di Monia Orazi e Laura Boccanera
Prima Camerino poi Civitanova. Il vice ministro alle infrastrutture Riccardo Nencini tocca le Marche e fa promesse: completamento della Pedemontana e Quadrilatero, no al cavalcavia.
CAMERINO. Il decreto “Sblocca Italia” porta nella cassaforte Quadrilatero 120 milioni di euro, che saranno utilizzati in via prioritaria per il completamento della Pedemontana, la strada di collegamento tra Fabriano e Muccia che permetterà di unire le statali 76 e 77. Parola del viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini. Arrivato questa mattina in Comune, nella Sala dei Priori di Palazzo Bongiovanni ha rinforzato quanto affermato dal presidente della Quadrilatero, Gaetano Perosino. A margine del convegno “Infrastrutture e mobilità per lo sviluppo del territorio”, organizzato dall’ex sindaco Dario Conti, l’assessore regionale alle infrastrutture Paola Giorgi ha reso noto che per l’intervalliva di Macerata, sarà convocata per i primi giorni di novembre la conferenza dei servizi per l’avvio del primo tratto, quello dalla Pieve alla Carrareccia, In quella sede si chiederà di inserire anche la realizzazione del secondo tratto, dalla Carrareccia a via Mattei. Su questo punto, il presidente della Provincia Antonio Pettinari ha assicurato tutta la disponibilità dell’ente, confidando nel fatto che tutte le istituzioni coinvolte, tra cui il comune di Macerata, facciano la loro parte. «Le Marche sono al centro di una serie di attenzioni sinora mai avute – ha esordito il sottosegretario Nencini – per la Fano Grosseto il progetto è stato approvato, tutto è ripreso lo scorso maggio. Altre novità riguardano Ancona, entro pochi giorni il ministro Padoan firmerà per l’uscita Ovest. La Quadrilatero è stata ottimamente amministrata lo dico senza retorica, di solito siamo abituati a darci la zappa sui piedi da soli. Il tutto va congiunto al discorso delle ferrovie, il raddoppio della Orte- Falconara in questi mesi sta subendo una grossa accelerazione. Il discorso della Quadrilatero si inserisce nel corridoio europeo Helsinki-La Valletta, noi oggi abbiamo infrastrutture inadeguate e per questo occorre accelerare la spesa pubblica oggi ansimante. Per quanto riguarda il porto di Ancona resta l’autorità portuale, perchè vicino ci sono un interporto ed un nodo autostradale, dato che le risorse comunitarie si accentrano sui nodi strategici.
Ancona è un nodo strategico». Sollecitato dal sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, sulla realizzazione del carcere, il viceministro Nencini ha risposto:«Non so se sia possibile riprendere la partita, ci sono situazioni particolari come la Calabria, preda della criminalità organizzata internazionale». Sul trasporto pubblico locale, sollecitato dalle richieste del presidente Contram Stefano Belardinelli, Nencini ha annunciato una prossima legge di riforma, la difficoltà di poter applicare a tutte le realtà i costi standard. Il sottosegretario ha spiegato che per le opere nazionali servono cinque pareri, con allungamento dei tempi burocratici, mentre sulle infrastrutture di interesse strategico dovrebbe essere solo il governo a decidere. «Camerino è il crocevia tra la parte nord e sud delle Marche – ha sottolineato Gaetano Perosino, presidente della Quadrilatero – il nostro progetto non è tale se non si completerà anche la bretella di Ancona, grazie a Nencini si è sbloccato tutto, sembrava di essere in una palude inestricabile. La Perugia-Ancona è incappata in problemi enormi, ora grazia anche all’operato dell’amministrazione straordinaria si riparte, il 13 ottobre ci sarà l’apertura delle buste per la cessione degli asset, la vendita di rami d’azienda ai privati per far ripartire l’opera».
«Da luglio il cronoprogramma è stato fatto pienamente rispettare – ha proseguito Perosino – se riparte la Perugia-Ancona è olio nel motore anche della Pedemontana, abbiamo ottenuto i fondi del decreto “Sblocca-Italia”, oltre alla prima parte già finanziata sino a Matelica. Servirebbe un pò di più, ma rivedremo il progetto, ed effettuando solo il restyling dei tratti più funzionali ed adeguati, riusciremo ad ottenere dei risparmi, per poter completare l’opera. Le strade se si fanno devono essere completate. Per noi concludere il collegamento tra la 76 e la 77 è prioritario». Perosino ha poi elencato nel dettaglio lo stato attuale delle opere del progetto Quadrilatero. Per quanto riguarda le previsioni di completamento dei 110 km della Civitanova-Foligno, allo stato attuale le lavorazioni lungo il tracciato della Ss 77 hanno raggiunto un avanzamento pari al 92% delle prestazioni contrattuali. Entro la fine del 2014 è prevista l’ultimazione di un tratto funzionale da Colfiorito a Serravalle del Chienti. I lavori di costruzione termineranno entro poche settimane, poi tutto passa all’ente gestore Anas, che completerà segnaletica e dispositivi di sicurezza. I lavori dell’intero asse saranno completati entro aprile del 2015. Sono altresì in corso di esecuzione i lavori per l’intervento della SS3 ‘Flaminia’, tratto Pontecentesimo-Foligno, per i quali la data di ultimazione prevista è la fine del 2015. Per la Perugia-Ancona, i lavori sono stati riavviati, pur in presenza della procedura di vendita del complesso industriale del Contraente Generale Dirpa (che si dovrebbe perfezionare entro l’autunno). Sulla base del nuovo cronoprogramma presentato dal commissario straordinario di Dirpa, i termini di completamento di tutte le opere della direttrice Perugia-Ancona sono previsti nel 2015 per la Ss 318 (tratto umbro) e nel 2017 per la Ss 76 (tratto marchigiano).
Il finanziamento di tali interventi dovrà essere disposto con uno o più decreti del Ministero infrastrutture e trasporti, entro il 13 ottobre. Perosino ha poi parlato dell’intervalliva di Macerata, per poco più di 6 km, inserito all’interno della Quadrilatero, aggiungendo qualche anticipazione sui reperti archeologici trovati a Colfiorito, con un’antica “tomba degli innamorati”, per cui saranno organizzate alcune mostre. Per Perosino sono «geniali» i piani di area vasta ed occorre ragionare sulla tutela di quelle zone, come Colfiorito, che non saranno più interessate dall’attuale flusso di veicoli, «Tutelando anche i venditori di patata rossa, che da quel flusso traevano entrate per loro importanti». L’incontro è stato aperto dal sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il quale ha evidenziato che a Camerino sono finanziati soltanto 60 mila km l’anno di trasporto locale, mentre ad Urbino un milione e 172 mila km. «Dobbiamo catturare i flussi di traffico, vedendo la 77 non come una strada di collegamento, ma come opportunità per l’intero territorio, dall’incontro di oggi deve nascere una strategia comune» – ha detto Roberto Lucarelli, assessore comunale ai lavori pubblici. Il rettore Unicam Flavio Corradini ha evidenziato le carenze infrastrutturali della zona, spiegando che «Il costante balzo in avanti delle iscrizioni ad Unicam potrebbe essere dovuto anche al servizio di trasporto che paghiamo per agevolare gli studenti, se si rimuovessero gli ostacoli infrastrutturali e di trasporto, sono sicuro che potremo crescere ancora, passando dagli 8 mila studenti attuali a nove, diecimila, in pochi anni». Stefano Belardinelli ha ricordato a Nencini la carenza di risorse per il trasporto pubblico locale nelle Marche, regione che spende il 40 per cento in meno rispetto alla media nazionale, chiedendo la riforma del settore. «Crediamo nella Mattei-Pieve (l’intervalliva di Macerata) , lo dimostra il fatto che la Regione è passata dal finanziamento iniziale di 700 mila euro, a tre milioni di euro. Nella prossima conferenza dei servizi, convocata per inizio novembre, chiederemo che sia reinserito il secondo tratto» – ha detto l’assessore regionale Paola Giorgi. A trarre le conclusioni “l’ultimo presidente”, così l’ha definito Pasqui, Antonio Pettinari presidente della Provincia, il quale con fare sibillino, ha annunciato che sta lavorando insieme all’assessore Giorgi, su una nuova infrastruttura dorsale telematica, che permetterà di mettere in rete enti pubblici, istituzioni sanitarie e sociali della provincia. All’incontro con Nencini era presente anche il prefetto di Macerata Pietro Giardina.
CIVITANOVA. Entro un paio di mesi in Consiglio comunale il progetto per la rotatoria terminale della SS77, poi tavolo tecnico al ministero. Lo ha assicurato il vice ministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, oggi nelle Marche per incontrare le amministrazioni. Dopo Camerino il senatore ha fatto tappa anche a Civitanova, a cui lo lega l’amicizia “socialista” con il presidente del consiglio Ivo Costamagna. La sua presenza era attesa soprattutto dal movimento “No al cavalcavia” che per anni si è battuto contro il viadotto terminale che era previsto nel progetto della Quadrilatero. E la platea si scioglie in un applauso quando dal viceministro si sente a parole chiare che non ci sono né copertura finanziaria, né un progetto sul cavalcavia. Nencini ha incontrato tutta la giunta e numerosi consiglieri di maggioranza presenti in Comune per conoscere l’impegno del ministero su Civitanova. E le promesse riguardano per gran parte appunto la parte terminale della strada statale 77 che collegherà Foligno con Civitanova. «Sarà il consiglio comunale a scegliere se fare una rotatoria alla fine dell’arteria viaria – ha spiegato Nencini – l’impegno del ministero sarà di convocare a Roma un tavolo tecnico Quadrilatero, Comune, Regione non appena saranno pronti tutti i documenti. Ad oggi la Quadrilatero lavora su un altro progetto che non è stato recepito dal Cipe e manca una solidità finanziaria a sostenerlo. A rassicurare tutti c’è il fatto che l’opera della Quadrilatero sta nel decreto “Sblocca Italia”. Sulla Foligno Civitanova si finanziano le tratte della Pedemontana che fa capo a Camerino ed è impossibile che Civitanova sia lasciata senza un’uscita adeguata». I tempi saranno rapidi, rassicura Costamagna: «Entro un paio di mesi il progetto in consiglio comunale. Ma con il viceministro si è parlato anche di variante alla statale 16, di sottopassi ferroviari e di porto, con l’ambizioso progetto di prolungamento dell’area impiantando anche sistemi di energia derivanti dal moto ondoso. «Possiamo essere un punto della ripartenza del nostro Paese – ha concluso il sindaco Tommaso Corvatta – un luogo in cui i problemi locali possono essere risolti con soluzioni di interesse per tutti».
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Mi preme sottolineare le due diverse modalità organizzative dell’incontro con il Sottosegretario Nencini. A Camerino, nella sala del Consiglio comunale erano presenti tutti i Cittadini che hanno ritenuto opportuno andare, mentre a Civitanova si è assistito ad un vero e proprio “protocollo fatto in casa”, che qualsiasi “cerimoniere” ritiene sprezzante. Invitati: ovviamente la Giunta in gran spolvero, i Capigruppo, qualche Consigliere di maggioranza ! E cosa ancora più paradossale il Movivemto no al cavalcavia ! Stiamo scherzando ? sono questi cittadini di serie A e tutti glialtri di serie B. Considerato il fatto che si parlava delle problematiche o delle prospettive dell’intera città non si capisce tale atteggiamento discriminatorio. Onorevole, lei che girerà sicuremente per l’intera Italia, ha mai visto un simile comportamento istituzionale ? Vorrei proprio che questo fosse fatto presente al Sottosegretario e magari bacchetti il suo amico Costamagna. in una parola: VERGOGNATEVI
Concordo con il commento precedente.
Questa sarebbe la trasparenza, il cambiamento rispetto alle amministrazioni precedenti, la partecipazione e la democrazia diretta?
Osservazioni perfette. Perchè non convocare allora il Comitato no passaggio a livello ???? Ma quando cambiate verso in questa città ? Quando mettete al centro i proplemi della collettività e non dei pochi ? Quando ascoltate TUTTI e non solo gli amici degli amici ? Sottosegretario Nencini che ne pensa ?
IL CAVALCAVIA SAREBBE STATO UN OBBROBRIO. NATURALMENTE SE E’ VERO CHE ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE, ALTRO CHE ECOMOSTRO. PERO’ SE CI FOSSERO STATI I SOLDI E SE TANTO MI DA TANTO, (PASSATO, TANTO RECENTE DA ESSERE ANCORA PRESENTE ), IL PONTE AVREBBE SALUTATO LE AURORE DEI PROSSIMI CENTO ANNI ALMENO.
Ma dove vi informate , voi soliti noti sotto copertura?La conferenza stampa era assolutamente aperta a tutti coloro che avevano voglia di stare lì!Oltre alla delegazione No Cav.c’era la presidente di Legambiente , e diversi cittadini senza alcuna carica che avevano piacere di ascoltare in diretta .Mi sono meravigliata dell’assenza dei soliti polemici senza proproste , pensavo di trovarli .La conferenza stampa era apertissima a tutti i cittadini .Se i commentanti mascherati di questa pagina non sono venuti era senza dubbio perche’ non interessati a venire .Per essere poi molto interessati a sparlare , a vuoto, come spesso accade .Esibite prove dove qualcuno vi ha impedito di entrare ,ed ascoltare .Vergognatevi voi di mentire strumentalmente e di essere sempre in malafede
Giovanicivitanovesi(puoi pure definirti al singolare , che solo soletto sei , da sempre e sempre resterai), se ci fosse stato un reale e operativo “Comitato No al passaggio a livello” sarebbe stato libero di entrare .Il comitato noCav, non è mai stato invitato , e’ arrivato perche’ legge i giornali e sapeva dell’incontro .Perche tutti voi delatori menzogneri strumentalizzatori mascherati , non siete presenti agli eventi per parlare in prima persona e poi poter fare critiche che si basano sulla realta’ dei fatti e non sulle vostre fantasie ?Vergognatevi ,siete solo bugiardi seriali.
Sig.ra Cecchetti se qualcuno è in malafede questa proprio è lei. Mi dica come e dove sono stati invitati i Cittadini umili ????? Lo spieghi per cortesia, senza fare tante dietrologie, Ma si sa che si vuol pretendere da una persona che ha avuto una bella nomination per entrare a palazzo
…è da 15 anni che mi tocca fare delle file pazzesche per entrare a Civitanova (arrivando dalla superstrada) e la stessa cosa vale quando la devo riprendere. ….che ce ne facciamo di una rotonda che ci immette sulla statale Porto Potenza – Porto S.Elpidio? Così resteremo tutti in coda inquinando ulteriormente l’ARIA!!! COMPLIMENTI!!!
Com’è cambiata quella cristiana della Cecchetti! La ricordiamo tutti battagliera commentatrice sui social ed ora invece si erge a difensore del potere, che lei stessa gestisce. A leggere quanto scrive questa cristiana, sembra che il viceministro Nencini sia venuto a Civitanova soltanto per tenere una conferenza stampa, a beneficio degli organi di informazione. In realtà questo momento conclusivo è stato preceduto – come emerge dal servizio – da uno prettamente istituzionale, nel quale Nencini ha incontrato la Giunta ed i consiglieri di maggioranza. Se il programma della visita era di incontrare l’amministrazione comunale, non si comprende il motivo – e qui sono da condividere le critiche presenti in alcuni post – per cui non sono stati invitati i consiglieri di minoranza (anch’essi amministratori). Spiegazioni che l’assessore Cecchetti dovrebbe fornire, insieme a quelle che chiariscano la sua presenza in Giunta. Lei iscritta al Pd, ma a quanto pare rappresentante della lista civica Upc di Costamagna, che sostenne alle elezioni comunali. Accordo politico che ha comportato la migrazione della delega al bilancio verso il vicesindaco Silenzi (che già ne aveva molte altre). Per una che siede nella Giunta, quale unica espressione del genere femminile, non c’è male quanto a correttezza e trasparenza. Quindi l’assessore Cecchetti guardi bene in casa, prima di lanciare attacchi preconcetti verso chi commenta. Si trova ad amministrare una città, non al Grande Fratello!!!