Demolizioni a Visso
di Monia Orazi
Al via il programma speciale di demolizione e trasporto delle macerie per i centri più colpiti. In questo primo periodo dell’anno, dopo gli affidamenti già attuati l’anno scorso per Visso centro storico e Villa Sant’Antonio, l’Usr ha aggiudicato 2 milioni e 300mila euro in altri comuni della zona.
Mancano all’appello le demolizioni previste a Castelsantangelo, per circa 179 edifici, dal costo di diversi milioni di euro, sono ancora da affidare. Lo scorso novembre l’Usr Marche ha affidato i servizi tecnici di progettazione, ingegneria e direzione dei lavori proprio per pianificare al meglio i diversi interventi. Aggiudicata la messa in sicurezza la demolizione e il trasporto delle macerie località Borgo San Giovanni di Visso per un importo di 987mila euro, all’associazione temporanea di imprese formata da Nicola Papa, Trasporti ecologici Cirioni Arduino, Costruzioni e ambiente e all’impresa Papa Enrico.
Avranno 115 giorni di tempo per demolire le abitazioni interessate dalla ricostruzione, metterle in sicurezza e conferire le macerie nei depositi autorizzati. Sempre a Visso sono stati affidati gli interventi propedeutici alla demolizione di gruppi di case, sia nel centro storico che località villa Sant’Antonio per le reti energetiche. Nel dettaglio spetta ad Enel distribuzione togliere l’allaccio alle reti elettriche, per le case da demolire, in località Borgo San Giovanni e Villa Sant’Antonio, per un importo di 48mila euro. Enel ha anche ricostruito delle linee elettriche provvisorie, necessarie ad alimentare le abitazioni agibili ed i numerosi cantieri che si apriranno nelle due zone per la ricostruzione. Sempre a Visso un altro atto propedeutico alla demolizione degli edifici è stato l’affidamento per 15mila euro alla ditta Ranton di Pescara, che gestisce la rete del gas, dell’intervento di distacco delle reti di distribuzione del gas dei palazzi da demolire dalla rete principale, proprio per permettere alle ruspe di entrare in azione. Anche in altri comuni sono stati aggiudicati dall’ufficio speciale ricostruzione i lavori di demolizione, necessari alla ricostruzione di centri storici e frazioni interessate dalla ricostruzione, ricompresi nel programma straordinario varato l’anno scorso. Lo scorso gennaio sono stati aggiudicati anche i lavori previsti a Pieve Torina sia per la messa in sicurezza di alcuni edifici, che per la demolizione e il trasporto delle macerie.
Nel dettaglio gli interventi riguardano le località Colle Casavecchia, Appennino, Seggiole e Tazza. L’ufficio speciale ricostruzione ha affidato per 469mila euro le demolizioni con un ribasso ottenuto del 27% alle imprese associate Battaglia, Battaglia Alvaro, Fratelli De Angelis, Scisciani e Frascarelli e Coda di Muccia, che avranno 45 giorni di tempo per effettuare l’intervento. Nei due bellissimi borghi di Castelfantellino e Sorbo di Ussita sono state affidate, sempre dall’ufficio speciale ricostruzione, le messe in sicurezza e le demolizioni all’associazione temporanea di imprese Progeco di Muccia e Coda di Muccia, che hanno offerto un ribasso del 5 per cento e se le sono aggiudicate per 835mila euro. Avranno in questo caso 60 giorni di tempo per effettuare gli interventi previsti.
A Visso aggiudicati i lavori di ripristino post terremoto delle case popolari di Ponte Chiusita di Visso, per un importo pari a 414mila euro, sulla base del progetto redatto dallo studio tecnico Cappa di Visso. Ad effettuare la gara è stata la stazione unica appaltante della provincia di Macerata, per conto del comune di Visso. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la Edil 3C srl di San Benedetto. Si tratta di un condominio residenziale, del tipo alloggio popolare, di proprietà immobiliare, composto da cinque appartamenti. Saranno riparati i danni post terremoto e sarà realizzato un intervento completo di efficientemente energetico dell’edificio, che misura in totale 450 metri quadrati. Il tempo per completare i lavori sarà di circa 8 mesi, considerando I tempi di montaggio dei cantieri. Saranno effettuati anche interventi di miglioramento sismico, con rinforzo della muratura con iniezioni di malta cementizia ed il consolidamento di muratura e solai con l’applicazione di una rete in carbonio.
Negli anni 70 d.C è stato costruito il Colosseo. Per costruirlo sono stati necessari poco più di 5 anni. Siamo nel 2023 d.C e sono voluti ben 7 anni per cominciare a demolire e sgombrare le macerie. Povera gente, povere famiglie. Caro Darwin, purtroppo la tua teoria sta falendo in pratica.
Una vergogna
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Cosa vi avevano promesso più di 2 anni fa’ fra Salvini con il rosario in mano?
….. E ancora leggo “messe in sicurezza” a sette anni dal sisma!!!