Il presidio della comunità nigeriana sabato lungo il corso a Civitanova (foto Falcioni)
Il regista Alessandro Negrini e lo scrittore Angelo Ferracuti hanno scritto una lettera aperta «contro le speculazioni politiche della Lega sui fatti drammatici di Civitanova, chiamando all’appello tutti gli intellettuali e gli artisti. La lettera – si legge nella nota – ha raccolto tante adesioni, da Franco Arminio, il filosofo Roberto Mancini, i giornalisti Mario Di Vito e Loris Campetti, tante sezioni dell’Anpi da tutta Italia, associazioni culturali e cittadini delle Marche e non solo». Un centinaio i firmatari (l’elenco in basso) e oltre a Mancini (leader del movimento Dipende Da Noi) ci sono altri esponenti civici del centrosinistra civitanovese come la consigliera comunale Letizia Murri. In particolare vengono prese di mira alcune dichiarazioni di Riccardo Marchetti, commissario regionale della Lega, che avendo letto la notizia errata su un quotidiano nazionale dell’omicidio commesso da uno straniero venerdì pomeriggio aveva dichiarato “Salvini è stato l’unico ministro dell’Interno a garantire la sicurezza del Paese azzerando gli sbarchi” per poi inviare poco dopo una errata corrige.
Di seguito il testo della lettera aperta:
“A tutti gli intellettuali, associazioni culturali e forze politiche presenti sul territorio della Regione Marche. Agli intellettuali, associazioni, forze politiche che fuori dalle Marche condividono il nostro sdegno.
Il recente omicidio di Alika Ogorchukwu ha rappresentato per tanti, dentro e fuori le Marche, un momento di tale sgomento, un punto di non ritorno da imporre riflessioni lungamente dovute, che travalicano i confini regionali, e la messa in discussione di un terreno lungamente alimentato e reso fertile da una società che ci vuole soli e tutti contro tutti (ma mai, mai contro chi genera le disuguaglianze che questo terreno lo fecondano).
Riccardo Augusto Marchetti, commissario regionale della Lega Marche
In questo terreno avvelenato di paura si è immediatamente inserita, 24 ore dopo l’omicidio di Alika, la Lega Marche: tramite la dichiarazione del suo commissario Riccardo Augusto Marchetti, ha diramato un ampio commento che riteniamo vergognosamente lesivo non solo della vittima e dei suoi familiari, ma di tutti i cittadini che si ritrovano a condividere con disorientamento questo dolore collettivo.
Nella dichiarazione si legge: “Vergognoso che succedano cose simili in pieno centro, Salvini è stato l’unico ministro dell’Interno a garantire la sicurezza del Paese azzerando gli sbarchi e investendo ingenti risorse per aumentare l’organico delle forze dell’ordine”. Quale sia il collegamento tra “gli sbarchi azzerati” e la morte a bastonate e strangolamento di Alika Ogorchukwu per mano di un italiano in pieno giorno, davanti a persone che riprendevano con il cellulare senza intervenire, si fa fatica a capirlo.
La Lega Marche prosegue “Mentre la sinistra e la stampa asservita al Pd si affannano a combattere un nemico inesistente come il fascismo, la Lega vuole lavorare con serietà e concretezza per garantire sicurezza agli italiani – ha proseguito ancora Marchetti – non appena torneremo al governo, stavolta insieme al centrodestra unito, metteremo subito in campo misure in grado di tutelare i cittadini e la loro incolumità“. E ha concluso: “La sicurezza è da sempre una delle nostre priorità, non permetteremo che gli italiani continuino a vivere nella paura“. Anche se in questo caso gli italiani tutto sembravano tranne che impauriti, mentre un altro italiano uccideva un uomo a bastonate.
Come artisti, intellettuali ed operatori del settore culturale che vivono o hanno operato nella Marche, insieme a chi ovunque in Italia sente di non poter rimanere inerte, riteniamo ineludibile manifestare sdegno nei confronti di questa dichiarazione. Per questa ragione chiediamo inoltre alla presidenza della Regione Marche e al sindaco di Civitanova una immediata condanna non solo di ogni forma di razzismo ma della bieca strumentalizzazione politica da parte della Lega Marche di questo tragico evento. Che almeno al cittadino marchigiano Alika venga evitata la rimozione sociale della sua morte, il colpo di spugna che sfuma i contorni e confonde i piani, esito al quale, inevitabilmente, qualsiasi strumentalizzazione politica conduce”.
Di seguito l’elenco dei firmatari:
Alessandro Negrini, regista
Angelo Ferracuti, scrittore
Loredana Lipperini, giornalista
Franco Arminio, poeta e scrittore
Roberto Mancini, filosofo e docente universitario
Peppino Buondonno, responsabile nazionale scuola di Sinistra italiana
Mario Di Vito, giornalista
Loris Campetti, giornalista
Il movimento politico regionale Dipende da Noi
Antonio Domenico Trivilino, Presidente Associazione italiani in Norvegia
Stefano Matteo Valenti scrittore
Giulia Baldelli, scrittrice
Leonardo Giacomini, Presidente ANPI Senigallia
Antonello Murgia, Presidente ANPI Cagliari e Provincia
Stefania Olivi, Direttivo ANPI Senigallia
ANPI Provincia di Nuoro
Gaia Perini, docente universitaria
Silvia Tarquini, editore
Lucio Matricardi, cantautore
Francesco Mancini, Diritti al Futuro Senigallia
Raffaela Mulato, presidente Moving School 21 onlus
Paola Petrucci, Consigliera di Parità di Ascoli Piceno
Stefano Tosoni, attore
Valentina Ripa, Ricercatrice universitaria
Marco Benedettelli, giornalista
Marco Belli, Direttore artistico Elba Festival, Massimo Gezzi, scrittore
Massimo Raffaeli, critico letterario
Letizia Lodi, storico e critico d’arte Mic
Tonia La Manna, insegnante
Maria Demurtas, medico
Francisco Soriano, insegnante – scrittore
Fiore Mante, Presidente associazione culturale
Arte in “Terra”
Taurisano LE
Giovanni Rinaldi, scrittore
Giorgio Sebastianelli, attore
Fiammetta Quintabà, psicologa
Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Ileana Bonadies, giornalista e operatrice cultutale
Alberto Nicolai, autore e divulgatore
Aurora Del Monco, scrittrice e ricercatrice storica
Jessica Cugini, giornalista
Laura Ghiara, psicoterapeuta
Eros Giardini, organizzatore eventi musicali
Olimpia Gobbi
Presidente Luoghi Comuni Odv
Letizia Murri, avvocato
Marilena Imbrescia, fotografa
Laura Luciani, ricercatrice universitaria
Isabella Paolino, medico
Chiara Bellabarba, docente
Letizia Marziali, insegnante,
Federica Sargolini, insegnante
Alessandra Grizi, insegnante
Luciana Teti, insegnante
Fabiano D’Angelo, attore
Bruno Santoro, insegnante
Gianfrancesco Matrimoni, attore
Fiorella Marcheselli, biologa
Elisabetta Giorgini insegnante Feldenkrais
Daniela Cimini, artigiana, volontaria associazione missionaria Aloe odv
Edmea Mariotti, pensionata volontaria Lega SPI CGIL Genova
Valentina Di Stefano, architetto
Cordelia Polo, insegnante
Gisella Trincas, presidente U.N.A.Sa.M
Stefania Minciullo, operatrice culturale
Renata Morresi, ricercatrice universitaria
Emanuela Tarsi, restauratrice
Gloria Mancini, fotografa
Valeria Mutschlechner, disegnatrice
Francesca Spurio, attrice
Marco Scalia, illustratore e vignettista
Filomena Grossi, psicologa
Nadia Ferrari, operatrice dello spettacolo
Lia Cacciottoli, consulente
Gionni Di Clemente, musicista
Francesca Palmeri, docente
Lucia Frontoni, insegnante
Elisabetta Di Biagio, docente in pensione
Silvana Saienni, docente in pensione
Paola Gelosi, insegnante
Chiara Moretti, educatrice professionale
Massimo Favi, pensionato
Sabina Carletti, infermiera
Erika Iolo, infermiera
Mario Capponi
Grazia Savina Palmieri
Lara Gregori
Roberto Cognigni
Alberto Nava
Anna Marzola, pensionata
Lucia Albanesi
Carmen Collina
Alice Anastasia Moriconi
Martina Ferraro
Rosa Anna Tucci
Claudia Pandolfi
Rita Gorgoni
Anna Elisa Asiani, pensionata
Maurizio Allevi
Maristella Di Nardo
Beatrice Lenci
Patrizia David
Mauro Cimini, pensionato
Massimo Favi, pensionato
Stefania Domesi, educatrice
Luana Quattrini
Graziella Bernardinello, pensionata
Tarcisio Tarquini
Rita Andreanelli
Edoardo Ripani
Alessandra del Gatto
Carlo Strappa
Antonella Ortolani
Adrian Bravi
Giuseppe Prosperi
Vincenzo Maria Oreggia
Paolo Marzoni
Isabella Bordoni
Maria Stella Marcheselli
Gelsomina Viscione
Luisa Porrazzo
Giuseppina Porrazzo
Stefano Vecchietti
Marisa Toscano
Grazia Rocchetta, pensionata
Paola Leoncini, pensionata
Monia Lattanzi
Mario Giandomenico
Marco Medaglia Ridolfi, geometra magazziniere
Rita Bellomari
Mariantonia Stefanino
Azzurra Cini
Giovanni Murri
Maria Letizia Trafeli
Cristina Bani
Anselmo Borraccetti
Daniela Milili
Maria Antonietta Giusti
Valentina Recchia Insegnante
Paolo Magnini, medico
Marzia Milazzo, libraia
Adele De Bernochi
Francesca Ciccarelli
Viragh Csilla
Monica Santinon
Anna Pierri
Franco Del Sole
Irene Martinengo
Valentina Bonafoni
Bruna Mogliani
Fulvio Senigalliiesi
Danilo Antolini
Marco Giunti
L’omicidio sul corso a Civitanova al centro della campagna elettorale
Da che pulpito arriva la reprimenda di strumentalizzazione di questa drammatica vicenda......
Senza questa lettera avrei avuto difficoltà ad addormentarmi
Cortesemente.. Fate la campagna elettorale facendo proposte, parlando di altri temi...oppure volete proprio mettere nero su bianco che non avete nulla e dico nulla da proporre?!?
Ora, inizierà il valzer delle ipocrisie; colpa tua, colpa mia??? Ed eccoci alle elementari con tutto rispetto per I bimbi
Mancano le firme di Pinocchio,Gargamella ,Joker e Hannibal lecter
LADIES E GENTLEMEN ecco a voi... (rullo di tamburi)...LA CAMPAGNA ELETTORALE in tutto il suo "splendore"
Artisti e intellettuali
E si, ci mancava proprio la saggezza di artisti ed intellettuali. Il meglio di questo paese, quelli intelligenti che capiscono. Chapeau
Tutti a casa
Cosa c'entra il razzismo con questo omicidio?
Gianfranco Canale Se c'entra lo stabiliranno le indagini. Invece, gli sbarchi cosa c'entrano?
Stefano Valenti ho detto che c'entrano gli sbarchi?
Bravi
Ah, se e' firmata da artisti e intellettuali....
Se questo è razzismo cos'è il razzismo
I sindacati e le altre single perché non scendono in piazza pure contro l'esproprio che sta avvenendo a danno dei Balneari Italiani!? Sono sempre in pole position di solidarietá solo quando si parla di immigrati e clandestini, mai verso il popolo italiano. VERGOGNA!
La dichiarazione dell'On. Marchetti era frutto di un abbaglio nell'articolo on line preso da una nota testata giornalistica nazionale , in cui si raccontava che l'omicidio era stato commesso da un extracomunitario. Errore poi corretto dalla stessa testata. Quindi ogni commento in tal senso è puramente strumentale.
Andrea Maria Antonini - Consigliere Regionale Il rattoppo peggio dello strappo. Vuole dire che l' on. Marchetti si informa su un sito FREGNACCIARO di un Grande Quotidiano Nazionale FREGNACCIARO? È messo bene! E noi amministrati siamo messi peggio!
Eh sì, purtroppo il " ben dell'Intelletto" a quanto pare c'è chi ce l'ha e c'è chi lo invidia, e li sminuisce come la Volpe e l'Uva.
Traduzione: il consigliere regionale Antonini dice che la Lega avrebbe strumentalizzato volentieri, ma poi i fatti non sono andati come avevano pensato (sperato?) che fossero andati.
Strumentalizzazioni reciproche, veramente una guerra tra poveri. Poi mi spiegate tutto questa enfasi per il termine intellettuale. Se non si appartiene a questa categoria, si è considerati stupidi? Mia nonna aveva solo qualche mese di prima elementare, ma vi dava due giri.
Smettetela tutti, non vi si può più sentire. Causa omicidio: futili motivi. Siete tutti fuori tema. Una volta questo genere di cose si chiamava "delinquenza"! E questa volta sembra ci sia anche una parte di "malattia" (disturbo bipolare). Che cosa volete dimostrare o avanzare? C'è delinquenza in generale ed è diffusa, perché non ci sono certezze, ne economiche, se etiche, ne sociali.. Niente relazioni con il prossimo, come invece si usava fino a venti anni fa!! Niente di niente. Il nulla!
Sta' aumentando sempre di piu' l'odio su tutti, ora basta, bisogna rispettare le sofferenze delle due famiglie coinvolte dalla vicenda, ora basta con questo fango mediatico che si avvolgendo sempre di piu' la citta' di CIVITANOVA MARCHE.
Comunque Riccardo Marchetti ha subito ammesso l'abbaglio - dovuto ad una errata notizia del Carlino - e ha espresso solidarietà e dispiacere nei confronti della famiglia dell'ucciso, ribadendo la necessità di sicurezza Non vedo il senso di questa «lettera aperta di un centinaio di artisti e intellettuali»
Tommaso Lorenzini A me sembra illuminante che, appena sentito che c'era di mezzo un africano, la Lega abbia dato per scontato che era l'aggressore e si sia affrettata a cogliere l'opportunità per dare addosso agli stranieri. O no?
Stefano Valenti no, tra i primi articoli usciti c'era quello del resto del carlino che parlava di un'aggressione tra stranieri in mezzo alla gente. Scoperto e segnalato l'errore c'è stato comunicato
Tommaso Lorenzini Non è di questo che stavo parlando. La Lega avrebbe potuto tacere e aspettare altre notizie. Invece sulla notizia (sbagliata) ci si è fiondata subito per fare propaganda. Poi, naturalmente, quando si è accorta di aver preso una cantonata colossale si è affrettata a fare marcia indietro. Campano fomentando l'ostilità contro gli stranieri e l'occasione a loro è parsa ghiotta.
Diciamo che è innegabilmente una gran bella lotta.
Ora, inizierà il.valzer delle ipocrisie; colpa tua, colpa mia??? Ed eccoci alle elementari con tutto rispetto per I bimbi
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Ho letto e riletto la lettera, ma non ci ho capito niente… forse sono troppo intellettuali(?)
artisti ed intellettuali ? e mecojoni
Ho l’impressione che voi intellettuali, artisti ecc state strumentalizzando il tutto. E non siete neanche originali con questa raccolta di firme. Anche in passato per non parlare degli anni di piombo si raccoglievano le firme come adesso. Il silenzio da ambo le parti è la cosa migliore
Da una parte gli intellettuali e dall’altra Marchetti devono parlarsi. Il silenzio tra chi come Marchetti dice belle frasi incentrate sulla comunicabilità tra i popoli che poi manifestano quel sentire tipicamente sanguigno e non metto padano perché credo che lui sia così, al di fuori di qualsiasi attenuante seppur pseudo politica. Per il tenero Parcaroli, giusto per fare un esempio è diverso, lui sicuramente spinto da una forte intellettualità è riuscito in pochissime ore a passare da moderato, dicono vicino alla sinistra democristiana maceratese in un feroce vichingo al servizio di Salvini. Per il Riccardo che da solo gioca al biliardo c’è un seguito anzi un antefatto se non proprio intellettuale comunque ragionato..almeno pensato senza tanti risvolti che ne determinavano la già propensione all’unità dei Popoli quando nel giugno del 2017, Marchetti scriveva: “I
compagni non meritano un cazzo, neanche le buone maniere. Con loro
botte da orbi, sempre e comunque”. Lasciamoli perdere gli intellettuali e parliamo con chi dimostra di essere prima che se stesso….mah… un combattente, fedele ai sacri principi evangelici spesso espresso da Don Salvini che non si vergogna a girare con perline sottratte a qualche bambino o con un presepe in mano durante una sua mistica presenza in quel di Ancona. Insomma, l’umbro non ci lasci con il sospetto che sia semplicemente un salviniano diversamente incapace!
Morelli, Serafini, Morresi, TACETE! e lasciate parlare gli Artisti, gli Intellettuali, i quali, da che mondo è mondo, sono sempre portati a sostenere il vincitore. Sia esso nazista, stalinista, o fascista. Poi, si sono messi il fazzoletto rosso. E vedrete, qualora il PD si dissolvesse per consunzione, passerebbero al centrodestra.
Riconosciamo che la sfiga del povero Alika è stata – non dico perchè nessuno dei firmatari della vibrata protesta contro il leghista Marchetti fosse stato a passare durante il fattaccio “razzista”, ma che neanche un iscritto al PD, o un “calendiano”, o uno smacchiatore di giaguari, o un “lettiano” con lo sguarda da tigre e via elencando, passasse di lì: altrimenti si sarebbe gettato addosso al “razzista”, salvando in tal maniera Alika.
Purtroppo, erano presenti solo comuni cittadini pacifici a passeggio, o a fare shopping, oltre ad iscritti alla Lega e a Fratelli d’Italia, che ce l’hanno con i “colorati”, soprattutto se “arcobaleno”. E che, quindi, non sono intervenuti…
Ieri il governatore della Regione CAMPANIA, VINCENZO DE LUCA, vulcanico ed ironico con le sue dichiarazioni, appartenente al PD e non a partiti di destra, all’approdo dell’ennesima nave ONG OCEAN VIKING BATTENTE BANDIERA NORVEGESE E SBARCO DI CENTINAIA DI CLANDESTINI AFRICANI ED ASIATICI MOLTI INFETTI COVID è esploso in: “La vicenda di SALERNO è stata sgradevole, perchè nessuno ha ritenuto di avvertire le istituzioni territoriali dell’arrivo di questa nave, è stata fatta un’OPERAZIONE QUASI CLANDESTINA, QUESTO E’ INTOLLERABILE.”
“CREDO CHE NON SIA ACCETTABILE NESSUNO SBARCO NE’ NEL PORTO DI SALERNO NE’ DI NAPOLI, CHIARIAMOLO BENE SUBITO. MI DICONO CHE NON CI SONO IN PREVISIONE ALTRI SBARCHI, MA CHIARIAMO CHE NON LI ACCETTEREMO” ha tuonato ancora DE LUCA.
Considerazione finale:
QUALCUNO A SINISTRA CHE RAGIONA C’E’….!!!
E poi: ma tutte queste navi ONG dato che battono bandiere di altri paesi i clandestini se li dovrebbero portare a casa loro non sbarcarli tutti in ITALIA…!!!
…”strumentalizzazione politica da parte della Lega”!!? Ho letto bene!!? Si, ho letto bene!!! Credo veramente che stiamo percorrendo una brutta strada senza possibilità di ritorno…povera Italia!!! gv