La sconfitta di Ancona è bruciante e politicamente grave per il PD (il centrosinistra è entità non definibile) e da elettore qualche domanda me la pongo e la pongo a chi di dovere.
Innanzitutto Ancona veniva dalle Giunte Mancinelli, Sindaca in testa alle classifiche di gradimento dei primi cittadini italiani, e quindi lecito è chiedersi se effettivamente Ancona sia stata ben amministrata oppure se quel gradimento non fosse frutto di una "abbaglio mediatico".
In secondo luogo la scelta dalla Candidata, che non conosco e che sicuramente si è battuta con impegno e generosità, ma qualche però va detto: si dice fosse la "pupilla" della Sindaca uscente (qui si torna a quanto detto sopra), la stampa maliziosa parlò di "candidatura imposta" (vero che a volte i giornalisti sono pettegoli ma come si dice "quando tuona da qualche parte piove!"), le Primarie vinte di misura su altro candidato quindi tutti elementi che inducono a pensare che la brava Simonella non fosse così trainante ed unanimemente condivisa.
Terza questione di natura più politica. La destra aveva fatto della conquista di Ancona un fatto simbolico per completare il "filotto" dopo Regione e Macerata: aveva il PD la consapevolezza della posta in gioco? Si è messo in campo ciò che si poteva e doveva per rispondere a questa sfida o si era sicuri di vincere?
Leggo le dichiarazioni dei Civici e dei Verdi (tutto col beneficio d'inventario ovviamente e tralascio il M5S questione a sè stante) ma mi chiedo cosa mai tali forze, che avevano riscosso un buon consenso al primo turno, avessero proposto da non consentire un apparentamento con la Simonella? I numeri per vincere c'erano ed allora qualcuno dovrà spiegare perchè di fronte alla sfida della destra non si sia riusciti a coalizzare le forze che in modo più organico potevano contrastarla?
Speriamo che non ci si limiti a dire che "il vento della destra è ancora troppo forte" perchè sarebbe drammatico, i marinai esperti escono anche col vento forte saldi al timone e con una rotta chiara, sono i principianti che restano a in porto.
Alberto [email protected] pone questioni importanti che meritano riflessione ma criticando taluni "intellettualoidi di sinistra" fa altrettanto mettendo insieme una marmellata che crea solo confusione.
Andiamo con ordine.
Silenzi ha giustamente criticato le scelte della Comm.ne Toponomastica Comunale: equiparare Anna Frank,Sergio Ramelli e Toro Seduto è ridicolo per ogni persona di buon senso mentre vergognoso è il significato politico che se ne vuole trarre. Leggiamo oggi altra "perla" del Presidente di detta Commissione il quale bacchetta coloro che ne criticano l'operato in quanto "democraticamente eletta" e quindi rei di una sorta di messa in discussione dei principi democratici!
Quindi chiunque democraticamente eletto non è criticabile: una novità filosofia politica!!
Sergio Ramelli è stato assassinato e come lui tanti giovani di sx e di dx in quegli anni terribili ed è giusto ricordarli.
Qui però una distinzione s'impone altrimenti si mistifica la realtà.
Non è possibile dire genericamente "Ramelli ucciso da esponenti di sx": coloro che si macchiarono di quel crimine appartenevano a frange extraparlamentari che nulla avevano a che fare con la sinistra rappresentata dal PCI, dal PSI ecc.,anzi a lungo il PCI fu nel mirino di tali estremisti (Guido Rossa, il segretario della CGIL Lama assalito a Roma, ecc.) quindi occorre essere precisi ed evitare facili sparate.
Altrettanto disinvolta è la rappresentazione di ciò che avvenne in Italia dopo il 25 Aprile 1945.
È vero che ci furono episodi criminali di vendette da parte di alcune frange partigiane ma parlare di "mattanza" e di "decine di migliaia di famiglie che ebbero il morto ammazzato in casa" è propaganda becera che non fa onore allo stesso Feliziani che pure avanza riflessioni su cui ragionare pacatamente.
Venendo all'attualità siamo tutti d'accordo e felici di vivere in un paese democratico e nessuno pensa che Meloni e soci vogliano ripristinare il fascismo, le daremmo troppo credito.
Infine mi attengo a ciò che Feliziani dice alla fine ma partendo dalla puntata precedente: se Meloni e soci possono governare l'Italia è grazie a chi la democrazia l'ha conquistata anche col sangue e se è vero che anche di fronte ai morti "in buona fede", come li definisce lo storico Cardini, ci si deve inchinare è doveroso ricordare che se quei "morti" avessero vinto la democrazia non ci sarebbe stata, come non c'era durante la precedente dittatura fascista.
Molte osservazioni possono essere condivisibili, in particolare quelle del Sig.Bonfili, ma mi domando...se l'analisi è quella perché Azione? Che tutto sembra fuorché nel solco della migliore tradizione e linea politica del PSE. Mi sembra che il PSI esista, anche se malconcio, e allora perché non impegnarsi in quel partito contribuendo a risollevarlo?
Enrico [email protected] Si è una "provocazione" perché innanzitutto io, a parti invertite, non mi permetterei mai di presentarmi ad un gazebo della Lega per una ipotetica consultazione e secondo farlo in punti diversi della città. Peccato che a Lei sfugga questo aspetto di dignità che ogni cittadino dovrebbe avere e comunque anche qualche caso isolato non inficia un fatto politico assolutamente significativo. "Farlocco e truffaldino" è il comportamento di questi soggetti che Lei disinvoltamente e strumentalmente assume a criterio di giudizio.
Sig.Pavoni capisco che pur di sminuire un evento democratico come le primarie del PD "tutto faccia brodo" però la correttezza Le avrebbe dovuto suggerire di aggiungere che tale on.le Ciocca è della Lega e che l'episodio "reclamizzato" potrebbe essere quella che una volta si chiamava "provocazione" e non mi meraviglia che arrivi da un esponente di un partito che a Brescia (realtà che conosco bene) non "tocca palla" da anni.
Non si fa grande figura a condividere cialtronerie.
Ho partecipato alle primarie del PD ma non ho espresso una preferenza perché ritengo che nessuna delle due proposte politiche fossero ciò che sarebbe servito. Ho partecipato anche in considerazione di quanto dichiarato dal segretario provinciale del PD sull'asticella di 1500 votanti come soglia di successo: una roba incredibile che è la prova di quanto i gruppi dirigenti del PD siano lontani e consci di ciò che avviene nella società.
Le regole delle primarie sono queste e non possono andare bene solo quando danno un risultato conforme alle aspettative (ricordo a Civitanova cinesi e pakistani in fila per votare....allora andava bene?).
Concordo con quanto dice il Sig. Iesari, qualche voto strumentale ci sarà anche stato ma il segnale è chiarissimo: è ora più che passata che un ceto di garantiti si faccia da parte poi vedremo cosa sarà capace di fare la nuova Segretaria alla quale va dato il tempo per un lavoro difficile e almeno medio periodo che ricostruisca un profilo politico-culturale del partito: non mi convince del tutto ma almeno una speranza c'è.
Profondo dispiacere per una brava e cordiale persona con cui era sempre interessante confrontarsi sui problemi di Civitanova, città di cui rimarrà sempre figura indimenticabile. Condoglianze alla famiglia.
Ai tempi di Montanelli la sinistra, quella vera, non aveva mai governato quindi bisognerebbe pensare prima di fare certe "battute" disinvolte e comunque solo grazie a quella sinistra tanti poveri hanno avuto difesa e dignità.
Grazie Dr. Maffei, degli auguri che ricambio e per i Suoi interventi,sempre precisi,chiari e supportati da dati che, ad uno come me poco competente nella materia, aiutano a capire le problematiche della nostra sanità regionale. Quanto alla faciloneria propagandistica degli attuali amministratori regionali è facile esserne consapevoli con minimo sforzo.
Leggo commenti livorosi sul fatto che Ilaria Cucchi abbia incontrato la moglie del nigeriano ucciso per strada a Civitanova.
Non mi sembra abbia strumentalizzato nulla ma solo portato solidarietà alla moglie di Alika e cavillare su qualche parola lo trovo ridicolo.
Ilaria Cucchi è una donna coraggiosa che per anni ha condotto una battaglia in tribunale per affermare la verità sulla morte del fratello pestato dai Carabinieri e sui depistaggi delle indagini successive.
Le va dato onore perché la sua battaglia è ed è stata utile per ogni cittadino italiano nell'affermazione e difesa dello stato di diritto in cui viviamo.
Il fatto che sia sia candidata(oltretutto in Toscana e non qui nelle Marche) non c'entra nulla e non può essere strumentalizzato al contrario come se una persona esposta pubblicamente non potesse candidarsi pena essere tacciata di strumentalizzazione: sicuramente meglio in Parlamento Ilaria Cucchi che uno o una dei tanti "senza arte né parte" che troveremo nelle liste.
Piango un amico, un uomo buono un grande calciatore. Insieme a tanti colleghi di Macerata lo ricordo nostro "fuori quota" nella squadra di calcio degli Avvocati Maceratesi negli anni '80.
Buon viaggio Michele!!
On.le Morani due legislature di cui non si hanno notizie riguardo una significativa presenza in Parlamento ma sempre in prima fila solo in occasione di diatribe tra correnti, una professione cui tornare: io direi grazie al PD che le ha offerto l'opportunità di una esperienza politica a livello nazionale invece di polemizzare. Ha avuto il collegio uninominale nella sua Pesaro quindi scarpe da tennis e faccia campagna elettorale: se è quello che pretende di essere i cittadini la voteranno!!
"Ogni strumentalizzazione della morte di Alika Ogorchukwu è grottesca...fanno bene i politici a condannare il delitto ma farebbero tutti meglio a non usare mai razza, storia, criminalità, emigrazione a caccia di voti livorosi". (Gianni Riotta - La Repubblica)
Direi di iniziare subito una raccolta di firme tra cittadini politicamente "trasversali" affinché a questo signore sia affidata per acclamazione la carica di Primo Ministro. Avevamo la soluzione a tutti i problemi dietro casa e non ce ne eravamo accorti!!
Complimenti a Pietro ed anche alla Sindaca di Fabriano capace di una scelta di tale livello.
Impossibile non ricordare quella parte scellerata del PD della provincia che si schierò con Cerescioli contro Marcolini alle primarie per le regionali....
Faccio mie le parole del Collega Bommarito aggiungendo solo il ricordo dell'acuta ironia con cui il Dr. Fanuli era solito accompagnare le sue considerazioni.
L'articolo di CM sulle riflessioni postume del PD stimola qualche considerazione.
1) Il PD esce con le ossa rotte dalle comunali con una risultato di lista fallimentare. Anni di totale latitanza politica in città (ad eccezione delle dirette FB di Silenzi) non poteva che condurre a simile risultato, poi se lo si vuole definire "dignitoso" significa accontentarsi di poco e mettere la testa sotto la sabbia. Della debolezza del PD ha risentito tutto il CS e l'assenza di una iniziativa politica ha lasciato campo libero a fughe, rancori e narcisismi vari che hanno condotto al contrario del "campo largo" predicato da Letta, un campo ristretto e schiacciato a sx.
2) Non è vero che la candidatura Paglialunga fosse debole anzi caratterizzata da cultura, competenza e personalità e abbastanza incisiva nella campagna elettorale ma da sola o quasi non poteva bastare.
3) Il risultato del primo turno evidenziava due dati:a) un enorme astensionismo e b) un risultato cristallizzato: in altre parole chi era andato a votare difficilmente e in minima parte avrebbe cambiato idea al ballottaggio.
Quindi quale poteva essere l'unica strada per ribaltare un risultato quasi scontato? Rivolgersi alle migliaia di cittadini (non mi riferisco agli astensionisti cronici) che votano normalmente ma che al primo turno non hanno trovato motivo per votare: a quella fetta collocabile tra il 51% che ha votato ed il 60/65% che avrebbe potuto votare.
Ma come mobilitare questo elettorato? Non certo con il solito "politicismo" degli apparentamenti (trattative, consiglieri in più o in meno, ecc ) ma con uno scatto di fantasia e generosità politica; Paglialunga e Squadroni avrebbero dovuto mettere da parte la propria soggettività e dire: abbiamo condotto una campagna elettorale sostenendo punti di vista a volte diversi ma con un fattore comune e cioè dire basta al modo di amministrare del CDX, ora mettiamo da parte le differenze e valorizziamo ciò che ci accomuna, due donne alla guida di Civitanova con uno sguardo rivolto al futuro.
Nulla garantisce che tale ipotesi avrebbe avuto successo ma sicuramente una ventata di novità l'avrebbe portata in un contesto politico cittadino che definire "piatto" è fin troppo generoso.
Il Sig.Romagnoli sostiene continuamente che a Macerata gli esponenti del PD, in questo caso il Capogruppo Ricotta, debbano tacere in quanto sconfitti alle ultime elezioni. È una singolare concezione della dialettica democratica e se si fosse applicata in passato avrebbe portato la destra maceratese, sconfitta per oltre 20 anni, non a tacere ma proprio a sparire dalla circolazione. Invece la destra ha svolto il suo ruolo di opposizione ed oggi che ha vinto deve assumersi la responsabilità del governo. Il PD farà opposizione e la prossima volta i cittadini si esprimeranno. Quindi, egregio Sig. Romagnoli, stia ai fatti e metta da parte l'astio che oltretutto fa male alla salute.
Parta Lei Sig. Miccini e vada a parlare con Putin sicuramente avrà più risultati di tutta la processione di capi di stato che ci hanno provato. Direbbe Totò.....ma mi faccia il piacere!!
Non conosco il merito della variante urbanistica, mi permetto solo di osservare che il portare all'esame del Consiglio Comunale una variante urbanistica (pur con parere favorevole degli uffici) non comporta l'automatica adozione (approvazione) della stessa: il Consiglio Comunale è sovrano e potrebbe non approvarla, chiedere modifiche, ecc.ecc.
Complimenti Sig.Giorgi! Fonte altamente qualificata! Come da Lei stesso detto sono molto più divertenti altri tipi di "battute" che quotidianamente ci regala.
È inaccettabile che il Presidente delle Marche (il nulla personificato) dichiari simili banalità. La sua "capa" ha crocifisso in parlamento la ministra Lamorgese perché non ha fatto arrestare il caporione di FN a Piazza del Popolo e ci viene a raccontare che non vuole creare tensioni tra vaccinati e non! Parla di trasporto pubblico e si dimentica che è una competenza regionale! Vuole combattere il virus "efficientando il sistema di ventilazione meccanica che ha adottato nelle scuole"!!! Ridicolo!! Altro inutile dire.
Ormai decenni addietro sulla prima pagina de l'Unità, organo del PCI, comparivano i corsivi di Fortebraccio. Un giorno scrisse (riassumo a memoria)...."si fermò un'auto davanti al Ministero,si aprì la portiera...non scese nessuno....era Tanassi!". Credo meglio non si possa fare per dipingere il nostro impalpabile Presidente Regionale poi, caro Castellucci, consoliamoci con la "speculazione politica" mentre attendiamo il deciso cambio di rotta nel Governo Regionale tanto sbandierato a chiacchiere.
Nel merito ben vengano i provvedimenti assunti dalla "bolscevica" Austria: non vedo l'ora di sapere il parere di quelli che qui da noi blaterano sulla "dittatura sanitaria".
Solidarietà alla CGIl ma....solidarietà alla CGIL però....con argomenti che non c'entrano nulla dalla Fornero, al Covid fino alle delocalizzazioni industriali: ipocrisia pura. Capisco che chiamare col nome e cognome quello che è successo a Roma a molti costi fatica ma si chiama "squadrismo fascista".
Lo conobbi da Praticante Procuratore nello Studio dell'Avv. Domenico Valori dove anche Lui collaborava. Nacque un'amicizia rimasta nel tempo unitamente ad una stima per un Collega valente che seppe darmi consigli e aiuto. Non Ti dimenticherò. Ciao Daniele.
[email protected] Come si fa a dire che un episodio del genere sia "tollerato" e che si consenta quello che Lei afferma??!! Da chi? Dal PD? Dalla Caritas? Dal Papa?
Comprendo e condivido la preoccupazione per un senso di insicurezza che spesso è più "percepito" che reale: gli amanti delle statistiche dovrebbero sapere che quel tipo di reati sono in calo da tempo. Ha presente la realtà della Francia? Di Londra? Della Spagna? Governi diversi frutto negli anni di coalizioni diverse... Mi domando il senso di certe affermazioni se non per una polemica di parte senza costrutto alcuno.
Premesso che chi delinque deve essere perseguito e processato secondo le regole di uno stato di diritto e non, secondo come fa comodo, con la "legge del taglione" o invocando tutte le garanzie processuali, trovo il commento del Sig. Castellucci assolutamente mistificante oltre l'opinione di merito che non condivido ma rispetto. Premettere che bisognerebbe conoscere il passato del soggetto protagonista del fatto e poi dare per assodato che a) fosse un finto profugo b)sbarcato da ONG complici degli scafisti c) accolto da Coop finte ONLUS con bilanci opachi è assolutamente scorretto e solo espressione,questa sì, di monotona propaganda condita con il classico finale "aiutiamoli a casa loro" ipocrita modo di mettersi a posto la coscienza.Intanto,oltre al "curriculum" del tipo, provi ad informarsi su chi ha tagliato dal bilancio dello stato i fondi alla cooperazione internazionale e si indigni con altrettanta forza. Poi che non ci possiamo permettere milioni di immigrati è una ovvietà che non elimina un problema con cui l'occidente dovrà confrontarsi, che piaccia o no,per i prossimi decenni e pensare che le ONLUS siano il problema è avere poca considerazione di se stessi.
E come mai non è andato a fare il pianista in un bordello invece di farsi eleggere presidente degli USA? Questo non ce lo racconta? Il famoso "sputare sul piatto dove di mangia" molto in voga anche oggi.
Riccardo [email protected] manifestazione non era pro-Oseghale e Lei lo sa benissimo mentre dovrebbe vergognarsi di affermare simili stupidaggini.
Franco [email protected] Wikipedia se ne leggono tante e non sono certo verità assolute. In questo caso ciò che Lei stesso definisce "diceria" è funzionale a gettare ombre su Gino Strada e su Emergency in modo oltretutto ipocrita.
Provi ad approfondire ancora un po'su quanto fatto da Emergency e sulle vite salvate(migliaia di bambini). Emergency ha sempre operato in contesti difficilissimi, spesso in balia di dittature, ed è anche possibile che qualche compromesso si sia reso necessario per operare e salvare vite umane a prescindere dalle appartenenze.
Tranquillo Collega Marco Romagnoli, nessun rischio di confusione! Il nostro commentatore "in servizio permanente ed effettivo" è una vita che ripete la stessa litania: è di quelli cui piace molto scrivere ma soprattutto rileggersi e molto spesso alla terza rilettura arriva "l'orgasmo". Nel merito concordo con quanto detto dal Sig. Davoli.
Sul progetta Eurobuilding molti i commenti, anche interessanti; io credo che la questione sia molto importante non possa essere vista col metodo "o bianco o nero" ma affrontata senza pregiudizi.
Lasciamo da parte le battute su Dubai e partiamo da alcune premesse.
Civitanova ha registrato un impulso alla sua attrattività grazie a 1) il trasferimento della Lube e 2) il completamento della superstrada.
Questi due fatti, molto diversi tra loro, hanno un fattore in comune: ci si sviluppa solo uscendo da una dimensione "paesana" e con strutture ed infrastrutture adeguate.
Altro aspetto, critico in questo caso, che riguarda il passato: nessuna amministrazione ha affrontato il nodo della viabilità cittadina elaborando un piano del traffico adeguato ad un'area urbana costiera in costante sviluppo ma "tagliata" da SS16, Ferrovia e A14 con tutti i problemi odierni che ben conosciamo.
Credo quindi che il progetto Eurobuilding vada visto in questo contesto: dalla proprietà, dato che non avrebbe senso una cosa del genere di fatto intrappolata ed in alcuni momenti irraggiungibile, e dalla città che potrebbe vedere risolti, in parte e dove possibile, alcuni nodi storici.
Si puo fare? Non lo so ma pongo il problema e quindi a) occorre accogliere le aperture della Società esternate da Antonelli ed "andare a vedere" e b) occorre una politica lungimirante che deve assumersi le proprie responsabilità.
La maggioranza dei cittadini apprezzerebbe tale atteggiamento.
Qui vengo a ciò che mi sta a cuore: il ruolo della sinistra.
Deludente è la posizione del PD che si è accodato ad una raccolta di firme dal sapore della "testimonianza d'altri tempi".
Credo che al contrario avrebbe dovuto impugnare la bandiera del progetto, certamente non a scatola chiusa, ma aprire un confronto con la Società, entrare nel merito, farsi carico e nello stesso tempo garante che una opportunità forse irripetibile per la Città tale resti e non sia speculazione.
Vogliamo lasciare Ciarapica unico interlocutore della Eurobuilding? Complimenti!!
Se Silenzi lamenta di non aver avuto la documentazione e gli elaborati, su cosa si basa il giudizio tranchant fin qui espresso?
Ci si confronti dunque, si ascoltino le argomentazioni di tutti ma si guardi al futuro e non alla prossima campagna elettorale.
Ultima annotazione un pò "romantica": negli anni '80 ci battevamo per l'apertura anche d'inverno dei ristoranti degli stabilimenti balneari osteggiati dai "ristoratori del centro": molta acqua è passata sotto i ponti ed ha ragione l'Ing. Viola quando afferma che quasi sempre chi protesta poi diventa strenuo difensore dell'innovazione: basti ricordare le ZTL oggi apprezzate da tutti, alle riserve naturali, cito Brescia, che frequento da qualche anno, dove contro la metropolitana fu scatenata una guerra contro il Sindaco Corsini ed oggi è considerata un gioiello di mobilità urbana.
Avanti con coraggio dunque, caro PD e cara sinistra, la gente e soprattutto le nuove generazioni si aspettano insieme al rigore ed alla trasparenza anche idee e visione del futuro: le firme raccogliamole un'altra volta.
Leggo e non mi meraviglia che un circolo del PD abbia bisogno di un "commissario" extraprovinciale per prendere tre decisioni e organizzare un congresso. I danni fatti da una feroce logica di correnti che si sono combattute fin dai primi vagiti del PD non sono sanabili. Il "commissario" farà quello che deve fare e un'ora dopo la musica ricomincerà. Questo vale non solo per Macerata ma per tutte le Marche e non solo. Allora, assolutamente consapevole di dirla grossa ma a volte nel paradosso può nascondersi una verità, propongo un "Daspo politico" per tutti coloro che negli ultimi 10 anni hanno capeggiato le fazioni. 5 anni di divieto assoluto di essere tesserati al PD in modo che qualcuno di buona volontà abbia modo e tempo di provare a ricostruire qualche cosa senza l'ombra dei "capi" dietro le spalle. Seconda proposta (qui qualcuno l'aveva accennata ma è rimasta senza seguito): 10 anni massimo in incarichi o scranni elettorali a tutti i livelli poi "a casa senza se e senza ma": indispensabile per un ricambio che non sia frutto di "cursus honorum" precostituiti; politica per impegno ideale non un "mestiere".
Sarebbe il caso di distinguere i disguidi burocratici (lettere che arrivano a destra e sinistra) pur criticabili, dal merito della questione.
Visto che di diritti e di Costituzione ci si riempie la bocca a corrente alternata (secondo come fa comodo) pongo agli illustri sostenitori del "complotto mondiale" un problema: io credo nella scienza e mi ricovero in ospedale per un qualsiasi problema; un "terrapiattista" qualsiasi,medico o infermiere,mi contagia: che facciamo? Il mio diritto in questo caso non conta? Devo sottostare ad una teoria (peraltro tutta da dimostrare e non aggiungo altro) comunque minoritaria e ma ottima per alimentare le chiacchiere dei tuttologi del web? Chi non vuole adeguarsi a certe regole cambi mestiere oppure eserciti in struttura privata in cui chi ne usufruisce sa in che mani si mette. Lo Stato deve garantire il diritto alla salute, a chi non va bene "passi lunghi e pedalare".
@Piergiovanni Castellucci.
DefirLa ingegnere non è stato sicuramente ironico ma assolutamente in buona fede, comunque mi scuso.
Le questioni che Lei tocca sono legate ad un modello di sviluppo che affonda le radici nel dopoguerra e che oggi mi sembra improprio richiamare.Sono sicuro che le sorelle Del Monte facessero bene il loro lavoro ma quanti treni transitavano e soprattutto che volume di traffico c'era sulla statale? Poi che FS possa fare meglio non ci piove. La nostra città è cresciuta come è cresciuta lungo ferrovia e statale ed allora bisognerebbe riflettere su scelte urbanistiche che in 50 anni non hanno mai avuto la viabilità come punto di riferimento: i danni sono stati fatti ed oggi è comunque difficile intervenire ma in qualche modo occorre intervenire. I treni viaggiano spesso semivuoti come viaggiano così bus urbani ed extraurbani (salvo il trasporto studenti) ma costituiscono un servizio e come tale va migliorato ma non abolito. Ricorderà sicuramente lo studio del Prof. Calafati, utile a qualche passerella convegnistica ma rimasto sulla carta. Concludo salutandoLa e con una considerazione che probabilmente ci vede concordi: abbiamo bisogno di amministratori che abbiano un occhio al futuro e non alla prossima scadenza elettorale.
L'esposto al Prefetto non è una barzelletta ma l'unico strumento in mano ad un Consigliere Comunale per far valere diritti inerenti il mandato. Invece di ironizzare su questa iniziativa sarebbe meglio commentare l'inerzia della Giunta verso un atto di indirizzo politico amm.vo votato dall'intero Consiglio.
Nel merito.
Leggo sempre con attenzione gli interventi dell'ing. Castellucci con il quale si può non essere d'accordo ma che è sicuramente competente ed informato sulle cose.
Due considerazioni di ordine generale: a) la guerra tra poveri su dove collocare un casello tra Civitanova Nord e Portorecanati Sud (con uno già esistente a 3 km) è ridicola;b) i "casini" sulla SS16 sono storici così come le lamentele alle FS che "non ci sentono",allora mi domando: forse non era meglio sostenere il progetto che prevede sottopasso e rotonda all'uscita della superstrada, magari spingendo per ottenere le necessarie migliorie, piuttosto che bloccare tutto e rinviare sine die la soluzione di un problema enorme per la Città? Mi sembra di ricordare (se sbaglio mi si corregga) che c'erano anche i soldi.
Non sono un tecnico ma mi domando: possibile che non ci fosse un modo per andare incontro ai problemi posti dal Comitato e avviare una soluzione piuttosto che bloccare tutto e continuare a elencare le criticità mentre "non si muove nulla"?
Sono nato a Cemerino l'ho nel cuore e consapevole che molti non apprezzeranno dico che gli argomenti del Collega Avv sono ineccepibili. Il che non vuol dire che le necessità di Camerino e di tutto l'entroterra maceratese siano sbagliate o non importanti. Non è "benaltrismo" dire che attraverso altri interventi possa essere raggiunto l'obbiettivo: una strenua difesa dell'università, un efficiente presidio sanitario accompagnato da una medicina del territorio, investimenti nei settori del turismo, delle tipicità alimentari, dell'ambiente e della cultura. Qui va fatta la battaglia. Poi che anche le famiglie degli agenti penitenziari facciano numero è un fatto ma non è quello decisivo.
Non capisco perché si debba fare sempre e comunque polemica soprattutto buttando lì frasi sibilline e sospetti. Da sempre queste onorificenze vengono date con determinati criteri ed è ovvio che non possano comprendere tutti(i cavalieri del lavoro che ogni anno vengono insigniti stanno a significare che i tanti che non ricevono il titolo non lavorino con onestà e dedizione? Sicuramente no).Si può discutere il criterio nel caso particolare della pandemia e se si poteva immaginare altro ma insinuare certe cose è scorretto: Maccioni ha assunto una posizione chiara rivendicando un ruolo dirigenziale, sarebbe utile che chi insinua i soliti complotti o l'invadenza della politica dica chiaro a cosa si riferisce: troppo facile il solito gioco del "lancio del sasso nascondendo la mano".
Ora aspettiamo gli argomenti,documentati, (chiacchiere già abbondantemente fatte) del cdx. Speriamo che il buon Sindaco di Macerata non debba incatenarsi.
Alfonso [email protected] Nessun ribrezzo e libertà di esprimersi ci mancherebbe, altrettanto quella di definire ciò che si legge troppo spesso: siamo tutti liberi. Precisazione: non difendo il PD cui non sono mai stato iscritto ma valori e diritti civili.
Giorgio [email protected] Lo piange anche una storia per la conquista della democrazia che consente anche a te di scrivere le tue stupidaggini quotidiane.
Alberto [email protected] Sei un abituè della tastiera ma non ti ho mai visto scrivere le stesse cose fino a settembre 2020. Sarebbe corretto prendere atto che il problema è complesso e che chi governava prima in fin dei conti non aveva fatto errori clamorosi seguendo un criterio di prudenza mentre i quaquaraqua' in cui ti identifichi stanno dimostrando quello che sono. Tu dovresti attivare il cervello prima di scrivere dato che la destra ha teorizzato l'indisciplina.
Grazie all'ing. Medori per quanto illustrato da un punto di vista legislativo e tecnico. È una informazione utile ed un aiuto a capire e ad evitare i soliti commenti "a braccio" siano essi favorevoli che contrari ad un progetto che comunque ha i connotati di una boutade propagandistica.
Quanto deve durare ancora questa cantilena ridicola per cui avendo perso le elezioni il csx non deve esprimere critiche e idee. Stiamo al merito delle cose, col vostro criterio il cdx avrebbe dovuto stare muto per 30 anni.... la democrazia e la dialettica è questo anche se capisco che per molti è un concetto difficile da comprendere.
Dal discorso di Draghi al Senato:"Il nostro turismo avrà un futuro sé non dimentichiamo che esso vive della nostra capacità di preservare,almeno non sciupare, quanto generazioni e per secoli si è preservato e tramandato....(omissis).. puntando su modelli di turismo più rispettosi di ambiente,tradizioni e bellezze del nostro Paese."
Altri commenti non servono.
Trovo quanto detto sconcertante e spero sia a titolo personale e non a nome di un PD che per quanto in difficoltà ancora rappresenta un riferimento per tanti cittadini.
Alludere al fatto che Giancarlo Giulianelli sia il difensore di Traini per trarne un giudizio è argomento di una rozzezza incredibile e contraddice il principio del diritto alla difesa e del ruolo dell'avvocato, principio che è nel DNA del PD e dello stato di diritto. Così come, da un punto di vista politico, mettere in discussione l'adeguatezza della persona per il fatto di aver sostenuto, in una lista civica, un Presidente di dx è argomento ridicolo.
Giancarlo Giulianelli vive con la sua professione e non ha alcun bisogno di "risarcimenti" al contrario di quanti
"non eletti" nullafacenti abbiamo "sistemato" nei ruoli più svariati nel corso degli anni.
Spero da uomo di sinistra che il PD smentisca ufficialmente Mangialardi.
Innanzitutto complimenti e buon lavoro a Giancarlo, collega stimato e capace.
Anche io lo apprezzo nella sua "trasversalità", come giustamente già evidenziato.
Le "questioni di metodo" accomunano le parti politiche nel senso che quando si è all'opposizione si rivendica il "metodo" e quando si governa non lo si applica! In questo tutti uguali, senza scadere nel "qualunquismo". Ciò posto restiamo alla persona e quindi nessuna obiezione può essere sollevata alla figura di Giancarlo Giulianelli, magari il cdx esprimesse sempre figure come lui.
La nomina di Marconi (che non conosco)non mi meraviglia ma non è possibile rallegrarsi dicendo "lo fanno anche loro" quindi tutto a posto "Madama la Marchesa". Pensavate che i "leoni da tastiera" fans del cdx aprissero bocca? Quello che mi lascia molto perplesso invece è l'intervento dell'amica Sarà Giannini cui monsieur De Lapalisse farebbe i complimenti: abbiamo perso perché abbiamo commesso errori, non serve individuare responsabilità politiche e i commenti a certi incarichi sono frutto dell'invidia!! Che dire? Una volta eravamo bravissimi a fare le "analisi del voto" (dopo che si perdeva) oggi mi sembra che non ci sia più nemmeno quello....tutto tace e quel poco che si sente fa rabbrividire! Ma la colpa è del Covid che non consente "assembramenti"!! Io dico una cosa soltanto, forse un po'cruda: basta con gli stessi che perdono e dopo ci spiegano il perché, di Berlinguer e Jotti non ne vedo in giro e il tempo di personaggi buoni per tutte le stagioni è finito da un pezzo: ritirarsi in silenzio e sperare che nell'ambito del popolo della sinistra (che esiste ancora) ci sia qualcuno non "contaminato" cui si consenta di provarci,anche a rischio di sbagliare, tanto più in basso di così è impossibile.
Come dice giustamente Tommaso Martello è una bella notizia per chiunque conosca Maurizio. Da me antico compagno di squadra sui campi di calcio un cordialissimo saluto ed una considerazione da juventino..... preparati a convivere ancora a lungo con l'altro incubo!! Essenziale era risolvere questo!!
Presidente della Regione ed Assessore alla Sanità "sorpresi"!! Fategli sapere dove si trovano, che la campagna elettorale è finita da oltre 2 mesi e che le "chiacchiere" non se le possono più permettere.
Sono sbigottito nell'apprendere questa drammatica notizia. Ricordo Lorenzo collega bravo, cordiale e disponibile, protagonista negli anni 80 nella mitica squadra di calcio degli avvocati maceratesi che arrivò a sfiorare la vittoria nel campionato nazionale forense. Condoglianze vivissime alla famiglia.
@Piergiovanni Castellucci. Premetto che è sempre positivo il confronto tra diverse opinioni e quindi questa replica (che non avrà altro seguito) serve solo a chiarire alcuni aspetti e mettere il fila le cose altrimenti dal"giardino domestico" ai "destini del mondo" diventa difficile non dico concordare ma almeno capirsi.
1) La Giunta Comunale di Macerata decide di chiudere il programma Soproimi di accoglienza di migranti aventi specifiche caratteristiche; 2) Il capogruppo PD Ricotta interviene legittimamente in modo critico; 3) partono una serie di commenti che si commentano da soli e quindi mi viene l'idea di scrivere due righe il cui contenuto è lì e non ripeto;4) arriva Lei che in modo perentorio suggerisce quello che dovrebbe essere il titolo dell'articolo ed afferma che "L'ideologia di sinistra del Governo centrale ha vinto sulla buona amministrazione degli interessi degli italiani";5) mi viene naturale scrivere quello che ho scritto e che ribadisco.
Ora aggiungo una considerazione: di fatto Lei conferma ciò che sostengo quando,facendo riferimento a questioni epocali, conclude con soluzioni che,nella critica a tutto e tutti, sono quelle che io, ironicamente,ho chiamato "nostalgia dell'autarchia dell' italietta".
Oltre a ciò ricondurre le difficoltà economiche di molti nostri concittadini al problema immigrazione è una grossa stupidaggine smentita da economisti di vario orientamento ed è strano che a Lei, attento ed informato cittadino,sia sfuggito.
Concludo confermando la mia totale adesione al nostro modello sociale, caratterizzato da principi e diritti che la mia parte politica ha contribuito in modo essenziale a costruire e soprattutto a garantire a differenza di chi oggi ci vorrebbe dare insegnamenti.
Quando si voterà (Italia Repubblica Parlamentare)ci esprimeremo ed anche io mi creda so da che parte stare. Cordialità e grazie a C.M. per l'ospitalità.
Piergiovanni Castellucci. Beato lei che vive di queste certezze!! Le suggerisco solo di buttare l'occhio su quanto avviene nel mondo da 30 anni a questa parte....ma capisco che la nostalgia dell'autarchia dell'"italietta" non muore mai.
Alcuni commenti su una problematica complessa che ci accompagnerà per i prossimi decenni lasciano basiti per livore e superficialità. Il fatto che sia maggioritario tra la gente il sentimento di fastidio e preoccupazione per un fenomeno che forse puo' essere meglio affrontato e gestito non vuol dire che tale sentimento sia giusto. La nostra storia ci insegna che spesso sono state le minoranze a lottare per principi e diritti che poi sono diventati di comune sentire e che oggi ci sembrano scontati ed acquisiti. I cittadini di Macerata hanno votato ed il responso va rispettato ma ciò non impedisce né deve impedire di esprimere critiche e dissenso su ciò che non si condivide,poi,come giustamente detto da qualcuno, i fatti parleranno. Una sconfitta elettorale non è una museruola per cui si perde il diritto di parola anche perché,se così fosse, molti degli odierni vincitori dovrebbero aver taciuto in eterno.
Caro Peppe trovo la tua osservazione contraddittoria:hai contestato (giustamente)la politica regionale del PD sulla sanità e quindi dovresti apprezzare un tentativo di cambiamento di linea, continuare con lo stesso refrain ormai non ha più senso. Parimenti dovresti essere vigile (come giustamente dice Mangialardi) sulla possibile "importazione" anche nelle Marche di modelli che del privato in sanità hanno fatto scuola (dai capolavori del "celeste" Formigoni sino ai risultati attuali della coppia Fontana/Galleria in tema di Covid19). Aspettiamo i fatti e vedremo, continuare a criticare il passato non serve (gli errori sono stati pagati)ora è giusto verificare cosa seguirà agli slogan ed alle promesse.
Tutto giusto Sciapichetti ma ripeto qui quello che ho già scritto a commento di un intervento di Lorenzo Catena: vanno sciolte le correnti che fino dalla nascita hanno "avvelenato" il PD. Inutile dire giovani,facce nuove, congresso se poi si è prigionieri di un meccanismo che premia l'appartenenza a una "corrente" e non le idee, l'impegno e la credibilità.
Catena nella sua analisi dice cose assolutamente condivisibili ma, a mio avviso, pur sfiorandolo elude il cuore del problema.
Il PD, fin dalla nascita, è stato avvelenato da "correnti organizzate", ipocritamente definite "aree politico-culturali", i cui "capetti" non hanno fatto altro che impegnarsi nella spartizione di organismi dirigenti e candidature, preoccupati di perpetuare carriere e abbandonando quello che un partito deve essere, soprattutto il PD: strumento di contatto con la gente e di partecipazione, luogo di confronto ed elaborazione di soluzioni ai problemi, proposte e quant'altro.
Quindi per essere ancor più credibile, Catena, che risulta essere il referente della corrente Base Riformista (che poi sarebbe da capire cosa voglia dire in un partito come il PD che riformista dovrebbe essere tutto e per definizione) dovrebbe proporre lo scioglimento di dette correnti, la sua per prima, ed aprire il partito alla partecipazione e collaborazione di quanti, pur riconoscendosi in esso, non hanno nessuna intenzione di essere "massa di manovra" per i vari giochetti e scontri che continuamente si ripropongono.
Se non si riesce a fare questo, indispensabile presupposto, il resto sono solo chiacchiere come da tempo si ascoltano dopo ogni scoppola elettorale.
Un ricordo affettuoso per una donna di grandi ideali, passioni e generosità con cui ho avuto modo di collaborare in passato nell'ambito dell'ANPI civitanovese. Un abbraccio ai familiari.
Risiedo a Civitanova quindi non voterò per il Sindaco di Macerata,chi mi conosce sa da che parte sto, agli altri dico che ho militato nella sx e mai voterei per il cdx ma due parole sulla competizione elettorale di Macerata voglio dirle.
Sono nato a Camerino come Sandro Parcaroli e con lui ho frequentato la scuola elementare, poi alle medie capitammo in sezioni diverse e via via ci siamo persi: credo di non incontrare Sandro da oltre 40 anni ma penso di poter dire che persona è:un moderato,un uomo buono animato da giusta e legittima ambizione.
Proviene da una famiglia modesta e quello che ha realizzato gli fa onore senza se e senza ma.
Quindi alcune valutazioni che ho letto su di lui sono profondamente sbagliate.
È giusto avere "sogni"(noi li abbiamo abbandonati con troppa disinvoltura)e non è vero che non avere esperienza politica equivalga ad incompetenza: noi ci siamo affidati a troppi"esperti"(parlo in generale) e stiamo come stiamo.
Piuttosto mi chiedo come mai un uomo come Sandro non abbia suscitato attenzione nella sinistra:ha sostenuto iniziative nella città, avrà interloquito con chi di dovere, è un cattolico moderato,ecc.
Certo vederlo accanto a Salvini ed alla Meloni in arrivo stride e penso,spero che anche lui non ne sia entusiasta.
Agli amici del csx dico:lasciate stare le polemiche sui manifesti (secchio di colla e pedalare come ai miei tempi) e quelle sul competitor,valorizzate quello che è stato fatto (Bonaccini docet) perché non è vero che Macerata è allo sbando,anzi!! Non è vero nemmeno che Romano Carancini,pur con i suoi "spigoli"ed errori, è stato il peggior Sindaco di Macerata:avanti a testa alta con idee e proposte concrete.
Grazie a C.M. per lo spazio.
Questo tipo di opere godono di finanziamenti specifici e vincolati, spesso in cofinanziamento con l'Europa o tra vari livelli istituzionali, finalizzati ad opere di natura ambientale, turistica o per la mobilità sostenibile: o si spendono così o non potrebbero essere spesi altrimenti. Bene quindi che Regione e Comune abbiano collaborato. Commento apprezzabile riguardo l'interesse per le zone terremotate ma fuori luogo per la velata critica alla Regione.
La lista del PD maceratese alle regionali ha un unico obbiettivo:garantire la rielezione di Micucci.
Va ricordata la legge elettorale che impone,nel caso di doppia preferenza,la distinzione di genere: un uomo e una donna.
Ecco che il tandem Catena/Salvucci poteva rappresentare l'unica vera novità nel PD maceratese: persone capaci,conosciute e stimate,fuori da certi "clan" che hanno ridotto il PD a quello che è oggi.
Questo rischio non si poteva correre e quindi,obtorto collo,si candida Carancini nella sottintesa speranza che le polemiche che l'hanno investito lo depotenzino elettoralmente.
Risultato finale la conservazione dell'asse che da anni impera in provincia.
Una parola all'amico Romano: non dovevi prestarti a questo gioco, bisogna saper mettere da parte l'ambizione e capire quando fare un passo indietro; sarai il capro espiatorio di un probabile risultato scadente del PD e spero proprio di sbagliare.
Il PD di Civitanova è quello che ai tempi delle Primarie per la scelta del candidato Presidente alle Regionali appoggiò, con scelta sciagurata, il pesarese Ceriscioli contro il maceratese Prof. Marcolini risultando oltretutto decisivo ai fini del risultato finale......2+2=4.....molto semplice secondo me.
Ritengo giuste le osservazioni dell'On.le Morgoni circa l'episodio della lettera del Dr. Pignataro alla Sindaca di Potenza Picena. Inutile è il solito armamentario argomentativo (dall'Ovra alle BR per arrivare ai centri sociali) in uso da certi "commentatori" la cui unica ragione di vita è attaccare e spesso insultare esponenti della sinistra democratica. Basta riflettere sui ruoli e sui doveri di chi ricopre delicati incarichi istituzionali per capire che il Dr.Pignataro, che tutti stimiamo ed apprezziamo, questa volta,come si dice scherzosamente,"l'ha fatta fuori dal vaso";in assoluta buona fede non ho dubbi. Bello sarebbe stato che fosse stato lui a chiarire aggiungendo un pizzico di autocritica che avrebbe sicuramente accresciuto la stima che abbiamo di lui.
Stima che aumentera'quando si riuscirà ad individuare gli autori del volantino in modo che la Sindaca di Potenza Picena possa essere tutelata come giusto che sia.
Roberto Belardinelli
Utente dal
27/4/2020
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