Il progetto della nuova palestra
di Monia Orazi
Via libera al progetto di rifacimento dell’ex piscina comunale di Visso in località il Piano, destinata a diventare una palestra a norma per partite di volley fino alle serie B ed uno spazio polivalente per attività sociali e di Protezione civile. A darne notizia è l’ufficio speciale ricostruzione che ha approvato il progetto da 2 milioni 706mila euro. «L’intervento prevede due azioni – dice in una nota l’Usr -. Una riguardante la demolizione parziale dell’attuale edificio che ospitava la piscina (in disuso dal 1997 ed oggi gravemente danneggiato), con tanto di mantenimento degli uffici retrostanti, la loro ristrutturazione ed il miglioramento energetico, e l’altra la realizzazione di un nuovo volume destinato a uno spazio polivalente. La parte di fabbricato non oggetto di demolizione sarà rifunzionalizzata al fine di ospitare tutti i locali necessari per una palestra che rispetti le norme del Coni sull’impiantistica sportiva per competizioni nazionali di serie B. Tutto il complesso è concepito ad emissioni energia quasi zero, verrà realizzato con struttura intelaiata prefabbricata, su fondazione a platea, in cemento armato. In copertura, due diverse tipologie: per il corpo palestra sarà realizzata in legno, nella zona spogliatoi la copertura sarà invece con pannelli prefabbricati in cemento armato». Novità dal nuovo piano delle opere pubbliche, varato nei giorni scorsi dalla Regione e commissario alla ricostruzione, a darne notizia il Comune: «Il nuovo piano ha recepito molte nostre richieste di stanziamento per gli interventi di ricostruzione. Viene finanziata la ricostruzione di mattatoio e del bocciodromo comunali, il recupero della ex scuola di Cupi, l’intervento di ripristino del Ponte Spagnolo. Finanziate anche la progettazione degli interventi di recupero del magazzino/garage comunale e delle opere di sostegno della frazione Croce. Sono stati finanziati l’intervento di messa in sicurezza dissesto idrogeologico in corrispondenza del mattatoio comunale di Visso e gli interventi di ripristino dell’opera di presa e finalizzati all’approvvigionamento idrico di Macereto e le Vaie che consentiranno di risolvere le note problematiche idriche nell’altopiano di Macereto, intervento, quest’ultimo, che interesserà anche la frazione di Cupi e che verrà attuato in sinergia con il vicino comune di Ussita».
Sono stati finanziati gli interventi di recupero dei cimiteri di Rasenna, Riofreddo, Mevale , la Romita di Croce ed Aschio. Conclude la nota del Comune: «Ultimi due interventi finanziati, importanti per la ripresa economica del nostro comune e per il mantenimento dei servizi presenti sono il finanziamento della realizzazione di un nuovo museo leopardiano a Visso in cui esporre le opere di proprietà del nostro comune e l’intervento di realizzazione della nuova sede della Croce Rossa di Visso».
Sempre a Visso sono in funzione le quattro telecamere dell’impianto di videosorveglianza, costato 15mila euro, di cui 9.500 finanziati dal Comune, il resto dal ministero dell’Interno. Sono state posizionate in via Ussita, via Roma, Villa Sant’Antonio, località il Pantano residence Santa Chiara, in modo da intercettare eventuali veicoli e persone sospette.
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