La sera stessa dell’omicidio di Alika, si è verificata un’altra aggressione in corso Umberto I
Identificati e denunciati dagli agenti della Squadra Mobile e del commissariato di Civitanova i tre protagonisti della rissa davanti al bar Oro Nero, in corso Umberto I, avvenuta a nove ore e un centinaio di metri di distanza dal luogo della brutale aggressione che è costata la vita al 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu.
Si tratta di due operai di origini calabresi, dipendenti di un’azienda del Maceratese (uno dei quali già noto alle forze dell’ordine), mentre il terzo è un marinaio di Civitanova, anche lui già noto agli inquirenti. Il questore ha applicato ai tre indagati la misura di prevenzione del Daspo urbano, vietando di accedere a tutti i bar e i locali che somministrano alcolici lungo Corso Umberto I e in piazza don Minzoni (il piazzale della stazione), per la durata di un anno.
E’ stata ricostruita la dinamica di quanto accaduto. In una prima fase, inizia il corpo a corpo tra due persone (il marinaio civitanovese e uno degli operai calabresi), che si affrontano a mani nude. Poi ai due si aggiunge un terzo uomo (l’altro operaio), che colpisce il marinaio con calci e schiaffi mentre quest’ultimo si azzuffa a terra con l’altro calabrese. Infine, i tre si allontanano dal luogo dell’accaduto in direzioni opposte: i due operai si incamminano a piedi lungo il corso, verso nord, mentre il marinaio si allontana in auto.
È, invece, ancora al vaglio degli inquirenti, coordinati dalla Procura, il movente che ha originato la rissa, anche se sembra plausibile l’ipotesi dei futili motivi. Per identificare i tre uomini, sono state di aiuto le immagini del video girato da alcuni passanti, insieme alla dichiarazioni raccolte dalle persone informate sui fatti e all’intervento della Volante che ha rintracciato uno dei partecipanti alla rissa (il marinaio civitanovese).
Nel video si vede un uomo tenuto a terra, tra il sangue. L’uomo che sta sopra all’altro lo tiene schiacciato per alcuni minuti. Qualcuno parla di chiamare la polizia, qualcuno la chiama. Poi si sente l’uomo che tiene l’altro a terra dire «vai a casa» e gli chiede «vuoi litigare ancora?». E l’altro dice «no». L’uomo che sta sopra dice anche «spingo?» riferendosi al braccio che tiene sul collo dell’altro. Qualcuno dice «no che l’ammazzi». Alla fine l’uomo che sta sopra e trattiene l’altro a terra si stacca, lo lascia andare e si allontana.
(redazione Cm)
Seconda aggressione sul corso, uomo picchiato e tenuto a terra
Finalmente! Girava il video ma nessuno aveva fatto niente...e invece adesso qualcosa si è mosso! Più controlli. E certi elementi non dovrebbero nemmeno stare in giro! Una famiglia non può fare una passeggiata in santa pace perché ci sono i "padroni" che pensano di vivere nel farwest!
Per intervenire in modo serio ci vuole prima sempre il morto
Ma che sta succedendo....civitanova in prima linea....tutti i giorni succede qualcosa Anzi...direi nelle marche
Sempre gente del Nord..
Chiamate Letta
Civitanova viulenta!!
Citanó comanna
Già noti alle forze dell'ordine, che aggrediscono, ..... Mi ricorda qualcosa....galera per queste persone
RaSSismo pure stavolta o illegalità?
Questo dimostra che a Civitanova ci sono problemi di ordine pubblico a chi spetta mantenerlo e cosa si sta facendo in proposito?
qui non ci sono quelli indignati perchè nessuno è intervenuto?
Daspo x il corso Umberto...ahahah Grandeeeeeee
Che spettacolo!!
CITABRONX
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È agosto, carabinieri e questore in ferie eh eh eh, mancano i gatti, i sorci ballano eh eh eh.
Un italiano e due extra comunitari