L’omicidio di Alika
Botta (dei capigruppo del centrodestra) e risposta (dei parigrado del centrosinistra). In sintesi ieri c’erano state accuse mosse a Mirella Paglialunga e alla sinistra di fare speculazione politica sugli omicidi avvenuti a Civitanova. «Come capigruppo di tutte le liste di centrosinistra presenti in Consiglio comunale respingiamo l’accusa, mossa dagli esponenti dell’attuale maggioranza, di fare speculazione politica sui crimini accaduti in queste settimane a Civitanova. Noi abbiamo espresso solo critiche tendenti a sollecitare una svolta per la sicurezza sociale, la solidarietà, la convivenza civile e la lotta alla criminalità, svolta di cui si parlerà in un prossimo Consiglio comunale aperto. Insistiamo dunque non sulle polemiche, che non interessano alla cittadinanza e neppure a noi, ma sulle proposte da realizzare quanto prima».
La Scientifica al lavoro durante la notte sul luogo dell’omicidio
E di queste proposte fanno un elenco. Primo step: «concordare con la prefettura e le autorità di polizia competenti le misure di rafforzamento del controllo sul territorio, anche per la prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti». Secondo: «Potenziare l’organico e migliorare l’impiego del personale dei vigili urbani». Terzo punto: «Attivare un osservatorio sulle situazioni di degrado sociale e di violazione dei diritti primari delle persone in modo che il Comune abbia la conoscenza complessiva dei fenomeni che deve contrastare ed eviti interventi in carenza di informazioni». Quarto punto: «Potenziare il sistema dei servizi sociali». Altre questioni: «Creare occasioni di conoscenza reciproca tra la comunità civitanovese e le comunità straniere, avviare un progetto di laboratori e attività culturali permanenti, concordare con le scuole il potenziamento dei percorsi di educazione civica per i giovani e per prevenire il disagio giovanile, attuare politiche giovanili per favorire il loro protagonismo civile e culturale». Secondo i capigruppo del centrosinistra e delle civiche (Piero Gismondi, Roberto Mancini, Francesco Micucci, Letizia Murri, Mirella Paglialunga) «questo percorso integrato di risposta concreta ai problemi della sicurezza e della convivenza civile a Civitanova deve vedere protagonista il Consiglio comunale; è quindi urgente istituire le Commissioni consiliari in modo che possano discutere e seguire l’attuazione delle misure da realizzare. Gli esponenti della maggioranza hanno dichiarato che in futuro non ci sarà alcun dialogo con le altre forze del Consiglio comunale. In realtà nessuno può permettersi questo atteggiamento di chiusura se tiene al bene della città. Perciò noi chiediamo al sindaco e alla Giunta di trovare un’intesa con tutte le forze rappresentate in Consiglio per realizzare prima possibile gli interventi a tutela di Civitanova».
La sx che ha le ricette x tutto :
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Carissimi sinistrodi, vi state sbagliando di grosso nel dire che non è una questione politiche negli avvenimenti tragici avvenuti a CIVITANOVA, si vede molto bene dagli insulti quotidiani che da 20 anni CARANCI’ gli da’ agli avversari xche’ vuole comandare tutto lui e non c’e’ nessun altro.
Signori spiace dirlo ma bisogna prendere a esempio quello che sta facendo Erdogan sta nella N.A.T.O ma sta facendo I cavoli suoi.Uccidere Gheddafi è stato un pessimo affare per noi qualcuno ne dovrebbe rispondere non sono stati fatti gli interessi nazionali.
Quattro steps fanno un poker di passi.
Hanno la faccia tosta di proporre soluzioni, quando lo sfascio lo hanno creato loro. Ormai sono alla frutta e stanno solo usando un giradischi inceppato.
Quinto punto (questo ve lo siete dimenticati): finitela di far entrare in Italia la delinquenza del terzo mondo, BASTA!!!!
Che poi, come accade qualcosa a discapito delle “risorse accolte”, FATE SPECULAZIONE eccome, dichiarando a sproposito “basta al clima d’odio” anche quando non c’è clima d’odio, ripetendo la parola ODIO come un disco rotto nel tentativo di concretizzarlo anche quando non c’è (vedi caso 1º omicidio).
Ma non parlate di odio quando le vittime sono italiane, lì silenzio.
Se c’è qualcuno che odia, è la sinistra che odia l’Italia procurando disagio sociale per far entrare certo tipo di “risorse” (come quelle del 2º omicidio tra stranieri) per alimentare il bacino sempre più scarico di elettori.
Schifo assoluto.