di Maikol Di Stefano
Vigilia rovente in casa Civitanovese. Domani (domenica) al Polisportivo arriva il Fano, ma tra i rossoblu nessuno sembra avere la testa sulla gara. Infatti i giocatori della Civitanovese sono usciti allo scoperto, attaccando il presidente Luciano Patitucci. Riunitisi in conferenza stampa, i calciatori che domani saranno guidati da Giorgio Carrer hanno espresso tutto il proprio rammarico. “Questa è stata l’ennesima settimana – spiega la squadra – in cui il presidente non si è fatto vivo, se non tramite i soliti comunicati. La situazione in questo momento è pesantissima, qualcuno sta scherzando con famiglie formate da moglie e figli, giovani ragazzi che hanno le loro spese e non arrivano a fine mese. In più bisogna ricordare, come alcuni di loro sono vicino allo sfratto. Quello che non comprendiamo, – proseguo i calciatori rossoblu – è come la situazione da dicembre ad oggi, sia precipitata in maniera così netta. A Natale lo stesso presidente ci aveva rassicurato che avrebbe risanato tutto, convincendo molti di noi a rimanere, giocatori che potevano andare a prendere soldi altrove, vincere campionati in altre realtà. Noi possiamo solo ringraziare i tifosi, si sono dati da fare per noi e grazie alla colletta fatta contro il Castelfidardo, siamo stati in grado di sistemare alcuni affitti e altri problemi. Quello che però non possiamo più nascondere, – conclude il gruppo rossoblu al completo – è che andando avanti così non si arriverà alla fine della stagione”.
Un grido d’aiuto quello dei calciatori della Civitanovese, i quali si sentono presi in giro dalle continue promesse non mantenute. In tutto questo Luciano Patitucci cosa pensa di fare? La situazione a Civitanova cola a picco ogni giorno di più, la tifoseria lo ha ripudiato da diverso tempo e le parole dei calciatori sono il segno di un’altra frattura difficilmente sanabile. Tutto questo però sembra non scuotere più di tanto il patron, anche oggi infatti il numero uno rossoblu ha professato calma. “Capisco la situazione dei calciatori – commenta Patitucci – siamo tutti stanchi. Io ci sto rimettendo il mio patrimonio personale dentro la Civitanovese. Non capisco parte della tifoseria, la quale a prescindere da tutto non sa fare altro che offendere. Io oggi vi dico, che nella giornata di venerdì ho saldato debiti per 20.000 euro. Soldi che sono serviti per pagare il residance Nazionale, il ristorante Vecchio Mulino, la ditta di trasporti Pagliarini e la Lega Calcio. L’obiettivo mio è di risanare la società, quella che verrà sarà una settimana importante, utile anche per smascherare l’imprenditore Giuseppe Cerolini e il suo avvocato Diego Perrone, i quali vogliono solo cannibalizzare la Civitanovese calcio”. Si prospetta un’altra settimana di passione a Civitanova, dove però sembrano in pochi a ricordarsi che questa non è ancora finita e che domani arriva il Fano, seconda forza del torneo.
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Mi dispiace a livello umano; però ci avete messo del vostro (peraltro lo avete pure riconosciuto).
Avete prima negato ciò che tutti noi già sapevamo poi avete rifiutato super offerte.
Cmq umanamente vi sono vicino, la mia è solo una critica “sportiva”
Scusate, ma … Cercarvi un lavoro vero no, eh?
Niente paura! Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Il nuovo ente fiera, vicino al Palascrak, attualmente usato come ripostiglio, può essere trasformato in camerata. Per adesso potrà accogliere i giocatori della Civitanovese in attesa che magari verranno raggiunti anche da quelli della Lube Treia che nel frattempo potranno omaggiare i più sfortunati, non pagati e pure sfrattati calciatori, con una cucina marca Lube per eventuale ristorazione da effettuarsi sul posto. Naturalmente, il Comune che ha costruito il Palasscrok potrà chiedere agli attuali utenti il permesso di poter usare per i traviati, i servizi igienici.