Covid-19, altre due vittime:
addio al maceratese Alfonso Carlini
e al civitanovese Guerrino Braconi

LUTTI - L'ex bancario si è spento sabato sera ad 80 anni, era il padre di Antonio che è stato consigliere comunale. Ieri è morto a 79 anni l'ex dipendente dei Grandi Magazzini Berdini

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Guerrino Braconi

 

Macerata e Civitanova piangono le loro terze vittime del Coronavirus. Si tratta dell’ex bancario Alfonso Carlini, 80enne padre dell’ex consigliere comunale Antonio, e del 79enne Guerrino Braconi, che per anni aveva lavorato ai Grandi Magazzini Berdini. Braconi era ricoverato al Covid-Hospital di Camerino da un paio di settimane. E’ la terza vittima civitanovese del coronavirus dopo Gino Pirro, 92enne che si è spento a Macerata, e Duilio Ercoli, 82enne anche lui ricoverato a Camerino, entrambi morti mercoledì scorso. Il 79enne si è spento ieri e da anni era in pensione dopo aver lavorato per anni nel settore elettrodomestici. Originario di Moresco, Braconi abitava in via Pascarella con la moglie Maria Pia, ex dipendente dell’hotel Miramare. Lascia la figlia Donatella. Il funerale, in forma strettamente privata, oggi alle 15 al cimitero di Porto Sant’Elpidio.

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L’ospedale di Civitanova

Alfonso Carlini si è spento sabato sera all’ospedale di Civitanova, terza vittima del capoluogo dopo l’80enne Franco Coloccini e la 62enne ex commerciante Sandra Rossi. Era malato dal 2 marzo, una febbre costante ma senza tosse o difficoltà respiratorie, ed è rimasto sempre in casa. Visto che la situazione non migliorava, venerdì 13 è stato effettuato il tampone e sabato 14 è stata accertata la positività al Covid-19. La situazione è peggiorata martedì 17, con la febbre che si è alzata e il ricovero all’ospedale di Civitanova dove si è spento sabato sera. Anche la moglie Maria Pia è stata sottoposta al tampone, ed è in isolamento come i figli in attesa dei risultati. Alfonso Carlini era molto conosciuto in città per aver lavorato per anni alla filiale della Banca nazionale dell’agricoltura in Galleria del Commercio, ma anche per il suo impegno nel sociale come volontario alla Caritas del Sacro Cuore e al patronato Acli. Impegno condiviso con la moglie e il figlio Antonio, ex consigliere comunale e coordinatore della Commissione Carità. Alfonso Carlini lascia le tre nipoti Margherita, Elena e Greta, che salutano «il loro nonno top» e il figlio Giorgio, che lo ricorda: «Era un uomo in salute, stava bene, un gran camminatore, una persona molto attiva. Aveva una febbre che non scendeva e la sua morte è stata tanto improvvisa quanto dolorosa. Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle quanto succede in Lombardia. A nome della famiglia vogliamo abbracciare e ringraziare la dottoressa Lucilla Pascolini. E’ stata eccezionale e ci ha sollevato in questo momento così difficile. Stava finendo il suo turno ma le abbiamo chiesto di andare da nostro padre per dirgli che la sua famiglia era con lui e gli stava vicino. Lei è andata a dirglielo: poco dopo si è spento». L’ultimo saluto ad Alfonso Carlini oggi pomeriggio all’ingresso del cimitero, parteciperanno, come da disposizioni, solo i familiari più stretti.

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