“Si e’ conclusa la procedura di cessione del complesso industriale Dirpa in amministrazione straordinaria. Di conseguenza è stato ceduto alla ditta Astaldi anche il ramo d’azienda di Impresa per la realizzazione del tratto della SS 76 Direttissima Ancona-Perugia, opera fondamentale del progetto Quadrilatero. Il pressing asfissiante della Regione ha ottenuto il risultato ed ora possono ripartire i cantieri sulla SS 76. E’ una ottima notizia che attendevamo da tempo, che ci dà soddisfazione e ci fa tirare un sospiro di sollievo.” Lo ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca.
“La cessione del ramo d’azienda è infatti fondamentale per il riavvio in tempi brevi dei lavori per il collegamento Ancona- Perugia. Ricordo a tutti – ha aggiunto Spacca – che Ancona e Perugia sono gli unici due capoluoghi italiani a non essere collegati da un’arteria a quattro corsie, motivo per cui il mercato si è dimostrato particolarmente interessato al progetto. Per mesi abbiamo sollecitato il Ministero e la Quadrilatero Spa: avevamo chiesto con fermezza tempi e modalita’ certi per il riavvio dei lavori della SS.76 e finalmente grazie alla collaborazione di tutte le istituzione e dei soggetti coinvolti siamo riusciti ad uscire da questa preoccupante impasse. Finalmente dunque, come previsto dalle stesse disposizioni contrattuali della cessione, potranno essere riavviati i cantieri”. I termini di completamento delle opere del progetto Quadrilatero sono previsti – è detto in una nota – entro il 2015 per la SS 318 e nel 2017 per la SS 76. L’intero progetto infrastrutturale consiste nel completamento e adeguamento di due arterie principali (l’asse Foligno-Civitanova Marche strada statale 77 e l’asse Perugia-Ancona statali 76 e 318), della Pedemontana Fabriano-Muccia-Sfercia e altri interventi minori.
In merito alla notizia della cessione ad Astaldi, il presidente di Quadrilatero spa Perosino ha inoltre commentato che l’azienda: “E’ una dei primari players del settore infrastrutturale ed è pertanto sicuramente in grado di attendere a tutte le obbligazioni contrattuali”.
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