L’incontro di questa mattina tra commissione attività produttive della regione e associazioni di categoria
“Fare in fretta e arrivare presto a un confronto con la Banca d’Italia per verificare gli obiettivi dell’attività posta in essere dagli organi di vigilanza, le modalità reali degli indici patrimoniali per stabilire la situazione debitoria dell’istituto e i contenuti del piano industriale”.
Questo quanto condiviso con i parlamentari marchigiani già nell’incontro del 14 aprile (leggi l’articolo) e che oggi è stato esteso ai rappresentanti delle Associazioni di categoria economica e produttiva delle Marche nel corso dell’incontro che si è svolto nell’Aula consiliare di Palazzo Leopardi, ad Ancona, voluto dalla Commissione Attività produttive della Regione , presieduta da Fabio Badiali. Presente il Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi.
Il presidente della Commissione Badiali ha ribadito la sua intenzione di continuare a cercare un incontro con le Fondazioni bancarie e di arrivare entro metà maggio alla condivisione di un documento di indirizzo del consiglio regionale che abbia i contenuti, sopra indicati, quale strumento di confronto con il Governo nazionale e la Banca d’Italia. Un confronto che per le Marche deve vedere una delegazione rappresentativa di tutta la comunità marchigiana, istituzioni, imprese, azionisti, dipendenti, associazioni di categoria.
Durante l’incontro è stato sottolineato come il nuovo management dell’istituto stia operando la scelta di ridurre progressivamente il credito in favore delle piccole e medie imprese marchigiane privando nei fatti di ossigeno un tessuto produttivo la cui ripresa passa necessariamente su un rapporto stabile e di fiducia con il sistema del credito.
Il Presidente Badiali ha stigmatizzato fortemente questo atteggiamento trovando il consenso unanime di tutte le Associazioni presenti.
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ECCO CONTO BUSINESS – Intanto Banca Marche lancia un nuovo prodotto. «Banca Marche – si legge in un comunicato stampa – arricchisce la propria gamma di prodotti con il Conto Business, il nuovo conto corrente dedicato agli operatori economici, alle piccole imprese e ai professionisti. La commercializzazione di Conto Business rappresenta un ulteriore elemento ad integrazione delle iniziative commerciali di rinnovamento che Banca Marche sta attuando negli ultimi mesi e che hanno visto, nell’ordine, la nascita di Conto Family – il conto dedicato alle famiglie – l’avvio dell’iniziativa a sostegno del settore turistico e la diffusione della nuova applicazione per smartphone “Banca Marche Mobile”. In analogia con Conto Family, anche Conto Business è stato ideato per garantire all’utente la massima flessibilità e la possibilità di scegliere i servizi aggiuntivi in base all’operatività gestita, beneficiando anche di un meccanismo di scontistica sul canone mensile. Nel costo di Conto Business sono inclusi la carta Bancomat, il servizio di internet banking “Self Bank Imprese”, la tessera Viacard e il servizio di cassa continua. Sono inoltre previste agevolazioni su prodotti e servizi aggiuntivi che il cliente può sottoscrivere in base alle proprie esigenze: carta di credito CartaSi Business, servizio POS, servizio addebiti diretti SDD , Viacard aggiuntiva, polizze assicurative.
Anche il canone mensile di Conto Business è flessibile in base alle necessità e all’operatività dell’utente: la Linea Small include 100 operazioni annue con un canone mensile di 12 euro, la Linea Medium include 220 operazioni annue con un canone mensile di 24 euro, mentre la Linea Large include 500 operazioni annue con un canone mensile di 36 euro. Per completare l’offerta è prevista la possibilità di ridurre il canone di Conto Business in base ai servizi aggiuntivi scelti: l’utilizzo di tre servizi dà infatti diritto allo sconto del 10% sul canone, quattro servizi permettono la riduzione del 20%, mentre con cinque servizi si ottiene lo sconto del 30%. “Conto Business fa parte di una serie di prodotti e servizi che Banca Marche sta introducendo per andare incontro sempre di più alle esigenze della nostra clientela” spiega Filippo Corsaro, direttore commerciale di Banca Marche. “Con questo nuovo conto corrente vogliamo offrire uno strumento semplice ed efficace per gestire i flussi di pagamento quotidiani delle aziende, degli operatori commerciali, degli artigiani e dei liberi professionisti. La possibilità di personalizzare il conto con i servizi opzionali d’interesse permette ai nostri clienti di avere uno strumento che si adatta perfettamente alle particolari esigenze di ciascuno”.
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Che cosa ci si poteva aspettare?
Sappiamo tutti che fine hanno fatto i soldi della Banca, quindi “se l’acqua è poca ossia scarseggia la papera non galleggia” ….. i soldi per chi potrebbe contribuire a creare lavoro e occupazione non ci sono …..
Questo succede quando le leggi bancarie sono scritte dai camerieri dei banchieri.