Omicidio di Rosina, slittano le udienze:
il processo riparte a settembre

MONTECASSIANO - Un giudice popolare è malato e il procedimento ha subito una battuta d'arresto con il rinvio delle udienze della scorsa settimana e di domani. Dopo l'estate parleranno gli imputati, c'è curiosità per sapere come si difenderanno e se ci saranno accuse reciproche o se daranno nuove versioni dei fatti
- caricamento letture

sopralluogo_villetta_rosina_9_gennaio_fdm-3-650x488

 

Omicidio di Rosina, se ne riparla dopo l’estate. La scorsa settimana l’udienza non si era tenuta e nemmeno domani ci sarà. Il problema è legato ad un giudice popolare che è malato. Due udienze in cui dovevano essere sentiti gli imputati. Di sicuro sarà sentito Enea Simonetti, il nipote di Rosina Carsetti, la donna uccisa il 24 dicembre del 2020 a Montecassiano. Anche il marito della 78enne, Enrico Orazi, ha deciso di testimoniare. Invece resta incertezza se anche la figlia della donna uccisa, Arianna Orazi, darà l’ok per essere sentita in aula. Comunque andrà se ne riparla il 15 settembre.

Enrico_ProcessoRosina_FF-3-650x434

Enrico Orazi

Sinora al processo sono stati sentiti i testimoni dell’accusa, sostenuta dal pm Vincenzo Carusi che ha coordinato le indagini dei carabinieri del Reparto operativo di Macerata.

L’accusa sta ricostruendo il quadro in cui è maturato il delitto, le tensioni familiari, le confessioni di Rosy con le amiche, ma ha anche definito come è stata uccisa (qualcuno le si è seduto sopra e l’ha strozzata, uccidendola nel giro di 3-4 minuti). C’è curiosità nel sapere come si difenderanno gli imputati.

EneaSimonetti_FF-2-650x434

Enea Simonetti

Perché quando Rosina era stata uccisa avevano dato una versione che poi è caduta di fronte all’evidenza dei fatti: parlavano di un rapinatore entrato in casa che aveva legato Arianna ed Enrico (Enea non era in casa) e aveva ucciso la 78enne. Qualcuno si addosserà la colpa? O punterà il dito contro un familiare? O c’è da aspettarsi qualche colpo di scena? Per saperlo è necessario attendere un paio di mesi. Intanto l’ultima udienza sono stati sentiti la nuora di Rosina, Monica Piombetti, che ha riferito dei rapporti familiari e del periodo in cui Enrico, dopo l’arresto ed essere stato messo ai domiciliari (ora libero) aveva trascorso a casa loro e che non parlava di quello che era accaduto. Sentite anche due carcerate che erano state in cella con Arianna, una di loro, Loredanza Cozzolino, ha detto: «Mi ha riferito che ad ucciderla è stato il padre», un’altra, Emanuela Baldassini, ha detto che «faceva battute sul delitto. A volte diceva: “Sono stata io”, si metteva e ridere e diceva: “Non è vero”».

(Gian. Gin.)

AriannaOrazi_ProcessoRosina_FF-4-650x434

Arianna Orazi

Articoli correlati






© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
-

Come butta?
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X