Alfonso Valori@ Nessun ribrezzo e libertà di esprimersi ci mancherebbe, altrettanto quella di definire ciò che si legge troppo spesso: siamo tutti liberi. Precisazione: non difendo il PD cui non sono mai stato iscritto ma valori e diritti civili.
Alberto Feliziani@ Sei un abituè della tastiera ma non ti ho mai visto scrivere le stesse cose fino a settembre 2020. Sarebbe corretto prendere atto che il problema è complesso e che chi governava prima in fin dei conti non aveva fatto errori clamorosi seguendo un criterio di prudenza mentre i quaquaraqua' in cui ti identifichi stanno dimostrando quello che sono. Tu dovresti attivare il cervello prima di scrivere dato che la destra ha teorizzato l'indisciplina.
Grazie all'ing. Medori per quanto illustrato da un punto di vista legislativo e tecnico. È una informazione utile ed un aiuto a capire e ad evitare i soliti commenti "a braccio" siano essi favorevoli che contrari ad un progetto che comunque ha i connotati di una boutade propagandistica.
Quanto deve durare ancora questa cantilena ridicola per cui avendo perso le elezioni il csx non deve esprimere critiche e idee. Stiamo al merito delle cose, col vostro criterio il cdx avrebbe dovuto stare muto per 30 anni.... la democrazia e la dialettica è questo anche se capisco che per molti è un concetto difficile da comprendere.
Dal discorso di Draghi al Senato:"Il nostro turismo avrà un futuro sé non dimentichiamo che esso vive della nostra capacità di preservare,almeno non sciupare, quanto generazioni e per secoli si è preservato e tramandato....(omissis).. puntando su modelli di turismo più rispettosi di ambiente,tradizioni e bellezze del nostro Paese."
Altri commenti non servono.
Trovo quanto detto sconcertante e spero sia a titolo personale e non a nome di un PD che per quanto in difficoltà ancora rappresenta un riferimento per tanti cittadini.
Alludere al fatto che Giancarlo Giulianelli sia il difensore di Traini per trarne un giudizio è argomento di una rozzezza incredibile e contraddice il principio del diritto alla difesa e del ruolo dell'avvocato, principio che è nel DNA del PD e dello stato di diritto. Così come, da un punto di vista politico, mettere in discussione l'adeguatezza della persona per il fatto di aver sostenuto, in una lista civica, un Presidente di dx è argomento ridicolo.
Giancarlo Giulianelli vive con la sua professione e non ha alcun bisogno di "risarcimenti" al contrario di quanti
"non eletti" nullafacenti abbiamo "sistemato" nei ruoli più svariati nel corso degli anni.
Spero da uomo di sinistra che il PD smentisca ufficialmente Mangialardi.
Innanzitutto complimenti e buon lavoro a Giancarlo, collega stimato e capace.
Anche io lo apprezzo nella sua "trasversalità", come giustamente già evidenziato.
Le "questioni di metodo" accomunano le parti politiche nel senso che quando si è all'opposizione si rivendica il "metodo" e quando si governa non lo si applica! In questo tutti uguali, senza scadere nel "qualunquismo". Ciò posto restiamo alla persona e quindi nessuna obiezione può essere sollevata alla figura di Giancarlo Giulianelli, magari il cdx esprimesse sempre figure come lui.
La nomina di Marconi (che non conosco)non mi meraviglia ma non è possibile rallegrarsi dicendo "lo fanno anche loro" quindi tutto a posto "Madama la Marchesa". Pensavate che i "leoni da tastiera" fans del cdx aprissero bocca? Quello che mi lascia molto perplesso invece è l'intervento dell'amica Sarà Giannini cui monsieur De Lapalisse farebbe i complimenti: abbiamo perso perché abbiamo commesso errori, non serve individuare responsabilità politiche e i commenti a certi incarichi sono frutto dell'invidia!! Che dire? Una volta eravamo bravissimi a fare le "analisi del voto" (dopo che si perdeva) oggi mi sembra che non ci sia più nemmeno quello....tutto tace e quel poco che si sente fa rabbrividire! Ma la colpa è del Covid che non consente "assembramenti"!! Io dico una cosa soltanto, forse un po'cruda: basta con gli stessi che perdono e dopo ci spiegano il perché, di Berlinguer e Jotti non ne vedo in giro e il tempo di personaggi buoni per tutte le stagioni è finito da un pezzo: ritirarsi in silenzio e sperare che nell'ambito del popolo della sinistra (che esiste ancora) ci sia qualcuno non "contaminato" cui si consenta di provarci,anche a rischio di sbagliare, tanto più in basso di così è impossibile.
Come dice giustamente Tommaso Martello è una bella notizia per chiunque conosca Maurizio. Da me antico compagno di squadra sui campi di calcio un cordialissimo saluto ed una considerazione da juventino..... preparati a convivere ancora a lungo con l'altro incubo!! Essenziale era risolvere questo!!
Presidente della Regione ed Assessore alla Sanità "sorpresi"!! Fategli sapere dove si trovano, che la campagna elettorale è finita da oltre 2 mesi e che le "chiacchiere" non se le possono più permettere.
Sono sbigottito nell'apprendere questa drammatica notizia. Ricordo Lorenzo collega bravo, cordiale e disponibile, protagonista negli anni 80 nella mitica squadra di calcio degli avvocati maceratesi che arrivò a sfiorare la vittoria nel campionato nazionale forense. Condoglianze vivissime alla famiglia.
@Piergiovanni Castellucci. Premetto che è sempre positivo il confronto tra diverse opinioni e quindi questa replica (che non avrà altro seguito) serve solo a chiarire alcuni aspetti e mettere il fila le cose altrimenti dal"giardino domestico" ai "destini del mondo" diventa difficile non dico concordare ma almeno capirsi.
1) La Giunta Comunale di Macerata decide di chiudere il programma Soproimi di accoglienza di migranti aventi specifiche caratteristiche; 2) Il capogruppo PD Ricotta interviene legittimamente in modo critico; 3) partono una serie di commenti che si commentano da soli e quindi mi viene l'idea di scrivere due righe il cui contenuto è lì e non ripeto;4) arriva Lei che in modo perentorio suggerisce quello che dovrebbe essere il titolo dell'articolo ed afferma che "L'ideologia di sinistra del Governo centrale ha vinto sulla buona amministrazione degli interessi degli italiani";5) mi viene naturale scrivere quello che ho scritto e che ribadisco.
Ora aggiungo una considerazione: di fatto Lei conferma ciò che sostengo quando,facendo riferimento a questioni epocali, conclude con soluzioni che,nella critica a tutto e tutti, sono quelle che io, ironicamente,ho chiamato "nostalgia dell'autarchia dell' italietta".
Oltre a ciò ricondurre le difficoltà economiche di molti nostri concittadini al problema immigrazione è una grossa stupidaggine smentita da economisti di vario orientamento ed è strano che a Lei, attento ed informato cittadino,sia sfuggito.
Concludo confermando la mia totale adesione al nostro modello sociale, caratterizzato da principi e diritti che la mia parte politica ha contribuito in modo essenziale a costruire e soprattutto a garantire a differenza di chi oggi ci vorrebbe dare insegnamenti.
Quando si voterà (Italia Repubblica Parlamentare)ci esprimeremo ed anche io mi creda so da che parte stare. Cordialità e grazie a C.M. per l'ospitalità.
Piergiovanni Castellucci. Beato lei che vive di queste certezze!! Le suggerisco solo di buttare l'occhio su quanto avviene nel mondo da 30 anni a questa parte....ma capisco che la nostalgia dell'autarchia dell'"italietta" non muore mai.
Alcuni commenti su una problematica complessa che ci accompagnerà per i prossimi decenni lasciano basiti per livore e superficialità. Il fatto che sia maggioritario tra la gente il sentimento di fastidio e preoccupazione per un fenomeno che forse puo' essere meglio affrontato e gestito non vuol dire che tale sentimento sia giusto. La nostra storia ci insegna che spesso sono state le minoranze a lottare per principi e diritti che poi sono diventati di comune sentire e che oggi ci sembrano scontati ed acquisiti. I cittadini di Macerata hanno votato ed il responso va rispettato ma ciò non impedisce né deve impedire di esprimere critiche e dissenso su ciò che non si condivide,poi,come giustamente detto da qualcuno, i fatti parleranno. Una sconfitta elettorale non è una museruola per cui si perde il diritto di parola anche perché,se così fosse, molti degli odierni vincitori dovrebbero aver taciuto in eterno.
Caro Peppe trovo la tua osservazione contraddittoria:hai contestato (giustamente)la politica regionale del PD sulla sanità e quindi dovresti apprezzare un tentativo di cambiamento di linea, continuare con lo stesso refrain ormai non ha più senso. Parimenti dovresti essere vigile (come giustamente dice Mangialardi) sulla possibile "importazione" anche nelle Marche di modelli che del privato in sanità hanno fatto scuola (dai capolavori del "celeste" Formigoni sino ai risultati attuali della coppia Fontana/Galleria in tema di Covid19). Aspettiamo i fatti e vedremo, continuare a criticare il passato non serve (gli errori sono stati pagati)ora è giusto verificare cosa seguirà agli slogan ed alle promesse.
Tutto giusto Sciapichetti ma ripeto qui quello che ho già scritto a commento di un intervento di Lorenzo Catena: vanno sciolte le correnti che fino dalla nascita hanno "avvelenato" il PD. Inutile dire giovani,facce nuove, congresso se poi si è prigionieri di un meccanismo che premia l'appartenenza a una "corrente" e non le idee, l'impegno e la credibilità.
Catena nella sua analisi dice cose assolutamente condivisibili ma, a mio avviso, pur sfiorandolo elude il cuore del problema.
Il PD, fin dalla nascita, è stato avvelenato da "correnti organizzate", ipocritamente definite "aree politico-culturali", i cui "capetti" non hanno fatto altro che impegnarsi nella spartizione di organismi dirigenti e candidature, preoccupati di perpetuare carriere e abbandonando quello che un partito deve essere, soprattutto il PD: strumento di contatto con la gente e di partecipazione, luogo di confronto ed elaborazione di soluzioni ai problemi, proposte e quant'altro.
Quindi per essere ancor più credibile, Catena, che risulta essere il referente della corrente Base Riformista (che poi sarebbe da capire cosa voglia dire in un partito come il PD che riformista dovrebbe essere tutto e per definizione) dovrebbe proporre lo scioglimento di dette correnti, la sua per prima, ed aprire il partito alla partecipazione e collaborazione di quanti, pur riconoscendosi in esso, non hanno nessuna intenzione di essere "massa di manovra" per i vari giochetti e scontri che continuamente si ripropongono.
Se non si riesce a fare questo, indispensabile presupposto, il resto sono solo chiacchiere come da tempo si ascoltano dopo ogni scoppola elettorale.
Un ricordo affettuoso per una donna di grandi ideali, passioni e generosità con cui ho avuto modo di collaborare in passato nell'ambito dell'ANPI civitanovese. Un abbraccio ai familiari.
Risiedo a Civitanova quindi non voterò per il Sindaco di Macerata,chi mi conosce sa da che parte sto, agli altri dico che ho militato nella sx e mai voterei per il cdx ma due parole sulla competizione elettorale di Macerata voglio dirle.
Sono nato a Camerino come Sandro Parcaroli e con lui ho frequentato la scuola elementare, poi alle medie capitammo in sezioni diverse e via via ci siamo persi: credo di non incontrare Sandro da oltre 40 anni ma penso di poter dire che persona è:un moderato,un uomo buono animato da giusta e legittima ambizione.
Proviene da una famiglia modesta e quello che ha realizzato gli fa onore senza se e senza ma.
Quindi alcune valutazioni che ho letto su di lui sono profondamente sbagliate.
È giusto avere "sogni"(noi li abbiamo abbandonati con troppa disinvoltura)e non è vero che non avere esperienza politica equivalga ad incompetenza: noi ci siamo affidati a troppi"esperti"(parlo in generale) e stiamo come stiamo.
Piuttosto mi chiedo come mai un uomo come Sandro non abbia suscitato attenzione nella sinistra:ha sostenuto iniziative nella città, avrà interloquito con chi di dovere, è un cattolico moderato,ecc.
Certo vederlo accanto a Salvini ed alla Meloni in arrivo stride e penso,spero che anche lui non ne sia entusiasta.
Agli amici del csx dico:lasciate stare le polemiche sui manifesti (secchio di colla e pedalare come ai miei tempi) e quelle sul competitor,valorizzate quello che è stato fatto (Bonaccini docet) perché non è vero che Macerata è allo sbando,anzi!! Non è vero nemmeno che Romano Carancini,pur con i suoi "spigoli"ed errori, è stato il peggior Sindaco di Macerata:avanti a testa alta con idee e proposte concrete.
Grazie a C.M. per lo spazio.
Questo tipo di opere godono di finanziamenti specifici e vincolati, spesso in cofinanziamento con l'Europa o tra vari livelli istituzionali, finalizzati ad opere di natura ambientale, turistica o per la mobilità sostenibile: o si spendono così o non potrebbero essere spesi altrimenti. Bene quindi che Regione e Comune abbiano collaborato. Commento apprezzabile riguardo l'interesse per le zone terremotate ma fuori luogo per la velata critica alla Regione.
La lista del PD maceratese alle regionali ha un unico obbiettivo:garantire la rielezione di Micucci.
Va ricordata la legge elettorale che impone,nel caso di doppia preferenza,la distinzione di genere: un uomo e una donna.
Ecco che il tandem Catena/Salvucci poteva rappresentare l'unica vera novità nel PD maceratese: persone capaci,conosciute e stimate,fuori da certi "clan" che hanno ridotto il PD a quello che è oggi.
Questo rischio non si poteva correre e quindi,obtorto collo,si candida Carancini nella sottintesa speranza che le polemiche che l'hanno investito lo depotenzino elettoralmente.
Risultato finale la conservazione dell'asse che da anni impera in provincia.
Una parola all'amico Romano: non dovevi prestarti a questo gioco, bisogna saper mettere da parte l'ambizione e capire quando fare un passo indietro; sarai il capro espiatorio di un probabile risultato scadente del PD e spero proprio di sbagliare.
Il PD di Civitanova è quello che ai tempi delle Primarie per la scelta del candidato Presidente alle Regionali appoggiò, con scelta sciagurata, il pesarese Ceriscioli contro il maceratese Prof. Marcolini risultando oltretutto decisivo ai fini del risultato finale......2+2=4.....molto semplice secondo me.
Ritengo giuste le osservazioni dell'On.le Morgoni circa l'episodio della lettera del Dr. Pignataro alla Sindaca di Potenza Picena. Inutile è il solito armamentario argomentativo (dall'Ovra alle BR per arrivare ai centri sociali) in uso da certi "commentatori" la cui unica ragione di vita è attaccare e spesso insultare esponenti della sinistra democratica. Basta riflettere sui ruoli e sui doveri di chi ricopre delicati incarichi istituzionali per capire che il Dr.Pignataro, che tutti stimiamo ed apprezziamo, questa volta,come si dice scherzosamente,"l'ha fatta fuori dal vaso";in assoluta buona fede non ho dubbi. Bello sarebbe stato che fosse stato lui a chiarire aggiungendo un pizzico di autocritica che avrebbe sicuramente accresciuto la stima che abbiamo di lui.
Stima che aumentera'quando si riuscirà ad individuare gli autori del volantino in modo che la Sindaca di Potenza Picena possa essere tutelata come giusto che sia.
Roberto Belardinelli
Utente dal
27/4/2020
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