Il dg della Maceratese Stefano Caira in tribuna all’Helvia Recina insieme al direttore organizzativo Antonio Loschiavo
di Mauro Giustozzi
E’ Giorgio La Cava l’imprenditore perugino che ha manifestato interesse verso la Maceratese contattando l’avvocato Gabriele Cofanelli. L’incontro avvenuto ieri ha segnato l’irrompere sulla scena di una cordata perugina rappresentata dal costruttore ed in cui sembrerebbe essere coinvolto in prima persona Stefano Caira, dirigente attuale della Maceratese. Quello avvenuto nello studio del legale maceratese probabilmente è stato un pour parler proprio in vista dell’appuntamento decisivo di venerdì. Per quanto concerne la situazione societaria, slitta di 24 ore il Consiglio di amministrazione della Maceratese che doveva ratificare l’ingresso dell’avvocato Gabriele Cofanelli nella compagine societaria con il 2,5% che gli è stato ceduto da Massimo Paci, che resta in possesso del restante 2,5%. Per l’impossibilità della presenza dell’amministratore delegato Simone Sivieri l’appuntamento è stato rimandato a domani mattina, ma si tratterà di una pura formalità.
Intanto primo match ball salvezza per la Maceratese che nel turno infrasettimanale di Lega Pro ospita il Bassano all’Helvia Recina (domani alle 16,30), squadra che era reduce da sette sconfitte consecutive e che proprio domenica scorsa contro l’Albinoleffe ha interrotto questa serie negativa. I biancorossi, a loro volta, sono stati stoppati a Parma dopo una serie di quattro risultati utili che hanno proiettato la squadra di Giunti vicinissima alla salvezza diretta. Quella col Bassano sarà la prima occasione per poter chiudere i conti salvezza: battendo i veneti, infatti, la Rata volerebbe a quota 43 punti, superando gli avversari nella graduatoria e, soprattutto, mettendo in sicurezza la classifica anche al netto della penalizzazione di 1 o 2 punti che arriverà per il mancato pagamento degli stipendi di novembre e dicembre da parte della società. Mancando dopo questa sfida appena 5 gare alla fine, per la Rata sarebbe sufficiente racimolare qualche altro punto qua e la nelle tre trasferte che restano (Forlì, Bolzano e Santarcangelo) oppure nei due incontri casalinghi con Teramo e Venezia per chiudere in scioltezza la stagione. Ma tutto passa dai 3 punti da conquistare contro un Bassano che, a dispetto della sua classifica attuale, era una delle formazioni che alla vigilia erano più accreditate anche per i primissimi posti. Fu proprio il ko che i biancorossi inflissero all’andata all’undici ora guidato da Bertotto ad aprire una crisi dalla quale il Bassano non si è più ripreso. Non sarà, comunque, una gara facile per i ragazzi di Giunti perché gli ospiti sono a caccia di quei punti necessari per centrare almeno i playoff e l contempo non farsi risucchiare nella zona calda della classifica. La Maceratese, però, ha dimostrato anche nella sconfitta incassata a Parma di attraversare un buon momento di forma, sostenuto da una condizione atletica invidiabile. E poi, nel girone di ritorno, il cambio di marcia nelle gare casalinghe fa sperare che la Rata possa davvero coronare stasera con una vittoria un campionato che, sul campo, sarà comunque da ricordare per quanto la truppa di Giunti è riuscita a fare, nonostante le manchevolezze della società.
“Il grosso punto interrogativo per la sfida di domani è Malaccari – ammette alla vigilia il mister Federico Giunti -. Potrebbe esserci o no: oggi si è allenato col freno a mano tirato. Domattina dopo la rifinitura decideremo assieme se giocherà o meno. Non posso permettermi di fare un cambio dopo pochi minuti. Per noi quella col Bassano è fondamentale, una delle ultime che giochiamo in casa. Non dobbiamo guardare all’ultimo Bassano che ha fatto 1 punto nelle ultime 8 gare. Però è squadra di valore e ne dovremo tenere conto per evitare brutte sorprese. Hanno mosso la classifica con l’Albinoleffe e il Bassano lo considero al livello di Reggiana e Feralpi. Spero che i miei abbiano recuperato le energie fisiche e mentali spese a Parma per questo turno infrasettimanale. Nei precedenti abbiamo dimostrato sempre ottime doti di recupero nel giocare tre gare in una settimana”. Il tecnico umbro non nasconde l’importanza di un successo che vorrebbe dire praticamente salvezza in tasca. “Penso che con una vittoria sarebbe tanta roba –ribadisce il mister della Rata -. Ma noi dobbiamo ragionare andando alla ricerca della prestazione e di conseguenza verrà il risultato. Il Bassano è squadra che gioca al calcio e dovremo essere bravi ad andare a prenderli alti con tanta aggressività e determinazione come accaduto nelle ultime gare casalinghe. Rispetto al match dell’andata abbiamo acquisito consapevolezza di potercela giocare contro tutti: spero che i miei ragazzi riescano a fare una gara di grande intensità in mezzo al campo come accaduto nelle ultime partite casalinghe. Non ripetendo però gli errori commessi contro il Parma che ci sono costati la sconfitta”. Nella squadra anti-Bassano tornerà al centro della difesa Marchetti che ha scontato la squalifica così come al centro dell’attacco si rivedrà l’ariete Colombi. Assente Palmieri che ha riportato un’infrazione all’alluce. Il resto della formazione dovrebbe rispecchiare lo stesso undici sceso in campo al Tardini. MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola, 5 Marchetti, 6 Gattari, 31 Sabato; 23 Franchini, 8 Quadri, 7 De Grazia; 10 Turchetta; 9 Colombi, 11 Petrilli. Arbitrerà Capraro di Cassino.
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Io speriamo che me La Cava.