Non ci sono i soldi per lavare le maglie
Salta l’allenamento della Civitanovese

CAOS ROSSOBLU - I magazzinieri non ricevono i rimborsi da mesi e non hanno la possibilità di pagare la lavanderia. Domenica a Recanati c'è il rischio che vada in campo la juniores

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Il presidente della Civitanovese Luciano patitucci sotto la curva rossoblu

Il presidente della Civitanovese Luciano patitucci sotto la curva rossoblu

La tifoseria del Polisportivo

La tifoseria del Polisportivo

di Maikol Di Stefano

La Civitanovese si ferma nuovamente. Oggi i giocatori riunitisi al Polisportivo non hanno potuto svolgere la seduta d’allenamento. Motivo del blocco, questa volta, la protesta da parte di alcuni magazzinieri rossoblu che hanno così causato problemi logistici alla squadra. I soldi per lavare le maglie di allenamento non ci sono e così arriva lo stop forzato. La situazione in casa Civitanovese non è delle più rosee, la cosa ormai è più che risaputa. Al momento i rossoblu non hanno una guida tecnica, dopo le dimissioni di Antonio Mecomonaco, il presidente Luciano Patitucci aveva affidato la rosa nelle mani di Giorgio Carrer, ma quest’ultimo ha declinato l’offerta. “Io sono un collaboratore tecnico, – ha spiegato Carrer – non voglio fare l’allenatore, anche perché non ci sono le condizioni per farlo. Domenica non andrò neanche in panchina se la situazione sarà questa, durante la settimana posso fare allenare la squadra perché quello rientra nei miei compiti, ma nulla più”.

Uno dei petardi fatti esplodere durante la partita Civitanovese-Fano

Uno dei petardi fatti esplodere durante la partita Civitanovese-Fano

Domenica quindi al Tubaldi di Recanati non solo non ci sarà un allenatore, ma in molti scommettono sul fatto che non ci saranno neanche i calciatori, con la Civitanovese che scenderebbe in campo con la juniores. Intanto mentre alcuni fornitori aspettano ancora di ricevere le spettanze dovute, alcune addirittura annunciate dallo stesso Patitucci sabato come saldate, oggi sono ancora lì non pagate. A queste ora andranno sommati anche gli 800 euro di multa presi dalla società, a causa dei tre fumogeni che sono stati lanciati in campo domenica scorsa, dagli ultras rossoblu, durante il derby contro il Fano (leggi l’articolo). Dal giudice sportivo arriva anche la mazzata per Gianmarco Mioni, l’esterno sinistro rossoblu infatti è stato squalificato per tre giornate, dopo che domenica era stato allontanato dal campo per un fallo di reazione.

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