Nelle Marche 217 nuovi contagi, un tasso d’incidenza cumulativo su 100mila abitanti che sale a 73,66 (ieri era 69,26), un ricoverato in più e un morto (si tratta di un 90enne di Tolentino). Questo il quadro dell’ultimo bollettino del Servizio sanità della Regione. Partendo dai contagi, sono stati 217 (il 14% sul numero di tamponi del percorso nuove diagnosi effettuati). Il Maceratese (42 nuovi contagi) lascia la maglia nera alla provincia di Pesaro e Urbino (89 positivi). A seguire ci sono Fermo (35), Ancona (24), Ascoli (15). Dodici i positivi di fuori regione. 61 dei nuovi casi sono per contatto stretto con un positivo, 56 sono avvenuti in ambito domestico, 34 le persone che hanno sintomi. Per quanto riguarda i ricoveri sono pressocché invariati rispetto a ieri (51 le persone negli ospedali regionali). C’è un ricoverato in più in terapia intensiva (cinque i pazienti). Per quanto riguarda i decessi, oggi nelle Marche si è registrato un morto: si tratta di un uomo di 90 anni di Tolentino. Aveva patologie pregresse, secondo il Servizio sanità, ed è morto all’ospedale di Macerata.
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Mai uno che dicesse se i deceduti giornalieri in Italia fossero vaccinati oppure no.
Hanno detto che con il vaccino non si muore più, solo sintomi attenuati.
Benissimo, quindi immagino che una persona di 90 anni con patologie fosse fra i primi vaccinati.
Perché è deceduto?
Il vaccino, purtroppo, non garantisce l’immortalità …
Luciano Burzacca
L’immortalità magari no, ma almeno speravo che agisse con efficacia sulle categorie a rischio.. Invece continuano a morire di covid esattamente come lo scorso anno, anzi ad agosto 2020 senza vaccino c’erano meno morti di adesso.
Qualcuno poi un giorno ce lo spiegherà a chi è esattamente utile questo vaccino,oltre alle case farmaceutiche.
Signor Principi, io ho le cicatrici sul braccio del vaccino antivaiolo fatto negli anni cinquanta. Come lei sa, questo virus non è più in circolazione grazie al vaccino, sul quale le aziende farmaceutiche del tempo hanno sicuramente fatto un sacco di soldi. Ho fatto più di un mese fa la seconda dose del vaccino anticovid, consapevole che tale vaccino è sperimentale e non dà sicurezza assoluta sull’immunità e su effetti collaterali. Basandosi sulle notizie riportate dai giornali, è più sicuro viaggiare in macchina.,o anche andare a piedi …, con la moto o fare il vaccino? Perchè i novax non rinunciano alla macchina, visto che è molto meno sicura del vaccino?
L’estate scorsa c’era ancora paura e si seguivano di più le regole anticovid, ora c’è più lassismo. Per esempio, quasi nessuno igienizza le mani prima di entrare nei locali pubblici ( capita anche a me), poi c’è la variante che sta colpendo soprattutto i più giovani. Finchè il virus si riproduce continua a fare varianti (mutazioni, scientificamente) ed è una sua proprietà come per tutti gli esseri viventi, ma il virus lo fa più velocemtente di tutti. Il virus del vaiolo non forma più varianti …
Non vaccinarsi per non far guadagnare le aziende farmaceutiche è come non ricostruire nelle zone terremotate per non arricchire gli imprenditori, anche quelli che lavorano sodo e onestamente.
Nessun farmaco o vaccino è esente da effetti collaterali, neanche la usatissima aspirina che usiamo da più di un secolo.
Si valuta il rapporto rischio – benefici e il vaccino produce un beneficio inestimabile per tutta l’umanità, di fronte ai danni che, purtroppo, possono colpire una piccolissima minoranza. E’ triste ammetterlo, ma ogni guerra ha le sue vittime. e questa contro il covid è una guerra e le cure messe in campo, soprattutto all’inizio, non sembra abbiano risolto molto, e comunque la cura si fa dopo che uno è ammalato …
La vaccinazione è una delle grandissime conquiste della Scienza, perchè permette di prevenire la malattia. E’ meglio prevenire o curare?
Tutto giusto, solo che Il vaiolo è stato debellato grazie ad un vero vaccino, infatti non esiste più da un pezzo.
Il punto è che l’attuale vaccino contro il corinavirus, prima di tutto non ha nemmeno finito la sperimentazione e seconda cosa non sta debellando nulla, altrimenti non morirebbe più nessuno e i dati ad agosto 2020 erano migliori senza vaccino.
Mi chiedo e le chiedo quindi ancora una volta, le persone continuano a morire perché il vaccino non funziona oppure perché tutti questi ultra ottantenni malati forse non muoiono solo di corinavirus? L’aspettativa di vita in Italia è in media 84 anni e i deceduti di corinavirus avevano mediamente 84 anni.
Poi per carità c’è pure quello sfortunato che è morto di corinavirus a 50 anni…come c’è d’altronde chi è morto a causa del vaccino a 50 anni.
E’ stato detto fin dal primo momento che il vaccino non dà immunità al 100% e la percentuale di protezione è variabile a seconda del tipo. L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un resoconto dei deceduti per covid da febbraio a luglio: quasi il 90 % non era vaccinato o aveva fatto solo la prima dose. Questi vaccini, proprio perchè sperimentali, non assicurano la scomparsa del virus ma permettono una protezione che abbassa il rischio di complicazioni. L’alternativa è non ammalarsi … o la cura, sempre che si faccia in tempo, ci sia posto in ospedale eccetera. Chi è malato ha però sofferenze ed è un serbatoio di virus.
I dati che ci vengono forniti sui decessi non mi pare siano contestati dalle forze politiche, nè dai partiti di lotta e di governo (Lega e M5S) nè dall’opposizione che ogni giorno attacca Draghi. Tutti d’accordo nel fornire dati fasulli? Di sicuro il coronavirus aumenta il rischio di decesso per chi ha patologie gravi, come è stato detto fin dall’inizio. Una fortissima carica di virus può compromettere la salute anche di chi è perfettamente sano (mi pare sia stato questo il caso del cosidetto “paziente 1, ammalato gravemente di polmonite dopo essersi contagiato e aver fatto sport ).