Alessandra Fermani
di Alessandra Pierini
Un gran boato, il letto che si muoveva e la corsa al piano di sotto. E’ quello che hanno vissuto questa notte molti maceratesi dopo il terremoto. Per Alessandra Fermani, docente universitaria che vive a Treia con la sua famiglia, il tutto è stato ancora più intenso. «L’epicentro si trova a cento metri in linea d’aria da casa mia – racconta – già nei giorni scorsi avevamo sentito delle scossette. Poi stanotte il terremoto. Una scossa più grande, poi le due più piccole ma nel corso della notte anche altri boati, senza spostamenti percepibili. Il mio primo pensiero è stato che se noi l’avevamo sentita così forte, probabilmente l’epicentro era stato spazzato via, non mi ero resa conto che invece fossimo noi sull’epicentro».
I calcinacci caduti dopo la scossa di ieri sera
La scossa sismica di magnitudo 3.6 (in un primo momento era stata calcolata in 3.8) registrata all’1,07 ha avuto il suo epicentro proprio a Treia. «Noi abitiamo a Passo di Treia – continua Fermani – a cento metri dalla curva di Villa Rutoloni che sembra sia l’epicentro. Ci siamo svegliati tutti e siamo corsi al piano di sotto, molto spaventati. A casa nostra abbiamo degli stucchi, quindi abbiamo visto piccoli calcinacci a terra e questo ci ha impauriti ancora di più».
La scossa di questa notte ha riaperto per l’intera famiglia vecchie ferite. «Siamo una famiglia di 4 persone. Dal terremoto del 2016 mio figlio, adolescente, dorme con la nonna. Dopo i lavori di messa in sicurezza che avevamo terminato da poco, la sua stanza era tornata agibile e lui era pronto a rientrare nella sua dimensione. La casa ha ripreso un brutto colpo proprio la parte che era stata già danneggiata. Non dovrebbe essere niente di tanto preoccupante per fortuna, ma per ora l’architetto si è riservato di rivedere.
(Clicca qui sopra per ascoltare le parole di Alessandra Fermani in “Come butta”, il podcast di Cronache Maceratesi )
Aula delle medie chiusa a Treia «Sei le abitazioni danneggiate»
Scossa di 3.8, paura nella notte. Epicentro tra Treia e Pollenza, gente in strada anche a Macerata
Ciao Ale ma dove l'epicentro VILLA Rotoloni
Sì
Ci siamo passati a Siena ed ancora abbiamo paura.Vi sono nel
Stessa ansia di chi ha sentito il terremoto, dove si è presentato epicentro, lo si è saputo solo dopo, i danni fanno rabbia, ma almeno lo si può raccontare, in altri terremoti non alcuni non lo hanno più potuto fare Sono stata in collegamento da subito con i miei parenti
Giovanna Cartechini , si è saputo subito, anzi, all'inizio davano più di 4 gradi. Nel mio palazzo, periferia ovest di Macerata, ci siamo messi tutti in allarme, si è sentito molto forte
Serena Nucci subito nell'immediato, a ovest, esposta verso l'epicentro, io ero seduta è cominciato piano, tanto che ho pensato fosse il gatto, poi sempre più forte, ho chiamato subito a passo treia
Giovanna Cartechini , noi dormivamo, ma nella chat del condominio sono arrivati subito i messaggi spaventati di tutti.
Mi dispiace molto x questa famiglia colpita ben 2 volte da questo tremendo terremoto se pur superficiale la scossa.. ma sicuramente la paura e^ stata tanta .. la stessa paura l abbiamo passata noi vedendoci sfilare le nostre cose proprio nel 2016 ... Cara Prof se avete bisogno di qualunque cosa .. noi ci siamo x aiutare tutta la famiglia con vero piacere siamo ben 10 / 12 famiglie a dare volentieri il nostro corposo contributo economico
Forse per 2070 capiremo che le strutture nella nostra zona devono essere fatte in ferro mettere in sicurezza vuol dire solo buttare soldi!!!Mmmmm misa che sono troppo positivo, forse per il 2090!!!Forse
Dalvisio Menghi Pier Paolo Tomassini Ma fa IMO 2100 pari ahahah
Dalvisio Menghi hai ragione
Fai il nome del ingegnere e architetto che a messo in sicurezza casa... così lo evito ..
Andrea Fusari è pieno di incompetenti
Era molto superficiale ma per fortuna un 3.6...altrimenti le conseguenze sarebbero state anche peggiori...mi dispiace per questa famiglia perseguitata da due terremoti
Mannaggia, spero che, oltre alla grande paura, nessun dannonon ho letto larticolo
Mi dispiace tanto
Io dopo aver vissuto in prima persona quello del 2009 ho inventato Porta AntiSismica in modo da non avere problemi in caso di deformazioni maggiori
Come ti capisco....solo chi ha perso la casa ...sa quanta paura ...e dolore
Mi dispiace Prof, un abbraccio
Infatti io ricordo il terremoto ad Ancona nel 1972 e già c era l'obbligo di costruire le abitazioni con la legge antisismica, ora con l eco bonus ristrutturano senza fare le fondamenta, quindi come è successo per la famiglia di Treia , spendono i soldi dei cittadini x costruire ancora delle trappole
Mi dispiace. Speriamo la terra possa calmarsi.
Mi dispiace molto e da terremotata ti capisco
Mi dispiace tantissimo...che spavento!
Mi dispiace tanto coraggio
"Sicurezza" è una parola grossa.
Ma c'è anche da farsi una domanda.... come li hanno fatti i lavori di ristrutturazione con i fondi sisma???
Non sono ingegnere o altro ma inutile fare delle sistemazioni così. Molti paesi sono da buttare giù e rifare con nuove tecniche ecc magari riposando le pietre esterne per conservare la storia.
Mi dispiace
Mi spiace per i danni Alessandra, spero non sia nulla di grave. Sapevo della faglia di Treia da alcuni anni, ma era "dormiente" da un mucchio di tempo
L'Italia da nord a sud e tutta sismica
IN GIAPPONE OGNI ORA È COSI.!!!
Piccola o grossa io ho tanta paura
Ma che grado e stato?
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3,6 e già ci cachiamo sotto…
in Turchia con due minuti di 7,9 più repliche da 7,5 e diverse oltre il 6 danno la colpa a chi ha costruito le case….
qua con un 7,9 il centro Italia sparirebbe.
Tutta la mia solidarietà
È una cosa terribile che mette in forse tutti i valori fondamentali. La casa, la vita stessa. Un orribile fenomeno della natura. Triste estremamente triste
Per il sig. Passaretti. In realtà Leopardi, da illuminista, considera la natura come una matrigna crudele e indifferente ai dolori degli uomini, una forza oscura e misteriosa governata da leggi meccaniche e inesorabili.
la terra è un mare e i professori sono studenti…