Quadrilatero verso il traguardo
Il 16 gennaio il ministro Lupi inaugura
il tratto Serravalle-Colfiorito

SUPERSTRADA 77 - Lo annuncia il coordinatore regionale Ncd Francesco Massi: "Grande merito a Mario Baldassarri a cui andrebbe intitolata l'opera andata avanti tra tanti ostacoli e l'ostruzionismo della Giunta provinciale Silenzi e della Giunta regionale D'Ambrosio"

- caricamento letture
Maurizio Lupi e Francesco Massi

Maurizio Lupi e Francesco Massi

Arriva da Francesco Massi, coordinatore regionale di Ncd, la conferma di quanto da noi anticipato nelle scorse settimane (leggi l’articolo): si apre il tratto marchigiano della superstrada 77 tra Bavareto (nel comune di Serravalle) e Colfiorito. L’inaugurazione alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi (Ncd) si terrà venerdì 16 gennaio, mentre saranno rispettati i tempi della consegna complessiva prevista per la primavera. 

“Finisce così – dice Massi – il complesso di inferiorità dei maceratesi sulle infrastrutture. Un grande merito va a Mario Baldassarri e a pochi altri, mentre molti non ci credevano e hanno fatto di tutto per ostacolare e ritardare”. 

bavareto (2)

Lo svincolo di Bavareto

“Il grande progetto della  Civitanova-Foligno – ricorda ancora il consigliere regionale – ideato fin dagli anni ’60, apriva i cantieri negli anno ’70 ed è andato avanti fino agli anni ’80 quando poi l’opera si è fermata a Sfercia di Camerino. Per quasi 20 anni tutto si è fermato, con promesse e rassegnazioni di tutti, senza finanziamenti. Per 20 anni noi maceratersi abbiamo sofferto un complesso di inferiorità per le carenze viarie ed infrastrutturali del nostro territorio. La svolta c’è stata nel 2001 quando il maceratese vice ministro all’Economia Mario Baldassarri portò avanti una battaglia coraggiosa e storica per inserire il progetto di completamento della superstrada (progetto Quadrilatero – Marche – Umbria) nella legge obbiettivo. Vinse quella battaglia e il tratto Sfercia – Foligno ottenne dal Governo e dal Cipe un finanziamento colossale di circa 1.300 miliardi di vecchie lire.

Mario Baldassarri

Mario Baldassarri

La provincia di Macerata – prosegue Massi – presieduta allora da Sauro Pigliapoco, sostenne correttamente il progetto (senza farsi condizionare dal colore politico di Mario Baldassarri e del Governo), così come la Camera di Commercio di Macerata ed Ermanno Pupo. Con stupore ed amarezza assistemmo, invece, all’ostracismo, all’ostruzionismo, ai “bastoni tra le ruote” dell’Amministrazione Silenzi in Provincia e, soprattutto, dalla Giunta Regionale D’Ambrosio che con ricorsi al Tar Marche ed alla Corte Costituzionale hanno ostacolato l’iter e ritardato gli appalti di quasi 4 anni. Ricordo tutte queste vicende per dovere di cronaca e di verità in un momento di grande soddisfazione per la risoluzione di un problema storico per la nostra comunità e, perché viviamo un momento in cui riconoscere i meriti ai politici è, spesso, difficile, sottolineo il grande merito di Mario Baldassarri  al quale, almeno simbolicamente, la superstrada andrebbe intitolata!”



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X