Al via dal 16 agosto la vaccinazione per tutti i tesserati delle federazioni sportive. Sempre dal 16 agosto nelle Marche parte la vaccinazione per chi ha tra i 12 e i 18 anni (non servirà la prenotazione).
I tesserati delle federazioni sportive dal 16 agosto potranno accedere direttamente, senza prenotazione, ai punti vaccinali di popolazione operanti nel territorio regionale. Ad annunciarlo sono l’assessore allo Sport della Regione Giorgia Latini e l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Una decisione condivisa con il Coni per incrementare il livello di sicurezza per coloro che praticano attività sportive. «Dobbiamo prepararci alla nuova stagione sportiva – è il commento dell’assessore Giorgia Latini e dell’assessore alla sanità Filippo Saltamartini – garantendo sicurezza e dando modo agli impianti e alle manifestazioni di poter riprendere l’attività in serenità. Siamo consapevoli dell’importanza di questo settore. Nella recente Conferenza regionale è emerso il ruolo dello sport non soltanto per il benessere e la salute ma anche come leva economica regionale. La collaborazione tra assessorati e Coni è stata preziosa per individuare gli strumenti organizzativi che rendono possibile questa iniziativa». «Ringraziamo la Regione – dice Fabio Luna, presidente del Coni Marche – perché ancora una volta ha dimostrato sensibilità nei confronti del mondo sportivo recependo immediatamente le indicazioni del capo di gabinetto della Struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid, Gabriele Cosimo Garau. In questo modo si aiutano le associazioni a rendere più agevole lo svolgimento dell’attività sportiva». In questo modo i tesserati delle società potranno accedere liberamente alla vaccinazione presso i Punti vaccinali di Popolazione operanti sul territorio regionale senza prenotazione, esibendo la tessera di appartenenza.
Sempre dal 16 agosti i giovani tra i 12 e i 18 anni, potranno ricevere la vaccinazione accedendo direttamente, senza bisogno di prenotazione, ai punti vaccinali attivi sul territorio regionale. Un’iniziativa rivolta alla finalità di dare un ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani, in previsione della riapertura delle scuole ed anche dell’avvio della prossima stagione sportiva.
Per i ragazzini ci sono i vaccini, mentre per io conosco due disabili gravi che attendono ancora da mesi la somministrazione a domicilio e il medico di famiglia dice di non avere le dosi...
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Quel grande condottiero di italiche campagne faceva scrivere sui muri: «Qualunque cosa accada io vi dichiaro con assoluta certezza che tutte le nostre mete saranno raggiunte», ma coraggio perché perlomeno stavolta la Russia è più vicina e con il caldo ci si può andare anche in tenuta ginnica.