Omicidio Alika, in arrivo
i visti per i parenti: «Il funerale?
Probabile si farà il 10 settembre»

CIVITANOVA - Il 39enne è stato ucciso lo scorso 29 luglio. Sinora non si è potuta svolgere la funzione perché fratelli e nipoti devono avere l'ok per venire in Italia dalla Nigeria. Il legale della vedova: «Abbiamo anche individuato il luogo in cui farlo, aspettiamo conferma»

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Il corpo di Alika portato via dopo il delitto

 

di Gianluca Ginella

Funerale di Alika Ogorchukwu, la data potrebbe essere quella del 10 settembre. Dunque a distanza di circa un mese e mezzo da quando il 39enne è stato ucciso a Civitanova familiari e amici potranno dargli l’ultimo saluto. Finora il problema sono stati i visti per l’ingresso dalla Nigeria di alcuni parenti stretti: due fratelli e tre nipoti e il cognato della moglie di Alika. Da settimane attendono di avere l’ok per entrare nel nostro Paese e poter partecipare al funerale del 39enne.

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Fiori sul luogo del delitto

Al momento il corpo si trova all’obitorio di Civitanova dove si era svolta l’autopsia. Alika è stato ucciso il 29 luglio scorso da un operaio 32enne, Filippo Ferlazzo (arrestato poco dopo e da allora in carcere a Montacuto di Ancona). Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, quel giorno, su corso Umberto, a Civitanova, Alika aveva fermato una coppia (Ferlazzo e la compagna) per chiedere l’elemosina. Nel farlo avrebbe tenuto la donna per un braccio. Lei poi se n’era andata in un negozio, Ferlazzo invece lo aveva seguito.

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L’avvocato Francesco Mantella

Poi gli aveva preso il bastone e dopo averlo colpito al fianco e atterrato gli era salito sopra e lo aveva schiacciato e soffocato, uccidendolo. Una azione terribile che è stata ripresa da alcuni passanti con il cellulare rendono possibile a tutti di assistere alla scena degli ultimi minuti di vita del 39enne. Alika ha lasciato la moglie, Charity e un figlio di 8 anni. Con loro dopo il sisma del 2016 si era trasferito a San Severino (in precedenza vivevano a Tolentino). E proprio a San Severino si svolgerà il funerale. «Lunedì o martedì i parenti dovrebbero prendere il visto d’ingresso per venire in Italia – dice l’avvocato Francesco Mantella, legale di Charity -, dopodiché, tenendo conto di una serie di tempistiche necessarie, credo la data del funerale sarà il 10 settembre, a San Severino. Il posto lo abbiamo individuato, è solo da confermare».

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