Il Commissario Castelli in audizione alla Commissione Ambiente del Senato
Neutralizzata l’anticipazione dell’Iva per le imprese del cratere, deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe nelle scuole del cratere, ma anche stabilizzazione del personale impegnato nella ricostruzione e utilizzo alternativo dei prezzari regionali di riferimento di ciascuna regione coinvolta dal sisma. Sono questi alcuni degli emendamenti al disegno di legge Ricostruzione approvato oggi dalla Commissione Ambiente del Senato anche grazie alla mediazione del commissario straordinario Guido Castelli. «Fissiamo queste risposte a problemi annosi – ha commentato – Questo grazie di un impegno e di una volontà condivisa con i colleghi parlamentari e con il Governo, sciogliere finalmente, uno per uno, tutti i nodi che intrappolano la ricostruzione e lo sviluppo nel cratere 2016». La struttura commissariale tra l’altro è stata valorizzata e il commissario sarà anche attuatore delle risorse del Piano Nazionale complementare al Pnrr. Il testo approderà in aula per la conversione mercoledì 1 marzo.
Ma vediamo nel dettaglio le principali misure introdotte dagli emendamenti passati al vaglio dei senatori.
STABILIZZAZIONI – Si potrà stabilizzare il personale il personale a tempo determinato impiegato nella ricostruzione, che abbia maturato, al 31 dicembre 2023, tre anni di servizio. Sarà prevista anche una riserva del 50% per i concorsi pubblici banditi dagli stessi enti per valorizzare l’esperienza e l’impegno maturati dai professionisti della ricostruzione. Una soluzione attesa e fortemente richiesta da Regioni, Comuni, Usr ed Enti parco.
NUMERO MINIMO DELLE CLASSI – L’emendamento approvato deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto, per ciascun tipo e grado di scuola, nelle scuole del cratere sismico 2016, fino all’anno scolastico 2028/2029, per garantire una più efficace continuità didattica.
ANTICIPAZIONE DELL’IVA NEUTRALIZZATA – Le imprese del cratere potranno ricorrere alla contabilità speciale del Commissario. Questo non inciderà sugli interventi di ricostruzione, ma ha l’obiettivo di velocizzarli, alleggerendo le imprese medesime da un onere particolarmente gravoso.
PREZZARI REGIONALI – Sarà consentito l’utilizzo alternativo dei prezzari regionali di riferimento di ciascuna regione coinvolta dal sisma; sono aggiornati annualmente e dunque risultano più aderenti alle fluttuazioni dei prezzi dei materiali.
BARRIERE ARCHITETTONICHE – Tra gli interventi ammissibili a contributo nella ricostruzione privata, ci sono quelli di adeguamento igienico-sanitario, energetico, antincendio e di eliminazione delle barriere architettoniche. I familiari dei proprietari sono ora tra i soggetti legittimati alla presentazione della domanda di contributo per la prima casa, fattispecie, allo stato, prevista solamente per le seconde case.
RICOSTRUZIONE PUBBLICA – Estesa ai territori colpiti dal sisma del 2016 l’applicazione delle misure di accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica già previste per gli interventi di ricostruzione nei comuni interessati dagli eventi sismici del 2009
AGEVOLAZIONI PER COMUNI FUORI CRATERE – Estesa la definizione di intervento conforme a tutto il territorio regionale, come già previsto per i Comuni del cratere, sempre in un’ottica di omogeneizzazione di garanzie e tutele coerenti con l’ambito soggettivo definito dall’articolo 1 commi 1 e 2 del decreto-legge n. 189 del 2016.
GRADUATORIE – Consentito l’utilizzo delle economie derivanti dalla gestione delle graduatorie. Eliminata la sanzione della nullità del contratto sottoscritto dal soggetto legittimato e dall’impresa esecutrice in caso di mancata indicazione delle opere e delle quantità di lavorazioni da subappaltare.
DEMOLIZIONI – L’emendamento è volto a velocizzare e semplificare accentrando in capo al sindaco, la procedura di gara finalizzata alla demolizione di edifici privati su istanza dei privati. Il ricorso al sindaco per i privati non è obbligatorio.
QUOTA CONCORSI PUBBLICI PER I FAMILIARI DELLE VITTIME DEL SISMA – Le amministrazioni pubbliche ricomprese nei crateri dei sismi del 2009 e del 2016, possono riservare fino al 30% dei posti dei concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigente a favore degli orfani e dei coniugi delle vittime dei sopracitati eventi sismici.
Ecco. Adesso è arrivata la deroga per le classi
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