Paola Calamita e Maurizio Zamponi
Sport, percorsi verdi e Piano educativo territoriale (Pet). Questi alcuni punti del programma di Macerata Insieme, lista guidata dal consigliere David Miliozzi e che appoggerà il candidato di centrosinistra Narciso Ricotta alle elezioni comunali.
A parlare oggi sono Paola Calamita e Maurizio Zamponi, che si occupano del progetto “Sport outdoor”, cioè lo sport all’aria aperta: «Vogliamo ripartire da progetti semplici, concreti e realizzabili, ma di grande importanza per la nostra comunità, che non comportino necessariamente spese troppo ingenti per l’amministrazione comunale, sfruttando anche le agevolazioni fiscali previste dallo “Sport bonus” ovvero un credito di imposta per le persone fisiche e le imprese per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche».
Calamita e Zamponi, insieme alla lista, sono al lavoro su vari fronti. Ne illustrano un paio: «La riqualificazione dei campetti outdoor per il basket e per lo sport in genere già presenti in città (e in alcuni casi completamente abbandonati) e la realizzazione di percorsi sportivi attrezzati. L’amministrazione comunale ha già un progetto in corso per la sistemazione del campo di Corneto, che tanto ha fatto discutere nell’ultimo periodo e che troverà quanto prima una concreta realizzazione. Ma molto rimane da fare per recuperare e valorizzare molte altre strutture cittadine. Prendiamo in considerazione ad esempio due dei campi di pallacanestro presenti in città. Uno è quello di via dei Velini (parcheggio antistante lo stadio) e l’altro quello di via Dante Alighieri (sopra al Tribunale). Entrambi hanno problemi di pavimentazione, seppur parzialmente recintati mancano di cancello che ne permetta la chiusura, non sono dotati di telecamere di videosorveglianza (necessarie per mantenere funzionali le strutture), sono privi di illuminazione, uno dei due manca addirittura di canestri, ferri e retine. Il campo di via dei Velini, parzialmente risistemato e utilizzato al momento anche per gli allenamenti dei giovani sportivi dell’Abm, avrebbe ancora bisogno di diversi interventi. L’altro necessita sicuramente di lavori ben più importanti per poter tornare a disposizione dei tanti appassionati della palla a spicchi. In entrambi i casi – spiegano -. si tratta di valorizzare e riqualificare le strutture già presenti sul territorio, rendendole fruibili ai numerosi giovani della nostra città che hanno voglia di riappropriarsi delle aree verdi ritrovando il piacere dell’attività fisica e dello sport da praticare alla luce del sole».
Calamita e Zamponi citano anche il campo da calcetto in via Jacopo Robusti e quello in viale Indipendenza, «necessariamente da riqualificare per poterle rendere valide aree polifunzionali» e anche gli spazi nelle frazioni.
Il chiosco del Sasso d’Italia
Per quanto riguarda i percorsi attrezzati, «nella nostra città sono ancora assenti ma si sposerebbero benissimo con zone tipo il Sasso d’Italia che l’amministrazione comunale sta già concretamente riqualificando. Ci piace sottolineare come per lo sviluppo dei nostri progetti stiamo pensando a dei Patti civici realizzabili con associazioni del territorio e anche con i singoli cittadini che si dimostreranno disponibili a condividere il proprio tempo e le proprie competenze mettendole a disposizione della comunità. Esistono attualmente i Patti di collaborazione ma gli stessi hanno fatto fatica a trovare applicazione. Semplificazione e concretezza sono le parole d’ordine da cui dover necessariamente ripartire per poter valorizzare quanto di buono è stato fatto ed abbiamo a disposizione», concludono.
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