(In alto la galleria con il foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
Ci sono voluti oltre 150′ di battaglia per domare Perugia. La Lube vince con merito Gara 1 della finale Scudetto al Pala Baldinelli di Osimo. Una partita degna di una finale Scudetto per qualità e intensità di gioco. Perugia è calata alla distanza, cosa opposta invece per la Lube che negli ultimi due set è stata eccezionale. Nel 3-2 finale (18-25, 25-21, 23-25, 25-16, 15-9) spicca l’ottima prova di Kurek, autore di 22 punti e trascinatore dei biancorossi nei due set conclusivi. Il polacco, fatto entrare in corso d’opera da Giuliani al posto di Kovar, è stato votato come Mvp del match.
Dall’altra parte della rete, una squadra davvero meritevole di essere arrivata all’atto finale della stagione. E’ vero che a parte il fuoriclasse Atanasjevic, la formazione allenata da Kovac non dispone di grandi fenomeni ma la grandissima voglia di non far cader nessuna palla e l’ottima compattezza di squadra fa di questo gruppo una formazione temibile per la vittoria del tricolore. La serie è appena inziata e si preannuncia tutt’altro che scontata. Domenica, alle 17.30, al Pala Evangelisti di Perugia si torna subito in campo per Gara 2. Il clima si preannuncia infuocato ma i biancorossi arrivano a questa gara con un pizzico di tranquillità in più. Menzione particolare per il pubblico del Pala Baldinelli, vero e proprio uomo in più dei biancorossi nella prima sfida della serie.
LA CRONACA – Tutto il Pala Baldinelli in piedi per l’inno nazionale accompagna le squadre in campo. Macerata mette in campo Baranowicz-Zaytsev, Kovar-Parodi, Podrascanin-Stankovic ed Henno libero. Perugia si schiera con Paolucci-Atanasjevic, Petric-Vujevic, Buti-Barone con l’ex Giovi libero. Il bel primo tempo di Barone regala il 5-3 a Perugia in avvio ed è ancora Barone a murare Zaytsev (10-7, time out Giuliani). E’ una serie spettacolare del fenomeno Atanasjevic a portare Perugia avanti 13-7. Il 18-14 lo firma Atanasjevic, Perugia ha le mani sul set: l’ace di Petric vale il 23-17 e l’errore di Podrascanin al servizio permette a Perugia di vincere il primo set 25-18.
Inizio di secondo set sul filo dell’equilibrio con Parodi che manda i suoi sul +1 al time out tecnico (12-11). Il colpo vincente di Kurek permette alla Lube di andare sul 18-16 e l’errore finale di Vujevic al servizio regala alla Lube il 25-21 e l’1-1 nel computo dei parziali. L’inizio di terzo set è tutto di marca umbra: l’errore di Kurek porta gli ospiti subito avanti 4-0 e il vantaggio rimane cospicuo sul 12-9, grazie all’ennesima prodezza di Atanasjevic. Ma è l’ace di Kurek a riportare la parità a quota 17, il finale di set è vibrante con Perugia che sfrutta al meglio il turno di servizio di Buti (23-20) e chiude con l’ace di Petric. L’inizio di quarto set è tutto di marca biancorossa, con Kurek a segno per il 7-2. E’ di nuovo il polacco ad andare a bersaglio per il 12-6. A chiudere il set, dominato dall’inizio alla fine, è Ivan Zaytsev: 25-16 e Gara 1 della finale Scudetto che si deciderà al tie break. L’ace di Stankovic porta la Lube subito avanti 6-2 e costringe Kovac al time out. Altro ace, quello di Kurek e Lube avanti 13-7. L’errore al servizio di Petric chiude la prima gara della serie: 15-9 per la Lube.
LE PAGELLE DI LUBE-PERUGIA
HENNO 8: Prova eccellente per il libero francese. Tiene alla grande le bordate di Atanasjevic e si dimostra, come sempre, di assoluta affidabilità.
PARODI 6.5: Non è brillante come in altre circostanze. Sbaglia diversi servizi ma in compenso fornisce una discreta solidità in ricezione.
ZAYTSEV 7.5: Indubbiamente uno dei migliori. L’unica pecca un serivizo non eccezionale, per il resto molto bene a muro e in attacco.
STANKOVIC 8: Tre muri e un 71% in attacco. Come chidere di più?
KOVAR sv: Troppo poco in campo per meritare una valutazione.
MONOPOLI sv:
GIOMBINI sv:
KUREK 8: Alla grande in attacco e molto bene a muro con 4 blocchi. Peccato una ricezione un pò ballerina ma il suo contributo è stato eccellente.
BARANOWICZ 7.5: Gestisce molto bene tutte le sue bocche da fuoco. Anche due muri e un ace nel suo score.
PODRASCANIN 7: Un pò sotto al suo collega di reparto ma comunque sempre molto efficiente.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi 8, Zaytsev 22, Stankovic 9, Patriarca n.e., Kovar 3, Monopoli, Giombini, Kurek 22, Baranowicz 5, Podrascanin 10. All. Giuliani.
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 9, Paolucci 2, Petric 18, Della Corte n.e., Giovi (L), Cupkovic 2, Barone 5, Della Lunga, Mitic, Vujevic 1, Atanasijevic 29, Fanuli n.e., Semenzato n.e.. All. Kovac.
ARBITRI: Cesare (RM) – Rapisarda (UD).
PARZIALI: 18-25 (26’), 25-21 (28’), 23-25 (33’), 25-16 (24’), 15-9 (16’).
NOTE: Spettatori 3980, incasso 29340 Euro. Lube bs 24, ace 6, muri 14, errori 4, ricezione 42% (30% prf), attacco 57%. Perugia bs 21, ace 8, muri 3, errori 5, ricezione 42% (32% prf), attacco 48%.
GARA 1 LUBE-PERUGIA, LE DICHIARAZIONI DEL POST PARTITA
ALBERTO GIULIANI: “Il pubblico ci aiutato tantissimo per raggiungere questa vittoria. Venivamo da una pausa lunga, e siamo partiti un po’ con il freno a mano tirato. Ma siamo usciti bene dal match, con dei numeri molto buoni soprattutto a muro e nel cambio palla. Mi è piaciuta moltissimo la reazione dal quarto set in poi: in questa serie scudetto i dettagli faranno la differenza. Kovar? Ha preso una brutta botta al pollice della mano sinistra, purtroppo non riusciva, in particolare per il muro, a restare in campo,ma ci ha dato una mano in ricezione. L’ingresso di un grande Kurek è stato molto d’aiuto per l’attacco e proprio il muro. Perugia si è dimostrata squadra da temere, e adesso tocca a loro dimostrare ancora di essere la mina vagante: gara 2 in Umbria sarà una partita lottata, che si giocherà sui dettagli”.
IVAN ZAYTSEV: “Portare a casa la prima partita è stata una grande soddisfazione, la vittoria è l’unico risultato che conta nei play off. Nel corso della partita di stasera abbiamo trovato il gusto di giocare e il nostro livello di gioco. Domenica avremo l’occasione di andare a confermare la nostra prestazione di stasera a Perugia. Sarà difficile visto che ci sarà un palasport pieno a sostenere i nostri avversari, ma ci faremo trovare pronti”.
HUBERT HENNO: “Perugia ha giocato molto bene, ma nei play off conta vincere e ora si riparte da 1-0 per noi. Stiamo giocando in queste sfide play off con grande decisione e carattere, ma non dimentichiamo che la Sir Safety è un avversario temibile. Domenica ci aspetta un’altra partita difficile. Siamo in una finale, e la pressione è inevitabile: dobbiamo essere pronti ad affrontarla”.
MICHELE BARANOWICZ: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice, un po’ perché non giocavamo una partita vera da dieci giorni, e poi perché dall’altra parte della rete c’è un avversario davvero forte. Dopo una partenza decisamente negativa siamo stati bravi a mantenere la tranquillità e la lucidità necessarie per recuperare, soprattutto dopo aver perso il terzo parziale. E’ stata una vittoria importante, di carattere, ma adesso dobbiamo resettare tutto in vista della sfida di domenica”.
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BRAVA LUBE!! Questa è la squadra che ci piace. Due mesi fà queste partite le avremmo perse, come è successo. Questa squadra è trasformata nella mentalità e carattere. Si vedono i giocatori, tutti, consapevoli delle loro capacità che non scompaiono alla prima difficoltà, non si disuniscono ed oggi riescono a vincere partite difficili. Evidentemente si è lavorato su questo aspetto e questo fa si che con le indubbie qualità dei giocatori, la Lube che ammiriamo oggi, può fare l’ impresa!! Bellissima partita in quel clima playoff che tanto emoziona e avvince. AVANTI COSÌ! SEMPRE FORZA LUBE!!!
Bravi tutti e bravissimi i tifosi!!! Senza karaoke è tutta un’altra cosa…
lo scudetto e’ una partita di tre set…e il primo e’ stato vinto!!!!ieri sera si e’ vista la lube che vogliamo,la nostra Lube,che soffre.lotta e poi vince e quindi la strada e’ quella giusta!!!!!
adessso non bisogna abbassare la guardia….stare concentrati e non mollare un millimetro!!!!bravi ragazzi avanti cosi’!!!!!!!