Civitanovese, guai senza fine
“Adesso rischiamo pure lo sfratto”

SERIE D - La società non paga i rimborsi e i giocatori potrebbero essere mandati via dalle rispettive case. Il centrocampista rossoblu Francesco Ferrini esce allo scoperto: "Nessuno è obbligato ad investire nel mondo del calcio se non ne ha le possibilità. Al campo non parliamo più di sport ma di come doverci prestare i soldi tra di noi per andare avanti"

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Il centrocampista della Civitanovese Francesco Ferrini

Il centrocampista della Civitanovese Francesco Ferrini

di Maikol Di Stefano

“Mi auguro che da oggi qualcuno si prenda le proprie responsabilità. Quanto meno si paghino ai giocatori i corrispettivi per evitare lo sfratto”. Inizia così il pensiero di Francesco Ferrini, centrocampista della Civitanovese, nell’analizzare la situazione che si sta vivendo in casa rossoblu dove i giocatori adesso rischiano di essere messi fuori di casa dai rispettivi proprietari visto che non vengono pagati più gli affitti. “Questa è una situazione dilaniante a livello personale – prosegue il mediano rossoblu – Dopo la partita di Termoli, non siamo più stati messi in condizione di fare il nostro lavoro nel modo adeguato. E’ brutto ritrovarsi al campo ogni giorno, col finire per parlare di problemi che con questo sport non hanno niente a che fare, come doverci prestare i soldi tra di noi per andare avanti”. La situazione debitoria in casa Civitanovese è pesante, oramai lo sanno tutti in città e fuori. Gli stessi giocatori insieme allo staff tecnico, lo scorso mese avevano fatto pervenire un comunicato stampa, nel quale dicevano di essere fermi con i rimborsi a settembre. Da allora ad oggi, la situazione sembra non essere affatto cambiata. Ferrini, pur non facendo nomi, non le manda a dire alla società anzi: “Io credo, – continua l’ex Samb – che nessuno venga obbligato ad investire nel mondo del calcio. Se uno non ha le possibilità, non dovrebbe farlo. In questo momento c’è chi ha abbandonato la barca e chi invece resta. Speriamo che la situazione si risolva il prima possibile”.

Luciano Patitucci, presidente della Civitanovese

Luciano Patitucci, presidente della Civitanovese

La Civitanovese ieri, pur senza un vero tecnico (in panchina c’era Carrer), ha giocato una gara di grande cuore e carattere, strappando un punto alla Sambenedettese (leggi l’articolo). “Ripeto – riprende Ferrini – che qualcuno sistemi la situazione. Io sono di San Bendetto, ho casa qui e fortunatamente posso appoggiarmi sui miei genitori, ma qui c’è gente che sta fuori di casa, ha una moglie, un bambino e deve mandare avanti una famiglia”. Il centrocampista rossoblu, una situazione del genere l’aveva per altro già vissuta, proprio ai tempi della Sambenedettese nella stagione 2008/2009. In chiusura, Ferrini spiega la sua visione sulla situazione dell’allenatore: “Il mister Mecomonaco è uno di noi, del gruppo. Al momento non è esonerato, non è dimissionario, sta cercando di capire come tutti quello che accadrà”.



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