Superstrada fino a Macerata:
partono le pratiche per l’intervalliva

QUADRILATERO - A poche ore dall'inaugurazione del tratto Serravalle-Colfiorito (venerdì alle 10.30) emesso l'avviso pubblico per l'esproprio dei terreni su cui sorgerà il cantiere per la Mattei-La Pieve con lo svincolo a Campogiano. Tutta l'opera Civitanova-Foligno sarà realizzata entro la prima metà dell'anno secondo la società presieduta da Guido Perosino

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di Maurizio Verdenelli

“Eppur si muove”. Il riferimento è per una viabilità, quella della provincia di Macerata a cominciare dal capoluogo, da sempre immobile. E mentre qualcuno s’interroga -su un fronte caldo ambientalista che vede ‘in gioco’ anche il più grande parco eolico e il gasdotto Eni Brindisi-Manebrio – se valeva la pena spendere 2 miliardi e mezzo per tagliare mezz’ora di tempo al fine di collegare il mare con i monti e viceversa, il 2015 si apre all’insegna delle grandi manovre. Che dovrebbero portare ad importanti novità e alla conclusione definitiva della superstrada Valdichienti, molto attesa e pure molto temuta dalle popolazioni locali in riferimento alla propria debole economia (“Fate di questa struttura un’opportunità vera” ha indicato di recente a Serravalle, il presidente della Provincia Antonio Pettinari). Tuttavia, in un comunicato emesso oggi dalla Quadrilatero in cui si fa riferimento al ritrovamento di reperti archeologici che potrebbe far slittare l’inaugurazione, come anticipato da Cronache Maceratesi (leggi articolo) non viene fatto più cenno espressamente al mese di aprile riguardo al ‘the end’ ma ad un imprecisata ‘prima metà dell’anno’.

Il progetto della Quadrilatero Marche- Umbria

Il progetto della Quadrilatero Marche- Umbria

Staremo a vedere ed intanto andiamo con ordine. Partendo appunto dal capoluogo di provincia. Ancora oggi la ‘Quadrilatero’ ha reso noto attraverso un’inserzione a pagamento sulle pagine nazionali di un quotidiano l’avvio “del procedimento  finalizzato all’apposizione del vincolo espropriativo, (e seguono indicazione normative che omettiamo) connessa e conseguente all’approvazione del Progetto definitivo da parte del Cipe”. Lo si attendeva! Con linguaggio necessariamente tecnico-giuridico e dunque in puro ‘burocratese’ l’avviso rappresenta una notizia a lungo attesa in riferimento all’intervalliva via Enrico Mattei-La Pieve destinata a dare respiro alla ‘strozzatissima’ viabilità ‘arround Macerata’. Entriamo dunque  nell’esecutività del progetto, propedeutico a Campogiano di un nuovo svincolo sulla superstrada, collegando le valli del Potenza e del Chienti e ‘bypassando’ nel capoluogo interi quartieri e la stessa Piediripa.

Il progetto indicato riguarda –così testualmente l’avviso a firma dell’Ad di Quadrilatero, ingegner Eutimio Mucilli- ‘la realizzazione di un nuovo collegamento stradale tra il centro abitato di Macerata e la S.S. 77 della Valdichienti’. Ancora: “Il tracciato presenta una lunghezza complessiva dell’asse principale di circa 3 km. oltre allo sviluppo dei rami dallo svincolo del raccordo alla S.S. 77 e rientra nella tipologia ‘strade extraurbane secondarie’. L‘intervento ricade nei comuni di Macerata e Corridonia. Il responsabile del procedimento è l’ingegner Vincenzo Lemma. Gli elaborati relativi alle attività espropriative sono depositati alla Regione Marche (via Palestro 19 – Ancona) e negli uffici dei comuni di  Macerata (piazza della Libertà 3) e Corridonia  (piazza F. Corridoni). “Ai sensi di legge  nel termine perentorio di sessanta giorni dalla presente comunicazione di avvio del procedimento i privati interessati dalle attività espropriative di cui all’elenco particelle di seguito riportate possono presentare osservazioni al Soggetto Aggiudicatore”. Che è appunto la società Quadrilatero con sede a Roma. Nell’avviso, presente anche nel sito della società (www.quadrilaterospa.it),  si elencano tutte le particelle.

Lo svincolo di Bavareto

Lo svincolo di Bavareto

Ed eccoci, sul fronte montano della superstrada, finalmente a venerdì, termine ormai definitivamente fissato per l’inaugurazione del tratto Bavareto-Colfiorito (leggi l’articolo). Uno svincolo per cui  la popolazione di Serravalle di Chienti si è fortemente battuta. In un primo momento l’Anas aveva previsto infatti solo la ‘stazione’ di Muccia tagliando fuori il comune epicentro del sisma ’97 tanto da far gridare all’allora sindaco Ronchetti: “Tutto ciò avrà l’effetto di un secondo terremoto per noi!”. E il comune terremotato fu (giustamente) accontentato anche per il provvido intervento dell’allora viceministro Mario Baldassarri.

Sull’evento, che unisce concretamente Marche ed Umbria, prende intanto posizione il Governatore Spacca. Un’analisi volta interamente al positivo: “Strada che guarda al futuro, premio alla volontà di realizzare quest’opera”. Ed ancora: “Con l’inaugurazione del tratto Serravalle-Colfiorito si avvia a definitiva conclusione un’opera strategica per la comunità maceratese e per quella di tutte le Marche. Un tassello decisivo, quello che verrà posto venerdì, in vista del rush finale verso il termine dei lavori e l’apertura dell’intera arteria Civitanova-Foligno prevista per questa primavera”.  “Quest’opera – dice ancora Spacca – fa parte di un sistema di viabilità che vuole, in ogni sua componente, collegare in modo integrato le aree interne con la costa adriatica e quest’ultima con il versante tirrenico. Con la sua piena funzionalità, la rete infrastrutturale marchigiana guadagna in sicurezza e velocità dei collegamenti, e interconnessione con i flussi di mobilità di altre aree del Paese. Una strada che guarda al futuro, dunque, frutto del buongoverno di questi anni. La concretezza con cui il governo regionale ha avviato 7 miliardi di lavori infrastrutturali nelle Marche, è la stessa con cui è stato perseguito il disegno viario del Quadrilatero Marche-Umbria. La volontà di arrivare fino in fondo viene oggi premiata”.

Gian Mario Spacca, presidente della regione Marche

Gian Mario Spacca, presidente della regione Marche

Se il Governatore delle Marche ‘fissa’ fideisticamente in primavera la conclusione della superstrada, la Quadrilatero in un comunicato sfuma la ‘questione’ riferendosi alla prima metà dell’anno, come si è detto: un 2015 che è connotato a maggio dalle elezioni regionali, va detto per inciso. Un comunicato che è stato emesso al termine dell’incontro che il presidente Perosino ha avuto oggi a Foligno, l’altro terminal della mare-monti: la parte umbra seppure minoritaria, rispetto all’intero percorso, riveste pur sempre una grande importanza. La riunione-audizione tra Perosino e l’amministrazione comunale folignate (altro centro-martire di un terremoto che tuttavia ha prodotto come grande frutto questa strada promessa nei decenni scorsi e sempre rinviata) si è tenuta presso la 2. Commissione consiliare. All’incontro richiesto dal sindaco di Foligno Nando Mismetti e dal coordinatore della commissione Roberto Arcangeli, erano presenti l’assessore regionale Silvano Rometti, l’assessore Comunale Graziano Angeli insieme con lo stesso dottor Guido Perosino. Il quale ha chiarito la situazione dello stato di avanzamento complessivo dei lavori sul tratto Pontelatrave – Collesentino (3 km) – aperto nel 2009 – e l’attiguo tratto da Foligno a Pontelatrave di oltre 35 km. “Tra Foligno – Pontelatrave i lavori sono stati consegnati nel novembre 2009 e proseguono – ha detto Perosino- secondo il crono-programma aggiornato. Allo stato attuale le lavorazioni sull’intero tracciato hanno raggiunto l’avanzamento di circa il 94% delle prestazioni contrattuali”. Dopo aver accennato all’inaugurazione di venerdì prossimo, il presidente della Quadrilatero ha annunciato: “Tutti i lavori saranno completati nella prima metà del 2015”.  La nota continua: “A proposito della tempistica Perosino ha svolto alcune precisazioni in merito alla affermazione riportata dalla stampa (Cronachemaceratesi ndr) secondo la quale: ‘Nuovi ritrovamenti archeologici rischierebbero di far slittare l’apertura della Foligno-Civitanova Marche’. In particolare ha comunicato che i rinvenimenti archeologici, a cui si ritiene si faccia riferimento, riguardino due siti, il primo in prossimità del Viadotto Palude e il secondo nell’area dello svincolo di Muccia. Per entrambi si ritiene che le attività in corso connesse ai suddetti ritrovamenti non precludano il completamento dei lavori nei tempi previsti”. Con la Soprintendenza dell’Umbria è in corso la richiesta attività di documentazione riguardo al sito d’interesse archeologico, che dunque la Quadrilatero conferma essere in corrispondenza di un viadotto, come riferito dal nostro giornale. Una delicata ‘congiuntura’, dunque per la quale sono necessari i richiesti approfondimenti considerato pure come la società si sia sempre mostrata sensibile ai problemi della storia e dell’archeologia le cui tracce sono molto presenti sul territorio della Valdichienti.

Infine per quanto riguarda il tratto umbro, e cioè lo svincolo di Scopoli/Val Menotre, nell’audizione oggi a Foligno, il dottor Perosino ha ripercorso brevemente l’iter dell’opera “ricordando il forte impegno della Società assunto nei confronti della popolazione e delle istituzioni territoriali per assicurarne la realizzazione. Ha annunciato che il Contraente Generale, il 17 dicembre scorso, ha trasmesso alla Quadrilatero il progetto definitivo del semisvincolo che recepisce la soluzione condivisa con la Soprintendenza dell’Umbria e con la direzione generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel corso di questo mese la Soc.  Quadrilatero approverà in linea tecnica il nuovo progetto definitivo, successivamente avvierà l’iter previsto che comporta la richiesta al Ministero a Infrastrutture e Trasporti di procedere ad una nuova acquisizione di pareri da parte dei soggetti interessati dalla Conferenza di Servizi, ai fini del prosieguo della procedura approvativa da parte del Cipe. Una volta ottenuta la delibera Cipe di finanziamento dell’opera, si stima di poter avviare le attività di cantiere entro l’anno in corso per completare il semisvincolo nel 2016”. 

 



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