La Civitanovese non consegna l’incasso?
La Tardella: “Valutiamo azioni legali
assieme al sindaco Carancini”

POST DERBY - Clima infuocato negli spogliatoi. Ospiti accusati del mancato pagamento dei biglietti venduti (circa 10 mila euro). La presidentessa si gode anche la vittoria: "Undici leoni e pubblico eccezionale: è questo il più bel regalo di compleanno"

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COMPLEANNO VINCENTE - La presidente Maria Francesca Tardella in tribuna: vittoria del derby come regalo di compleanno

COMPLEANNO VINCENTE – La presidente Maria Francesca Tardella in tribuna: vittoria del derby come regalo di compleanno (foto di Lucrezia Benfatto)

L'allenatore della Civitanovese Antonio Mecomonaco

L’allenatore della Civitanovese Antonio Mecomonaco

di Maikol Di Stefano

Post partita fra gioia e polemiche quello andato in scena all’Helvia Recina, subito dopo il triplice fischio finale che ha regalato il successo alla Maceratese sulla Civitanovese (leggi la cronaca): “Oggi compio 55 anni – dice con gioia la presidentessa Maria Francesca Tardella – e non c’è regalo più grande di questo. Sono a capo di una società che ha vinto entrambi i derby ed è prima in classifica. Oggi in campo sono scesi undici leoni, guidati da un mister strepitoso che hanno avuto come cornice un pubblico eccezionale. La vittoria la dedico all’avvocato Carancini (sindaco di Macerata) – prosegue la Tardella, data come possibile candidato sindaco (leggi l’articolo) – perchè stiamo valutando di far partire delle azioni legali, riguardo alle notizie che avete sentito oggi nell’aria, ma di cui non voglio parlare”. Un attacco alla Civitanovese, quello della Tardella, dato che la possibile azione legale farebbe riferimento al mancato pagamento degli incassi dei tagliandi venduti dalla società rossoblu ai propri tifosi riguardo la gara odierna (circa 10 mila euro). Una somma consistente, che la Civitanovese avrebbe dovuto consegnare oggi nelle mani della Maceratese prima dell’inizio del match ma ciò non sarebbe avvenuto.

Garaffoni esulta per aver realizzato il gol vittoria

Garaffoni esulta per aver realizzato il gol vittoria (foto di Lucrezia Benfatto)

Incassi che stando anche alle parole della Tardella sarebbero venuti a mancare. Sulla questione non sono ancora arrivati commenti da Civitanova dato che a fine partita sia il presidente Patitucci che il DG Giorgio Bresciani non erano presenti in sala stampa.

Riflessioni che invece non sono mancante sul piano sportivo e sul derby giocatosi all’interno del rettangolo di gioco. “E’ stata una partita combattuta, – secondo il mister rossoblu Antonio Mecomonaco – purtroppo quando poi commetti certi errori a livello individuale e di squadra, formazioni come la Maceratese non perdonano. Abbiamo preso tre gol su tre nostre disattenzioni. Sul piano societario, il tutto è stato un po’ enfatizzato, ora la dirigenza sta rimettendo le cose al proprio posto, ma comunque in campo non va la società, ma la squadra”. Visione più piacevole, complice anche due vittorie in altrettanti derby, da parte di mister Magi. “Temevo potessero restare delle scorie date dai due penalty sbagliati a Fano, – spiega l’allenatore della squadra capolista – ma i ragazzi hanno reagito bene. E’ stata una bella partita combattuta, dove non abbiamo mollato mai. Dopo il 2 – 2 avevamo un po’ perso il controllo del centrocampo, ma nonostante ciò abbiamo giocato un’ottima partita, portandola a casa nel finale”.

Il bomber della Civitanovese Giovanni Amodeo

Il bomber della Civitanovese Giovanni Amodeo

Sorrisi e amarezza che descrivono anche i volti differenti di due protagonisti del match. Da una parte c’è la doppia gara di Mirko Garaffoni, reo di aver prima commesso il fallo da rigore su Aquino e poi realizzato il gol vittoria: “Ci siamo strattonati entrambi – ha detto il difensore biancorosso riguardo al penalty fischiatogli contro – sono degli episodi che in partita accadono almeno quattro o cinque volte”. Un errore cancellato poi dalla zuccata sugli sviluppi del calcio d’angolo che ha regalato la vittoria della stracittadina ai padroni di casa. “E’ un’emozione unica, – racconta Garaffoni – una di quelle che sogni la notte. Siamo stati capaci di andare avanti nonostante per ben due volte la Civitanovese fosse stata in grado di raggiungerci. La vittoria la dedico a tutta la città, alla tifoseria e alla società oltre che alla mia famiglia”.

Sono pochissimi invece i sorrisi sul volto di Giovanni Amodeo, capitano della Civitanovese, autore anche quest’oggi di una doppietta, ma vana ai fini del risultato. “Abbiamo pagato degli errori – spiega il capocannoniere del campionato – dispiace perché in settimana avevamo lavorato proprio su queste dinamiche, sono cose che capitano, ma ci sono costate il derby”. Amodeo in classifica marcatori resta primo con diciassette reti. La settimana prossima la capolista Maceratese andrà a Termoli mentre per la Civitanovese, scivolata al quarto posto in classifica, ci sarà la gara interna col Chieti.

In basso la galleria fotografica del derby di Lucrezia Benfatto



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