LA FAMIGLIA LUBE – Simona Sileoni, Luciano Sileoni e Fabio Giulianelli festeggiano il terzo scudetto
di Andrea Busiello
(foto di Maurizio Spalvieri)
Per la terza volta nella sua storia, la Lube Macerata sale sul tetto d’Italia. Dopo i successi del 2006 a Pesaro contro Treviso e del 2012 a Milano contro Trento, i biancorossi conquistano il massimo alloro chiudendo definitivamente sul 3-1 l’ultimo atto dei Play off contro la Sir Safety Perugia dell’ex Boban Kovac.
Nella decisiva sfida odierna giocata al Pala Evangelisti, i ragazzi di coach Alberto Giuliani, dopo una partenza a rilento (perso 22 a 25 il primo set), rimontano e vincono 3-1 mandando in estasi gli oltre 300 tifosi giunti nel capoluogo umbro da Macerata. Spettacolare il quarto set vinto dalla Lube 35 a 33 dopo un’autentica battaglia. L’ultima palla, quella decisiva, è stata messa segno con un muro da Podrascanin quando l’orologio segnava le 21.55. A quel punto sono partiti i festeggiamenti in mezzo al campo prima di alzare la coppa.
In lacrime il patron Fabio Giulianelli e il diesse Stefano Recine. Il primo, ha subito dedicato la vittoria “A tutta la Lube, a tutti coloro che gravitano intorno a questa società solida che prende le decisioni nella maniera giusta. Siamo venuti fuori da diversi momenti difficili in questa stagione, e ce l’abbiamo fatta grazie alla forza della squadra, di un grandissimo gruppo di fantastici giocatori. Abbiamo vinto due scudetti in tre anni, voglio sottolinearlo perché per riuscirci bisogna essere veramente forti ed avere una società solida. Ho capito di avere una squadra che lotta sempre, palla su palla. Ci eravamo detti di non mollare mai, nemmeno di un centimetro, e così è stato. Il quarto set di stasera è stato l’emblema dello sport più bello del mondo, la pallavolo. Quest’estate festeggeremo come sempre insieme ai nostri splendidi tifosi”.
Il pensiero di Recine è andato “A tutti i ragazzi, sono stati fantastici e oggi hanno dimostrato di essere una vera squadra”.
Per coach Giuliani, al suo secondo scudetto con la Lube “Questa è la vittoria più bella, la dedico al mio staff, al mio vice Cadeddu e a mia moglie che mi ha sopportato in tutta questa stagione. Bellissimo festeggiare in questo giorno visto che è il compleanno di mio figlio Ludovico che compie 16 anni”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero della presidentessa Simona Sileoni: “È la vittoria più bella della storia della Lube, vincere in questo modo è stato meraviglioso. La lista delle dediche è lunga ma adesso penso solo a gioire”.
Incontenibile anche la gioia di Luciano Sileoni: “Dentro di me ci ho creduto sempre, anche se in questa finale abbiamo sofferto tantissimo. Merito dei nostri avversari. Sono stra felice, è il terzo scudetto della Lube ed ogni volta è più bello di quello precedente. Adesso festeggiamo”.
Di ritorno da Perugia, i festeggiamenti con squadra e tifosi proseguiranno per tutta la notte nell’azienda della Cucine Lube a Treia.
Un tricolore arrivato a coronamento di una stagione in cui la formazione cuciniera ha sempre dominato in campionato: primi al termine della Regular Season con un ruolino di marcia fatto di 18 vittorie e 4 sconfitte (tutte al tie break) nelle 22 partite giocate, imbattibilità casalinga per tutta la stagione (21 partite su 21 considerando anche le 4 gare di Champions League ed il quarto di finale di Coppa Italia), capitan Zaytsev e compagni sono stati protagonisti di una cavalcata esaltante anche nei Play off, in cui hanno hanno eliminato Verona nei quarti (2-0 nella serie) e Modena in semifinale (3-0). Fino a questa sfida con Perugia, equilibratissima nelle prime due partite, entrambe decise al tie break (Gara 1 vinta dai marchigiani e Gara 2 dagli umbri), prima di tingersi definitivamente di biancorosso con il 3-0 rifilato alla sir in Gara 3 a Osimo, e la vittoria odierna.
LA PARTITA – Giuliani conferma il sestetto di Gara 3, con Kurek e Parodi a formare la diagonale di posto 4. Ma la cucine Lube Banca Marche parte decisamente col piede sbagliato, fallosa al servizio (6 errori) e anche in attacco (3 errori, 34% di efficacia), nonostante il buon lavoro della ricezione. Perugia si porta subito sul 6-1, con il tecnico dei marchigiani che prova a dare sostanza sia in prima che in seconda linea inserendo Kovar per Kurek. C’è la reazione dei biancorossi firmata dai muri di Stankovic e Podrascanin, ma dopo il 10-11 la squadra cuciniera lascia scappare nuovamente gli avversari (13-17 con i blocchi di Buti e Barone, in campo Monopoli per i maceratesi), fino a deporre le armi dopo i due errori consecutivi di Zaytsev e Kurek (22-25).
Nel secondo set il tecnico dei marchigiani lascia in panchina Parodi per dare spazio alla coppia di schiacciatori formata da Kovar e Kurek. Per la Cucine Lube Banca Marche comincia un’altra partita. I biancorossi optano con successo per il servizio tattico, limitando gli errori e mettendo spesso in difficoltà la seconda linea avversaria. Continuano il buon lavoro in ricezione (strepitoso Henno sulle bordate di Atanasijevic), ma soprattutto salgono di tono in attacco, specie con gli uomini di banda (Zaytsev 4 punti col 57%, Kurek 5 col 67%), tenendo botta anche quando la Sir Safety, sotto 15-18 dopo un ace di Kovar, era riuscita a riacciuffare la parità a quota 19 con un primo tempo di Barone. Nel finale, decisivo un muro del medesimo Kovar su Atanasijevic (24-22), con il set point subito trasformato dall’errore in attacco di Cupkovic.
Servizio tattico decisivo anche nel terzo parziale, quando i biancorossi, avanti 20-15 grazie al cambio palla sempre più fluido (Baranowicz ricorre spesso e con successo anche alla pipe, Kurek sugli scudi), devono sudare fino alla fine per domare una Perugia tornata decisamente in partita con un ottimo turno al servizio di Vujevic (un ace), sul quale Petric trova il muro che vale il 20-21.
Ci pensano allora Zaytsev (anche col servizio) e Kovar a ristabilire le distanze, sfruttando nel migliore dei modi la concretezza del proprio muro-difesa. Finisce 25-21 per i biancorossi, dopo un errore in battuta di Buti che trasforma il set ball conquistato da un ace di Podrascanin.
Lube avanti 2-1, ma Perugia non muore mai. Neppure quando, naturalmente nel quarto set, l’arbitro Cipolla estrae il rosso a Vujevic, spedendo i biancorossi sul 19-17. Perugia reagisce subito murando prima Kurek per la parità a quota 19, poi per il break, firmato da Buti. Il muro di Baranowicz su Petric riporta la Lube sul -1 (22-23), poi il blocco di Stankovic su Atanasijevic per il 24 pari. Poi un punto a punto entusiasmante, con la Lube che si vede annullare quattro match ball, difende di tutto con Henno annullando a sua volta ogni chance degli umbri di portare la gara al tie break, e con un muro di Podrascanin (MVP) chiude 35-33 portando in bacheca il suo terzo scudetto.
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Il tabellino
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 10, Paolucci, Petric 18, Della Corte n.e., Giovi (L1), Cupkovic, Barone 3, Della Lunga, Mitic 1, Vujevic 12, Atanasijevic 24, Fanuli (L2),Semenzato 2. All. Kovac.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi 4, Zaytsev 18, Stankovic 7, Patriarca n.e., Kovar 15, Monopoli, Giombini, Kurek 14, Baranowicz 3, Podrascanin 10. All. Giuliani.
ARBITRI: Cipolla (PA) – Pasquali (AP).
PARZIALI: 25-22 (28’), 22-25 (28’), 21-25 (28’9, 35-33 (45’).
NOTE: Spettatori 4600, incasso 75000 Euro. Perugia bs 21, ace 3, muri 9, errori 9, ricezione 56% (32% prf), attacco 45%. Lube bs 21, ace 5, muri 14, errori 6, ricezione 53% (23% prf), attacco 48%.
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TUTTA LA GIOIA LUBE NELLE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
HUBERT HENNO: “Questo scudetto lo abbiamo meritato appieno, è la vittoria di tutti, abbiamo dimostrato che siamo i più forti superando un momento difficilissimo, in cui è stato detto e scritto di tutto nei nostri confronti”.
NATALE MONOPOLI: “E’ lo scudetto più bello dei tre che ho vinto con la Lube, perché è stato davvero soffertissimo. Adesso bisogna festeggiare, e fortunatamente siamo molto bravi anche in questo”.
IVAN ZAYTSEV: “Non riesco a esprimere a caldo tutta la gioia che sto provando in questo momento. E’ stata una stagione durissima, l’abbiamo conclusa alla grande dimostrando a tutti coloro che ci hanno criticato la nostra forza”.
LEONDINO GIOMBINI: “In 25 anni di carriera questo è il mio primo scudetto, e mi sta regalando sensazioni bellissime anche perché la Lube mi ha dato l’opportunità di vincerlo nelle mie Marche”.
MARKO PODRASCANIN: “Abbiamo dimostrato a tutti che siamo un grande gruppo e una grande squadra, vincendo il trofeo più importante. Il titolo di MVP? E’ di tutta la squadra”.
MICHELE BARANOWICZ: “Sto provando una gioia immensa, questo titolo lo sognavo sin da quando ho iniziato a giocare da bambino, e non mi sembra ancora vero di essere riuscito a raggiungerlo. Un grosso grazie ai miei compagni di squadra, allo staff e alla società”.
DRAGAN STANKOVIC: “E’ stata una stagione molto tribolata, e vincendo questo scudetto, la squadra ha dimostrato un grandissimo carattere. Abbiamo davvero gli attributi. E adesso festeggiamo”.
SIMONE PARODI: “E’ il degno epilogo di un campionato fantastico, in cui abbiamo sempre primeggiato. Abbiamo dimostrato di essere una squadra fortissima con questo scudetto”.
STEFANO PATRIARCA: “Non ho parole, è l’emozione più grande della mia carriera. Un sogno vincere lo scudetto con la società in cui sono cresciuto”.
JIRI KOVAR: “Mi viene da dire soltanto che è tutto molto bello e siamo stati tutti grandissimi”.
BARTOSZ KUREK: “Ho realizzato due sogni quest’anno: il primo era di giocare nel campionato italiano, e adesso anche di averlo vinto. Sono felicissimo, siamo davvero un gruppo fantastico”.
ALESSANDRO PAPARONI: “Ho sofferto molto più dei miei compagni di squadra in campo. E’ durissima stare fuori per un giocatore, specie in momenti come questo. Ma questo scudetto lo sento anche mio”.
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LE PAGELLE DI PERUGIA-LUBE
HENNO 7.5: La sua partita non è brillante ma nel finale difende delle palle incredibili e la valutazione lievita vertiginosamente.
PARODI 6: La sufficienza la guadagna perché la Lube vince lo Scudetto. Contributo scadente in attacco e al servizio.
ZAYTSEV 7.5: Si carica sulle spalle la squadra in tutte le fasi delicate del confronto. Se la Lube ha conquistato il suo terzo Scudetto, di sicuro lui ha grandi meriti.
STANKOVIC 8: Realizzare cinque muri nella finale Scudetto è qualcosa di straordinario. In attacco viene servito poco ma il suo lavoro a muro è fantastico.
KOVAR 6.5: Prova altalenante la sua. Male al servizio, si riprende con percentuali discrete in attacco e due muri preziosi.
MONOPOLI sv.
GIOMBINI sv.
KUREK 6.5: Tre muri e discreta efficienza in attacco. Male al servizio, dove sbaglia sei volte.
BARANOWICZ 7: Altra prova positiva. Gioca con tutti i suoi compagni con precisione, mette a referto anche un muro e un ace.
PODRASCANIN 8: Firma il punto che vale lo Scudetto e già ciò avrebbe un valore immenso. A corredo, 6/9 in attacco e un ace realizzato.
GIULIANI 10: Aveva promesso un regalo speciale per il compleanno del figlio Ludovico (16 anni). Da buon padre ha mantenuto la parola, conquistando il suo terzo Scudetto (2° a Macerata). Una giornata memorabile per lui e la Lube.
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Wow la lube ha vinto CON IMMENSA FATICA uno scudetto senza rivali ( con tutto il rispetto x pg, ma quest’anno di squadre forti neanche l’ombra) … Complimenti per questo SINGOLO SUCCESSINO ( considerato tutto quello che una squadra del genere ha perso ) e a mai più rivedersi a mc!!!
Siamo andati a prenderlo a PERUGIA!!!
Grazie LUBE x tutte le emozioni che ci hai regalato !!!!!!
Bravissimi !!!!Lube grande allenata dal nostro concittadino Giuliani…..
come vincere 2 scudetti in un solo giorno Juve – Lube <3
Grazie all’assessore Canesin e al sindaco Carancini i prossimi anni lo scudetto non lo vincerà più la Lube Macerata ma la Lube Civitanova
Complimenti per l’ennesima umiliazione l’ennesimo alla città
Grande Lube. Sia a Macerata che a Citanò sarà sempre Lube.
Che squadra!!!!!
Che bella soddisfazione per Macerata, per la provincia, per tutta una regione. Io mi sono sentito orgoglioso e felice per la mia città e ringrazio questa società. Essere campioni d’Italia per una cittadina come la nostra è motivo di orgoglio per tutti i maceratesi veramente sportivi. Sopratutto in uno sport seguitassimo come il volley. Le polemiche e le invidie di chi rosica contano meno di zero….Grazie ancora
alla faccia di quei commentatori rai di parte, lucchetta brutto nasone piglia e porta a casa
Se ad inizio serie contro Perugia mi avessero chiesto come immaginavo la finale avrei risposto “vedo una coppa alzata in faccia a casa loro…”
Perugia è stata una grande finalista con un grande campione ed una rosa che ha sopperito al minor tasso tecnico rispetto ai nostri con tigna e tenacia lottando fino allo stremo su ogni palla.
Peccato per loro che Alberto siede nella panchina della Lube. In gara 3 e gara 4 la differenza l’ha fatta Giuliani.
‘Notte campioni!
Una conferma… Macerata un paese di scemi che si fa sfuggire una squadra di campioni oramai consolidati! Forza Lube in discarica (indifferenziata) Macerata.
È sempre bello vincere e poi leggere i commenti tipo quello di “msalvi”!!!
Anche se la Lube si trasferirà a Civitanova se ne farà una ragione se lei non sará sugli spalti a tifare!!! A mai più rivederci, anche perché credo che lei, al palas, non ci sia mai stato!!!
Noi, intanto, si festeggia…bye bye
Grandissima Lube, grazie per lo splendido spettacolo di vero sport, “magnifica risposta” alla inciviltà del calcio.
GRAZIE E’ STATO BELLISSIMO …. COMPLIMENTI A GIULIANI, AI GRANDI GIOCATORI E A TUTTO LO STAFF LUBE, SIETE UNA GRANDE SOCIETA’. FRANCAMENTE NON RIESCO A CAPIRE COME SI FA A NON ATTIVARSI PER UNO SPORT E UNA SQUADRA DEL GENERE, SICURAMENTE GLI AMMINISTRATORI CHE SI SONO AVVICENDATI IN QUESTI ANNI A MACERATA AVRANNO DA PENSARE OGGI.
Bel giorno.Scudetto dedicato a tutte le Marche,a tuuti i tifosi,alla societa’ a CISCO,GIULIANI,ALBINO,a tutti noi che vi seguiamo da lontano e tradiamo le nostre radici.
Godiamoci la vittoria e poi via per la prossima stagione.
Grazie a tutti.
Decisamente una PG piegata, onore al merito!
Voi mette li pupi de lo maestro Gorla co la LUBE de Citanò…un orologio contro un pallò…eddaje!!!! Grazie Carancì!!!!!
Grande LUBE, partita fantastica. L’unico rammarico è pensare che il prossimo anno dobbiamo andare a Civitanova Marche. E’ un vero peccato lasciare che una squadra Campione d’Italia lasci la nostra città. Aspettiamo che la società LUBE organizzi la festa per tutti i tifosi e la squadra. Un grazie al cuore e alla testa dei giocatori che hanno giocato magnificamente!!!
Tutti questi commenti sulla Lube Civitanova non li capisco
a me risulta che a civitanova il 5 maggio non siano partite nemmeno le ruspe…a meno che non fanno un palazzetto in blocco e semovibile e lo trasportano già fatto non credo che a settembre ci sarà miracolosamente un palas a civitanova!
Giulianelli aveva chiaramente detto che se non ci fosse stato il palas a settembre sarebbe saltato tutto; io vedo più probabile una Lube Osimo più che Lube Civitanova.
Naturalmente si spera sempre in un colpo d’orgoglio di Carancini che per le prossime elezioni 2015 tiri fuori i soldi per sistemare il fontescodella! Tanto a Macerata le cose si fanno solo a fine mandato!
Viva la squadra di pallavolo di Macerata!
@ John Galt
Dalle dichiarazioni, almeno sulla carta stampata, comparse quest’oggi la Società ha chiaramente fatto sapere che questo è l’ultimo anno in cui nel nome c’è il richiamo “Macerata”.
Che poi, dal prossimo anno, non avrà il suffisso “Civitanova” (perchè il palazzetto non sarà pronto) o avrà il suffisso “Osimo” o “Treia” o “Rocca Pitina Superiore” ha poca importanza…
La dirigenza (e non da oggi) ha chiaramente espresso il suo desiderio…
@gianfranco cerasi
A una dirigenza di una azienda importa solo del profitto, come è giusto che sia.
Chi gli costruirà un palazzetto prenderà il nome della squadra è semplice; immagino che se per grazia divina il comune di Macerata ne costruisse uno, la Sileoni direbbe: “No no noi avevamo detto che non saremmo tornati a macerata quindi andremo a giocare a Martinsicuro”. Si tratta di affari mica di sentimento lo volete capire? Ai vertici della lube interessa giustamente solo fare i soldi che gli frega di quello che avevo non avevano detto!
Anche perchè nella storia hanno firmato dichiarazioni di intenti con Treia, Macerata, Civitanova: cioè significa che non gli frega nulla di dove stanno!
*avevano o non avevano detto
A Macerata, come anche a Civitanova Marche sono bravi e veloci solamente a costruire centri commerciali.
Quando non c’è la volontà politica a fare le cose non si sposta neanche un granello di sabbia.
Che vergogna che un titolo così importante per una città come Macerata che dovrebbe essere solamente un vanto diventi solo ed esclusivamente fonte di polemiche per un Palazzetto che da vent’anni se ne parla solo in occasione delle elezioni politiche.
Vediamo se i prossimi candidati Sindaci proporranno qualcosa di concreto ………
Evviva la LUBE, una volta tanto anche il nome di Macerata compare sulle cronache televisive e sulla carta stampata.
Sinceramente sono rimasto emozionato da un risultato tanto atteso e voluto. Brindo alla LUBE che ha voluto questa squadrone, mi congratulo con il coach e tutti i giocatori, ma,lasciate che io esprima tutta la amarezza pensando che nel prossimo anno non sara’ piu’ LUBE Macerata, ma Lube Civitanova.
Sì, il mio e’ puro campanilismo, ma, permettetemi di dire, non mi sta bene che una gloria costruita e voluta a Macerata, venga ,di pari passo, passata a Civitanova che proprio non ha fatto niente per guadagnarsi un blasone del genere,tranne che offrire ospitalita’
Sara’ capace Macerata di fare qualcosa di importante perche’ la Lube rimanga Macerata? Non c’e’ proprio nessuno che tenti di salvare cio’ che appartiene anche alla città?
Ma siamo proprio così smidollati noi maceratesi?
Ripeto, salviamo la LUBE maceratese !
Una volta tanto, dimostriamo che anche i maceratesi sanno difendere cio’ che loro appartiene !
Se avete notato ultimamente non è più trapelato (da parte della Società) nessun accenno riguardo il trasferimento dell LUBE a Civitanova! Sono stati zitti e buoni avevano forse paura che i tifosi non avrebbero supportato la squadra? Ma già l’altra sera durante la telecronaca Antinelli aveva asserito che la squadra dal prossimo anno sarebbe diventata Lube Banca Marche Civitanova! Io penso proprio che la Lube sappia già bene cosa farà! Per adesso noi tifosi godiamoci questa grande vittoria della LUBE BANCA MARCHE MACERATA!
rufo per favore, basta a scrivere questi articoli, non sei all’altezza ricordatelo. E “non sei all’altezza” è nel senso che nn sei abbastanza alto per aver gicoato in A2 minimo
“hops…….”. Questo il commento scritto il 27 gennaio scorso dopo una sconfitta della Lube a Perugia per 3 a 2 al tie break, da una persona che nulla sa di Pallavolo I e nulla sa della Lube. Non Vi faccio stare in ansia….era il solito Cerasi. Che volete farci, è più forte di lui, quando legge qualunque cosa riguardi questa Società, è pervaso dalla sua voglia di denigrare la Lube. Scrivo e mi giungono gli urli della telecronaca in Tv per conto di Tvrs di un’emozionatissimo Lorenzo Ottaviani, ad ogni punto di Podrascanin nel quarto e ultimo set urla….”ti abbraccio Marco”….bellissimo, come questo Terzo Scudetto appena vinto con merito. In effetti perchè citare quel poveretto di Cerasi, è che quando sei abituato a trovare i commenti di questo “tuttologo” su ogni cosa Lube, ti meravigli che non abbia scritto nulla sul bellissimo gesto di solidarietà fatto dalla Lube nei confronti di famiglie in difficoltà economiche. L’unica spiegazione è che questo “omettoi” non ha neanche l’onestà intellettuale per scrivere un rigo di apprezzamento! Il vuoto sull’argomento…mentre Ottaviani urla…”è terzo scudetto”. E’ finita.
Ah Cerasi……”hops….”, la Lube ha vinto lo Scudetto proprio a…..Perugia. Non ti riesce neanche di gufare!
Mi meraviglio che, invece che -giustamente- festerggiare, il sig. Oro se ne esca con un pippone megagalattito sul sottoscritto….
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Invece che giorire -giustamente- per lo scudetto lei fa un post farneticante, da stato di alternazione mentale: non me ne voglia ma quello che lei ha scritto (e molto di quello che ha scritto prima) sarebbero sicuramente la felicità di ogni studente di psichiatria…
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Eppure speravo che lei fosse consapevole ( data sia la sua età che la sua profonda cultura, che ogni post su due ci ricorda a noi sommi ignoranti) che ci fosse arrivato a comprendere che un conto è la società, un conto è la squadra ed un conto, infine, sono i tifosi
Invece lei, pur di scrivere post farneticanti e privi di ogni logica, fa il solito minerstrone… E continua insistentemente a (s)parlare di me: segno evidente che sono sempre nei suoi pensieri (e segno evidente che, probabilmente, lei ha qualche confusione mentale)
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Proverò, per l’ultima volta, a spiegarle, ma già dubito che riuscirà a comprendere…
LA SOCIETA’, negli ultimi mesi ha dato ampia e ripetuta prova di avere poca classe, sia per come ha (male) gestito l’affaire Civitanova, sia per come ha preso a pesci in faccia i suoi tifosi (Lube squadra marchigiana, i maceratesi sono minoranza…), sia per le dichiarazioni dei vertici, sia per i comunicati stampa…
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LA SQUADRA, costruita per vincere tutto (ed a detta di molti di categoria superiore rispetto alle altre italiane) su 4 obiettivi ne coglie solo uno (seppure importante), segno evidente che qualcosa (ripetuitamente) non ha funzionato a dovere.
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I TIFOSI che, nonstante siano stati usati, dalla società, come carne da macello nella diatriba Lube Volley/Comune hanno continuato a seguire la squadra dmostrando un affetto non comune.
Peace & Love
scusate ma è più forte di me. invito tutti sopratutto chi ha dato 7.5 soltanto ad Henno… a visionare questo video che passerà alla storia!!! cioè il protagonista di un’azione che verrà usata per anni solo 7.5? mah!!!
vabbè buona visione… e studiate studiate studiate!!! la pallavolo non è come il calcio… per leggere questo sport ci vuole un pò di preparazione.buona visione a tutti
MI SONO DIMENTICATA IL LINK SCUSATE:
http://dal15al25.gazzetta.it/2014/05/06/le-5-difese-di-henno/
POI SCUSATE PARODI 6???? QUALCUNO E’ UBRIACO!!!!
HA MESSO A TERRA LE PALLE CHE SCOTTAVANO 32-33 E 33-33 MI SEMBRA STIAMO SCHERZANDO SPERO… DAI RIFACCIAMO QUESTI TABELLINI SU!!!
tranquillo salvi…..abbiamo la nostra rata nel campionato di serie d…fantastico…tu pensa….
un inverno ricco di allenatori licenziati….direttori sportivi cambiati……calcio spettacolo….che cosa vogliamo di più ???