di Andrea Busiello
Al Pala Dozza di Bologna, si è forse consumata la più grande umiliazione della gloriosa storia della Lube Volley. Pur avanti 2-1 e 18-12, ormai prossimi a guadagnare il pass per la finale della Coppa Italia, i ragazzi di Giuliani hanno colpevolmente pensato di aver già vinto. Contro una squadra, Perugia, sulla carta nettamente inferiore ai biancorossi, Zaytsev e compagni hanno rimediato sul taraflex bolognese un’autentica figuraccia. Dal 18-12 del quarto set un parziale di 28-14 nel 3-2 finale in favore degli umbri (22-25, 25-18, 23-25, 25-23, 15-9), trascinati da uno strepitoso Alexander Atanasjevic. Dopo la sconfitta nella Supercoppa Italiana (leggi l’articolo), la clamorosa eliminazione dalla Champions League ad opera di Piacenza, per i tifosi biancorossi un’altra grande delusione in una stagione dove la Lube era partita per vincere tutto. La proprietà, sempre pronta ad investire fior di soldi per costruire squadre sulla carta fortissime, non merita di subire una mortificazione del genere.
LA CRONACA – Giuliani lascia sorprendentemente Kurek in panchina (il polacco non era al 100%) e il sestetto è composto da Baranowicz-Zaytsev, Kovar-Parodi, Podrascanin-Stankovic con Henno nel ruolo di libero. Perugia invece affida l’ispirazione a Paolucci e in attacco Petric e Atanasjevic, risultato il migliore in campo. Il primo break del match lo sigla Atanasjevic con l’ace del 6-4 in favore degli umbri ma il gap viene ricucito dal primo tempo di Podrascanin (10-10). La Lube mette la freccia, l’attacco di Kovar vale il 16-13 e time out di Kovac. Petric al servizio riporta subito la parità a quota 16. Il secondo time out Kovac lo chiama sul 22-18 per la Lube, dopo un parziale di 4-0 in favore dei biancorossi.
Il fallo di piede di Atanasjevic regala il parziale alla Lube (25-22). L’inizio di secondo set è tutto umbro: Semenzato mura Zaytsev, 5-1. Il serbo Atanasjevic scava il solco: 10-3. Coach Giuliani inserisce Kurek e Monopoli ma il set ha ormai preso la strada di Perugia, avanti addirittura 19-11. A chiudere il set è l’errore di Zaytsev: 25-18 Perugia e 1-1 nel computo dei set. L’errore di Semenzato porta la Lube sul 10-9 ad inizio terzo set ma l’ace del solito, devastante, Atanasjevic ristabilisce la parità a quota 15 ma è lo stesso serbo a tradire i suoi con l’errore al servizio che vale il 25-23 in favore dei biancorossi. Inizio sul filo dell’equilibrio nel quarto set, con Semenzato a segno per il 9-9. Il muro di Kovar porta la Lube sul +3, 14-11. La partita sembra essere finita sul 18-12 in favore della Lube ma a questo punto succede qualcosa di clamoroso: Perugia recupera e si porta sul -2 (20-18) prima di vincere tra lo stupore generale il set 25-23 e mandare la contesa al tie break. Parziale di 5-13 nel momento clou della partita. Inizio choc del tie break per la Lube: Atanasjevic a bersaglio per il 5-1. L’ennesimo attacco vincente di Atanasjevic porta Perugia avanti 9-2 (time out Giuliani). Chiude sempre lui: il muro di Alexander Atanasjevic vale il 15-9 per Perugia e la clamorosa disfatta della Lube, fuori anche dalla Coppa Italia.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (heart), Parodi 5, Zaytsev 18, Stankovic 9, Patriarca, Kovar 13, Monopoli, Giombini, Bulfon n.e., Kurek 3, Baranowicz 2, Podrascanin 14. All. Giuliani.
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 9, Paolucci 1, Petric 21, Della Corte n.e., Giovi (heart), Cupkovic 1, Barone n.e., Della Lunga, Mitic, Vujevic 6, Atanasijevic 34, Fanuli n.e., Semenzato 10. All. Kovac.
ARBITRI: La Micela (TN) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-22 (31’), 18-25 (28’), 25-23 (33’), 23-25 (32’), 9-15 (18’).
NOTE: Spettatori 5600. Lube bs 14, ace 2, muri 14, errori 8, ricezione 66% (40% prf), attacco 44%. Perugia bs 22, ace 8, muri 11, errori 8, ricezione 77% (40% prf), attacco 47%.
(LEGGI LE INTERVISTE POST GARA)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Giulianelli,
mandali tutti a lavorare in miniera …… Ma senza stipendio
La differenza l’ha fatta la panchina,bravo Boban Kovac!
Quando si perde in questa maniera (vergognosa e’dir poco) la colpa e’ soprattutto della societa’: non basta investire soldi .. bisogna infondere nei giocatori spirito di squadra e senso di appartenenza !!! Mi stupisco che a fine match nessun presunto leader della squadra si e’ presentato ai microfoni della rai ………Vergognatevi !
Facete schifo vergognatevi
Mi raccomando, continuate a fare titoloni quando vince in casa con squadre da serie inferiore. La figuraccia di oggi segue tutte le altre cominciando dalla Supercoppa. Sono stati semplicemente vergognosi e la colpa maggiore è della Società che permette a questi signorini i comodacci loro. Sanno in Società che alcuni sono in giro fino alle 4/5 del mattino? L’allenatore non è ora che cambi aria? Speriamo che dal prossimo anno portino il nome di Civitanova perchè i maceratesi si sono stancati di questi spettacoli indecorosi. Perdere partite già vinte con il telecronista che dice testualmente: sembra che la Lube non voglia vincere!!!
i nodi alla fine vengono sempre al pettine,certa gente che ancora lavora in questa societa’ dovrebbe avere almeno l’umilta’ di dimettersi,ma se non hanno neanche la faccia di andare davanti ad un microfono a scusarsi con i tifosi,non penso facciano un passo indietro come doveroso sia,vergogna infinita,andate ha zappare.
LUBE, AMAREZZA E INCREDULITA’ (leggi l’articolo con le interviste del post gara)
Tutti a Citano’!
In estate fu definita dalla LUBE la migliore formazione mai avuta in grado di vincere tutto una “CORAZZATA” dai Dirigenti LUBE dal Sig. Recine e soprattutto dall’allenatore Sig.Giuliani, quando tuti i pezzi piu’ forti hanno lasciato il campionato italiano, gli obbiettivi erano 4, ebbene con questo del pomeriggio tre li abbiamo bruciati. Tirando le somme credo che il Sig.re RECINE e naturalmente il SIG.RE GIULIANI abbiano fallito la stagione,a prescindere da cio’ che potranno dire, coloro che presumono di capire e sapere del volley solo loro, evidentemente i sopracitati Signori non sono in grado di motivare i giocatori, in modo adeguato, non si possono perdere partite quasi vinte,poi ogniuno puo’ dare una sua valuatazione,ma credo che sia davvero ora che il patron Giulianelli apra gli occhi. la LUBE non merita certe figuracce, oppure le cerca volutamente. Credo che anche per i tifosi sia stata una delusione dietro l’altra.
Proporrei Giorgio Micozzi x la panchina,l’unico modo x risollevare la squadra !
Dov’e’ il capitano? A quando una sua intervista ? Certo …. adesso e’ impegnato dal parrucchiere a rifarsi la cresta ……… rimpiangiamo il vero IVAN !!!!!!
mi sono iscritto solo per esprimere il disgusto per l’ultima prestazione dei “cucinieri”.Ma la carogna mi è montata ancora di più leggendo i commenti del dopo partita nessuno,ne giocatori ne allenatore hanno pensato di scusarsi con tutti i tifosi…..Un po’ di sana umilta’!!!!!
Sig. Homeland, nessun commento dopo questa ennesima perla???
Si ho ma in casa siete fortissimi ahahahahahahahahah
In una societá seria dopo quanto si é verificato DS ed allenatore dovrebbero avere il buon gusto di dimettersi….ma Recine e Giuliani non credo ne siano dotati.Fabio Giulianelli, per eccesso di bontá, non li manderá di certo via….quindi la storia si ripete!Stagione fallimentare,corrazzata chevin Italia avrebbe dovuto stravincere tutto ed in Europa arrivare tra le prime quattro almeno,si ritrova a raccogliere i cocci di una stagione fallimentare.Meno spocchiositá ed un po’ più di modestia…..le grandi squadre come lo é stata Treviso o la Maxicono non falliscono partite del genere!Onore a Boban Kovac!
Lasciatemi dire che per noi Maceratesi è una gran bella soddisfazione!!!
@Marco Poloni Come fa ad essere una soddisfazione quando una squadra che porta il nome della nostra città perde?
A zappare la terra fiche mosce che non siete altro!!!!!!! in questi anni di delusioni atroci anche molti in società devono andarsene!
Bravo Colin!!!!Riguardo il commento 3.
Andatevene da Macerata!
Ite….pallavolo est. Ite….Citano’….ite.
Quest’Estate sarebbero serviti un opposto di ruolo e un libero dignitoso…. E’ stato cambiato il palleggiatore (perchè non piaceva ai tifosi dal palato fine…….) prendendone uno impresentabile, mentre il libero pensionato è ancora lì e Zaytsev viene ancora utilizzato in un ruolo che non è il suo… Detto questo, perdere contro una squadra come Perugia è un’autentica vergogna e il silenzio dei giocatori è a dir poco imbarazzante. Si rischia una stagione fallimentare (visti gli investimenti e il livello delle avversarie anche in caso di scudetto saremmo al 6 “politico”)…. O forse no… Per Giulianelli sarà una stagione trionfale! Arrivera a gratis (a parte per i contribuenti civitanovesi ovviamente) il nuovo fantascientifico Palas…. Perchè i problemi in questi anni ovviamento sono dovuti tutti al palas di Fontescodella…….. O no?
http://www.youtube.com/watch?v=7vqpyZk2tOc
C’ho pure speso i soldi per andare a Bologna Ma andate a lavorare A fronte di investimenti milionari da svariati anni a questa parte abbiamo vinto poco rispetto a quello che si poteva vincere Ieri l’ennesima delusione Basta con questi squadroni di primedonne
Quante stronzate. In particolare da elementi che neanche sanno dove sta il palazzetto. Prima della Lube a Macerata conoscevamo la pallavolo in 100 e adesso tutti con la puzza sotto il naso. Possiamo e dobbiamo solo ringraziare. PUNTO!!!!! Tutto il resto è aria fritta.
Roberto Farnesi (chiaramente il nome vero) e chi cacchio ti ha obbligato!? Mica ti hanno puntato la pistola alla tempia!!!
Anch’io sono stato a BO e ancora mi girano le @@, ma non mi lamento!!! Te la guardavi su Rai Sport e sparagnavi un mare de sordi!
LUBE vergogna nazionale. Giulianelli cacciali tutti e abbi coraggio di rifondare.
Imparare da trento, da Modena, da altre squadre che hanno avuto il coraggio di rifondare in parte le squadre inserire un mix di giovani e “vecchietti e continuano a dare spettacolo (vedi trento piacenza proprio ieri a Bologna) questa è la pallavolo che mi piace.Abbiamo 4/5 giovani in giro per l’Italia (Randazzo in primis) un opposto perfetto potrebbe essere Celitans che a Modena ha fatto benissimo, Baranowitz Podrascanin, Patriarca, Monopoli, con i soldi che si risparmiano con i giovani si cerca di prendere Simon, altrimenti rimane Stankovic, Il libero naturalmente Rossini, il resto via tutti a lavorare in fabbrica.E perchè se i regolamenti federali lo consentono non promuovere ROSICHINI che conosce l’ambiente da 20 anni, conosce le dinamiche dello spogliatoio, ha vinto tutto quello che c’era da vincere con le giovanili………altrimenti BOBAN KOVAC.
Ancora si parla di Celitans…buahahahahah
Michè…..ad Atanasjevic non ci si arriva, a meno che Kovac………..
Questi signori non tanto la proprieta’ ma il direttore sportivo e il sig,Giuliani ( vorrei ricordargli che viene da s.Severino) se qualche giornale parlava male di loro o dei giocatori che avevano giocato male minacciavano i giornalisti, debbono rendere conto ai tifosi vedendo questi commenti come si giustificheranno,poi a loro che gli ne frega tanto a fine mese i soldi li prendono sicuramente Fabio, Luciano mandeteli tutti a lavorare e far cucine nella vostra azzienda vedrai che alla domenica si impegnano
Ancora sentiamo parlare di giocatori e di allenatori… ma quanti ne sono passati al Fontescodella?
Che ricordi io in 25 anni tantissimi.Forse sarà il caso di interrogarsi sul perché?A partire da Recine?
La Lube rimane sempre nel mio cuore,come tifoso,giocatore ed allenatore,ma vederla in queste condizioni e soprattutto prendere la piega societaria degli ultimi mesi,mi crea fastidio.
Questa volta é colpa del PalaDozza?!
Aquila volante ti quoto in pieno….minacce e comportamenti pessimi solo per aver espresso un pensiero in disaccordo con il loro!
Vorrei ricordare, sommessamente, che qualche mese fa pubblicamente -quasi a rimproverarci- venne detto ai maceratesi che i colori biancorossi non erano i colori di Macerata città, bensi i colori della società proprietaria, e che il tifo maceratese era minoritario in quanto la squadra aveva un respiro regionale…
.
.
@ Orfeo Negro
in tutte le scuole superiori (durante l’ora di ginnastica) si gioca a pallavolo quindi cosa sia la pallavolo non serve nessuno che ce lo insegni.
Poi se gli studenti non continuano a giocare è principalmente perchè c’è innanzirtutto un impedimento fisico: se non sei uno “spilungone” hai poche probabilità di emergere ad un certo livello, mentre per altri sport non è necessario essere il campanile di piazza…
Chiamato in causa da dav50593, il tempo di tornare dalla due giorni di Bologna. Il mio pensiero? Disastro completo su tutta la linea. Ho visto varie disamine leggendo il sopra, cosa vuoi aggiungere se non l’amarezza per questo ennesimo fallimento. Si è parlato tanto dopo la partita, tra tifosi, con gente di Volley dal passato altisonante e credetemi c’erano davvero tutti, da Velasco a Gardini, da Bracci a >Dall’Oglio, da Placì a Berruto, e sono disponibili, parlano volentieri anche con te che sei solo un tifoso deluso con una felpa rossa. A parlar della Lube si fa fatica, si fa fatica a comprenderne i misteri dai quali scaturiscono queste cocenti eliminazioni e ti concentri ed analizzi quello che vedi, quello che fanno i tuoi e soprattutto quello che fanno gli altri. La Lube per l’ennesima volta ha gettato alle ortiche la partita con Perugia, l’avesse vinta per qualche misterioso motivo, avrebbe sicuramente perso la successiva. Ciò che voglio dire è che l’atteggiamento in campo dei nostri giocatori è lontano anni luce da quello messo in mostra dagli altri, seppure sulla carta a te inferiori. I nostri si perdono, non hanno lo spirito di squadra, non si aiutano e cadono in terra palloni semplici e lenti senza che nessuno faccia una mossa. Da far cadere le braccia. Di là vedi giocatori con lo sguardo determinato, che vanno su tutte le palle, concentrati, pronti a farsi in quattro sempre. E i tuoi? I tuoi li vedi, cazzeggiano persino durante il riscaldamento, ed in campo hanno sempre quell’aria di sufficienza e menefreghismo che può portare solo alla sconfitta. Poi i rumors di chi è spesso a contatto con loro, dicono di scontri tra loro, verbali ed oltre, segno che non c’è neanche serenità d’animo. Di chi la colpa? Escludendo i tifosi che invece li adorano senza essere minimamente ricambiati con gesti di attenzione, gioco forza si guarda lo Staff Tecnico e Dirigenziale. Nel momento più alto di delusione finita la partita con Perugia, l’unico sollievo si è registrato tra i tifosi, quando è circolata la voce di dimissioni da parte dello Staff Tecnico al quale è stato aggiunto l’auspicio che riguardasse anche gran parte dello Staff Dirigenziale! Insomma io credo, ed il pensiero credetemi è condiviso da centinaia di tifosi soprattutto di quelli che alla Lube vogliono bene sul serio, che questa volta prima dell’ennesimo grave insuccesso (lo scudetto), la Proprietà debba dare un segnale forte, anzi fortissimo . Ripartire si può, ma debbono davvero cambiare tante cose e..persone. In bocca al lupo e sempre Forza Lube.
ben fatto Lube Citano’….ma se eravate a Citano’…vi avevano affogato dentro lo porto fra’….comunque degna musica per una societa’ supponente e spocchiosa che tanto per cambiare non riesce praticamente quasi mai a vincere
tra parentesi…perche’ avete disabilitato i commenti per il video musicale dell’inno della Lube….ragazzi e’ una vera perla per la raccolta differenziata….roba da cirrosi epatica istantanea mista a diarrea fulminante…e cantano pure fuori tempo e stonati…un must da proporre a Zelig!!!!
Non sono un assiduo frequentatore del Fontescodella ma seguo da sempre le vicende della squadra che rappresenta la nostra città e che spesso ci ha regalato importanti vittorie.
E’ tuttava indubbio che, rispetto agli investimenti della proprietà ed alle qualità tecniche dei giocatori che si sono succeduti nel corso di questi anni, i risultati siano stati inferiori alle attese. In questa stagione, in modo particolare, la squadra sta deludendo le aspettative dei suoi tifosi anche perchè tutti concordano sul fatto che il potenziale tecnico che la squadra esprime è notevolmente superiore alle sue concorrenti.
In passato, a fronte del mancato raggiungimento degli obiettivi, si è sempre operato attraverso un cambiamento della rosa o un avvicendamento del tecnico.
Mi chiedo se non sia giunto il momento di cambiare strategia ed operare qualche cambiamento nell’assetto dirigenzale, in particolare in quello preposto a curare gli aspetti sportivi ed a gestire il gruppo?
Tutti concordano nel rilevare che la squadra nei momenti decisivi manca di carattere ed e evidenzia carenze nello spirito di gruppo…… molte prime donne ma poca voglia di soffrire tanto per intenderci. Ed allora perchè non ricorrere a qualche figura come l’ex Mirko Corsano, uomo molto legato alla città (da qualche anno ha deciso di trasferirvi la propria residenza), un ex dal grande passato, persona seria e stimata, che avrebbe esperienza e capacità per interpretare un ruolo dirigenziale di questo tipo?
Gianfranco e il suo complesso!!