Covid ospite indesiderato alle nozze,
una quarantina i contagiati
Positivi anche gli sposi

CIVITANOVA - Una coppia della città costiera dopo il matrimonio ha festeggiato ad Altidona. Qualcuno però aveva il virus. Contagi nel Maceratese e nel Fermano. Daniela Corsi (direttrice Area vasta 3): «Probabilmente qualcuno credeva di essere negativo con il test rapido, che non rileva base cariche virali». Franca Laici (Dipartimento prevenzione): «Stiamo contattando tutti per attivare le quarantene»

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di Laura Boccanera

Focolaio ad un matrimonio festeggiato ad Altidona, positivi pure gli sposi e il padre dello sposo. Il rialzo dei numeri dei contagi che ci sono stati questi giorni a Civitanova e Fermo è dovuto anche ad un matrimonio celebrato sabato. Gli sposi sono di Civitanova e hanno festeggiato in un ristorante di Altidona. A distanza di qualche giorno però molti commensali hanno iniziato ad avvertire sintomi come tosse, raffreddore, febbre alta e mal di testa. Secondo l’Asur al momento sono una ventina i positivi per l’Area vasta 3 e altrettanti per l’Area vasta 4, ma i numeri potrebbero essere maggiori. I primi 20 sono quelli intercettati dallo screening dell’Asur, ma dalle testimonianze di chi era presente e non è ancora stato contattato ci sarebbero almeno altre 10 persone contagiate. E’ infatti in corso l’indagine epidemiologica per risalire alla catena dei contatti e gli uffici del dipartimento sono al lavoro e stanno contattando gli ospiti del matrimonio. A finire in quarantena perché positivi anche i novelli sposi, il padre dello sposo e numerosi amici della coppia. Il banchetto nuziale si sarebbe svolto al chiuso, con aria condizionata e tavolate ravvicinate che avrebbero agevolato la trasmissione del virus. Intere famiglie sono state contagiate e ancora non si è riusciti a capire da dove sia partito il contagio. L’accesso alla struttura infatti è stato possibile solo con green pass e tampone negativo. «Probabilmente chi è entrato col tampone negativo aveva effettuato solo un test rapido che non evidenzia le basse cariche virali e non con un molecolare – ha commentato la direttrice dell’Area vasta 3, Daniela Corsi – al momento stiamo anche potenziando le Usca su Civitanova per l’aumento dei casi». Al lavoro per il tracciamento il dipartimento di prevenzione diretto da Franca Laici: «non siamo ancora riusciti a capire da chi sia partito, in questi giorni stiamo contattando tutti allo scopo di attivare anche le quarantene per i contatti diretti dei soggetti che sono diventati positivi per circoscrivere il contagio».

 

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