di Monia Orazi
Non ci sarebbero irregolarità né problemi strutturali nella realizzazione della galleria La Franca della statale 77 Valdichienti, in corso di completamento per il progetto Quadrilatero: due relazioni sui controlli tecnici consegnate alla procura di Spoleto dimostrerebbero che è tutto in regola, smentendo così quanto dichiarato da due operai che vi avevano lavorato intervistati nella trasmissione Report da Giovanna Boursier. A seguito del servizio Anas aveva avviato controlli e verifiche, anche con il georadar, sulla quantità di cemento usata nella realizzazione dell’opera, perché su questo aspetto si era incentrata la denuncia dei due operai.
Secondo alcuni organi di stampa umbri sarebbero state consegnate alla procura di Spoleto, che ha aperto le indagini per accertare come fossero andate effettivamente le cose, le relazioni tecniche, che confermerebbero l’assenza di anomalie strutturali, nella realizzazione delle gallerie Quadrilatero, del tratto umbro. L’Anas non conferma la notizia, ha interrotto ogni comunicazione sul caso, dopo l’avvio delle indagini, esprimendo piena fiducia nell’operato dei magistrati, chiamati a valutare la situazione, collaborando nella raccolta delle informazioni, sia con la trasmissione Report, invitata durante i controlli seguiti alla denuncia, sia con gli inquirenti, nel fornire documenti e chiarimenti richiesti. L’ultima comunicazione ufficiale è una lettera di inizio aprile del presidente Pietro Ciucci, che esprime forti perplessità riguardo alla carenza di cemento, denunciata dai due operai.
In base alle relazioni consegnate, la galleria risulterebbe perfettamente regolare dal punto di vista tecnico, elemento importante nel permettere la consegna finale dell’opera, in tempi certi, oltre a sgomberare dal campo, i dubbi su Anas, Quadrilatero e ditte esecutrici dei lavori, riguardo alla correttezza nell’esecuzione dell’opera, con conseguenti garanzie riguardo alla sua sicurezza.
«Seguo costantemente l’evolversi di questa delicata situazione – commenta l’assessore regionale Paola Giorgi – al momento non ho novità, ma sono in costante contatto con Anas e Quadrilatero»”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Speriamo! !!!!!!!!!!!!
E adesso una bella denuncia al fenomeno che dichiarava il contrario davanti le telecamere così vediamo se gli passa la voglia.
Ma siamo sicuri che il fenomeno sbaglia?o è tutta una manovra x mettere a tacere?
e chi dice che non dicano fregnacce gli ingegnieri ??
Art. 658 del codice penale intanto per il fenomeno, dopodiché se un giorno succederà qualcosa ci saranno altri articoli penali per chi ha firmato le varie agibilità.
Report, con questa intervista, ha evidenziato pochissima serietà perché non si fa parlare in televisione uno che non vuole farsi riconoscere. Chi ha pagato per la sospensione dei lavori e per i controlli eseguiti.
A cose fatte, potevano solo dire CHE È TUTTO A POSTO!
Meno male! Però aspetto lo stesso che ci passino per primi Ciucci e i magistrati 🙂
Report getta spesso il sasso e ritira la mano. Le notizie (!) vanno verificate e poi date in pasto al pubblico. Io manderei in galera tutti i protagonisti del servizio!!!
…..insomma, se le gallerie sono a posto è un ” gombloddo!!”….
E allora, per certi individui, tanto valeva demolire tutto e lasciargli ” scalare” Colfiorito…….
Va bene la diffidenza, ……..
Poi però diventa una mania e si cura, eh??
e ora? i giornalisti hanno o non hanno l’obbligo del segreto della fonte?
comunque, in genere, la verità sta in mezzo.
Ma si! Aspettiamo che succeda qualcosa!! Tanto i responsabili nn sono mai responsabili xké sono passati troppi anni…hanno fallito..bla bla bla…questa è l’Italia!!
finalmente si dimostra che tutto è a posto, e quindi i polemici devono azzittirsi e basta. Gli operai spero vengano arrestati, condannati e dimenticati in cella. Report ci deve delle scuse, attendo con ansia un servizio di almeno 10 minuti di chiarimenti, n particolare evidenziando i pregi di quella che sarà una tra le più sicure strade d’Europa.
Speriamo!
Difendiamo la reputazione della nostra terra: esiste una mail, [email protected] facciamoci sentire e pretendiamo un servizio che parli finalmente che: 1) è una delle superstrade più moderne d’Europa 2)è perfettamente integrata nel paesaggio 3)i costi sono stati rispettati e non ci sono state infiltrazioni mafiose grazie alla speciale task-force creata appositamente per la 77 valdichienti (lo sapevate che il cemento veniva tracciato anche con l’ausilio di microchip?). Facciamoci sentire: chi getta fango poi deve pulire!!! Chi viene nel maceratese e in particolare nelle zone tristemente colpite dal sisma del 1997 deve sapere non solo che le gallerie non possono crollare, ma che siamo in una terra di legalità e rispetto dell’ambiente.
Volevo sapere solo una cosa. Esiste un campione del cemento che è stato messo nella Galleria? La verifica che tutto sia stato fatto a regola d’arte è stata anche supportata da un carotaggio della galleria per verificarne lo Spessore?!
Complimenti a report …”inchiesta basata sull’intervista ANONIMA di due operai…..!!”
Professionalità sotto terra….!!!!
Le scuse SONO d’obbligo !!