Michele Zacconi
«Grazie all’interesse del consigliere regionale Pierpaolo Borroni e dell’ex assessore regionale Guido Castelli, oggi senatore oltre che commissario alla ricostruzione, la chiesa della Confraternita Sant’Antonio a Montefano è stata inserita all’interno di un finanziamento denominato “interventi relativi ad edifici di culto” tramite il decreto emanato dalla struttura commissariale del sisma», a dirlo il coordinatore cittadino Michele Zacconi di Montefano del circolo Fdi. «Circa un anno fa il priore della Confraternita Sant’Antonio – dice Zacconi -, proprietario della chiesa, accompagnato dai suoi tecnici è stato ricevuto negli uffici della Regione, in presenza del consigliere regionale Pierpaolo Borroni e dell’ex assessore regionale Guido Castelli, oggi senatore oltre che commissario alla ricostruzione. Il priore ha esposto i problemi strutturali rilevati dalle schede Aedes del terremoto 2016 in relazione alla chiesa di Sant’Antonio, situata ai giardini da Bora, chiedendo di trovare una soluzione in modo da non disperderne il valore storico, oltre alla funzione ecclesiale che l’associazione fornisce – conclude il coordinatore di Fdi Michele Zacconi -. Dopo diversi confronti fra la regione e curia vescovile, in data il 30 dicembre la chiesa di Sant’Antonio è stata inserita all’interno di un finanziamento denominato “interventi relativi ad edifici di culto” grazie al decreto emanato dalla struttura commissariale del Sisma 2016”. Un fatto concreto in favore di tutta la cittadinanza».
Soddisfatto il consigliere Borroni: «Ringrazio il gruppo di Fratelli d’Italia Montefano per avermi sottoposto la questione, e siamo contenti come Regione di essere riusciti a raggiungere un obiettivo importante per Montefano. Finalmente la confraternita Sant’Antonio avrà a disposizione una struttura funzionale alla sua attività».
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