Il sindaco Fabrizio Ciarapica
di Laura Boccanera
«Ferragosto non è un libera tutti, faccio appello alla responsabilità, non voglio vedere feste abusive, e vaccinatevi». Il sindaco Fabrizio Ciarapica, a poche ore dalla festa centrale dell’estate, con un post su Facebook invita tutti a darsi una regolata. I festeggiamenti sono stati limitati dall’ordinanza che vieta i superalcolici (sia il possesso che il consumo e la vendita dopo le 21) e sono stati aboliti i fuochi d’artificio. Misure prese osservando anche i dati ufficiali e registrati in questi giorni dei contagi e dei ricoveri da coronavirus in città e nella nostra provincia (233 a questa mattina i positivi con 334 persone in isolamento domiciliare). «Devono farci riflettere sulla grande utilità del vaccino – dice Ciarapica – purtroppo la variante Delta sta contagiando con numeri molto importanti la nostra comunità, ma i ricoveri sono complessivamente in calo. Sui soggetti vaccinati la malattia è sicuramente meno aggressiva e meno pericolosa rispetto a coloro che il vaccino non l’hanno fatto, per questo mi sento di fare un nuovo appello alle vaccinazioni per il bene della salute di ognuno di noi, per i costi sanitari che ogni ricovero comporta, per non fermare le attività produttive che diversamente metterebbero in ginocchio la nostra economia e la tenuta sociale dell’intero territorio. E’ molto importante che in questi giorni di vacanza si faccia molta attenzione nell’osservare le regole che tutti abbiamo imparato in questi tristi anni di pandemia, non ci è consentito abbassare la guardia, una nuova recrudescenza sarebbe disastrosa soprattutto in previsione dell’imminente ripresa del lavoro al termine delle vacanze estive e soprattutto della ripresa della scuola in presenza». Da questa premessa l’appello alla misura e ad evitare assembramenti, sia in questi giorni, sia per i successivi quando a Civitanova si festeggerà il patrono San Marone: «faccio appello alla responsabilità personale di ognuno di noi – prosegue Ciarapica – la nostra amministrazione ha messo in atto per questa settimana di Ferragosto e di festività per il Santo Patrono, tutte le misure di contenimento affinché non si verifichino assembramenti e non ci sia un “liberi tutti”, ma sappiamo bene che ha un valore anche il diritto delle libertà individuali. Affinché queste siano rispettate, dobbiamo anche però saper dimostrare che esse vanno esercitate con serietà e rispetto nei confronti del prossimo, delle persone fragili, delle persone più anziane. Perché le nostre libertà finiscono dove iniziano quelle degli altri. Mi appello quindi a tutti i cittadini e a tutti i nostri graditi ospiti perché in questi giorni di meritato riposo e di svago non si debba assistere a chiusure di locali o a stanare feste abusive dove le regole non sono rispettate, dimostriamo di essere una comunità responsabile perché con lo sforzo di tutti potremo superare con successo anche questo delicato momento».
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esatto, ma penso che nessuno gli dara’ ascolto all’appello del sindaco.
«Da piccolo volevo fare il suonatore di piano in un bordello oppure il politico. E ora posso dirvi che non c’è gran differenza.» (Harry Spencer Truman, 33° presidente degli Stati Uniti d’America)
E come mai non è andato a fare il pianista in un bordello invece di farsi eleggere presidente degli USA? Questo non ce lo racconta? Il famoso “sputare sul piatto dove di mangia” molto in voga anche oggi.