La sede comunale di Civitanova Alta
Ristrutturazione della delegazione comunale di Civitanova alta e opere, il Comune incassa 7,4 milioni di euro grazie ai fondi post sisma. «Una bellissima notizia per il nostro Comune – ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica – Un’altra grande opportunità per Civitanova, con nuove importantissime risorse che andranno a finanziare il risanamento e la messa in sicurezza dell’ex palazzo comunale nella Città Alta. Un grazie particolare al commissario straordinario Guido Castelli e a tutto l’ufficio Sisma per aver accolto le nostre richieste e per aver inserito il nostro progetto in questo primo elenco di interventi prioritari». Cinque milioni quindi saranno destinati alla sistemazione del palazzo comunale, mentre altri 2,4 milioni saranno destinati al completamento di opere strategiche.
Dopo il sisma del 1997, l’immobile è stato inserito nel piano attuativo degli interventi sugli edifici pubblici con un impegno di spesa previsto di oltre 2 milioni di euro, quindi è stata redatta apposita progettazione esecutiva che però, per mancanza dei fondi, non è mai stata attuata. I danni derivanti dal sisma del 1997, pur avendo interessato in generale l’intero immobile, non sono stati tali da dichiararne la totale inagibilità. Il terremoto del 2016, invece, procurò un aggravamento del danno preesistente, tale da causare da un lato lo sgombero del primo piano e dall’altro la necessità di richiedere un intervento urgente di messa in sicurezza. A dicembre 2022 è stata richiesto alla Regione Marche il finanziamento dell’intervento, incrementato dall’aumento dei costi dei materiali, per complessivi 5.000.000 euro. «In attesa del finanziamento complessivo dell’opera che oggi è stato concesso – spiega l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai – questa amministrazione ha attivato con fondi propri, in anticipo sui fondi del sisma, un intervento stralcio per il recupero dell’ala sud-ovest per complessivi 897 mila euro. Sono in corso le procedure di gara per l’affidamento dei lavori. Le opere consistono nel recupero dell’aula sud ovest, il risanamento della scala di sicurezza su vicolo Porta Zoppa, l’inserimento dell’ascensore per il superamento delle barriere architettoniche con ingresso da piazza Della Libertà, lo smontaggio della mantovana provvisoria di protezione ed il risanamento della parete esterna su vicolo Porta Zoppa. Ora, con il via libera al finanziamento, provvederemo ad affidare l’incarico professionale e a completare i lavori entro quattro anni. Sarà poi compito della prossima amministrazione decidere il futuro di questo immobile».
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