbia un senso logico. Ma io credo, che nessun terremotato, sia stato messo al corrente: di quali sono, quanti sono, la loro effettiva utilità e se il tempo occorrente per avere tutti i permessi sarebbe stato compatibile con le esigenze di chi non aveva più un tetto e spesso connesse con il proprio lavoro. L'abusivismo edilizio, si crea spontaneamente quando la pubblica amministrazione non funziona, e spesso per voluta mancata collaborazione di quest'ultima con i propri cittadini. Quindi, credo sia opportuno che: mentre s'indaga per sapere quanti sono quelli che hanno infranto la legge, sia anche obbligatorio indagare su cosa ha fatto la pubblica amministrazione per risolvere i problemi dei terremotati in base alle esigenze di ognuno, per non indurli ad infrangere la legge. Solo dopo, si può fare giustizia in base ai propri diritti e doveri.
Chiedo scusa: il terremoto di danni ne ha fatti tanti, ma la politica becera e mafiosa, ne sta facendo molti, ma molti di più. con la differenza che il terremoto a fatto danni solo ai cittadini del posto; invece, i gestori di una politica insensata, li hanno fatti anche ai contribuenti che con il terremoto non centrano niente. Sia chiaro non mi riferisco a tasse di solidarietà, ma a quelle per alti costi che si potevano evitare.
AUGURO A PEPPINA CHE POSSA RIMANERE nella sua casetta per tutto il tempo che vorrà. E spero che nessuno si azzardi continuando a molestarla con il pretesto di una legge che definirla infame sarebbe un complimento, non solo alla legge ma anche a coloro che la condividono; per il semplice fatto che la necessità dell'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di quella casetta non ha senso logico. Però un senso pieno d'infamia ce l'ha e come. si tratta di una delle tante postille che la becera politica applica per fare in modo che i diritti si devono ottenere come favori e a caro prezzo. Credo che noi cittadini abbiamo il dovere di rispettare le leggi dello Stato. Ma spero sia chiaro per tutti che le leggi dello Stato sono soltanto quelle Costituzionali e non quelle fatte da coloro che dello Stato detengono i poteri con assoluta impunità. Fino a prova contraria: una legge non può essere costituzionale perché è stata approvata cento volte dal parlamento e promulgata cento volte dal Presidente della Repubblica se è priva di chiarezza, trasparenza e senso logico come quella che qualcuno vorrebbe applicare per la casetta in oggetto. In quanto, per poterla costruire: non credo sia stato demolito un qualcosa che aveva un valore storico e paesaggistivo; o pure che le sue dimensioni e i materiali usati possono costituire un deturpamento del paesaggio.
Ma quando hanno istituito i parchi montani, non dicevano che che dovevano servire come attrazione del turismo? perché invece la becera politica se ne serve per cancellare lo stato di diritto in un paese democratico come dovrebbe essere il nostro? Qualsiasi analfabeta sa, che in edilizia, vincoli senza senso e richieste improponibili sono la causa principale dell'abusivismo. Poiché i politici si possono accusare di tutto, meno d'ignoranza perché il più ignorante come minimo è un avvocato, allora c'è qualcosa che non torna.
Il tema delle casette va riaffrontato oggi, in sanatoria, spiega Carrescia. Benissimo: purché nessuno si azzardi a chiedere un solo centesimo come spudoratamente è avvenuto per altre sanatorie.In difesa del paesaggio, ci sono vincoli i vincoli, ma quello di ottenere l'autorizzazione paesaggistica per una casetta di legno non ha senso logico. Se poi si aggiunge il fatto di essere stati costretti per causa del terremoto e che serve per viverci a una donna di 95 anni, significa: annullare totalmente lo stato di diritto in un paese, dove i politici fanno a gara per farci credere che il nostro è un paese democratico. Nell'articolo si legge, che le figlie non avrebbero aspettato la concessione edilizia. In un paese normale: la concessione edilizia per una casetta di legno da costruirsi su terreno edificabile, dopo la presentazione del progetto, la si ottiene nel giro di una settimana. Ma vista la situazione della signora Peppina che nel container viveva come una condannata ai piombi di Venezia e visto che si tratta di un fatto avvenuto in un piccolo comune dove tutti si conoscono, credo che: per chi è deputato a gestire le istituzioni del posto, gli atti dovuti da leggi che non hanno senso, sarebbero dovuti essere quelli di firmare la concessione e magari per solidarietà, consegnarla anche a mano.
Almeno, per il 95% dei vincoli paesaggistici sono dei veri e propri tabù, che servono per togliere ai cittadini anche il minimo dignità rimasta e renderli sempre più sudditi a un potere che non conosce vergogna. Un potere incostituzionale e prepotente che durerà fin quando i cittadini non si stuferanno a pagare le tasse per enti inutili e dannosi per tutti, meno per i luminari che ingiustamente ci mangiano.
Nei paesi dove c'è rispetto e collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione: il regolamento edilizio è a carattere nazionale e scritto tutto in un solo foglio di carta, e nel giro di una settimana si può ottenere il permesso per iniziare i lavori. Da noi, occupa qualche volume e fa differenza da comune a comune. In quei paesi tutti si possono fare casa in tempi rapidi, in regola con la legge e senza avere santi in Paradiso. Da noi, se non si hanno santi in Paradiso o non si vuol pagare la tangente, c'è il ricatto del condono.
Se i parchi sono stati istituiti per proteggere la naturalezza dei territori e se una casetta per civile abitazione costruita in situazione di emergenza abitativa, si ha il sospetto che può deturpare il paesaggio: cosa dire degli alberghi costruiti in alta montagna con la rete dei tralicci per gli impianti di risalita nelle piste sciistiche? E' evidente che per i nostri S/governanti, il divertimento viene prima della sopravvivenza delle persone.
Se per sabato non arriva una proroga, la sig/a Peppina dovrebbe lasciare la casetta di legno di sua proprietà, dove tutto sarebbe in regola se non fosse per l'autorizzazione paesaggistica. Ciò significa, il resto della documentazione c'è. E chi l'avrebbe dovuta rilasciare l'autorizzazione paesaggistica se non il comune di appartenenza, che senza ombra di dubbio l'avrebbe rilasciata insieme a tutta la documentazione occorrente non mettendo nei guai Peppina? Come al solito,a sbagliare è la pubblica amministrazione soprattutto perché non intende collaborare con i cittadini ma la colpa viene data a questi ultimi. Non ci sarebbe che dire, se non avessimo uno Stato di diritto con una democrazia di M........A.
Due proposte di legge per risolvere la situazione di Peppina e di altri.Se ho ben capito: sia Peppina che gli altri sono vittime della burocrazia. Quindi: a cosa servono altre leggi, quando ciò che realmente serve è eliminare ogni forma di burocrazia? La burocrazia, non è che sia stata inventata da Peppina e da altri che si trovano alle stesse condizioni, ma dalla delinquenza politica, che ogni giorno s'inventa un
nuovo carrozzone politico parassitario, ma pagato con soldi pubblici, utile solo ai politici e dannoso per tutti i cittadini. Quindi, quello che serve è riportare la pubblica amministrazione come era prima dell'istituzione delle regioni,delle comunità montane, consorzi di bonifica, e enti parchi. D'altra parte se oggi si può parlare ancora di aree naturali, di prestigio e paesaggistiche, visto che per millenni il territorio è stato gestito dall'uomo senza tali enti inutili e dannosi: significa che in fin dei conti tanti danni non li ha fatti. E non parliamo di abusivismo, sanatorie o condoni. perché se c'è qualcosa di abusivo o da sanare, e il becero modo di come agisce la pubblica amministrazione secondo tornaconti che non sono quelli della comunità che paga le tasse.
Chiedo scusa: a me non risulta che ci sia stato un sano rapporto tra scienza e fede, almeno fino a circa quattrocento anni fa. I fatti di Galileo Galilei che per sfuggire al rogo, fu costretto ad abiurare su ciò che sosteneva, non possono essere smentiti.
lucio ● 4 ore fa
MA VERAMENTE SI PUO' CREDERE, che i parchi nazionali sono stati istituiti per proteggere la natura? Ognuno creda quello che vuole. Ma io credo che fanno parte della decina di enti inutili per piazzare capi e capetti raccattavoti a danno dei contribuenti e cittadini del posto. La natura e l'ambiente non sono mai stati deturpati così tanto,come dopo aver legiferato tanto in in loro difesa.
Occorrono dimissioni in massa in diversi punti delle istituzioni. Sono veramente troppi a fare del male ai cittadini per difendere le loro immeritate poltrone.
Ma in che razza di paese viviamo. Ci rendiamo conto che coloro che sono pagati apposta per risolvere i problemi delle persone,invece di risolverli ne creano sempre di nuovi, grazie alle loro leggi assurde incostituzionali, fatte su misura per i loro interessi e che nessun cittadino si è mai sognato di chiederle?
Ma quale sanatoria. Se il Pm indagasse su come vengono fatte le leggi dell'edilizia in questo sfortunato paese, scoprirebbe che sono fatte apposta per mettere il cittadino in condizioni di sbagliare, per poi ricattarlo con multe in sanatoria, o con mazzette, o voto di scambio. In un paese civile, una concessione edilizia si può richiedere anche per posta e nel giro di una settimana si ottiene il permesso per poter costruire. Ma in quei paesi, nelle leggi urbanistiche non esistono richieste improponibili. Esiste il rispetto tra cittadini e pubbliche amministrazioni, non esiste la necessità di infrangere la legge. Tutti possono risolvere il problema della casa secondo le proprie scelte; nessuno sa cosa sia l'abusivismo edilizio e nessuno deve pensare al costosissimo accatastamento perché è la pubblica amministrazione a provvedere in forma completamente gratuita.
Io credo che Peppina ha il sacrosanto diritto ad essere risarcita per i danni morali e materiali se ci sono. Ma non dallo Stato: ma da coloro che amministrano lo Stato in modo scellerato.
E' sancito dalla legge suprema dello Stato. "E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini" In questo caso, il sindaco è la prima persona delle istituzioni più vicino alla signora, gradirei sapere in che modo si sia adoperato per impedire che si consumasse tale vergogna. Nell'articolo si capisce che la signora non aveva un permesso necessario. Io credo che un cittadino che ha perso la casa, non importa come, giovane o anziano che sia, la prima necessità dovrebbe essere quella di riavere una casa. La colpa che si può attribuire alla signora, non può essere quella di non avere un permesso necessario, ma quella che con l'aiuto delle sue figlie, ha cercato di risolvere il suo problema sena essere di peso alla comunità nazionale.Coloro che rappresentano le istituzioni, che dopo un anno dal terremoto, ancora non riescono a dare una casa a nessuno non hanno colpe. Invece la signora Peppina, non avendo di meglio, ha avuto la colpa di abitare in una casetta di legno di sua proprietà.
Mica male: una regione sempre in grande sviluppo. Se rimarranno ancora un po' questo tipo di governi, non a lungo ci toglieranno anche le scarpe per fare a piedi Ancona Roma e viceversa.
A dire la verità: la pubblica amministrazione di ogni ordine e grado, viene pagata per risolvere, o quanto meno alleviare i problemi dei cittadini, non per procurarne dei nuovi. Nel caso specifico, coloro che hanno violato le ordinanze di inagibilità, senz'altro hanno le loro colpe. Ma coloro che hanno il dovere a sistemare i danni del terremoto, se pensano di continuare a risolverli con le chiacchiere come già avvenuto da un anno a questa parte: non so chi abbia più colpe. D'altra parte: a Muccia e paesi limitrofi, dopo un anno dal sisma, chi vuole acquistare un K di carne, la macelleria più vicina la trova a Tolentino.
Visto che le vaccinazioni sono obbligatorie, visto che non esiste una medicina che non produca effetti collaterali a nessuna persona e visto il numero elevato dei vaccini: siamo sicuri che nessun bambino potrebbe incappare in un effetto collaterale anche grave? sia ben chiaro: non sono contro i vaccini, ma sono per una vaccinazione sicura. Quindi: prima di rendere obbligatoria la vaccinazione, non sarebbe meglio rendere obbligatorio, sottoporre preventivamente i bambini ad esami specialistici per essere più sicuri che tutti i bambini possono ricevere tutti i vaccini prescritti senza sgradite sorprese?
Paola De Micheli no può fare il commissario per la ricostruzione del terremoto, in base alla legge 60 del 1953, a meno che non si dimetta da deputata. Ma i piddini: le leggi le conoscono o le interpretano secondo la loro convenienza?
Andrea Pasquarè mi ha rubato la frase. Ha fatto prima di me, pazienza. Comunque: credo sia necessario entrare nell'ordine delle idee che quando in una casa si notano cedimenti strutturali, va demolita. Non si può riappecettare sempre in nome della storicità. Poiché oltre a sprecare denaro, di sicuro, prima o poi qualcuno ci lascia la pelle.
Una domanda: dove sta la differenza, tra la criminalità organizzata che chiede il pizzo e le varie amministrazioni comunali che piazzano autovelox per fare cassa? Io credo che il lavoro dei sindaci sia quello di alleviare e risolvere i problemi della gente, non quello di procurarli.
Danni si, ma cose utili fatte dalle regioni, mai viste. Se venissero chiuse, a parte che certi sprechi di denaro si eliminerebbero dalla sera alla mattina, ma sarebbero molti i soldi che si potrebbero recuperare per spenderli in cose più utili.
Se gli assegnatari di dette case popolari sono dei disabili senza reddito, dovrebbero ottenerle senza pagare alcun canone di affitto. Ma se sono persone in salute e con braccia e gambe a posto, dovrebbero pagare un canone equivalente a quello di mercato. Altrimenti: a guadagnarci sarebbe come al solito la politica ladrona, in quanto: funzionerebbero esclusivamente come serbatoio di voti. un modo come un altro in difesa della poltrona.
Se dipendesse da me, il dipendente della COTRAM lo espellerei dall'Italia, come espellerei qualsiasi extra comunitario che senza motivo commette atti violenti manifestando la sua inciviltà.
Se l'ANAS non toglie il limite dei 90 Km all'ora nel tratto Sfercia / Muccia e autorizza i comuni a farci ingiustamente cassa, anche se nulla si può affermare, in quanto i soldi non hanno odore, però credo sia lecito pensare che i comuni dovranno fare a parte con i dirigenti dell'ANAS.
Ed ora a quando il tratto Spoleto Terni NORD per eliminare la Somma nei due versanti? Se chi di dovere incominciasse a darsi una mossa, ringrazio anticipatamente.
Ceriscioli ci ha provato, voleva racimolare qualche raccatta voti fra i sindaci favorevoli al progetto. Gli è andata male. Ciò significa che la protesta sensata, può essere anche vincente,
I sindacati, se si stessero zitti farebbero più bella figura. Già da settant'anni i libri di testo per i primi otto anni di scuola sarebbero dovuti essere gradis per legge art. 34 della Costituzione Italiana. I sindacati: in settant'anni non solo non hanno speso una parola per applicare la legge, ma hanno fatto anche scena muta invece di sventare la rapina perpetrata alla scuola pubblica dalla scuola privata nonostante fosse un reato; almeno, secondo l'art. 33 della nostra costituzione.
Un bel discorsetto da campagna elettorale, sfruttando i disagi dei terremotati.Io credo che se l'onorevole Carrescia si dedicasse a far togliere le leggi incostituzionali che seminano discriminazione sociale e succhiano risorse per mantenere la corruzione, l'evasione fiscale e il carrozzone pubblico parassitario, non solo gli porterebbero voti, ma anche la ricostruzione del terremoto ne sarebbe molto avvantagiata.
E' una mia opinione che non potrebbe essere condivisa dai più. ma sono convinto che per la SLA sia molto più utile la ricerca a posto dei pellegrinaggi per santuari.
Ripeto ancora una volta: che ambiente e paesaggio non sono mai stati tanto deturpati come da quando sono uscite tante leggi e difensori in proposito. Se il progetto risale agli anni settanta, la vergogna sta nel fatto che in cerca cinquant'anni non si riesce ad avere una viabilità a scorrimento veloce che accorci le distanze, sempre utile per qualsiasi zona depressa e non.
Chiedo scusa: come possiamo pretendere che la stampa sia libera, se noi come popolo coglione, non facciamo alcuna reazione al finanziamento pubblico dei giornali più importanti del paese e al sequestro permanente della Rai da parte del politico di turno?
Invece di assegnarli in organico alla regione che sarebbe meglio chiudesse quanto prima, si potrebbero assegnare a qualche comune terremotato per fagli pulire i fossi e rimuovere le macerie. Così si potrebbe togliere il sanguesuga del consorzio di bonifica.
L'ambiente e paesaggio non è mai stato tanto deturpato, come da quando esistono tanti difensori in proposito. E' meglio tenersi il petrolio, grande immunitore per qualsiasi malattia, e assoluto difensore dell'ambiente e paesaggio.
Bene la denuncia del senatore Morgoni. Ma se i cittadini non si rendono conto in massa, che la responsabilità ricade esclusivamente sui governi e parlamentari degli ultimi venticinque anni, per aver votato tutte le leggi vergogna che difendono la criminalità organizzata, la denuncia del senatore servirà solo a portare qualche voto in più a chi dovrebbe combattere la mafia, ma che non ha assolutamente voglia di farlo.
Purtroppo, viviamo in un'era che i cani contano più delle persone. basta pensare che i cittadini sono tassati anche per mantenere le spese sostenute per i cani di altri. Ma guai al diritto di poter scaricare dalla denuncia dei redditi tanti medicinali prescritti da medici anche specialistici.
Io credo che: invece di manifestare contro lo smantellamento di qualsiasi ospedale, sarebbe ora con molto ritardo, manifestare per smantellare le regioni, province, aree vaste e città metropolitane. Sono tutti doppioni amministrativi che tolgono potere ai sindaci, che sono gli unici ad essere chiamati a confrontarsi con i cittadini per i loro diritti.
Io penso che ai Vissani e paesi limitrofi, serve una strada al passo con i tempi. Quindi se con pochi soldi e in tempi brevi si può riaprire la Val Nerina in totale sicurezza anche solo per i mezzi di portata fino a 35 quintali e per tempi provvisori, ben venga. Ma se si pensa di rimuovere migliaia di m.cubi di terra franati dalla montagna, che nessuno può indovinare né la spesa finale, né il grado di sicurezza che si potrebbe ottenere e tanto meno i tempi che potrebbero occorrere per riavere una viabilità come quella prima del terremoto e senza tener conto che verrebbe distrutto un monumento naturale che potrebbe attrarre turismo. Credo sia più opportuno pensare che anche la Val Nerina come strada di rilevante comunicazione venga progettata tutta sul modello della S.S. 77. Certamente la realizzazione di tale progetto, non si può pretendere di averlo in tempi brevi. Ma per non sprecare soldi inutilmente. si potrebbe costruire un bay pas che abbia tutti i crismi di una super stra a doppia corsia, partendo da Visso fino ad uscire fuori dal tratto franato della montagna.
Le cose sono due, o la regione sfratta i terremotati come sta facendo con il suo disinteresse, o i terremotati sfrattano il consiglio regionale per inconcludenza.
Basta che non si ripete come quella avvenuta nel 1400 tra Vissani e Norcini, che chi prese lo spiedo e chi la spada, e chi la schioppetta sua fatta alla moda.
Ci vorrebbe: quando alti papaveri delle istituzioni si rivolgono ai vigili del fuoco per bisogni personali, gli dovrebbero rispondere di rivolgersi alla protezione civile, in quanto sono tutti volontari e lavorano gradis, compresi i loro capi.
I parlamentari che non sono i migliori indispensabili per la società, anzi sono tutt'altro: non scioperano mai. Se tutti i cittadini fossero trattati alla stessa maniera, ci sarebbe un bel risparmio. Sparirebbe lo sciopero con tutti i sindacati.
Ai promotori dell'evento: auguro di raccogliere più fondi possibile. ma abbiano l'accortezza di non farli vedere né allo Stato, né alla regione; altrimenti si mangeranno anche quelli.
Ma cosa centra la zona franca con il terremoto. La zona franca esiste fin dal 1 Gennaio 1948, giorno in cui dovevano decadere tutte le leggi reggie e fasciste, per essere sostituite dalla costituzione Italiana. Coloro che non sono d'accordo mi dovrebbero dire qual'è l'articolo della costituzione Italiana che dice di tassare la proprietà, da non confondere con il reddito vero che la proprietà privata può produrre, perché quello si che va tassato. Io sono a conoscenza che la proprietà privata viene riconosciuta e garantita dall'art. 42 che ne determina il modo di acquisto e godimento, ma non parla d'imposte. Ma se arriva il ladrone politico che mi chiede il pizzo sulla mia proprietà acquisita con i soldi che lo Stato mi ha lasciato dopo che si è preso fino a l'ultimo centesimo di tasse sul mio reddito da lavoro, l'art. 42 non mi garantisce più nulla. Anzi: visto che il pizzo si ripete annualmente, la politica ladrona in pochi anni ruba la mia proprietà invece di garantirmela. Questo per ciò che riguarda le tasse sulla proprietà. E per quelle che riguardano il reddito da lavoro o di pensione, secondo l'art. 53 della costituzione le tasse si pagano in base al guadagno. Quindi: chi non lavora non deve pagare nulla, chi guadagna poco che non supera lo scaglione minimo non deve pagare nulla ugualmente, per chi guadagna molto, non è chiaro perché dovrebbe usufruire di una finta zona franca che invece di essere un favore potrebbe essere un danno. Se accettiamo tutto per buono quello che la politica ci mette sotto il naso, non dobbiamo lamentarci dei ritardi perché accettiamo anche che molti i politici mangiano bene con la confusione e burocrazia che creano ad arte.
Se si parla di smaltimento delle macerie del terremoto, non credo sia possibile non pensare ad una ingiusta speculazione dei manovratori della politica. Nel cratere del terremoto, ci sono paesi rasi al suolo, che andrebbero ricostruiti non solo rispettando tutte le norme antisismiche. Ma riprogettando completamente la viabilità, con tutti gli spazi pubblici nesessari. Quindi: le macerie, andrebbero selezionate e stoccate sul posto in apposito spazio individuato dal sindaco in collaborazione con i suoi cittadini. In tale progetto di ricostruzione: le macerie sono materia prima e credo non possono essere considerate mondezza da smaltimento,
Su questo progetto di riassetto delle strade, sarà compresa anche la strada provinciale del comune di Pievebovigliana- Valfornace, che 50 metri circa prima di entrare in paese, è sta erosa dall'alluvione di qualche anno fa, e che ogni minuto è buono che ci esca il morto?
Chiedo scusa al popolo Marchigiano. Per il semplice motivo che non posso credere che la maggioranza dei Marchigiani portano gli orecchini al naso. Visto che l'on. Morgoni e quello che ci dovrebbe dire tutta la verità sull'inchiesta consip, ci vorrebbero far credere che le magliette gialle possono essere uno stimolo per ripartire.
Sig. Ferranondo: non è importante quando sono stai stanziati i soldi. Invece, è importante smantellare la politica ladrona che ciò che deve essere esclusivamente privato ci si coinvolge il pubblico e succede che il privato si prende gli utili e il pubblico i debiti. E senza parlare dei danni che produce il pallone nella fase formativa dei giovani. Non credo sia un caso che i servizi indispensabili per la vita, come acqua,luce, gas, telefoni, raccolta rifiuti, e possiamo includerci anche la R.C.Auto e trasporto pubblico ci dev'essere per forza il privato di mezzo; con il risultato ormai acclamato che i cittadini hanno sempre servizi più scadenti con costi maggiori.
Gradirei sapere se le spese sono state sostenute con denaro pubblico. Se così fosse: sarebbe un'offesa alla dignità dei terremotati e di tutti i contribuenti.
Una volta, le Madonne si mettevano in cammino, e quando si stufavano di camminare: si fermavano, e lì nasceva un santuario. Non sono a conoscenza se il santuario di S. Maria Invia sia nato nella stessa maniera. Però tutti sappiamo che con il terremoto del 1997 abbiamo speso un sacco di soldi per fare in modo che la Madonna rimanesse in loco. Solo con i soldi spesi per il puntellamento fatto con le canne innocenti, si potevano costruire almeno due santuari nuovi. Ora: se a distanza di poco tempo è crollato tutto, significa che la Madonna, non intende più dimorare in quel posto. Quindi, magari qualcuno può chiederle dove vuole andare. Ma in tanto, credo la cosa migliore da fare è demolire tutto per ricavarci una bella piazza; che dalla quale, credo che i cittadini di Camerino abbiano veramente bisogno.
47 milioni di euro che in un modo o nell'altro verranno tolti a coloro che sono più poveri di chi li riceve. La politica dei contributi serve solo a coloro che sgovernano il paese.Chi di dovere: togliesse tutte le tasse non previste dalla costituzione perché non solo non possono formare capacità contributiva, ma sono dannose per lo sviluppo del paese;inoltre: non potranno mai essere chiamate tasse, perché il vero nome è pizzi.
La buffonata delle magliette gialle continua e la presa per il C.....O ai terremotati pure. Ma c'è chi è più colpevole di lui. Visto che ogni popolo ha il governo che merita.
quello che mi fa meravigliare sono i sindaci dei comuni terremotati, che ancora corrono dietro i carrozzoni che amministrano le regioni, invece di andare a battere i pugni sui tavoli di Montecitorio, far sentire la loro voce e ignorare coloro che possono essere considerati dei veri e propri sanguisuga.
Le regioni hanno 47 anni di vita. Sarei grado se qualche sostenitore di simili carrozzoni, poltronifici pubblici parassitari. volesse ricordare a tutti i contribuenti, in che cosa consistono le cose utili fatte a beneficio dei cittadini e che non si sarebbero potute fare senza la loro esistenza. per contro, le persone di buon senso possono fare la lista delle cose inutili e dannose che le regioni hanno fatto nel periodo della loro esistenza.
Prima di pretendere che siano in regola le imprese, bisogna pretendere che sia in regola tutto l'apparato governativo in base alle risorse che lo stesso apparato produce.Lavorare per il poltronificio è la stessa cosa che lavorare per la mafia.
A cosa servono le primarie se Renzi ha già vinto? Il suo obbiettivo era quello di distruggere il partito, l'Italia e l'Italiani."C'è riuscito alla grande." Ora, l'urgenza non è quella dei terremotati, ma insabbiare l'inchiesta Consip.
Io credo che in una democrazia degna di rispetto, le strade pubbliche dovrebbero rimanere a disposizione del bene pubblico.
Non spetta ai comuni trovare il garage per i residenti, specialmente quando avviene a danno di altri cittadini. Non è stato mai possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca, e in questo caso anche il consenso elettorale. I comuni, nelle aree che intendono favorire i residenti, se si vuole essere onesti, non ci dovrebbero essere licenze per nessuna attività pubblica, per non dare modo ai forestieri ad essere costretti a recarvisi per le loro necessità. Altrimenti sarebbe troppo bello incassare multe dai forestieri e consenso elettorale dai residenti. Solo che questo si chiama disonestà e non corretta amministrazione.
La verità è che questa politica sempre più becera e ladrona si è ridotta a far pagare il pizzo anche alle necessità personali. Poi, il senso di civiltà e l'educazione sono un'altra cosa.
Meno male che qualcuno incomincia a capire che le macerie del terremoto non sono altro che materie prime da riutilizzare nella ricostruzione. L'essenziale è che il recupero venga fatto in proprio da comuni singoli o associati, togliendo anche l'ombra da possibili appalti privati.
Sette mesi di menefreghismo nei confronti di coloro che hanno perso tutto a causa del terremoto. Invece di aiutare gli sfollati a riavvicinarli ai loro beni prima possibile per potersi riorganizzare per una vita migliore, continuano a sbatterli da un posto all'altro e impaurirli con possibili reati senza senso che potrebbero incorrere se provano a riorganizzarsi in proprio con i loro sacrifici. Questo è l'aiuto che da l'inutile ente locale più grande esistente da quarantasette anni.
E' evidente che quello che scrivo non può piacere a coloro che sono abituati a vivere una vita da nababbi sfruttando i sacrifici degli altri. purtroppo, è cosa vecchia che il ladro vorrebbe essere considerato persona onesta.
Iacobini, la carta costituzionale è stata fatta per tutti. Altrimenti, ritorniamo alla scritta sui tribunali che dice: la legge è uguale per tutti. Ma spesso, non viene applicata per tutti alla stessa maniera. E l'ultima trasgressione è stata fatta qualche giorno fa proprio dai senatori della Repubblica non applicando la legge Severino nel caso Minzolini com'è sta applicata ad altri senatori. Il fatto che l'energia elettrica costa di più per quelle che ingiustamente vengono chiamate seconde case, si tratta a tutti gli effetti di un abuso perpetrato dalla delinquenza politica. Il kilowh è un prodotto che si compra come si compra um kilo di patate e nessuno che vende le patate ti chiede il certificato di residenza per sapere se te le mangi nella prima o la seconda casa. Questa famigerata legge è stata introdotta a ridosso dell'anno 70 in concomitanza con l'entra in vigore delle regioni, ma è totalmente incostituzionale perché è priva di senso logico. anzi un senso logico lo ha, quello di mantenere il carrozzone pubblico parassitario che sta portando il paese in fallimento.
Per Iacobini; è l'art. 3 che sancisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali avanti alla legge.Ma se per lo stesso scopo ,come in questo caso che si tratta di pagare i costi per mettere il prodotto sul mercato, si applica una legge diversa per ogni categoria di commercio, significa che i nostri S/governanti: la carta costituzionale se la sono messa sotto i piedi. Non esiste al mondo che un produttore o venditore vi beni e servizi non abbia delle spese per produrlo e metterlo sul mercato. Mentre per tutti vale la regola che detti costi devono essere applicati sul costo finito del prodotto qualunque sia l'unità di misura; per le aziende fornitrici di beni che il cittadino non può fare a meno, e che la politica ladrona fa da padrona si applica la regola del ricatto che dice: se vuoi il mio prodotto, la regola me la faccio da solo. E i diritti garantiti dalla Costituzione? "BOOOO...."
Le quote fisse delle bollette dei servizi di acqua, luce, gas e telefono sono incostituzionali e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Quindi, non dovrebbero essere sospese per tre anni, non si sarebbero dovute pagare mai e mai si dovrebbero pagare, perché tutti i costi del servizio di gestione dovrebbero essere compresi sul prezzo al Mc, al KwH, a secondo del servizio che si richiede e quando non c'è consumo il senso logico vuole che non ci sia nemmeno fattura. Né più né meno di quanto avviene per qualsiasi altro oggetto che si compra.
Tredici dirigenti decadono, altri quarantatre sono a rischio, che fanno cinquantasei, più quelli che rimangono che sembra non rischiare nulla. Anche per rispetto dei terremotati: si può sapere a quanto ammonta l'organico dei dirigenti in tutta la regione visto che non dovrebbero dirigere proprio nulla, perché tutto dovrebbe essere diretto dai ministeri di competenza e dai sindaci che solo questi ultimi stanno a contatto con i cittadini e che nessuno meglio di loro conosce i problemi sul territorio di loro competenza?
Finché avremo partiti e parlamentari come quelli che pochi giorni fa si sono sotituiti ai giudici inventando il quarto grado di giudizio nel caso Minzolini e impedito alla magistratura di procedere nel caso Lotti, la mafia, non solo non troverà ostacoli per infiltrarsi nella ricostruzione del terremoto, ma troverà le porte spalancate.
Leggendo l'articolo, risulta molto chiaro che il consorzio di bonifica, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, per come sa risolvere in poco tempo i problemi. Ma quand'è che la regione si decide a chiuderlo, visto che continua a mantenersi con pizzi invece che con tasse costituzionali. Inquanto: i proprietari dei terreni con il dissesto idrogeologico centrano come i cavoli a merenda, perché dipende in minima parte dalla conformazione idrografica del territorio e la maggior parte dalla gestione scellerata che s'è fatta del territorio con le concessioni edilizie. Quindi, visto che i proprietari dei terreni non hanno costruito né le montagne né i fossi e nemmeno hanno rilasciato mai le concessioni edilizie, non è chiaro perché devono sottostare ad una vera e propria estorsione con le gabelle richieste da un fantomatico consorzio che nessuno ha mai richiesto.
Vorrei sbagliarmi,ma dall'articolo si può capire soltanto che la disgrazia del terremoto dovrà continuare ad essere una manna per coloro che hanno costruito sempre le loro fortune di vita sulla burocrazia sfruttando le disgrazie degli altri.
Visto che: come attraverso gli anni, i nostri politici sono riusciti a trasformare l'assicurazione obbligatoria sui mezzi di trasporto, rendendola una tra le polizze più mafiose del Mondo; parlare di assicurazione obbligatoria sulle case, lo può fare solo chi: o è d'accordo con la la mafia delle compagnie di assicurazioni, o chi non sa quello che dice. Oggi, sia i tanti Brunetta e i suoi consociati politici, l'unica cosa obbligatoria che dovrebbero fare, è una legge che imponesse di rinnovare il prossimo parlamento con soli 150 parlamentari, togliere prima le regioni, poi le province, i comuni microscopici, i consorzi mai richiesti dai cittadini, le comunità montane, di pianura e di collina. E solo dopo si può avere una riduzione delle tasse di oltre la metà per invogliare chi ha fantasia di fare qualcosa per creare lavoro, rimettere in circolazione la moneta che è l'unica cosa che può portare benefici per tutti.
Se non vado errato, una parte della Salini Impregilo deriva dalla Cogefar, che sarebbe l'impresa che ha realizzato lo stadio Olimpico di Roma per i mondiali di calcio del 1991.
L'unica certezza è: che tutte le autorità preposte alla ricostruzione non si può dire che non capiscono una mazza. Capiscono e come,solo che il loro capire: è volto a prendere in giro i terremotati facendo capire che sono al loro servizio, mentre pensano esclusivamente come possono salvare e distribuirsi le poltrone. Capiscono: ma fingono di non capire che sono personaggi inutili, si comportano come i Proci di Procida, sfruttano e basta. Per quelli arrivò Ulisse a cacciarli, questi cosa aspettano che arrivi la rivoluzione? Mi par di capire che vogliono decentrare gli uffici per la ricostruzione. Ma i sindaci non contano nulla ? Se potessero trattare direttamente con lo Stato e interessarsi ognuno del territorio di loro competenza secondo le leggi fatte dal dal parlamento, credo che l'unica cosa che serve è quella che molti rappresentanti di certi enti capiscano che non sono più sopportabili dai contribuenti.
I danni del terremoto non sono uno scherzo. A posto dei soldi abbiamo i debiti che hanno fatto i politici e a noi impongono di pagarli. E c'è il brutto vizio che se si riesce a recimolare qualche soldo, c'è sempre chi cerca di fargli cambiare strada.
Chiedo scusa per la mia ignoranza: a me rimane difficile capire perché tra i comuni e lo Stato non ci può essere trattativa diretta senza passare sotto il governo confusionario e sprecone delle regioni.
Un detto che ho sentito molte volte che vale per ogni ente pubblico e che recita: che te frega, tanto paga il comune, o la regione o lo Stato. E' un messaggio di maleducazione, che senza ombra di dubbio, è di origine politica.
Con la simpatica uscita della vice presidente della regione, in merito al consorzio di bonifica che dovrebbe realizzare le piazzole per le casette dei terremotati: si evince che nella regione Marche, la vergogna è cosa sconosciuta. Se non vado errato, tale fantomatico consorzio di natura monarchica, fu riesumato in forma illegale secondo l'art. 53 della Costituzione Italiana, dall'amministrazione regionale precedente a quella attuale; con lo scopo di raccatare voti e per la maggior parte a spese dei pensionati. I latori della vergognosa proposta, dovrebbero dire se ci sono o se ci fanno. 1) Dovrebbero sapere che per aiutare i terremotati, occorre chi lavora e non chi comanda. 2) Credo che tutti i comuni del cratere siano dotati di una pala meccanica con personale adatto per poterla usare e un tecnico comunale per dirigere i lavori. 3) Se dopo tutto il tempo trascorso dopo il terremoto ancora non sono pronte le piazzole per appoggiare le casette, i terremotati possono ringraziare esclusivamente la regione come fabbricante di una burocrazia assurda.
Finché si stenta a capire che per non chiudere gli ospedali è obbligatorio chiudere le regioni e altri enti inutili: le proteste serviranno a quanto sono servite fino ad oggi.
Mi viene l'obbligo di pormi una domanda: ma questi luminari che pensano di far credere di lavorare a beneficio dei terremotati l'anno mai letta la costituzione Italiana? Se si, dovrebbero aver capito che la tassazione nel nostro paese è sancita dall'art. 53, che dice: tutti dobbiamo contribuire alle spese dello Stato secondo la propria capacità contributiva. E quale può essere la capacita contributiva se non il reddito in moneta liquida che ognuno possiamo avere durante l'anno? Se gli autori della NO TAX Area sono d'accordo e visto che non è gente da cultura elementare, dovrebbero capire 1) che in un paese come il nostro che si definisce democratico, è impensabile poterci fare una legge fiscale su misura per ognuno di noi, a meno che non si voglia dividere per imperare; anche se la solidarietà in casi di calamità naturali dovrebbe essere un atto dovuto; 2) sarà proprio difficile capire che il benessere di un paese, la ripresa di cui tanto si parla, compresa quella per i terremotati, dipende esclusivamente dalla quantità della moneta che circola nel paese? Visto che solo con una certa quantità di moneta che circola si può avere lavoro e benessere per tutti? 3)E' mai possibile che non ci si debba rendere conto che paghiamo decine ti tasse incostituzionali che impediscono la circolazione della moneta perché viene sequestrata dall'enorme carrozzone parassitario pubblico, costituito da almeno ottocento parlamentari di troppo, da tutte le regioni, province e dalla mancata volontà politica di accorpare i comuni in maniera più efficiente facendo in modo che i sindaci potessero avere trattativa diretta con lo Stato senza aspettare le briciole dagli enti locali intermedi? Ritornando alla Costituzione Italiana, gradirei sapere da chi conosce la Costituzione meglio di me: in quale art. sta scritto che bisogna pagare le tasse sugli immobili sotto il nome di falso reddito catastale quando il reddito non esiste, e che invece credo sia giusto pagarle sul reddito vero che produce la proprietà e cioè soltanto quando esiste? A me risulta che volente o nolente, le tasse, qualunque nome abbiano, vengono pagate sempre da un reddito vero e non da quello inventato senza senso. Allora, perché devono esistere decine di tasse indirette utili solo alla delinquenza politica e molto dannose per tutti i cittadini? Ecco, se venissero eliminate tutte le tasse incostituzionali, non ci sarebbe bisogno della NO TAX Area.
A dire la verità, i sindaci sono eletti dai cittadini della sua comunità. Quindi: credo che il loro obbligo sia quello di governare i cittadini, no i cani, che hanno un padrone e che dei quali devono essere i responsabili. Credo sia un modo come tanti altri per comprare voti con lo scopo di mantenersi la poltrona a spese di coloro che sono costretti a pagare le tasse incostituzionali come quelle sulle false rendite catastali, o non provenienti da reddito vero. Ciò, proprio perché i sindaci non reagiscono contro la mafia di Montecitorio che giura fedeltà alla costituzione Italiana, ma poi non esita ad imporre leggi incostituzionali e dannose per lo sviluppo del paese.
Se anche nel nostro paese le regole comunali per l'edilizia, invece di occupare quattro o cinque volumi, fossero contenute tutte in un solo foglio di carta da fotocopie; se la richiesta di qualsiasi autorizzazione si potesse inviare anche per posta e nel giro di una settimana si potesse ricevere il permesso per iniziare i lavori; se quando non si procurano spese per i Comuni compreso le spese di segreteria fosse tutto gratuito; se i comuni, non fossero interessati a sapere la divisione interna dello stabile, cioè quante camere quanti bagni o locale unico; e se esiste la necessità di riordinare il catasto per avvenute modifiche di volumetria o cambiamento di estetica esterna, lo facessero gli stessi comuni tutto in forma gratuita come avviene nella vicina Austria, credo che gli abusi edilizi si ridurrebbero del 99%. Chi non crede, può scaricare dalla RAI, la trasmissione della Gabanelli avvenuta il mese di settembre 2009. Non ricordo bene ma dovrebbe essere la prima del mese.
Mi par di ricordare che alle ultime elezioni regionali, su questo giornale, feci un commento dicendo: che tutti dovevano andare a votare per dire che le regioni devono essere tutte chiuse, per il semplice fatto che sono una disgrazia e non una risorsa. Se fossi stato ascoltato, certamente non sarebbero state chiuse così facilmente, ma un campanello alle orecchie gli avrebbe suonato, costringendole a governare con più onestà e far sentire le istituzioni più vicine ai cittadini.Che poi, sarebbe il loro compito e lo scopo per il quale sono state istituite. Ora, visto la loro latitanza nei problemi creati dal terremoto: credo che il poltronificio a nostre spese vada ignorato fino alla sua completa eliminazione, è l'unico modo per farli sentire inutili. E bene hanno fatto ieri i terremotati a manifestare sotto i palazzi del governo. I sindaci: hanno fatto bene a scavalcare gli enti locali intermedi inutili, ed è ora che si diano una mossa per avere contrattazione diretta con il governo del paese, perché solo loro conoscono e possono essere interessati ai problemi dei loro concittadini.
L'abusivismo di qualsiasi tipo non nasce per il gusto di volere essere abusivo invece di essere rispettoso della legge. Il nostro, credo sia l'unico paese al mondo dove spesso è impossibile rispettare la legge. Siamo pieni di leggi incostituzionali perché prive di senso logico e che immancabilmente devono fabbricare abusivismo a scopo di ricatto, che sempre immancabilmente seguiranno multe e angherie di ogni sorta. Il pesce incomincia a puzzare sempre dalla testa, ma nel carrozzone pubblico sono troppi quelli che fa comodo a non volerlo capire.
Si potevano portare anche il ministro della sanità con il presidente della regione Marche. Credo gli poteva essere utile per imparare come si deve organizzare una sanità che funziona.
Si dice che il mondo è bello perché è vario. Ma credo che si tratti di una strettissima parente, che lo faccia per rendere gli onori di casa. Altrimenti: che una donna in avanzato stato di gravidanza,possa essere così entusiasta, partire dal Veneto con tutti i rischi che può incontrare per un concerto, indipendentemente da chi sia l'artista, fa pensare che siamo proprio alla frutta.
1°) detti controlli non credo possono essere compito dei comuni. A meno che: non prosegue il sistema all'italiana, che tutto è possibile quando non dovrebbe; e nulla è possibile quando secondo la nostra costituzione dev'essere garantito dalla legge. Quindi: credo che quei 30.000 € potevano essere spesi un po' meglio a favore dei cittadini.
2°) Condivido perfettamente il controllo della revisione dagli organi preposti. Poiché non trovo né giusto né civile, che si possa circolare con catorci di auto che potrebbero compromettere l'incolumità di altri cittadini.
3°) La nostra R C auto: non solo è discutibile dal punto di vista della sua costituzionalità, ma per il modo di come viene applicata, la rende una polizza assicurativa tra le più mafiose del Mondo. Io credo che l'obbligo di assicurarsi consiste per fare in modo che ogni mezzo di trasporto sia assicurato per i danni che può provocare, e la targa per individuare il proprietario del mezzo come responsabile del danno. Se questo è lo scopo della assicurazione obbligatoria, credo che noi tutti i cittadini abbiano il diritto di sapere da coloro che da 47 anni S/governano questo paese: per quale motivo se si paga una polizza per un TIR non si può circolare con altro mezzo che richiede una polizza meno costosa se si dimostra che il TIR è fermo? Nei paesi dove la civiltà ha un senso e il rispetto per i cittadini pure, si usa il cambio di targa, cioè va applicata sul mezzo che si deve usare al momento, purché il costo della polizza non sia inferiore a quello che dovrebbe essere per l'auto che si sta usando. Questo sistema non è che viene usato in qualche pianeta sperduto nel cosmo, ma nella nostra vicina Svizzera. Lì: quando un cittadino si compra la prima auto, gli viene assegnato un N° di targa che se lo tiene per tutta la vita. Che, con una semplice telefonata può sospendere e riattivare secondo le sue necessità. Si possono avere tutti i mezzi di trasporto che uno vuole; purché si abbia tante targhe per quanti mezzi si ha la necessità che devono circolare contemporaneamente. Quindi: il controllo di quelle telecamere installate dal comune, non credo sia a favore dei cittadini ma a favore della mafia delle compagnie di assicurazioni.
I soldi ci sono, Ma sono quelli che andranno accollati come debito ai nostri nipoti e pronipoti. Stiamo tranquilli: intanto la burocrazia politica sta studiando come poter farne sparire una buona fetta. E' successo in ogni evento sismico, il mio piacere sarebbe quello di essermi sbagliato. Staremo a vedere.
Eliminare il reato per abuso edilizio!!!!! Ma siamo matti. Guai ad una legge basata sul diritto. Il cittadino deve stare sempre dalla parte del torto, la pubblica amministrazione, non deve mai collaborare con il cittadino; verrebbero a mancare le bustarelle leggere e pesanti. Ma soprattutto verrebbe a mancare il pretesto assurdo del ricatto per incassare sanzioni e condoni. E questo, sarà almeno fin quando i cittadini non si renderanno conto, che nel nostro paese, da settant'anni a questa parte, se esiste qualcosa che si può definire abusivo: è soltanto il sistema amministrativo tenuto dalla pubblica amministrazione a qualsiasi livello. La politica non conosce vergogna, nemmeno per mantenere privilegi assurdi, speculando sulle disgrazie degli altri.
Le regioni hanno 46 anni di vita. Sono il frutto di un grandissimo e gravissimo inganno popolare. fecero credere al popolo che le regioni sarebbero state utili perché con il decentramento dei servizi,le istituzioni sarebbero state più vicine ai cittadini e inoltre dissero: le tasse non sarebbero aumentate né di prezzo, né di numero, perché avrebbero tolto le province. Santissima verità. Le province le hanno moltiplicate, così come il numero delle tasse, che prima mai sentite, viste e conosciute; gli hanno cambiato nome e ai cittadini gli hanno tolto il diritto di sapere chi dovrebbero essere i mantenuti a spese dei contribuenti. Per le regioni? gradirei sapere soltanto una cosa utile che hanno fatto e che non si sarebbe potuta fare sena la loro esistenza, visto che nel 1970, anno della loro istituzione: lo Stato già c'èra, e tutti vivevamo con meno problemi e meno pensieri di oggi. Invece noi cittadini, possiamo fare l'elenco dei danni che le regioni ci hanno fatto. Che vanno dalla corruzione, all'abbandono dei servizi più elementari e più utili; dall'imposizione di tasse vistosamente incostituzionali, fino al divieto di poterci curare la salute in modo decente. Quando ci sono state le ultime elezioni regionali, in un commento appropriato per le elezioni, mi permisi di dare un mio opinabile consiglio a tutti gli elettori.Nel quale dissi: andiamo tutti a votare, non rinunciamo mai al nostro diritto di voto, e scriviamo sulla scheda (LE REGIONI DEVONO ESSERE CHIUSE). Evidentemente no fui ascoltato. Chissà se qualcuno avrà capito che a volte ci facciamo del male con le nostre mani?
E' il colmo che ci sia voluto il terremoto per far capire alla becera politica, che le seconde case sono una risorsa. Ma... staremo a vedere. Se l'hanno capito veramente, dovrebbero togliere l'IMU per due motivi. Il primo perché è incostituzionale, e se qualcuno non è d'accordo, gradirei mi dicesse in quale art. della costituzione Italiana sta scritto che la proprietà nuda e cruda deve essere tassata. Io: posso citare l'art, 42 che sancisce che la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge. Ma se ci si deve pagare il pizzo, perché l'IMU nel modo più assoluto non può essere una tassa, allora la legge non garantisce propri niente. IL secondo motivo è che: se i soldi delle rendite catastali o altri pizzi imposti all'infuori delle tasse sul reddito, rimanessero nelle tasche dei legittimi proprietari, invece di finanziare la corruzione e rimpiazzare le tasse dei potenti che non le pagano perché gli fanno le leggi apposta per non fargliele pagare; entrerebbero in circolazione, creerebbero nuovo lavoro. Già con il primo ciclo di spesa, lo Stato si riprenderebbe subito il 22% con l'IVA. E quando detti soldi avrebbero cambiato tasca cinque volvolte, lo Stato se li sarebbe ripresi tutti, Inoltre, per le seconde case, c'è anche il problema che la corrente elettrica costa di più. Questo forse sarà costituzionale, ma solo per gli inquilini di Montecitorio che hanno fatto la legge per le lobbY dell'energia elettrica.
Capisco che i Tolentinati potrebbero avere molte speranze dal loro concittadino: ma non credo che possa formare un governo che sia l'espressione della maggioranza del popolo Italiano. Anzi: credo stia salendo su un barcone pieno di buchi e che a naufragare sia la sua onorabilità.
L'avvocato Claudio Metti, presidente del consorzio di bonifica delle Marche, sostiene che quella di Saltamartini sia soltanto una campagna di disinformazione per ottenere ingiustamente fondi statali. Una domanda: ma il ponte è un'opera pubblica, o privata? Se è privata, credo che il ponte dovrà essere riparato con i soldi dei padroni del ponte. Ma se è pubblica, il sindaco Saltamartini a chi dovrebbe chiedere il finanziamento se non allo stato? Forse l'avvocato vorrebbe che anche il sindaco, per riparare il ponte, usasse il metodo dell'estorsione, come fa lui per mantenere un ente del quale non si comprende l'utilità, se non quella che a suo tempo per scopi elettorali fu riesumato un famigerato consorzio istituito nel 1933 che in automatico credo sia stato soppresso il 1° Gennaio 1948 dall'art. 53 della Costituzione Italiana. Che sancisce: che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Infatti: io che sono nato proprio nell'anno in cui fu istituito tale consorzio di bonifica con Reg. decreto; nell'arco della mia vita, non ne ho mai sentito parlare, fino a quando qualche anno fa, non mi sono visto recapitare cartelle di pagamento a none di tale famigerato consorzio di bonifica delle Marche. Dico famigerato: perché le tasse le ho sempre pagate, in quanto: sono consapevole che pagare le tasse, è un dovere civico di ogni cittadino; ma secondo il metodo costituzionale, che deve essere chiaro, trasparente e che soprattutto deve avere un senso logico. E non pagarle con il metodo dell'estorsione. Approfittando di persone anziane che non anno la possibilità di difendersi sia per ragioni culturali che di forze fisiche; colpevoli solo di essere proprietari di microscopici pezzi di terreno, spesso infruttiferi e irraggiungibili perché gli enti preposti non hanno mantenute aperte le strade di loro competenza. Il consorzio di bonifica chiede soldi a detti proprietari, per il monitoraggio del dissesto idrogeologico. Ma dov'è la costituzionalità e il senso logico per tale richiesta, se il dissesto idrogeologico, dipende in minima parte dalla conformazione morfologica del territorio e la maggior parte dipende dalla gestione scellerata che si è fatta del territorio violando le leggi più elementari della natura. Forse l'avvocato Claudio Netti: sarà convinto che la costruzione delle montagne, dei fossi e il rilascio di concessioni edilizie, sia opera dei proprietari dei terreni chiamati a pagare i danni. Mi spiace, purtroppo non è così. Ritornando al discorso del ponte: anche per il consorzio di bonifica delle Marche, credo sia valido lo stesso ragionamento. Cioè sapere: se il consorzio esegue lavori strettamente privati, credo dovranno essere i privati a pagare. Se invece esegue lavori di pubblica utilità, dovrà essere tutta la comunità nazionale a pagare secondo il proprio reddito, come sancisce l'art. 53 della Costituzione. Fermo restando, che detto consorzio non ha alcuna ragione di esistere. Perché, per i lavori che dice di fare che io personalmente non ho mai visti, non possiamo permetterci di mantenere un carrozzone con tanto di presidente. in tal senso, ci sono i comuni, il genio civile, cioè lo Stato.
Un cacciatore che possiede 23 fucili, è malato dal possesso delle armi. Lo dimostra il gesto inconsueto fatto al proprietario del terreno. E' strano come queste persone possano avere il porto d'armi.
La fusione dei comuni dovrebbe servire per pagare meno tasse e mantenere se non migliorare i servizi per i cittadini.Quindi: delegazioni comunali SI, ma municipi NO. Le delegazioni comunali nei comuni che vengono accorpati, sono indispensabili per mantenere tutti i servizi anagrafici o inoltrare domande e ottenere risposte connesse tra cittadini e i comune accorpante. Per cui, per Acquacanina è più che sufficiente un impiegato per sbrigare qualsiasi pratica.I municipi detti anche mini comuni o circoscrizioni comunali, sono dei veri carrozzoni pubblici parassitari, perché di solito si compongono con tanto di consiglio circoscrizionale e di presidente. Quindi: va bene l'accorpamento dei comuni, ma non facciamoci prendere per i fondelli da chi sostiene che a posto di una delegazione comunale ci deve essere un municipio. Dove sarebbe il risparmio?
Una modifica allo svincolo storpiato di Pontelatrave, se si aggiunge la seconda uscita e la seconda entrata; cosa succede: fallisce lo Stato? O la nuova S.S.77 acquisterebbe l'utilità che ogni strada dovrebbe avere. Le strade, senza i collegamenti necessari per i paesi che attraversano, sono più utili a chi le fa e non a chi le paga.
Proprio senza vergogna. Certamente: prima del 4 Dicembre, per il suo indicibile si. con le sue balle: non esita a speculare anche sul dolore di coloro che con il sisma hanno perso tutto. Comunque: c'è sempre da sperare che i terremotati siano più furbi di lui.
Solo i lecchini buoni a nulla possono votare SI. Ma coloro che sono abituati a guadagnarsi il pane con il sudore della fronte e il lavoro delle proprie braccia, credo che dovrebbero sentirsi obbligati a votare NO. Già oggi: il parlamento composto da nominati è stato privato del suo potere legislativo. Ogni volta che si deve approvare una nuova legge, viene sottoposto al ricatto del voto di fiducia nonostante la Costituzione vigente. Figuriamoci quale cosa indicibile potrebbe accadere se i futuri governi si sentissero autorizzati a peggiorare le cose per causa dello smembramento della Costituzione attuale, causato da un si per mancata riflessione. Inoltre: non solo questa riforma è illegittima ma non diminuiranno nemmeno di un centesimo i costi della politica e della pubblica amministrazione. Perché ci vuole ben altro.
FINITO A LEGGERE L'ARTICOLO, mi è venuto il voltastomaco. Il quesito referendario è tutto un inganno. A coloro che non seguono la politica rimane impossibile capire la malasorte che subirebbe il paese votando si, L'inganno è il reato più ignobile che possa esistere. Credo che la maggioranza dei Maceratesi voterà NO, perché non credo che la maggioranza sia composta da lecchini.
Anche io sarei per mettere fine alla polemica. Chiuderei la regione, ente sanguisuga,assolutamente inutile. con i soldi che si risparmierebbero, si potrebbe riparare il ponte e avere un servizio sanitario molto migliore di quello che ci offre la regione.
Il limite massimo di velocità per le superstrade è stabilito a 110 Km. orari, e a quella velocità, credo dovrebbero essere percorribili anche le curve, altrimenti, l'opera non può essere conforme alla legge. Quindi: nel tratto Sfercia - Muccia senza un giustificato motivo di pericolosità sopraggiunto improvvisamente che dovrebbe essere ben segnalato e riparato al più presto, non può rimanere il vecchio limite di 90 Km. orari di quando era cantiere. Si dice che a pensar male si fa peccato ma se veramente qualche volta ci s'indovina, sarebbe orribile se il limite massimo di 90 Kn. orari no sia stato rimosso per far fare cassa a qualcuno. In tal caso, non sarebbe prevenzione, ma brigantaggio.
Per Iacobini. L'art. 48 è importante perché sancisce quali sono i cittadini che hanno diritto al voto. Ma qui si tratta che la delinquenza politica si è impadronita di quella sovranità che secondo la nostra costituzione può appartenere solo al popolo. La Repubblica Italiana è formata da cittadini che hanno il diritto di eleggere i loro rappresentanti nelle istituzioni, e non da sudditi che devono giurare fedeltà al loro Re o Regina.
Art. 1 della costituzione Italiana: la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Ciò significa che nessuno può essere rappresentante del popolo se non eletto democraticamente dal popolo che deve rappresentare.
Quindi: queste elezioni sono incostituzionali.
Per cui, io credo che i cittadini hanno il diritto dovere di non rispettare tutto ciò che potrà scaturire da questa consultazione traditora dei principi fondamentali di democrazia per la civile convivenza sanciti dalla nostra costituzione. E coloro che hanno voluto e partecipato a tale scellerata consultazione, visto che hanno giurato fedeltà alla Costituzione Italiana, andrebbero tutti rimossi dai loro incarichi istituzionali.
Ma fra i doveri di un'amministrazione comunale, non c'è anche quello di difendere e rispettare gli anziani soprattutto se vivono in una casa di riposo?
Certamente la nuova S.S.77 è una grande comodità. Quello che non va, è che né la Quadrilatero e né l'A:N:S: ancora non hanno dato una spiegazione credibile del perché nel tratto Muccia - Sfiercia il limite massimo di velocità è di 90 Km. orari. Per ogni categoria di strade, i limiti massimi di velocità sono stabiliti per legge, e credo che alla velocità massima stabilita per le super strade è di 110 Km. orari. Se esistono tratti con velocità ridotta, i motivi possono essere due: o quel tratto non è stato costruito conforme alle norme richieste per le super strade e in tal caso l'anomalia dev'essere immediatamente rimossa, o pure fa pensare che sotto c'è un qualcosa di losco come spesso avviene in molte strade Italiane.
Perché da Sfercia a Ponteletrave è stato lasciato il limite di 90 Km l'ora? Mi auguro che si tratti dei lavori per segnaletica da terminare e non di autorizzazione a qualche sindaco per fare cassa con il sistema del brigantaggio.
Ha parlato tanto dei lavori fatti da altri, ma nemmeno una parola dei lavori fatti durante la sua presidenza. A detto che abbiamo tecnici e tecnologie che sono le migliori del mondo, su questo non ho dubbi e non li ho nemmeno sul fatto che abbiamo i politici peggiori del mondo. Non ha detto quali tecnologie sono state usate per mettere in sicurezza le gallerie; non ha detto perché allo svincolo di Pontelatrave non è stata fatta l'uscita per chi viene dal mare e l'ingresso per andare a Foligno. Se per andare a Foligno, per una ragione qualsiasi si viene obbligati ad uscire a Colfiorito, non esiste più la possibilità di poter riprendere la superstrada per mancanza di svincoli e non del posto per poterli realizzare. In compenso, sul piano di Colfiorito sono state realizzate tre gallerie lunghe qualche centinaio di metri che rimane difficile capire la loro utilità, visto che sono state realizzate a cielo aperto e ricoperte con circa mezzo metro di terra.
Inoltre, arrivati a Foligno, in pochi minuti si può raggiungere Spoleto, ma per arrivare a Terni, sembra tornare in dietro nel tempo. Ecco: ci poteva dire cosa ha fatto o cosa sta facendo per realizzare anche il tratto Spoleto - Terni.
La superstrada SS77 non può essere immune da critiche per ciò che riguarda la sua realizzazione, ma non si può far finta di non vedere e apprezzare la sua utilità non solo per Umbria e Marche ma per il paese intero.
Ma invece di costruire un ospedale unico, credo sia molto meglio costruire un ergastolo unico per politici e qualsiasi altro cittadino responsabile della ormai non più sopportabile NALASANITA'.
Iacobini: il canone TV, non centra nulla con l'energia elettrica più cara dove non si è residenti. Il canone rateizzato in bolletta è solo un sistema nuovo di pagamento per beccare i furbi che non l'hanno mai pagato. Per coloro che come me l'hanno sempre pagato non cambia nulla. La verità è un'altra: quando furono istituite le regioni, i politici mafiosi di allora, per vincere il referendum, dissero che le tasse non sarebbero aumentate neanche di un centesimo e le province sarebbero state eliminate. Nulla di più ingannevole. Le province le hanno moltiplicate e le tasse senza senso invece pure. La corrente elettrica dove non si è residenti, il bollo auto che prima si pagava solo se il mezzo di trasporto camminava, lo hanno trasformato in tassa di proprietà; quindi: la macchina se la si usa o no il bollo si deve pagare ugualmente. L'alternativa è svendere la macchina. Per la R.C.Auto siamo obbligati a stipulare una polizza per ogni mezzo in nostro possesso, ogni polizza comporta delle tasse e anche per il servizio sanitario nazionale che da l'anno scorso non si scarica più dalla denuncia dei redditi. Prima delle regioni si poteva assicurare la patente. E' stata introdotta la famigerata Bucalossi e con l'IMU su quelle che senza senso vengono chiamate seconde case, ci costringono a pagare l'affitto sulla nostra proprietà. Anche qui l'alternativa è svendere. Sono stati inventati i tiket sanitari, la bolletta della mondezza calcolata sulla superficie degli immobili case chiuse comprese. In compenso? disservizi di ogni genere, la sanità scuole e lavoro son diventate lo schifo nazionale ma solo per i cittadini, non per i politici. E continuiamo ad assumere ancora dirigenti pubblici? Ci vuole una bella e buona sfacciatagine.
Il dirigente addetto alla rete elettrica regionale, credo sia veramente un esperto in materia. Gli sarei molto grado se volesse spiegare: perché la corrente elettrica che viene consumata nelle case dove non si è residenti costa molto di più. Visto che: il KWH elettrico è un prodotto che si compra come qualsiasi altro prodotto, ma nessuno ci chiede se ciò che acquistiamo lo usiamo dove abbiamo la residenza. Forse mi sbaglierò; ma secondo me c'è qualcosa che non quadra con la morale.
La chiamano super strada, ma con lo svincolo storpiato di Pontelatrave e almeno altri due che si sarebbero potuti realizzare, sembra più una ferrovia che una super strada. Questa non è l'Italia che lavora, come disse Lupi alla prima inaugurazione. Questo è come in Italia si fanno i lavori senza criterio.
Chi vota si non è di sinistra: è un lecca C.........O e uno che non riesce a capire che il SI di oggi, ha lo stesso valore del SI del 1921 che portò il paese alla schiavitù con centinaia di migliaia di morti.
Lo svincolo con le due entrate e le due uscite, veramente utile al territorio avrebbero dovuto farlo a Pontelatrave. Ma forse sarebbe stata troppo semplice la realizzazione, sarebbe costato troppo poco per i costi ai quali ci hanno abituato per le opere pubbliche.
Anche io vorrei vederci chiaro e credo siano molti anche i cittadini a volerlo. Bisogna sapere se vengono pagati dall'ex presidente che li ha inventati e dal nuovo che sta portando in porto un'assunzione che potrebbe far comodo solo a lui come raccattatori di voti.
Ma perché dobbiamo accettare che il ministero della sanità deve essere trasformato in ministero della mal salute? a cosa serve tale ministero se la cura delle persone viene demandata alle regioni, che purtroppo si sono rivelate la disgrazia del popolo Italiano? Prima di continuare a tagliare risorse alla sanità, credo sia ora pretendere tagliare i costi della politica con la chiusura delle regioni e licenziamento immediato di chiunque ne faccia parte.
Il PD, ha perso e continuerà a perdere consensi per il semplice fatto che ha continuato a mantenere la politica dei sangue suga, come hanno sempre fatto i suoi associati nei settant'anni che hanno sgovernato il paese. Chissà se nel PD si saranno mai chiesto che almeno 80% di coloro che vivono di politica se fossero onesti si dovrebbero trovare un altro lavoro perché agli Italiani non servono, e che la stessa sorte dovrebbero subirla coloro che vivono di burocrazia nella pubblica amministrazione? Chissà se i nostri affamati politici si saranno mai chiesto, il perché i nostri padri costituenti nell'art. 53 della costituzione hanno scritto che tutti dobbiamo contribuire alle spese dello Stato secondo la propria capacità contributiva. Ma non hanno scritto di contribuire anche per far crescere il carrozzone pubblico parassitario dello Stato a costo di vendere la proprietà quando c'è, stringere la cinta e rinunciare alla cura della salute? Chissà se si saranno mai chiesto che qualsiasi centesimo di tasse che non sia riferito al reddito vero è incostituzionale perché è contro lo sviluppo del paese, crea disoccupazione, viene usato per mantenere la corruzione e compensare il gettito fiscale mancante dei potentati e protetti evasori? Io credo che una corda può essere d'acciaio, robusta quanto si vuole, ma a forza di tirare si rompe. Quindi, credo sia inopportuno lamentarsi.
Una lezione per Ceriscioli: invece di togliere i reparti ospedalieri e cercare di assumere 13 nuovi dirigenti regionali, poteva abolire i consorzi di bonifica che chiedono soldi senza giustificato motivo e tanti altri enti inutili tenuti in piedi per mantenere un esercito di nulla facenti della politica.
Io penso che in ogni comune: l'amministrazione comunale viene eletta dal popolo per ottenere migliorie sia nei servizi che nel territorio; ma non per trasformare una zona abitata in una fabbrica di veleni. Rilasciare delibere favorevoli, anche se soggette al rilascio dell'Autorizzazione Integrale Ambientale da parte della Regione, non giustifica l'annullamento della volontà popolare sancito nell'art. 1 della carta costituzionale.
Ma come possono accaparrarsi il diritto di riformare la costituzione certe persone non elette da nessuno e che molte di loro per i guai che hanno con la giustizia: del parlamento, non dovrebbero sapere nemmeno dove si trova. Hanno pure la sfacciatagine di dire che la prima parte non viene toccata. l'art. 1 dice che il potere appartiene al popolo. con la nuova schiforma, l'unica cosa che appartiene al popolo e quella di ubbidire e stare zitto. La nuova legge elettorale con il premio di maggioranza di origine fascista, chiamata anche legge Acerbo, ai parlamentari del 1953 fece schifo ribattezzandola legge TRUFFA. I tempi cambiano e i promotori del SI non esitano ad approfittare delle nuove generazioni per appioppargli una schiforma come simbolo di democrazia. CHE TRISTEZZA.
Credo sia giusto che la regione Marche intervenga per il riordino del dissesto idrogeologico. Purché lasci in pace i proprietari dei terreni con le famigerate richieste di denaro tramite gli oscuri consorzi di bonifica.
Spero che il Presidente Ceriscioli si renda conto che il dissesto idrogeologico dipende solo in minima parte dalla conformazione idrografica del territorio; poiché le montagne e i fossi non li hanno costruiti i proprietari dei terreni, è oscuro il fatto che a questi vengono chiesti i soldi per i danni.
Ma se l'amministrazione regionale vuole individuare i veri responsabili, non ha altro che rivolgersi a coloro che per anni hanno gestito il territorio nella maniera più scellerata possibile. Inoltre: credo sia matematicamente e giuridicamente impossibile chiedere soldi a pochi cittadini approfittando del fatto che sono indifesi, quando i lavori che devono essere fatti sono di pubblica utilità e i fondi necessari devono essere reperiti tra tutta la comunità nazionale. Sig. presidente Ceriscioli, credo di essere stato chiaro. Lei si è presentato alla direzione della regione come politico. Quindi: mi auguro che faccia politica nel senso giusto battendo cassa al ministero di competenza.
SE VINCERA' IL NO SARA' IL CAUS. Il fatto è che per votare si occorre lo stesso coraggio che ci vuole per legarsi una corda intorno al collo quando è legata a una trave.
Carissimi piddini se avete preso gli 80 €, ma se nell'anno 2014 avete guadagnato meno di 8000 € o più di 26000, siete pregati di restituirli, ma non in 12 mesi come li avete presi ma in unica soluzione. E adesso per il referendum Costituzionale per convalidare le bufale ingannevoli del vostro Renzino credo che voterete si.
Quelli che voteranno si, prima di tutto andranno all'inferno perché solo loro ci credono. E' tutta gentaglia che non ha mai saputo cosa significa vivere del proprio sacrificio.
Ma si è meglio che il popolo viva di elemosina, invece che del proprio lavoro per una vita dignitosa. Visto che chi il lavoro lo crea viene punito non appena si muove.
Cosa c'importa delle polveri sottili e della salute, basta che abbiamo pagato le marmitte catalitiche. Poi, se inquinano di più non ha importanza. l'essenziale è che la truffa sia riuscita.
A dire la verità, tutti i diritti e i doveri dei cittadini Italiani sono scritti nella Carta Costituzionale Italiana. Il fisco è regolato dall'art. 53. Dal quale si presume e non può essere diversamente che la capacità contributiva dipende dal reddito vero in denaro che si ottiene durante l'anno. Secondo il mio opinabile parere che per il quale sono disposto a confrontarmi con chiunque. Le tasse sulle rendite catastali nude e crude sono incostituzionali dal 1 Gennaio 1948. Per cui: cosa centrano i pannelli fotovoltaici con l'IMU, anche se è un obbligo di ogni cittadino pagare le tasse e rispettare le leggi dello Stato? Io credo che secondo il senso logico. chiunque abbia istallato pannelli fotovoltaici su terreni agricoli per ottenere corrente elettrica ad uso proprio indipendentemente dalla potenza che si ottiene, non deve pagare un bel niente. Se invece, una parte della corrente viene venduta, questa si che forma capacità contributiva e senza se e senza ma deve essere tassata. Sindaci, presidenti di regioni e consiglieri, per essere eletti si presentano come politici, solo che fanno politica giusta solo per qualche mese prima di essere eletti, poi, tutti nessuno escluso, si comportano da veri e propri TENGO FAMIGLIA. Nessuno si azzarda a contestare le leggi incostituzionali scritte dal governo e ratificate dal parlamento.
Credo che in regione siano troppi quelli che credono di avere il diritto ad una vita da nababbi sfruttando pensionati e quei pochi operai che ancora hanno la fortuna di avere un lavoro. Dopo che la regione ha riciclato tutti i dirigenti provinciali, certamente: che altri 13 dirigenti sono indispensabili, Solo che non è chiaro se le mansioni che gli verranno affidate saranno utili ai cittadini, o l'unico compito sarà quello del raccatta voti per il politico di turno. Più dirigenti: uguale a più ruberie. solo che dai ladri comuni, si distinguono perché rubano in forma legalizzata, senza rischio, con leggi fatte in casa. Come già avvenuto, che con legge regionale sono stati riesumati i consorzi di bonifica istituiti con reggio decreto N° 215 del 1933. forse sepolti poco dopo il crollo del fascismo, visto che per almeno negli ultimi settant'anni non ne ho mai sentito parlare. Nulla di male se tali consorzi non praticassero vere e proprie estorsioni legalizzate da un famigerato consiglio regionale man non legalizzate dalla costituzione Italiana. Chiedono soldi con minacce di riscossione coatta per il dissesto idrogeologico. Sorvolo sulle responsabilità del dissesto idrogeologico, che fra tutti i responsabili, certamente non sono coloro ai quali viene estorto del denaro. La mia convinzione è che pagare le tasse è un dovere civico. Ma solo per quelle costituzionali perché le altre sono a tutti gli effetti estorsioni. Infatti: i lavori che i consorzi dicono di fare non mi risulta che sono lavori specifici e richiesti da coloro ai quali viene praticata l'estorsione. Sono lavori di pubblica utilità che devono essere pagati con i soldi di tutta la comunità Nazionale. Quindi, la regione Marche prima di recare altri danni aumentando il carrozzone parassitario della regione con l'assunzione di nuovi 13 dirigenti, sarebbe bene che eliminasse i danni fatti dall'amministrazione precedente a quella attuale; eliminando i consorzi e chiedere allo Stato i soldi per il dissesto idrogeologico.
Io credo che i Recanadesi abbiano tutti gli anticorpi per non credere all'inviata sparaballe di Renzi, a meno che non siano d'accordo a spalancare le porte per una nuova dittatura, visto che le schiforme del PD, mirano a togliere tutto il potere al popolo garantito dall'art. 1 della costituzione Italiana per accentrarlo tutto nella persona del presidente del consiglio dei ministri.
Infatti: con la schiforma elettorale viene riesumata la legge Acerbo del 1923 che introduceva il premio di maggioranza, riproposta nel 1953 e fu bocciata come legge truffa. La schiforma costituzionale non toglie né il senato, né le province, ma toglie ai cittadini il diritto di continuare ad eleggerle.
Togliere dovrebbe significare non pagare più le tasse per mantenere tali strutture. A me non risulta, visto che il personale delle province si è imboscato nelle regioni.
IL senato sarà composto da 74 consiglieri regionali eletti per tale scopo e non per fare i senatori, da 21 sindaci nominati dai consigli regionali, da 5 persone scelte dal Presidente della Repubblica e tutti godranno dell'immunità parlamentare. Non saranno pagati come senatori, ma con i rimborsi di trasferta e visto che le maggiori spese del senato provengono dalla struttura che dovrà rimanere funzionante, rimarrà difficile verificare un risparmio vero.
E visto anche che gli scandali maggiori si registrano proprio negli enti locali, l'immunità parlamentare non servirà ad altro che a proteggere i ladri.
Non è chiaro cosa significa (RISULTATO DI UN LAVORO CONDIVISO.) Non capisco cosa ci sia da condividere nella scelta di un primario in ortopedia: all'infuori di accertarsi che sia un bravo ortopedico, che sia all'altezza delle mansioni che gli verranno affidate e che la sua nomina sia distante anni luce dalla politica.
Io credo che le cave indispensabili per l'edilizia, dovranno essere individuate e sfruttate con criterio. ma chiuderle, non credo si faccia un gran beneficio all'economia della provincia.
Una ventina di anni fa, quando ormai era noto a tutti che le regioni erano carrozzoni inutili e dannosi invece di moltiplicarle le avessero chiuse tutte, questi problemi, oggi non ci sarebbero.
Il sindaco di Cingoli dice che la legge va contro la costituzione. L'art. 29 dice: "la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio." Mi spiace: ma non dice che il matrimonio deve essere costituito da un uomo e una donna. Ciò significa che il matrimonio, è un semplice contratto stipulato tra due persone che intendono essere una famiglia. Inoltre, queste persone hanno tutti i doveri nei confronti dello Stato e della società; non capisco perché non devono avere anche tutti i diritti che hanno gli altri cittadini che sono garantiti dall'art. 3 della stessa carta.
E' strano che siano proprio i sindaci ad essere i primi favorevoli per l'insediamento di un sito che tratta rifiuti pericolosi per la salute dei cittadini, quando il loro compito deve essere esattamente l'opposto.
Scusate signori politici e tecnici della Quadrilatero: ma cosa centra lo svincolo di Muccia che serve per compiere l'opera della S.S. 77 con il primo lotto della pedemontana. Io credo che, visto che le tasse le abbiamo pagate anche per avere lo svincolo di Muccia al completo, quindi, lo si faccia in forma stabile con gli inviti per la pedemontana, che quando arriverà si allaccerà.
Per l'acqua, il referendum popolare esiste già. Ora, sarebbe utile chiedere alla magistratura che intervenisse d'ufficio contro i sindaci che non rispettano la sovranità popolare.
Ingegnere, ci siamo fatta una chiacchierata. Le auguro buona serata, non perché come cittadino sono soddisfatto delle sue risposte. Considerando che, se l'anomalia esiste, è dovuto proprio al fatto che il protocollo dell'Anas invece di essere rigido è risultato un vero e proprio colabrodo. La saluto di nuovo augurandomi che la Quadrilatero provveda nel miglior modo possibile alla realizzazione dello svincolo di Muccia perché una superstrada senza gli adeguati svincoli serve solo ai politici e non ai cittadini.
Ingegner. Valentini, sono un cittadino che ha pagato le tasse per avere una strada a regola d'arte. Da quanto è emerso dalla T V di Stato, sembra proprio che non sia così. Quindi, non faccio qualunquismo: rivendico soltanto il diritto di sapere se i miei soldi sono stati spesi bene o male; in casi vergognosi come questo che oggi si vorrebbe fosse cosa normale nei lavori pubblici, ad ogni cittadino di buon senso la prima cosa che viene in mente è quella di presumere che ci sia stata corruzione. Poi, indagare se c'è stata o meno e fare i nomi dei responsabili è un compito che non spetta a me.
Ingegner Valentini, mi scusi: non sono sciocchezze, sono cose serie sia per i contribuenti che per gli utenti della strada. Se è vero che nelle volte delle gallerie, lo spessore del cemento in certi punti non supera i 10 cm. invece di 50, lo scandalo è bello e buono e non può essere d'importanza trascurabile. Se non esiste nessuno indagato credo sia dovuto che ci potrebbe essere un'inchiesta in corso e che non ci possono essere nomi prima della fine dell'inchiesta. Ma a lei le risulta qualche scandalo di simile portata nei lavori pubblici che non sia coronato da mazzette. Io personalmente, preferisco che avesse ragione lei, ma da quanto dichiarato dal nuovo direttore del'A.N.A.S. sembra che il sotto spessore del cemento armato esiste.
La superstrada S.S. 77 super chiacchierata, è di competenza del ministero dei lavori pubblici, dell'A.N.A.S., della Quadrilatero, della Regione Marche e della provincia di Macerata. Se a questi aggiungiamo anche quelli che hanno intralciato i lavori per motivi politici di poltrona o per spartizione di mazzette, la domanda dovrebbe essere d'obbligo: ma non sono troppi gli enti parassitari che dobbiamo mantenere con vita da nababbi? E' chiaro che fra tanti responsabili non si trova quello colpevole di tutte le porcate.
Sig. Valentini: Ma quelli che facevano esposti e ricorsi per bloccare i lavori, li facevano anche affinché lo svincolo di Muccia venisse inserito nel tratto proveniente da est? O tutto va ricollegato allo scandalo delle gallerie sempre a spese dei contribuenti e degli utenti della strada? Proprio come dice Pier Camillo Davigo, che i politici dai tempi di mani pulite: "non hanno smesso di rubare, ma hanno smesso di vergognarsi."
Doveva essere un'opera modello sia come progetto e sia per i tempi di realizzazione. Invece: ci stanno rifilando una superstrada tutta all'italiana piena di scandali. Tutto grazie al disinteressamento delle autorità territoriali e cittadini compresi. Se è vero che ogni popolo ha il governo che merita, è vero che, anche i servizi sono quelli che merita.
Come possiamo pretendere che la sanità funzioni, se vogliamo permetterci il lusso di mantenere le regioni. Enti locali inutili, costosi che non contenti delle risorse a loro assegnate per il loro inutile mantenimento, si rubano anche i miseri fondi stanziati per la cura della salute dei cittadini. Almeno: facciamo in modo di non ritrovarceli tra non molto, anche con l'immunità parlamentare.
Mi auguro che la maggioranza degli Italiani, al referendum di ottobre non permettano a persone senza scrupoli di scassinare i valori principali di democrazia per la civile convivenza sanciti nella carta costituzionale, avuti in dono da coloro che hanno pagato con la morte per la nostra libertà.
A me risulta che il servizio sanitario nazionale ha incominciato a peggiorare quando è stato messo in mano alle regioni. Per cui, non credo che i mali li possano risolvere coloro che li creano.
La sanità ogni volta che ritorna allo Stato, è sempre troppo tardi. E visto che non esiste un settore amministrato dalle regioni esente da scandali, dovrebbero essere chiuse prima possibile.
Per Cronache Maceratesi, ho fatto il mio commento in merito al canone RAI nello spazio riservato ai commenti. Non cera la richiesta di fare il loging. prego gentilmente che venga pubblicato.
Il voto è un diritto di ogni cittadino e un dovere almeno per coloro che non intendono delegare agli altri la loro parte di far politica; coloro che rinunciano, si astengono ad esprimere la loro idea per costruire una democrazia migliore. ciò significa rinunciare al diritto di lamentela su tutto ciò che non condividono nelle istituzioni. Il voto è ancora libero, ma grazie a coloro che lo hanno sempre sostenuto con la loro partecipazione. Ognuno è libero di votare SI, votare NO, o astenersi. Durante il periodo consentito dalla legge, ogni cittadino può propacandare la sua idea, ma non incitare gli altri da astenersi dal voto perché costituisce reato e lo è ancora maggiore se l'incitazione viene fatta da uno delle istituzioni.
Ma per definire il prezzo della bolletta, rimarrà sempre il sistema mafioso delle superfici degli immobili, visto che con la quantità dei rifiuti che si producono centra come i cavoli a merenda?
La buona notizia è che s'incomincia a rompere il muro del silenzio, sperando che non si tratta una delle solite notizie a scopo elettorale. Intanto ci facciano sapere l'esito dei controlli, che tipo di lavori sono stati necessari per rimettere in sicurezza le gallerie e chi li ha pagati. Poi visto che è prevista una nuova inaugurazione, sarebbe bene che portassero chiusi in gabbia come i leoni, tutti i responsabili dello scandalo, per far capire a tutti, che quella non è l'Italia che lavora, ma come si fanno i lavori nell'Italia corrotta.
Sig. Luca Giorgi: non possiamo fare di tutta un'erba un fascio unendo Enrico Mattei, uno dei pochi veri Italiani che abbia avuto l'italia,con coloro che oggi si accaparrano il diritto di distruggere il paese. Se non vado errato: Enrico Mattei è stato il fondatore dell'ENI e dell'AGIP. Aziende totalmente dello Stato per la ricerca e distribuzione delle risorse energetiche nel paese. Se coloro che hanno governato dopo la sua tragica scomparsa avessero seguito il suo esempio, non avrebbero privatizzato l'ENI, e tutte le risorse energetiche trovate in italia sarebbero rimaste in loco. Ammettiamo che lei abbia tutte le ragioni sull'inquinamento del mare, ma non è la stessa cosa per ciò che avviene nelle raffinerie e nello stoccaggio. Quindi, vogliamo porci la domanda per quale motivo,si deve consentire a società petrolifere straniere portare via anche quel poco che abbiamo solo in cambio dei quattro spiccioli delle roialty quando non hanno alcun interesse a monitorare l'inquinamento nelle raffinerie o altri siti collegati? Inoltre, se l'estrazione venisse fatta da un'azienda italiana, credo che il problema dei lavoratori non esisterebbe. Certamente: votare SI non dovrebbe essere solo per una questione ambientale, ma anche per dire no a coloro che da circa sessant'anni stanno svendendo e distruggendo il paese. MALEDETTI: NON HANNO ALCUN SENTIMENTO DI PATRIOTTISMO, BADANO SOLO AI LORO SPORCHI INTERESSI.
Io andrò a votare, nonostante ci dovrò mettere a disposizione una giornata intera e sostenere una spesa di almeno 65 € di carburante e voterò si. Voterò si 1° perché l'Italia è un piccolo paese ad alta densità abitativa e non adatto all'estrazione di materiali inquinanti e sicuramente cancerogeni, che si ripercuoterebbero inevitabilmente sulla salute delle persone. 2° Andrò a votare perché non intendo rinunciare mai al mio diritto di voto. 3° andrò a votare e voterò si per dire no a tutti coloro che hanno più a cuore gli interessi delle lobby petrolifere e delle mazzette e non della salute delle persone e che la corruzione venga stroncata. Aggiungo: se qualcuno non ritiene utile il referendum perché poi i detentori del potere disattendono la volontà popolare, non ha altro che fare mia culpa. In quanto, la politica va fatta tutti i giorni e la nostra parte non va mai lasciata a farla fare agli altri, perché sicuramente non faranno mai quella che vorremmo noi.
Il voto è un diritto sacrosanto di ogni cittadino indistintamente dal votare SI o votare NO. Il cittadino che rinuncia a tale diritto, deve sapere che rinuncia alle regole fondamentali democratiche per la civile convivenza e l'istigazione a non partecipare al voto costituisce reato.
Magari se il danno maggiore fosse quello provocato dallo straripamento di un torrente per causa di una mal sistemazione del terreno. Ormai da oltre un anno è buio pesto sullo scandalo delle gallerie. I sindaci dei comuni attraversati dalla super strada non sembrano interessati a sapere cosa sia successo per riferire ai cittadini. L'amministrazione regionale, non sembra avere un comportamento diverso da quello dei sindaci, che invece di interessarsi al completamento dell'opera, visto che è stata già ampiamente pagata con le tasse, pensa a chiudere reparti di ospedali, A qualcuno, tutto ciò potrà sembrare normale. A me NO.
I nostri politici, tutti sapevano che con l'istituzione delle regioni prima o poi le province sarebbero state chiuse. con 46 anni di tempo non hanno trovato un modo decente per sistemare il personale. Ciò sta a significare che quei partiti che vollero le regioni hanno agito con inganno fin dal primo momento, sia nei confronti dei cittadini costretti a pagare tasse incostituzionali non giustificate, e sia nei confronti dei dipendenti delle province che allo stato attuale non sono né carne né pesce.
Votare si o votare no, dipende dalla domanda che si trova sulla scheda da votare. Una domanda che sia il governo centrale che quelli locali dovrebbero informare ampiamente i cittadini. Solo allora i cittadini possono essere in grado di esprimere la loro opinione. Poiché non abbiamo la fortuna di avere un governo del popolo ma disgraziatamente abbiamo un governo delle lobby, che con sfacciatagine sta sabotando il quorum incitando i cittadini di non partecipare al voto.
Non conosco l'Unidra, ma penso sia un'azienda privata, se è così, cosa c'entra l'Unidra o altre aziende private con la gestione dell'acqua, se il popolo con il referendum del 2011 si è espresso che l'acqua deve rimanere pubblica in tutto e per tutto? Gli interessi del pubblico e del privato sono esattamente all'opposto; è per senso logico che non possono convivere insieme.
La sanità, con il permesso degli italioti è diventata il bancomat del ladrocinio politico. La situazione potrà migliorare quando gli italioti riprenderanno coscienza per ritornare Italiani.
Io credo che si tratta di un vero e proprio fatto di cattiva gestione del denaro pubblico. Ma ci rendiamo conto con quarant'anni di affitto se quanti asili nido si possono costruire? Ma di chi è quel locale tanto privilegiato dal comune.
A me non risulta che ai nostri S/governanti interessa la sicurezza dei cittadini, è chiaro invece che interessa favorire le lobby delle compagnie di assicurazioni. Se così non fosse. anche noi avremmo una R.C.Auto come il sistema svizzero. con il cambio di targa che permette di stipulare tante polizze in base al numero di mezzi che devono circolare in contemporanea e non in base ai mezzi che si anno in possesso. la nostra R.C.Auto è incostituzionale perché si basa sull'estorsione legalizzata ed è controproducente per l'economia del paese.
Per risolvere i problemi degli alluvioni in provincia, occorre assumere un centinaio di dirigenti. E i comuni, devono continuare a rilasciare le concessioni edilizie dove meglio vengono pagate.
Io penso che inutili, dannosi, pretestuosi e soprattutto veri nemici della democrazia, sono tutti coloro che fanno del tutto per negare la parola al popolo. Sono d'accordo sullo spreco dei 400 milioni di euro, ma questo è grazie al voltafaccia di Renzi e i suoi leccapiedi, che prima di raggiungere il posto che occupano, ragionavano esattamente all'opposto. Non a caso che su nove regioni interessate, sette sono del PD. Ma oggi, ai piddini del nazzareno interessano le lobby che pagano tangenti, e pur di non raggiungere il quorum, preferiscono togliere 400 milioni di euro dalle tasche dei contribuenti; altrimenti, avrebbero abbinato il referendum sulle trivelle con le elezioni amministrative del prossimo giugno.
Sig. Ceriscioli: lei, per espletare il servizio delle mansioni che le sono state affidate ha dovuto prestare giuramento alla costituzione Italiana.
Le chiedo scusa se mi permetto di ricordarle che l'art. 32 sancisce che: " La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività."
Ora, se lei crede che la salute dei cittadini e l'interesse della collettività, si possa tutelare chiudendo quei pochi reparti ospedalieri già esistenti, invece di potenziarli e rendere più capillare i servizi sanitari secondo le esigenze di alcuni cittadini che sono legate al territorio e continuare a dare in appalto la nostra salute a strutture private; mi spiace dirlo: ma il suo modo di fare, non solo è in aperto contrasto con il suo giuramento, ma nemmeno corrisponde all'interesse della collettività, soprattutto a quella che paga le tasse per la sua poltrona.
Non capisco cosa centrano gli alluvioni con le condutture che perdono.
Gli alluvioni dipendono per minima parte dalla conformazione idrografica del territorio e non possono essere imputabili all'uomo.
la maggior parte invece, sono da attribuire alla gestione scellerata del territorio. Che senza ombra di dubbio, la responsabilità non può essere altro che delle varie amministrazioni locali di appartenenza che si sono susseguite nel tempo
. Per ciò che riguarda le condutture che perdono, i casi maggiori e più frequenti si verificano dove la gestione è affidata a privati e partecipate, a loro interessa il guadagno con meno investimenti possibili, non le perdite.
Strano che anche la regione s'è accorta della crisi. Chissà: può darsi che abbia in progetto di tagliare di un centesimo di euro i loro stipendi e vitalizi.
Io credo che i bancomat, andrebbero posizionati in modo che i male intenzionati non dovrebbero fare molti danni. Ad esempio: posizionarli su ruote, e la parete antistante di protezione, dovrebbe essere fatta in modo che si possa aprire e richiudere senza la sciare segni di scasso.
Chiedo scusa: ma noi cittadini ci vogliamo rendere conto che la sanità tutta e non soltanto la maternità versa sempre più in pessime condizioni perché abbiamo troppi Maccioni da mantenere? Ma li vogliamo mandare a guadagnarsi la stozza dal privato una volta per tutte? Vogliamo capire che la sanità a causa del nostro menefreghismo è diventata il bancomat di un esercito di politici corrotti e corruttori senza scrupoli?
"VIA LA POLITICA DALLA SANITA' PUBBLICA."
SHABANI, quelle persone ci sono anche adesso. La disgrazia è che sono la maggioranza degli italiani, si credono innocui, mentre hanno una buona responsabilità su ciò che non va nel nostro paese, sono gli unici a fare politica a loro insaputa e contro i loro interessi.
E' solo una mia idea: appaltare servizi sanitari a privati credo sia reato; per il semplice fatto, che In uno stato democratico e di diritto come dovrebbe essere il nostro, la cura della salute dei cittadini non può essere data in appalto a privati per la più becera e illegale speculazione politica, visto che di questo si tratta.
Ho l'impressione che i Maceratesi con gli inculeit ci dovranno convivere. Il primo quello della SS77 tratto Pontelatrave Foligno, sponsorizzato dall'ex ministro Lupi con la frase inculeit questa è l'Italia che lavora. Ora si aggiunge l'inculeit dell'ospedale unico; speriamo che non se ne aggiungano altri.
S.S.77, Con il perdurare del silenzio sullo scandalo delle gallerie, sarei più interessato a sapere quale sarà la morte o la vita di quel tratto di strada. Con tanti auguri per la quadriciclo.
Prima che venissero istituite le regioni, questo schifo per la cura della salute delle persone non esisteva. A quei tempi: difficilmente un paziente che si recava al pronto soccorso aspettava più di trenta minuti prima che un medico si occupasse di lui.
A quei tempi: dei malati si occupavano i medici, oggi, di loro, si occupano i politici, cioè la classe peggiore del genere umano, almeno stando ai fatti che succedono nei nostri ospedali gestiti dalla politica.
Purtroppo le regioni esistono da 46 anni e le persone che ne hanno 60 o 65 di queste cose non ne sanno nulla, per il semplice fatto che a 15 o a 20 anni difficilmente ci si interessa di politica con l'esperienza di poterla capire e di ciò, oggi i politici ne approfittano.
Non a caso le A.S.L. è la sigla di aziende sanitarie locali. purtroppo, anche queste aziende come tutte le aziende per esistere devono rendere; con la differenza che la resa di queste aziende, viene prelevata dallo sfruttamento dei malati con la chiusura di reparti o di interi ospedali per costringere i malati a rivolgersi alle strutture private convenzionate, che a loro volta producono corruzione di qualsiasi livello a vantaggio di amministratori regionali disonesti e a svantaggio dei malati.
L'agenzia delle entrate è per loro, per i cittadini è a tutti gli effetti l'agenzia delle uscite. Da quand'è che esiste lo stato, le tasse sono state sempre compito del ministero delle finanze; non si capisce la necessita all'esistenza di una simile agenzia, altro che considerarla utile per i cittadini.
IACOBINI, la tassa sui fabbricati considerata come reddito catastale, c'èra anche prima del 1992, mi pare si chiamasse ILOR. Con ciò non vuol dire che sia costituzionale. Solo che era più modesta anche dell'ICI. A quei tempi il paese cresceva, si guadagnava di più il soldo circolava e si pagava senza scartabellare la Costituzione per vedere se fosse giusto o meno pagarla. Col passare gli anni, la politica ha conosciuto sempre meno la vergogna con leggi fatte a posta per proteggere i grandi evasori, la corruzione è diventata un diritto acquisito per la delinquenza politica, il voto di scambio ha creato un carrozzone parassitario insopportabile; e così senza un minimo di vergogna con metodo estorsivo non solo ci stanno obbligando a pagare l'affitto sulla nostra proprietà. Ma stanno ammazzando l'economia perché è impensabile la ripresa del paese se si punisce chi ha la voglia di fare. E Per chi non lo sapesse: la proprietà le tasse le paga uguale con le spese di manutenzione senza che nessuno le imponesse.
IACOBINI, L'art. 53 della Costituzione Italiana, dice che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. E in maniera progressiva. Ma qual'è la capacità contributiva se non soltanto quello che ognuno riesce a guadagnare in moneta liquida durante l'anno compreso il guadagno netto sulla proprietà quando c'è? Cosa centra la proprietà nuda e cruda con le tasse, visto che è anche protetta dall'art. 42, e il senso logico vuole che la proprietà si può ottenere solo ed esclusivamente in tre maniere e sempre per senso logico in nessuna maniera dovrebbe essere tassata? PERCHE'? Nel 1° caso si tratta di proprietà rubata e quindi non può essere tassata perché dovrebbe essere confiscata. Nel 2° caso è quando la si ottiene per eredità, e visto che l'erede non è lo Stato, non è chiaro a quale titolo possa pretendere la parte e sopra a tutto, anche quando non rende nulla. Nel 3° caso è quando la proprietà si ottiene con i soldi che lo Stato ci lascia dopo aver pagato le tasse fino all'ultimo centesimo sul guadagno del lavoro e spesso con la giunta di enormi sacrifici, rinuncie e ancora con la giunta delle proprie capacità lavorative. Questo tipo di proprietà, credo che la possa tassare solo uno Stato a gestione mafiosa. Però, i nostri luminari che sgovernano il paese, invece di far passare il messaggio giusto, cioè che deve pagare di più chi guadagna di più; fanno passare il messaggio dicendo che deve pagare di più chi ha di più e non è la stessa cosa. Questa, ci tengo a dirlo, è delinquenza politica pura.
Ma tutti questi galantuomini baciati dalla fortuna per ritrovarsi un vitalizio immeritato e non tassabile, quand'è che riallineano al costo della vita le pensioni bloccate di 1500 euro lordi e tassabili? Quand'è che tolgono tutte le tasse sulle rendite catastali che sono incostituzionali perché il reddito è costituito dalle chiacchiere e non in denaro vero?
Tutto OK, ma se il rispetto per il malato e dei suoi famigliari hanno un senso, del nuovo ospedale non dovrebbero aver bisogno pazienti che distano più di dieci Km.
IL COMUNE ESPROPRIA MA NON PAGA. Non credo sia né il primo e nemmeno l'ultimo caso che fanno pensare che rappresentanti delle istituzioni giurano fedeltà alla costituzione Italiana senza mai averla letta. Se così non fosse, coloro che hanno agito all'esproprio, sarebbero stati a conoscenza che l'art. 42 protegge la proprietà privata. Quindi: prima di agire all'esproprio, il senso logico vuole: 1° accertarsi chi sono e quanti sono i legittimi proprietari aventi diritto all'indennizzo; 2° che non ci siano vincoli di terzi; 3° agire solo se ci sono i soldi pronta cassa.
Lucio Tranzocchi
Utente dal
19/2/2014
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